68° anniversario della "Battaglia di Los Angeles". Parla un testimone oculare.

2° Parte




Parla uno dei testimoni che quella famosa notte vide la contraerea americana sparare migliaia di colpi contro un UFO.

Molti ufologi la considerano una delle osservazioni UFO più grandi della storia, con oltre un milione di osservatori. Solo l'onda del Messico negli anni '90 ha più testimoni.

Frank Warren, Bruce Maccabee hanno determinato la traiettoria esatta dell'oggetto prima della sua comparsa nel cielo di Hermosa Beach. Fu visto da alcuni residenti di Pacific Palisades, passando sopra le montagne di Santa Monica verso le 2.45. Da lì si diresse verso sud-est su Santa Monica e West Los Angeles, a Baldwinn Hills.

La foto pubblicata sul Times il 26 Febbraio, è l'unica che esiste del vascello, è circondato da fasci di luce dei proiettori dell'esercito, i molti punti bianchi rappresentano le schegge delle esplosioni.

Diversi abitanti situati a nord delle colline lo videro chiaramente. Secondo i rapporti l'UFO era di forma circolare con una specie di gobba nella parte superiore. un testimone che lo osservò, disse che pareva essere enorme, di forma ellittica ed emetteva un bagliore arancione.

Penso che mia madre ed io lo vedemmo bene, a quella quota notammo la pancia che era bianca argentea. In ogni caso nella foto si osta chiaramente la contraerea che incessantemente cercava di colpirlo, e lo seguì senza interruzione.

Dalla larghezza dei raggi di luce, e i dettagli di almeno di uno di questi fasci lanciati da un proiettati da Manhattan Beach a 15 km di distanza, Frank Warren ipotizza che l'oggetto doveva essere molto grande, circa 250 metri di lunghezza. Sorvolò i siti dell'aviazione della regione: "Douglas, North American e la Lockheed, e questa questione fa generare molte domande.

Recentemente è stato suggerito che la nave volante si schiantò in mare al largo di San Diego e fu recuperata da sommozzatori della Marina Militare. Tuttavia, non vi sono prove di questo. Ma spiegherebbe la sua presunta discesa verso Redundo Beach. Forse l'oggetto fu colpito da una raffica e danneggiato perse il controllo precipitò in mare.

Un'altra teoria suggerisce che atterrò sull'isola di San Clemente una zona di esercitazioni della Marina.

Seguendo sempre questa ipotesi, l'oggetto fu recuperato assieme al suo equipaggio. Anche in questo caso le prove sono minime. Se una di queste teorie risultasse valida, i militari vennero in possesso di un bel po' di prove, prima dell'incidente di Roswell nel 1947.

La teoria aliena sembrerebbe plausibile, considerato il fatto che l'oggetto riuscì a reggere l'impatto degli oltre 1.400 proiettili antiaereo sparati contro di esso. Nessu aereo moderno e ancor meno uno della seconda guerra mondiale è in grado di resistere tanto. Credo che l'oggetto era circondato da un campo elettromagnetico che deviò i proiettili e li fece saltare in aria, senza il benché minimo pericolo per se stesso.

Forse dopo la guerra, dopo che furono ottenute dagli scienziati tedeschi informazioni per sviluppare la tecnologia dei missili, fu possibile abbatterne uno, ma questa è un'altra storia. Da lì in poi pare che l'essere umano ebbe la possibilità di abbattere un UFO, di tanto in tanto, questo potrebbe spiegare in parte l'ondata di incidenti UFO, compreso quello di Roswell e di Aztec alla fine degli anni 40. Ma non nel 1942.

Forse un giorno la verità della 'Battaglia di Los Angeles' assieme a tutte le verità di tutte le osservazioni ed episodi accaduti in tutto il mondo emergeranno.


