21/09/2010, 11:38
El Pais sul Pd: “Un partito in coma e senza respiratore”
Nonostante l’entusiasmo generato dal ‘si può fare’ veltroniano, la sensazione attuale è che il Pd, più che un partito riformista di governo, sia una maionese impazzita di ex democristiani ed ex comunisti, che cercano di mantenere i loro privilegi”. Lo scrive oggi il quotidiano spagnolo El Paìs, in un articolo sulla sinistra in Italia intitolato ‘In coma e senza respiratore’, e corredato da una foto di Walter Veltroni.
Il Pd, guidato dal segretario Pierluigi Bersani, ”uomo di apparato e senza carisma”, ”è diviso come non mai e non osa essere di sinistra”, prosegue l’articolo del corrispondente a Roma, Miguel Mora, in una pagina del giornale interamente dedicata alla ‘Crisi della sinistra in Europa’.
”I sondaggi mostrano che gli italiani sempre di più identificano il Pd con la vecchia politica e non si fidano. E difficilmente – conclude – il partito raggiunge il 25% delle intenzioni di voto”
21/09/2010, 12:25
L'allarme di Letta scuote il Pd
[color=blue]"Siamo ad un passo dal disastro"
Il vicesegretario democratico a Repubblica Tv. "Si decide adesso se abbiamo un futuro, gli elettori ci dicono 'avete l'ultima chance se non la cogliete non c'è speranza'. Bisogna superare i risentimenti". "Con quel documento Veltroni ha usato la bomba atomica". "Bersani candidato alla premiership" "Vendola e Di Pietro? Sembrano avvoltoi..[/color]
22/09/2010, 11:23
rmnd ha scritto:L'allarme di Letta scuote il Pd
[color=blue]"Siamo ad un passo dal disastro"
Il vicesegretario democratico a Repubblica Tv. "Si decide adesso se abbiamo un futuro, gli elettori ci dicono 'avete l'ultima chance se non la cogliete non c'è speranza'. Bisogna superare i risentimenti". "Con quel documento Veltroni ha usato la bomba atomica". "Bersani candidato alla premiership" "Vendola e Di Pietro? Sembrano avvoltoi..[/color]
http://www.repubblica.it/politica/2010/09/21/news/letta_forum-7275703/?ref=HREC1-5
E Profumo finisce già in politica
"Può essere il papa straniero del Pd"
Il partito ne misurerà la popolarità con un sondaggio. Chiamparino: "Per come lo conosco, non è interessato a un ruolo pubblico". Il manager ha votato per due volte alle primarie: nel 2005 (candidato Prodi) e poi nel 2007, quando la moglie si candidò con la Bindi
27/09/2010, 00:27
Montezemolo a Bossi: "Solo parole" Ma Castelli: "Con noi non fa affari"
Dopo la replica del leader del Carroccio alle parole della Marcegaglia, l'associazione Italiafutura, vicina a Luca Cordero di Montezemolo, risponde duramente al Senatùr: "Negli ultimi sedici anni Bossi ha costruito il successo sulle provocazioni. Di fatti invece se ne sono visti ben pochi. Se non la corresponsabilità della Lega in questi sedici anni di non scelte". La Russa: "Si candidi così vedremo il suo consenso". Castelli: "Ci attacca perché con noi non fa affari"
Castelli: attacca perché con noi non fa affari "L'associazione del dottor Montezemolo attacca questo governo in generale e la Lega in particolare.
Peccato che questi attacchi siano poco credibili, atteso che Montezemolo fa parte di quella categoria di imprenditori che con i governi di centrosinistra ha fatto ottimi affari.
Affari che con questo governo non riesce più a fare".
E' la secca replica del viceministro leghista Roberto Castelli.
"Le sue critiche - aggiunge - sembrano improntate da interessi personali più che da oggettivi giudizi politici.
Ricordo che gli uomini della Lega, in questi ultimi mesi in cui si è scatenata la polemica istituzionale e mediatica ben nota, non hanno mai smesso di lavorare, senza far polemiche con nessuno e cercando di realizzare Il programma di governo".
http://rassegnastampa.mef.gov.it/mefeconomica/View.aspx?ID=2010082616486637-1
Sole 24 Ore di giovedì 26 agosto 2010, pagina 17
Ntv a Moretti: "Freni lo sviluppo"
di Scarci Emanuele
La battaglia dei treni. Dopo [e accuse di indebiti vantaggi dei nuovo concorrente Ntv a Moretti: «Freni lo sviluppo» LA LIBERALIZZAZIONE L'a.d. Sciarrone: bene il ministro Matteo[i che s'impegnerà per una sana concorrenza nei servizi ferroviari.
