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27/09/2010, 10:50

rmnd ha scritto:

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27/09/2010, 12:55

L’impero off shore di Berlusconi

Fini ha ragione: grazie ai conti nei paradisi fiscali il premier ha pagato mazzette ed evaso il fisco

La falsa campagna moralizzatrice dei “berluscones” contro le società off shore, per colpire Gianfranco Fini, non poteva che provocare una facile risposta del presidente della Camera, dopo la rottura con il cavaliere: “Sia ben chiaro: personalmente non ho né denaro, né barche, né ville intestate a società off shore, a differenza di altri che hanno usato, e usano, queste società per meglio tutelare i loro patrimoni familiari o aziendali e per pagare meno tasse”. Sottinteso, naturalmente, il nome di Silvio Berlusconi, il re dei fondi neri all’estero. Lo hanno accertato sentenze definitive. Come quella per il corrotto e prescritto avvocato David Mills, il mago delle off shore del premier. O la sentenza del processi All Iberian 2, che ha accertato una colossale evasione fiscale, 1500 miliardi di lire, ma non ha potuto decretare la condanna di Berlusconi. Come? Grazie a una delle sue leggi, quella sulla depenalizzazione del falso in bilancio, “ il fatto non costituisce più reato”.

Ville, barche e soldi
Fini ha parlato anche di ville e barche. Si riferiva ad almeno sei ville che il suo ex alleato possiede tra Antigua e le Bermuda, intestate a off shore. Berlusconi è proprietario anche di una barca di 48 metri, valore all’incirca 13 milioni di euro. È intestata alla società Morning Glory Yachting Limited, neanche a dirlo, con sede alle Bermuda.
Il salto verso i fondi neri, il Cavaliere l’ha compiuto a metà anni ’90 servendosi di Mills, soprannominato l’architetto delle off shore. Le società occulte all’estero hanno permesso a Berlusconi di accantonare centinaia di miliardi di lire, di evadere il fisco, di pagare mazzette, come i 21 miliardi a Bettino Craxi, di eludere la legge Mammì, che all’epoca impediva a un editore di avere più di 3 televisioni. Il cavaliere, invece, era anche l’azionista di maggioranza, segreto, di Tele più. La sentenza di primo grado del processo Fininvest- Gdf del ’96 ha stabilito che alcuni militari delle fiamme gialle si sono fatti corrompere proprio per non indagare sulle off shore del biscione. In appello e in Cassazione le prove per condannare il premier non sono state ritenute sufficienti. In secondo grado ha contribuito alla sua salvezza, la falsa testimonianza di Mills del novembre ’97. Sappiamo adesso che per quella, come per un’altra deposizione reticente, al processo All Iberian, gennaio ’98, il legale ha avuto 600 mila dollari. E per queste dichiarazioni taroccate in suo favore, Berlusconi è ancora sotto processo. Sospeso, come gli altri procedimenti, grazie ai vari scudi.
Ai giudici milanesi di All Iberian, Mills ha nascosto tra l’altro anche i reali beneficiari di “Century One” ed “Universal one”, le due off shore nell’isola di Guarnsey, intestate a Marina e Piersilvio Berlusconi, per decisione del padre. Un fatto che scopriranno nel 2004 i pm Fabio De Pasquale e Alfredo Robledo. Mentre i difensori di Berlusconi fino ad allora avevano ripetuto che erano “ società del tutto estranee a Fininvest e Mediaset”.

