C'è un grosso "misunderstanding", concentrato in quella frase iniziale:
"If you believe humans evolved from the apes, why are there still apes?"
Innanzitutto nessun evoluzionista sostiene che l'uomo si è evoluto dalla scimmia: entrambe le forme semmai discendono da Primati che oggi non esistono più.
In secondo luogo, una specie può originare da un'altra senza che quest'ultima si estingua, anzi.
Inoltre, è errata la credenza secondo cui le scimmie non siano evolute: questo ulteriore misunderstanding della teoria evolutiva è stato generato da secoli di antropocentrismo, che purtroppo a tutt'oggi è ancor duro a morire.
Chiarito questo punto fondamentale, che molti video e libri si ostinano ad equivocare (forse perché manca la voglia di studiare i manuali di biologia e di paleontologia), passo a dire il mio personalissimo punto di vista.
Come le più recenti ipotesi evoluzionistiche sostengono, il genere Homo molto probabilmente non discende dall'australopiteco (e qui ricordo con grande affetto un amico di vecchia data di ufologia.net, che già parecchi anni fa sosteneva "Non siamo australopiteci evoluti
![Felice [:)]](./images/smilies/UF/icon_smile.gif)
). Ormai sono molte le evidenze che pongono Homo e Australopithecus su due linee indipendenti del "cespuglio evolutivo" degli Hominini. Lucy è lontana... lasciamola pure lì.
Lo stesso genere Homo è una tale selva di specie e forme diverse, tutte estinte tranne la nostra[*], che viene il mal di testa solo a pensarci.
Ciò premesso, ammetto che i problemi relativi alla nascita dell'uomo sono molti e critici. E non c'è una sola fra le ipotesi che vanno per la maggiore fra gli evoluzionisti che mi soddisfi appieno.
La storia degli Homo è davvero un groviglio...
[*] ma forse chissà... la criptozoologia avrebbe da ridire
![Occhiolino [;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif)