29/08/2010, 17:37
greenwarrior ha scritto:Enkidu ha scritto:
Il "cattolicesimo" dei Leghisti è solo attaccamento sciovinista e provinciale alle tradizioni venete. Il Veneto è tradizionalmente molto cattolico (anche se ho il sospetto che abbia sempre avuto tradizioni più o meno segrete di tutt'altro tipo), quindi i leghisti, che si ritengono custodi delle tradizioni del Nord-Est, si dichiarano "difensori" del cattolicesimo, anche se sono pronti a criticare i cattolici stessi non appena difendono i diritti degli immigrati e l'antirazzismo.
Esiste poi tutta un'ala del leghismo, sia lombardo che veneto, che strizza l'occhiolino al neo-paganesimo di vario tipo, in quanto religione "tradizionale" dei popoli italici prima dell'avvento del Cristianesimo, e libero dai concetti morali del Cristianesimo che impongono l'egualitarismo.
Questo, naturalmente, non significa che il neo-paganesimo sia tutto "di destra", anzi. Io stesso sono neo-pagano, ma sono ben distante dalle posizioni tribal-nazionalistiche filonaziste e razzistiche dei leghisti neopaganeggianti, che si ispirano soprattutto al celto-germanesimo guerriero, tribale e tendenzialmente maschilista, legato a certo esoterismo del XIX e del XX secolo.
Quindi nella sostanza il leghismo ha poco a che vedere con l'integralismo cattolico, ma semplicemente con una forma di razzismo e xenofobia che si serve anche della tradizione cattolica per ottenere i suoi scopi, e la butta via non appena non è più utile a quegli scopi stessi.
Non dell'integralismo cattolico dei leghisti bisogna preoccuparsi, ma piuttosto dei leghisti stessi, della loro ignoranza e arretratezza da contadini imborghesiti, del loro grasso provincialismo che nulla sa del mondo moderno e nulla ne vuole sapere.....
Il leghismo non è altro che un nazi-fascismo in forma tribal-regionalistica e dialettale, non un movimento di conservazione religiosa. Tutt'altro.
Concordo solo sulla prima parte del tuo intervento.
La tua seconda parte, denota una scarsa conoscenza di tutte le realtà che contradistinguono i leghisti.
30/08/2010, 12:01
Blissenobiarella ha scritto:
L'integralismo politico e l'integralismo religioso, sono figli dello stesso atteggiamento di scarsa apertura verso l'altro, del pensiero di un gruppo che si chiude su se stesso ed esclude tutto il resto.
Sappiamo bene che questo tipo di pensiero si sviluppa facilmente nei momenti di crisi anche nelle società più democratiche e che può trovare uno spunto o una giustificazione nella religione.
Sappiamo anche che la Chiesa, dopo i recenti attacchi subiti a livello mondiale, potrebbe voler cercare di riaffermare il proprio predominio su un territorio che gli è sempre appartenuto.
Insomma...sicuramente, da un punto di vista storico questi sono anni interessanti...
09/09/2010, 19:27
09/09/2010, 20:15
Blissenobiarella ha scritto:
La religione padana di Salvini
di Giulio Cavalli
L’arcivescovo Dionigi Tettamanzi, che, in fondo, sotto le sue sacre vesti (dicono i più informati) deve essere un comunista, negli scorsi giorni ha affermato che i musulmani “hanno diritto a praticare la loro fede nella legalità. E’ legittima la loro richiesta di avere un posto per pregare. La politica strumentalizza il problema della moschea”.
A questo punto la parte “più sensibile” del panorama politico ha parlato. Il ministro Roberto Maroni ha affermato “sono il ministro dell’Interno, non un costruttore di moschee” e il sempre attento Matteo Salvini ha ironizzato “se il cardinale ha fretta e ha già dimenticato l’occupazione del sagrato, ospiti gli islamici nei suoi immensi palazzi. Noi stiamo con quei parroci che a Milano e con coraggio anche nei Paesi islamici difendono la propria religione e la propria gente”.
Vorrei illustrare alla mente sicuramente già illuminata di Salvini quale sia il ruolo dell’arcivescovo e quale, a mio parere, dovrebbe essere il ruolo della politica.
Il cardinale Dionigi Tettamanzi è la massima autorità della Chiesa cattolica in territorio ambrosiano. Salvini probabilmente, dedito al rito celtico, non capisce le dichiarazioni dell’arcivescovo semplicemente perché ignora totalmente una cultura che nel popolo italiano, anche quello del Nord, è radicata ovvero la cultura cristiana. Del resto, è lo stesso Salvini che fa riferimento ai parroci che difendono la propria religione. Ma qual è la religione di cui parla l’europarlamentare leghista?