I falsi in bilancio
I falsi in bilancio, conseguenza del vizietto delle off shore, hanno portato a un altro processo: quello per la compravendita dei diritti tv di Mediaset. Ma grazie a un’altra delle leggi ad personam, la ex Cirielli, che ha accorciato la prescrizione, sono state azzerate la frode fiscale per 120 miliardi di lire e l’appropriazione indebita per 276 milioni di dollari, fino al 1999. Restano in piedi quelle fino al 2003. C’è poi una costola di questa indagine, denominata “Mediatrade-Rti”, in fase di udienza preliminare, bloccata sempre per il legittimo impedimento. Berlusconi è accusato di appropriazione indebita e frode fiscale. Mentre il figlio Piersilvio e il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri di frode fiscale, fino al settembre 2009. Secondo la procura di Milano, Mediaset avrebbe nuovamente falsificato i bilanci e gonfiato i costi per l’acquisto di diritti tv da major americane. I soldi, 100 milioni di dollari, sarebbero transitati su banche estere e, in gran parte, confluiti su conti riconducili a Berlusconi e ad alcuni suoi manager. A Silvio Berlusconi, sono contestate operazioni tra il 2002 e il 2005. Anni, come per l’inchiesta madre, in cui era sempre presidente del Consiglio.

Dal Fatto Quotidiano del 26/ 09 / 2010 ( http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/09 ... ore/64759/ )

27/09/2010, 21:48

...egli mi ha detto che pagava un regolare contratto d'affitto e che aveva sostenuto le spese di ristrutturazione.




Che bravo Tulliani. Vive in affitto in una casa a Montecarlo e si paga anche la ristrutturazione dell'appartamento. Il proprietario sarà felice di avere un affittuario simile.
[;)]



....
Fini: . E se dovesse emergere con certezza che Tulliani è il proprietario e che la mia buona fede è stata tradita, non esiterei a lasciare la Presidenza della Camera.

28/09/2010, 10:23

forse c siamo

forse fini ha capito,
che qualunque cosa faccia,
b. lo massacra per il semplice fatto
di esistere..


http://www.repubblica.it/politica/2010/ ... ef=HRER1-1

ROMA - Niente voto dei finiani al governo. Se fino a ieri era il Cavaliere a voler dimostrare la propria autosufficienza dai voti di Futuro e libertà, le parti si sono ribaltate. Tanto che anche i finiani sono decisi ora a presentare un proprio documento per sottolineare le loro diverse priorità rispetto ai 5 punti del presidente del Consiglio. "Dobbiamo distinguerci", è la linea dettata da Fini.

è meglio che tolga gli ormeggi adesso..
finchè ha la forza per farlo..


Perché di guerra ormai si parla: nonostante i "ghost writer" del premier gli abbiano preparato un discorso "alto e nobile", Berlusconi è tentato dalla spallata e ha corretto le bozze di un discorso considerato troppo "moscio". Già nel summit di venerdì, il Cavaliere era deciso a spaccare il mondo in testa a Fini e i suoi hanno dovuto tirarlo per la giacca. Mentre lascia che le colombe svolazzino invano su Montecitorio, il premier intanto carica le sue armi. In questi giorni ha dato nuovo impulso alle "squadre" della libertà, ribattezzandole con il meno sinistro "team della libertà". Ma la sostanza non cambia: trattasi di migliaia di agit-prop pronti alla campagna elettorale.
Ultima modifica di mik.300 il 28/09/2010, 10:27, modificato 1 volta in totale.

28/09/2010, 10:38

Cos'altro avrebbe potuto suggerire l'IO IPERTROFICO di Silvio alla mente del Silvio uomo?

Che c'è un paese allo sbando?
Che la crisi economica e il "magna magna" generale
ci sta portando vicino alla situazione della Grecia?
Che le aziende chiudono ogni giorno e la disoccupazione
incalza in modo esponenziale?
Che il potere d'acquisto dei salari è da paese sottosviluppato?

Macchè........

Ci sono questioni di onore e rispetto che per LUI (l'IO IPERTROFICO),
sicuramente vengono prima....

28/09/2010, 11:03

chiunque..
purchè liberi l'italia

dalla morsa di b.

l'altra sera ho sentito comizio di grillo,
su la 7..
"siamo stufi di questi politici..
sono morti..
ecc.e cc.
i vari bersani, bossi, fini, casini.."

"berlusconi" non l'ha detto però..
lapsus..?
o paura ?

io di questo grillo non mi fido..
Ultima modifica di mik.300 il 28/09/2010, 11:04, modificato 1 volta in totale.