La guerra dei treni si arricchisce di un nuovo capitolo dopo l'esternazione di martedì (si veda Il Sole 24 Ore di ieri) dell'ad di Fs, Mauro Moretti, nel corso del meeting di Rimini.
[color=blue]Ieri Nuovo trasporto viaggiatori (Ntv), la società guidata da Montezemolo, Della Valle e Punzo e futuro concorrente nell'alta velocità, ha replicato «con la massima fermezza» osservando che «il progetto di Ntv procede nel totale rispetto delle direttive, delle leggi e delle norme stabilite in sede europea e nazionale, con buona pace dell'ingegner Moretti».
L'a.d. di Ferrovie dello Stato aveva argomentato, pur senza un riferimento diretto a Ntv, che «i concorrenti che sfidano Fs entrando nel mercato delle Ferrovie con l'apertura alla concorrenza sono avvantaggiati».
E inoltre che «in nessun altro paese al mondo ci sarebbe stata la possibilità di avere certificati di sicurezza e licenze come è accaduto in Italia». Dichiarazioni, quelle di Moretti, che per Ntv «hanno superato ogni limite. La nostra società ha sempre evitato ogni polemica con il gruppo Fs, nella convinzione che le stesse non siano mai d'aiuto alla realizzazione dei nuovi progetti.
Le polemiche sulla concorrenza sollevate da Moretti sono inutili: è lui il vero ritardatore dello sviluppo del paese».
Riguardo all'accenno ai certificati di sicurezza ottenuti prima della consegna di treni, da Ntv fanno sapere che sono stati regolarmente rilasciati dall'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie, secondo le procedure di legge, dopo la sperimentazione del prototipo avvenuta prima su linea tradizionale e poi su Av.
Inoltre la concessione della licenza ottenuta (nella parte finale del governo Prodi) senza gara e senza oneri è prevista dalla legge, sempre che si rispettino i criteri di onorabilità, competenza tecnica e capacità finanziaria.
Giuseppe Sciarrone, amministratore delegato di Ntv, ha poi aggiunto che «la società ha molto apprezzato le dichiarazioni del ministro Matteoli che ha ribadito l'impegno suo e del governo all'avvio in Italia di una sana concorrenza nel settore dei servizi ferroviari».
Tuttavia dal quartier generale cli Ntv sottolineano il grande impegno finanziario alla base della sfida: circa un miliardo di euro, di cui 6oo milioni per il solo acquisto dei treni. L'avvio del servizio è previsto per settembre 20il, con un'offerta che raggiungerà nove città italiane e 12 stazioni. Il break even, ambizioso,è fissato per il 2013/14.
Ma anche la compagine azionaria di Ntv, che ha un capitale sociale di 149 milioni, è di tutto rispetto: il trio Montezemolo-Della Valle-Punzo ha una quota del 33,5% divisa in modo paritetico, la francese Sncf e Intesa San Paolo hanno il 20% ciascuno mentre Generali, Mps, Bombassei e Seragnoli detengono quote minori. Il coinvolgimento è per ancora pi ampio, dato che, agaranzia dei finanziamenti, alcune quote sono in pegno a Bnl e Bpl-Efìbanca.[/color]
27/09/2010, 01:43
rmnd ha scritto:
La Russa: "Si candidi così vedremo il suo consenso".
27/09/2010, 02:06
Thethirdeye ha scritto:rmnd ha scritto:
La Russa: "Si candidi così vedremo il suo consenso".
La Russa non sa quel che dice....
Questa è la tabella dei dati forniti da Ipsos relativi al Sondaggio
denominato "fiducia nei leader", pubblicato nella puntata di Ballarò del
21 Settembre 2010. In bianco i nomi dei politici e in giallo quelli dei
"non politici".
27/09/2010, 03:01
rmnd ha scritto:
A parte che il consenso elettorale è altra cosa dalla 'fiducia nei leader'
e quel sondaggio lascia il tempo che trova.