Per riassumere, viste le prove mostrate dall'oggetto possiamo dire che il soggetto aveva le seguenti caratteristiche:

* Eseguire un volo diretto e controllato intelligente.
* Invulnerabilità ad un intenso fuoco di sbarramento anti-aereo.
*Le sue dimensioni (circa 250 metri di diametro)
*La sua luce argentea (a volte arancione) visibile grazie alla luce dei proiettori.
*La sua configurazione (una protuberanza al di sopra)
*Il suo probabile influsso di campi elettromagnetici sui nostri aerei da combattimento nelle vicinanze.
*L'assenza di una relazione su aerei giapponesi a Los Angeles quella notte.

Sono convinto che almeno 2.500 persone dalla spiaggia assistettero l'episodio dalla spiaggia di Hermosa Beach. Questo potrebbe essere il più importante avvistamento UFO mai fatto perché fu visto da più di un milione di californiani i quali speravano non fosse un attacco giapponese.

fonte
http://ufoplanet.ufoforum.it/headli...ID=8553&PG=1

(Ringrazio l'utente nemesis-gt)

Ah la Devil's Tower...uno dei primissimi monumenti nazionali U.S.A e sacro agli indiani...
Ho paura che il buon Steven o faccia parte direttamente di "chi sa" oppure a più riprese abbia ricevuto dei pacchettini per posta anonimi...
Grazie.

Marco1971.

E' un po un emblema (che io di certo non vedrò attuarsi!)

In molti non potranno avere le risposte che cercano ed in cui credono anche solo per inferenza indiretta "Grande" Ufologo555.
Moriranno altre due o tre generazioni di persone partendo dagli ani '50 in poi...
Ed a meno di "evento esterno" si andrà avanti così ad oltranza ahimè.
Buona Domenica.

Marco1971

Purtroppo, sì ...
(Ci sentiamo tra 15 giorni!)

Buone vacanze ufò!

Tornato ...

Welcome back!

Importante Rapporto sulla realtà del fenomeno UFO, da parte della Commissione SIGMA




Il 31 maggio 2010, l'istituto francese 3AF - Association Aéronautique et Astronautique de France (associazione Aeronautica e Astronautica Francese), ha rilascito attraverso il lavoro della propria commissione SIGMA precedentemente nominata PAN (PHENOMENES AERIENS NON IDENTIFIES), un nuovo rapporto di lavoro sull'indagine del fenomeno UFO.

Il rapporto formato da 6 punti diversi, analizza a livello globale il fenomeno UFO; e focalizza la propria attenzione sulle vicende che hanno visto protagonisti gli Stati Uniti d'America e la Francia.

La natura del rapporto è strettamente politica e non tecnica, ma le considerazioni portate in esso sono molto importanti e significative.

In definitiva il fenomeno UFO viene considerato molto probabilmente di origine extraterrestre........ .

Inoltre alcuni passaggi del rapporto, lasciano trasparire molto chiaramente ambiguità di come trattare il fenomeno a livello governativo e non solo.... .





Consigliamo vivamente a tutti di leggerne i contenuti e nel caso di difficoltà di comprensione, consigliamo l'utilizzo dell'ottimi servizi di traduzione reperibili via internet.



Il rapporto è liberamente scaricabile a questo indirizzo: http://www.aaafasso.fr/DOSSIERSAAAF/DOS ... in2010.pdf

Oppure direttamente qui: Rapport_Etape_Com.SIGMA_Juin2010.pdf



Fonte: http://www.aaafasso.fr/

"VIDI UN ET DEL CRASH ROSWELL PRIGIONIERO IN UN BUNKER" LO DICHIARA EX MILITARE USA

domenica 29 agosto 2010




Una importante rivelazione in ambito di UFO Cover-Up USA è stata resa pubblica da un ex soldato americano ottantenne malato di cancro, Paul Epley, che ha deciso di levarsi dei pesi dalla coscienza prima di passare a miglior vita. La notizia che segue è stata riportata in anteprima poche ore fa dal sito americano Allnewsweb.com, ma non viene specificato come e quando è uscita la notizia, informazione confidenziale?