28/09/2010, 12:32

mik.300 ha scritto:

chiunque..
purchè liberi l'italia

dalla morsa di b.

l'altra sera ho sentito comizio di grillo,
su la 7..
"siamo stufi di questi politici..
sono morti..
ecc.e cc.
i vari bersani, bossi, fini, casini.."

"berlusconi" non l'ha detto però..
lapsus..?
o paura ?

io di questo grillo non mi fido..


Perche' senza piu' Berlusconi a fare da ,i vari Grillo,Travaglio,Di Pietro etc. sarebbero finiti,con chi si incazzerebber.o

28/09/2010, 12:52

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=ZAmoL1_9KwI[/BBvideo]

28/09/2010, 13:31

robs79 ha scritto:

mik.300 ha scritto:

chiunque..
purchè liberi l'italia

dalla morsa di b.

l'altra sera ho sentito comizio di grillo,
su la 7..
"siamo stufi di questi politici..
sono morti..
ecc.e cc.
i vari bersani, bossi, fini, casini.."

"berlusconi" non l'ha detto però..
lapsus..?
o paura ?

io di questo grillo non mi fido..


Perche' senza piu' Berlusconi a fare da ,i vari Grillo,Travaglio,Di Pietro etc. sarebbero finiti,con chi si incazzerebber.o


non e` un problema mio..

comunque penso che molti (non grillo) di loro
farebbero volentieri altro..
soprattutto uno pragmatico come d pietro,
si divertirebbe di piu` a risolvere problemi pratici..

28/09/2010, 13:44

mik.300 ha scritto:
soprattutto uno pragmatico come d pietro,
si divertirebbe di piu` a risolvere problemi pratici..[/i]

Di Pietro é il primo che vive in simbiosi con il nano.Sarebbe il primo a sparire senza saper piu' che pesci pigliare.

28/09/2010, 13:57

eSQueL ha scritto:

L’impero off shore di Berlusconi

Fini ha ragione: grazie ai conti nei paradisi fiscali il premier ha pagato mazzette ed evaso il fisco

La falsa campagna moralizzatrice dei “berluscones” contro le società off shore, per colpire Gianfranco Fini, non poteva che provocare una facile risposta del presidente della Camera, dopo la rottura con il cavaliere: “Sia ben chiaro: personalmente non ho né denaro, né barche, né ville intestate a società off shore, a differenza di altri che hanno usato, e usano, queste società per meglio tutelare i loro patrimoni familiari o aziendali e per pagare meno tasse”. Sottinteso, naturalmente, il nome di Silvio Berlusconi, il re dei fondi neri all’estero. Lo hanno accertato sentenze definitive. Come quella per il corrotto e prescritto avvocato David Mills, il mago delle off shore del premier. O la sentenza del processi All Iberian 2, che ha accertato una colossale evasione fiscale, 1500 miliardi di lire, ma non ha potuto decretare la condanna di Berlusconi. Come? Grazie a una delle sue leggi, quella sulla depenalizzazione del falso in bilancio, “ il fatto non costituisce più reato”.