Detto ciò, se prima delle nuove elezioni si andasse verso un governo tecnico che (non so come, non essendoci i numeri) varasse una legge seria sul conflitto d'interessi, un personaggio come Montezemolo (e quindi non solo Berlusconi) non potrebbe candidarsi a meno di ricorrere al blind trust.
Per questo penso che una legge seria sul conflitto d'interessi non la si voglia fare e non si è fatta nei precedenti 8-9 anni di governo di centro sinistra. Una legge simile colpirebbe entrambi gli schieramenti.
28/09/2010, 17:52
28/09/2010, 19:06
29/09/2010, 12:58
[color=blue]"Io faccio un falso qui, tu uno là se ci beccano poi patteggiamo"
E il capo millantava l'amicizia col ministro Brunetta. Il giallo delle lettere di un corvo in procura durante l'inchiesta: "Era Bonanini l'autore"
La procura di La Spezia sostiene che il materiale probatorio nei confronti dei 12 sotto accusa sia "ingente". E sottolinea in particolare l'importanza delle intercettazioni telefoniche e ambientali, "i cui contenuti appaiono sconcertanti per la chiarezza delle espressioni utilizzate". Gli investigatori citano altri passaggi importanti: "Qui se ci beccano finiamo tutti i galera", avrebbe detto uno degli arrestati parlando con i complici. E ancora: "Io faccio questo falso, tu quell'altro. E poi ci aggiustiamo". Franco Bonanini poi, tira in ballo addirittura il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta. Lo fa conversando con il responsabile dell'ufficio tecnico comunale di Riomaggiore, Graziano Tarabugi, anche lui finito in carcere: "Bisogna che avvisi Brunetta e gli mando un ispettore, a quelli là". I magistrati però precisano che non c'è riscontro a quelle parole, probabilmente il presidente millantava.[/color]
http://genova.repubblica.it/cronaca/2010/09/29/news/io_faccio_un_falso_qui_tu_uno_l_se_ci_beccano_poi_patteggiamo-7533796/
[color=blue]Arrestati il sindaco di Riomaggiore e il presidente delle Cinque Terre
Il sindaco di Riomaggiore Gianluca Pasini e il presidente del Parco delle Cinque Terre Franco Bonanini sono stati arrestati per una serie di reati contro la pubblica amministrazione. In manette anche il comandante della polizia locale di Riomaggiore e il capo dell'ufficio tecnico[/color]
http://genova.repubblica.it/cronaca/2010/09/28/news/arrestati_sindaco_riomaggiore_e_presidente_5_terre-7499268/?ref=HREC1-11/?ref=HREC1-11
Nei guai anche il comandante della polizia locale e il capo dell'ufficio tecnico
[color=blue]Arrestato il sindaco di Riomaggiore
Stesso provvedimento per il presidente del Parco delle Cinque Terre. L'accusa è di truffa ai danni dello Stato[/color]
http://www.corriere.it/cronache/10_settembre_28/arresti-cinque-terre-sindaco-riomaggiore-presidente-parco_5d1ef446-cac5-11df-8d0c-00144f02aabe.shtml
29/09/2010, 21:20
rmnd ha scritto:
[color=blue]Arrestati il sindaco di Riomaggiore e il presidente delle Cinque Terre
Il sindaco di Riomaggiore Gianluca Pasini e il presidente del Parco delle Cinque Terre Franco Bonanini sono stati arrestati per una serie di reati contro la pubblica amministrazione. In manette anche il comandante della polizia locale di Riomaggiore e il capo dell'ufficio tecnico[/color]
http://genova.repubblica.it/cronaca/2010/09/28/news/arrestati_sindaco_riomaggiore_e_presidente_5_terre-7499268/?ref=HREC1-11/?ref=HREC1-11
Nei guai anche il comandante della polizia locale e il capo dell'ufficio tecnico
[color=blue]Arrestato il sindaco di Riomaggiore
Stesso provvedimento per il presidente del Parco delle Cinque Terre. L'accusa è di truffa ai danni dello Stato[/color]
http://www.corriere.it/cronache/10_settembre_28/arresti-cinque-terre-sindaco-riomaggiore-presidente-parco_5d1ef446-cac5-11df-8d0c-00144f02aabe.shtml
06/10/2010, 17:54
[color=blue]Bettini (Pd): «Per battere Berlusconi intesa a termine con Montezemolo»
L'esponente Pd: «Dovrebbe mettere la sua popolarità a disposizione di una battaglia civile e democratica»
"...Tutti saprebbero che l'intesa è temporanea, che in seguito ci si potrà ridividere in una situazione di normalità e in una competizione tra avversari che non si odiano e nella quale ognuno troverà gli alleati con coerenze programmatiche più profonde e strategiche...."
