GLI UMMITI – CARATTERISTICHE FISICHE
Lo scopo di questo post è descrivere quelle che sono le caratteristiche fisiche degli Ummiti
NOTE PRELIMINARI: Ci tengo a sottolineare che, se in questo documento mi esprimo sempre all’indicativo presente, lo faccio solo per semplicità espositiva. Questo NON vuol dire che io affermo o sostengo la reale esistenza di questo ipotetico popolo e pianeta. Certo, mi piacerebbe che questi esistessero veramente, ma cerco sempre di rimanere con la testa sulle spalle, studiare la questione senza necessariamente prenderla per oro colato o crederci sulla base di un cieco fideismo (che d’altronde non è mai stato il mio forte), e consiglio a tutti di fare lo stesso. Infine ci tengo a puntualizzare che quanto qui esposto deriva direttamente dal contenuto delle lettere. In altre parole, di quello che è scritto qui io non mi sono inventato niente, ho solo riassunto elementi comuni sparsi in numerose lettere; eventuali considerazioni, deduzioni o quant’altro di mio, sono sempre chiaramente indicate.
Fatta questa doverosa premessa, veniamo al punto... andando per punti! 1) Costituzione generale
La costituzione fisica generale degli Ummiti è estremamente simile alla nostra ad un punto tale che passerebbero inosservati a qualsiasi esame non accurato. Questo è il fattore che ha loro permesso di rimanere sul nostro pianeta per molti anni, mescolandosi clandestinamente al genere umano terrestre.
Il loro aspetto è in genere piuttosto simile agli esseri umani terrestri del ceppo scandinavo, piuttosto alti e biondicci, e per questo motivo spesso si sono spesso fatti passare con successo per cittadini di quella zona del mondo (Scandinavia).
Le uniche differenze esterne riscontrabili ad un esame accurato sono delle zone dell’epidermide dove predomina una colorazione giallastra. Anche se non è specificato, si desume per logica che tali zone dovrebbero far parte di quelle che non vengono normalmente esposte.
Nulla esclude comunque che vi possano anch’essere altre differenze minori che non sono state divulgate a scopo di misura cautelativa.
2) Differenze non visibili
Le differenze fisiche non direttamente visibili sono:
a) Doppio centro cerebrale del linguaggio Grazie al fatto di avere non uno come noi, ma due centri cerebrali del linguaggio mette gli Ummiti in grado di esprimersi con quello che chiamano “linguaggio bisincrovalente”, ovvero un modo di espressione verbale che consente di esprimere due flussi informativi distinti. Uno è costituito dal linguaggio “normale” che funge come base, mentre l’altro da ripetizioni delle stesse parole del linguaggio base, dove il significato è espresso mediante relazioni matematiche fra le parole ripetute. I concetti espressi dai due flussi informativi possono anche essere molto diversi.
b) Sensibilità olfattiva Gli Ummiti presentano una elevatissima sensibilità agli stimoli olfattivi, tanto che una delle loro forme artistiche è proprio la “arte di aromatizzare” che viene espressa tanto in ambito familiare con il classico bagno aromatizzato della mattina che in ambiente pubblico con una sorta di “concerti sinfonici per aromi”. L’arte di aromatizzare gli odori è da sempre incontrastato dominio femminile.
c) Polpastrelli fotosensibili I polpastrelli delle dita degli Ummiti presentano delle terminazioni nervose sensibili agli stimoli luminosi (anche se con una risoluzione molto inferiore di quella fornita degli occhi). Tale funzione rischia di essere compromessa da azioni per noi innocue, quali digitare su una tastiera, premere pulsanti o tirare qualcosa con forza usando le estremità delle dita. Questo è il motivo per il quale gli Ummiti hanno sempre utilizzato un dattilografo che battesse per loro conto le lettere. Tale facoltà consente agli Ummiti una fonte di stimolo sessuale a noi sconosciuto, e non a caso i loro preliminari erotici hanno sempre inizio con l’esplorazione del corpo del partner mediante le mani.
d) Sensibilità cinestetica Gli Ummiti presentano un’elevata sensibilità cinestetica (ovvero ai movimenti passivi del corpo). Tale peculiarità assume anche aspetti curiosi, come nel caso delle forti accelerazioni e soprattutto decelerazioni in senso verticale (tipicamente ciò che succede all’arrivo al piano di un ascensore molto veloce), che provocano in loro forti sensazioni di piacere del tutto simile al piacere sessuale. Questo è anche il motivo per il quale amano molto il dolce dondolio dei loro letti fluttuanti, che produce in loro sensazioni molto più intense che a noi. Per contro, il fatto di fluttuare in assenza di gravità produce in loro effetti alienanti; i loro veicoli spaziali sono infatti dotati di un abitacolo di forma toroidale (come una ciambella) che ruota sul suo asse verticale allo scopo di produrre una gravità artificiale.
e) Forza fisica Grazie ad un rendimento muscolare più elevato del nostro, gli Ummiti presentano una capacità fisica (forza) notevolmente più elevata di noi. Ciò (suppongo io) potrebbe essere dovuto al fatto che Ummo presenta un’accelerazione di gravità maggiore della Terra (11,88 m/s2 contro i nostri 9,8), essendo un po’ più grande della Terra.
f) Atrofia della glottide Nella maggior parte degli Ummiti, la glottide si atrofizza al momento della pubertà (nel momento in cui gli esseri umani terrestri “cambiano voce”) subendo un processo di sclerosi che li rende incapaci a parlare. Essi quindi risolvono il problema in modo tecnologico mediante l’applicazione di una minuscola protesi acustica in grado di amplificare i debolissimi suoni che la glottide degenerata riesce ancora ad emettere (e che consente anche loro di emettere segnali acustici ultrasonici codificati per il comando di numerosi dispositivi di uso quotidiano). Nonostante che il loro dispositivo amplificatore abbia una risposta in frequenza perfettamente piatta, il risultato è simile a quello degli esseri umani portatori di “apparecchietto” per parlare, ovvero una voce piuttosto metallica e monotòna, dato che queste sono le caratteristiche del suono che le loro corde vocali riescono ancora a produrre, e la protesi la può amplificare al meglio, ma certo non migliorare.
g) Imene Le donne ummite non possiedono l’imene.
Queste sono, per quanto ne so al momento, le principali differenze a livello fisico stando a quanto riferito nelle lettere. Non avendole ancora lette tutte comunque, non posso certo pretendere di aver redatto un elenco veramente completo. Spero di essere stato sufficientemente chiaro nell’esposizione. Naturalmente se ci fosse qualcosa di poco chiaro non esitate a chiedere.
Per il momento grazie dell’attenzione e ciao a tutti,
PaoloG – paolog.webs.com
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