Ville, barche e soldi
Fini ha parlato anche di ville e barche. Si riferiva ad almeno sei ville che il suo ex alleato possiede tra Antigua e le Bermuda, intestate a off shore. Berlusconi è proprietario anche di una barca di 48 metri, valore all’incirca 13 milioni di euro. È intestata alla società Morning Glory Yachting Limited, neanche a dirlo, con sede alle Bermuda.
Il salto verso i fondi neri, il Cavaliere l’ha compiuto a metà anni ’90 servendosi di Mills, soprannominato l’architetto delle off shore. Le società occulte all’estero hanno permesso a Berlusconi di accantonare centinaia di miliardi di lire, di evadere il fisco, di pagare mazzette, come i 21 miliardi a Bettino Craxi, di eludere la legge Mammì, che all’epoca impediva a un editore di avere più di 3 televisioni. Il cavaliere, invece, era anche l’azionista di maggioranza, segreto, di Tele più. La sentenza di primo grado del processo Fininvest- Gdf del ’96 ha stabilito che alcuni militari delle fiamme gialle si sono fatti corrompere proprio per non indagare sulle off shore del biscione. In appello e in Cassazione le prove per condannare il premier non sono state ritenute sufficienti. In secondo grado ha contribuito alla sua salvezza, la falsa testimonianza di Mills del novembre ’97. Sappiamo adesso che per quella, come per un’altra deposizione reticente, al processo All Iberian, gennaio ’98, il legale ha avuto 600 mila dollari. E per queste dichiarazioni taroccate in suo favore, Berlusconi è ancora sotto processo. Sospeso, come gli altri procedimenti, grazie ai vari scudi.
Ai giudici milanesi di All Iberian, Mills ha nascosto tra l’altro anche i reali beneficiari di “Century One” ed “Universal one”, le due off shore nell’isola di Guarnsey, intestate a Marina e Piersilvio Berlusconi, per decisione del padre. Un fatto che scopriranno nel 2004 i pm Fabio De Pasquale e Alfredo Robledo. Mentre i difensori di Berlusconi fino ad allora avevano ripetuto che erano “ società del tutto estranee a Fininvest e Mediaset”.

I falsi in bilancio
I falsi in bilancio, conseguenza del vizietto delle off shore, hanno portato a un altro processo: quello per la compravendita dei diritti tv di Mediaset. Ma grazie a un’altra delle leggi ad personam, la ex Cirielli, che ha accorciato la prescrizione, sono state azzerate la frode fiscale per 120 miliardi di lire e l’appropriazione indebita per 276 milioni di dollari, fino al 1999. Restano in piedi quelle fino al 2003. C’è poi una costola di questa indagine, denominata “Mediatrade-Rti”, in fase di udienza preliminare, bloccata sempre per il legittimo impedimento. Berlusconi è accusato di appropriazione indebita e frode fiscale. Mentre il figlio Piersilvio e il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri di frode fiscale, fino al settembre 2009. Secondo la procura di Milano, Mediaset avrebbe nuovamente falsificato i bilanci e gonfiato i costi per l’acquisto di diritti tv da major americane. I soldi, 100 milioni di dollari, sarebbero transitati su banche estere e, in gran parte, confluiti su conti riconducili a Berlusconi e ad alcuni suoi manager. A Silvio Berlusconi, sono contestate operazioni tra il 2002 e il 2005. Anni, come per l’inchiesta madre, in cui era sempre presidente del Consiglio.

Dal Fatto Quotidiano del 26/ 09 / 2010 ( http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/09 ... ore/64759/ )




Il gruppo FININVEST ha intrapreso azioni legali per gli articoli che diffamano, a loro parere, l'azienda. Credo che il destinatario sia il giornale "La Repubblica"...

28/09/2010, 21:14

Thethirdeye ha scritto:
Il gruppo FININVEST ha intrapreso azioni legali per gli articoli che diffamano, a loro parere, l'azienda. Credo che il destinatario sia il giornale "La Repubblica"...


Della serie "uccidili prima che ti uccidano" ... del resto, c'è l'autorevole precedente di Scientology che, in tema, insegna molto. Che questo preluda alla fuga del nano su di una barca (magari quella di Piersilvio) perennemente vagante in acque internazionali? MUAHAHAHAHAHAHAHAHA
Ultima modifica di eSQueL il 28/09/2010, 21:14, modificato 1 volta in totale.

01/10/2010, 01:40

01/10/2010, 10:31

passata la paura..
b."i finiani?
leali al governo.."

questo ha un fottuto terrore
del Gabbio..
e forse anche degli amici
degli amici..

a me questo è parso il classico
canto del cigno,
la classica calma prima della tempesta..

01/10/2010, 15:44

mik.300 ha scritto:

passata la paura..
b."i finiani?
leali al governo.."

questo ha un fottuto terrore
del Gabbio..
e forse anche degli amici
degli amici..

a me questo è parso il classico
canto del cigno,
la classica calma prima della tempesta..

Decisamente!Mr.B ha paura,mi aspetto la lacrima in pubblico.
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