[/color]
13/10/2010, 09:58
17/10/2010, 13:51
"Tuttopoli Umbra”/ POSTI DI LAVORO IN CAMBIO DI VOTI AL PD
14 ottobre 2010
http://www.ternimagazine.it/30128/il-fatto/tuttopoli-umbra-posti-di-lavoro-in-cambio-di-voti-al-pd.html
"Elementi d’indagine a carico dell’assessore Riommi"
Lo scrive il gip autorizzando le intercettazioni della Santoni. Nuovo filone sul centro di Protezione civile
http://www.lanazione.it/umbria/cronaca/2010/10/15/399877-elementi_indagine_carico_dell_assessore_riommi.shtml
Partito democratico a pezzi: in Umbria la sanitopoli spazza via l’assessore
http://www.ilgiornale.it/interni/partito_democratico_pezzi_umbria_la_sanitopoli_spazza_via_lassessore/17-10-2010/articolo-id=480567-page=0-comments=1
26/10/2010, 01:44
Il Pd? In tre anni di vita non ne ha imbroccata una. E quel nuovo partito tanto sognato in realtà non è mai nato. Parole e accuse non arrivano dal centrodestra e neppure da qualche transfugo Democratico migrato in altri partiti ma da Piero Fassino. Il quale, chiudendo la tre giorni di dibattito a Cortona della corrente Area Democratica, ha messo sotto processo in maniera durissima il partito e la classe dirigente. Ma l'ultimo segretario dei Ds – da tempo messo ai margini del Pd – ha anche demolito uno dei totem della sinistra, la difesa a oltranza dei dipendenti della pubblica amministrazione. Avventurandosi sulle posizioni del ministro Renato Brunetta. «A differenza degli altri, gli statali sono garantiti dal contratto – ha commentato dal palco – Ma è arrivato il momento di dire loro che debbono essere disponibili ad una ampia mobilità, altrimenti la modernizzazione degli uffici pubblici non potrà mai avvenire. La pubblica amministrazione ha una bassa produttività e alti costi. Ma sono certo che appena toccheremo questo problema avremo tutti contro, a cominciare dai sindacati».
[color=maroon]Altrettanto dirette, e dure, le parole sullo stato del partito Democratico. Per Fassino è un partito che va completamente rifondato, che ha necessità di dirigenti diversi da quelli attuali. «Qui c'è bisogno di un radicale cambio di passo, ci vuole un partito nuovo per darsi un'organizzazione e un modo di lavorare che ci porti tra la gente e che ci consenta di selezionare al meglio la nostra classe dirigente». Applaudito da tutta la platea e dallo stesso Dario Franceschini, l'ex ministro ha chiesto «innovazione nel modo di pensare e di organizzare il Pd. Questo è il terreno più deficitario dei primi tre anni di vita della nostra formazione politica. È spesso prevalsa la storia da cui veniamo su quella da costruire». Fassino martella, attacca a tutto campo: «Abbiamo evidenti difficoltà anche nell'organizzarci, nel fare politica e a farci percepire come uno strumento utile e credibile. Troppo spesso ci ripieghiamo nei nostri riti autoreferenziali e ci isoliamo». Poi l'affondo: «Si sono svolti 80 congressi provinciali. Non dico eresie se affermo che nessun cittadino che non sia iscritto al Pd non se ne è accorto e nessun congresso ha parlato con i cittadini. È arrivato il momento di costruire un rapporto con il territorio e con modalità politiche diverse».
Gelido Fassino anche sulle attuali gerarchie interne: «Sono convinto che non abbiamo bisogno di un papa straniero, ma certo non è giusto che i cardinali debbano essere sempre gli stessi». Parole che si riallacciano a quelle pronunciate dal sindaco di Firenze Matteo Renzi, il «pierino» del Pd, che ha invitato gli elettori del centrosinistra a «rottamare» i vecchi dirigenti del partito Democratico. E proprio il giovane sindaco toscano si prepara a dare una «spallata» alla nomenklatura del Pd con la convention organizzata a Firenze dal 5 al 7 novembre dal titolo «Prossima fermata Italia».[/color]