Nel Levitico 19,33-34 si dice “quando un forestiero dimorerà presso di voi nella vostra terra, non lo opprimerete. Il forestiero dimorante fra voi lo tratterete come colui che è nato fra voi; tu l’amerai come te stesso, perché anche voi siete stati forestieri in terra d’Egitto. Io sono il Signore, vostro Dio.” Il Deutoronomio 10,19 afferma “amate dunque il forestiero, poiché anche voi foste forestieri nel paese d’Egitto”, il vangelo di Matteo 25,35-36 “perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi”, infine la Lettera agli Ebrei 13,2 asserisce “non dimenticate l’ospitalità; alcuni, praticandola, hanno accolto degli angeli senza saperlo”.
Ebbene il cardinale è il rappresentante di questa cultura religiosa e non di una ottusa, antidemocratica e razzista presa di posizione nei confronti degli immigrati e di tutti coloro che non professano la fede cattolica.
La politica in un paese laico può contestare ed essere in disaccordo con le dichiarazioni dei ministri di culto e dei rappresentanti di ogni religione, ma non può utilizzare in modo volgare trazioni millenarie portandole a dire ciò che non hanno mai avuto intenzione di affermare. Il cardinale è il portavoce della religione cattolica e i suoi inviti rientrano perfettamente nell’insegnamento religioso. Deridere l’arcivescovo e relegarlo in un piano di distacco rispetto alle persone con cui i parroci si interfacciano quotidianamente non è solo un’arida denigrazione ma anche segnale di una totale ignoranza in tema religioso.
Forse prima di parlare di religioni e di islam bisognerebbe studiarne le radici, gli usi, i testi e vivere a contatto con chi professa ogni giorno la propria fede.
Non credo che Salvini conosca la cultura islamica ma, quello che più mi preoccupa, non penso abbia mai letto la nostra Carta Costituzionale. All’art.8 della Costituzione si legge che “tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano. I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.” e all’art.19 che “tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume”.
Ritengo che la costruzione doverosa di un luogo di culto per una religione diffusa sul nostro territorio sia perfettamente in sintonia con la norma costituzionale e che affermare il contrario o, addirittura, proporre una legge affinché non si possano costruire moschee, sia anticostituzionale e, di conseguenza, antidemocratico.
Il cardinale Dionigi Tettamanzi ha dimostrato ancora una volta di essere più laico dei nostri laici politici leghisti che, talvolta, alzano la testa affermando di stare dalla parte dei cristiani. Caro Salvini, Le posso assicurare che i cattolici usi a leggere le Sacre Scritture non si sentono minacciati dalla costruzione di una moschea, ma dalla xenofobia razzista e violenta dilagante in questo Paese.
http://www.gliitaliani.it/2010/09/la-re ... i-salvini/
09/09/2010, 20:17
09/09/2010, 20:43
09/09/2010, 21:03
10/09/2010, 12:24
Messaggio di barionu
Ma l'impressione che ho avuto è che il Leghista , e il nutrito manipolo di sostenitori al seguito avessero il quoziente intellettivo eguale ai 2 signori del video sopra .
Quindi , da parte di una Lega che avesse il prossimo Premier , dobbiamo aspettarci un riflusso di Integralismo Cattolico ???
Sono molto, molto allarmato .
Questo fronte Leghista che ho percepito era composto da idioti integrali : e questi soggetti sono i più pericolosi.
zio ot
10/09/2010, 13:42
15/09/2010, 13:54
15/09/2010, 15:06
15/09/2010, 20:24
barionu ha scritto:
C' è stato un seguito ...
Dove, con evidente imbarazzo , alcuni esponenti della Lega di Bologna ,
mi hanno contattato per scusarsi delle " intemperanze " del loro collega.
In ogni caso , in questi giorni , ho potuto toccare con mano che la realtà della Lega Nord non è solo ( per fortuna ) quella citata a inizio post :
ho visto, da parte dei Leghisti , una concreta ed efficace prassi di comunicazione e ricerca nei confronti delle persone : una disponibilità e organizzazione che avevo visto solo nel PCI degli anni 70/80.
E' una cosa di cui tenere conto .
zio ot
17/09/2010, 10:11
17/09/2010, 11:42
18/09/2010, 00:27
Thethirdeye ha scritto:
A proposito di stato laico....
Che tristezza....