Paul Epley, ex militare, ha dichiarato di aver visto di persona uno degli alieni sopravvissuti allo schianto di Roswell, quando serviva il suo paese anni fa. Era l'estate del 1950 e si trovava di stanza nella base militare di Camp Wallace vicino in fiume James, Stato della Virginia, quando un giorno, recatosi nella base di Camp Perry vicino a Williamsburg, sempre nella Virginia, ha rivisto un collega con cui aveva prestato servizio all'estero anni prima, piantonare un bunker. Epley gli chiese che cosa stava sorvegliando ed egli rispose che non poteva fargli vedere nulla. La conversazione si protrae per un pò e alla fine il guadiano acconsente a fargli dare una breve occhiata. La porta del bunker venne aperta ed Epley potè vedere una entità extraterrestre in piedi rinchiusa in una piccola gabbia di 3-4 metri quadrati. L'ET era altro circa un metro e 30 e indossava solo gli slip. Paul Eply ancora ad oggi ricorda molto bene la forma del alieno progioniero: la sua pelle era di un color grigio-arancio spento e opaco, la creatura era viva e sembrava essersi accorta della presenza di Epley. Anche se piccolo e magro notò che i lineamenti erano eccezionalmente umani e che la forma della testa, orecchie, occhi, naso, petto, braccia e gambe non erano poi così differenti da quelli di un essere umano; era quasi calvo, con pochissimi capelli. Epley ha anche notato che le dita erano più lunghe di quelle di un terrestre. Dopo aver osservato l'ET per pochi minuti Epley dovette uscire dal bunker. Egli ricorda lucidamente ciò che la guardia gli confidò "Questo è il quinto (alieno) proveniente dall'UFO crash di Roswell, catturato da qualche parte a nord dello schianto". Epley ha anche aggiunto che questo alieno catturato è stato portato inizialmente nella base di Fort Hood, New Mexico, prima di arrivare a Camp Perry. "A quel tempo Camp Perry era il luogo più segreto che c'era in America. Io non so molto perchè non ci sono rimasto a lungo ma so che per eccedervi bisognava essere in possesso di un'autorizzazione (claerance) Top secret".

http://noiegliextraterrestri.blogspot.com/

In merito alla forma degli alieni che sarebbero coinvolti nel caso Roswell, mi sembra che le descrizioni non concordino pefettamente; si va dai classici grigi a forme decisamente più simili all'uomo terrestre; l'unica cosa su cui mi sembra si concordi sono le piccole dimensioni di questi esseri. Mi sbaglio? Chissà qual è la verità.
Certo, l'immagine di un alieno tenuto in gabbia come un animale in uno zoo è decisamente penosa, se fosse vero sarebbe una cosa di uno squallore incredibile (il che non è una novità).

Vero; e questo facciamo noi umani ...
Comunque penso che gli Alieni di Roswell fossero i "Grigi" (come li descrive anche il Col. Corso); poi, è vero, si fanno molte confusioni ...

E' morto Wendelle Stevens Meier
(di Fabio Storino)




Tucson, Arizona - Martedì 7 settembre 2010 è deceduto, all’età di 87 anni, il Col. USAF Wendelle Stevens, una delle maggiori autorità nel campo della ricerca UFO e la presenza aliena nel nostro pianeta.

Egli fu coinvolto nel problema UFO fin dal 1947 quando assegnato alla Base Aerea USAF di Anchorage, in Alaska, fu coinvolto in un progetto classificato avente lo scopo di raccogliere dati relativi agli avvistamenti UFO nel Circolo Polare Artico. Egli si occupò, tra l’altro, del de-briefing ai piloti coinvolti in avvistamenti di oggetti non identificati ed acquisì testimonianze dirette, filmati, fotografie e tracciati radar per conto dell’Air Force. Al momento del pensionamento, nel 1963, la questione UFO divenne per lui una vera e propria passione alla quale egli si dedicò per il resto della vita.

Articolo originale su:http://copycateffect.blogspot.com/2010/09/stevens-obit.html

http://www.altrogiornale.org/news.php

Sì...vero...
Secondo la corrente tassonomia di "grigi" cosiddetti si parla...provenienti dal sistema stellare di Zeta Reticuli...
Thanks.

Alla Taken insomma...con chissà quale intelligenza...