Non so se qualcuno di voi è riuscito a vedere REPORT ieri sera
![Compiaciuto [8)]](./images/smilies/UF/icon_smile_shy.gif)
Il programma, a differenza di come sostiene il nostro amico rmnd, è tra i migliori programmi di informazione della televisione pubblica italiana. E meno male che esiste. In particolare, l'inchiesta che mi ha maggiormente colpito, è quella sulle società che effettueranno le
trivellazioni offshore nel Mediterraneo. Da mettersi le mani nei capelli
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)
Una in particolare, pensate, non ha uffici.... ma solo una sede legale in un appartamento di periferia a Lecce
![Scioccato [:0]](./images/smilies/UF/icon_smile_shock.gif)
non si sa chi siano e hanno presentato la richiesta di trivellazione utilizzando un progetto e un'indagine di impatto ambientale UNICO per tre zone del Mediterraneo.... zone che però hanno caratteristiche completamente diverse tra loro. In una di queste zone di mare, ADDIRITTURA, c'è il più grande vulcano d'Europa
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)
e il geologo che ha effettuato il progetto preliminare, non ne sa niente. I funzionari del Ministero dell'Ambiente intervistati sulla faccenda (gente da 15 mila euro al mese) non si sono neanche accorti del fatto che l'impatto ambientale presentato, è un copia incolla raffazzonato degli altri due progetti di cui uno è per la terra ferma. Insomma...... l'ItaGlia dei CIALTRONI continua inperterrita nei suoi errori. Alla faccia della meritocrazia di facciata...... e delle persone davvero COMPETENTI che sono disoccupate o che sono scappate all'estero.
Consiglio vivamente di vedere la puntata per intero.....
e lo consiglio soprattutto ai siciliani....
![Morto [xx(]](./images/smilies/UF/icon_smile_dead.gif)
REPORT - Il mare nero 
Puntata del 31/10/2010
Il petrolio è ancora oggi una fonte di energia insostituibile, secondo alcune stime basate sulle conoscenze attuali, dovremo farci i conti almeno per altri 100 anni. Ma la ricerca, la trivellazione, l’estrazione e il trasporto pongono continuamente a rischio l’ambiente in cui viviamo soprattutto se il danno è provocato da uno sversamento di petrolio avviene in acqua. Siamo andati a vedere come funzionano le cose su Vega la più grande piattaforma italiana gestita da Edison e Eni che succhia petrolio nel canale di Sicilia.
Siamo andati in Lousiana appena dopo la chiusura del pozzo per vedere come stanno funzionano le bonifiche e i risarcimenti. E quali responsabilità stanno emergendo. Dopo l’esplosione della piattaforma della BP nel Golfo del Messico sono fuoriusciti circa 5 milioni di barili, solo il 60% è stato recuperato o bruciato. In tanti si stanno chiedendo dove è finito? La risposta viene dall’Italia, e in particolare da un mare dove venti anni fa è colato tanto petrolio e i fondali non sono mai stati bonificati nonostante la legge sull’ambiente del ’98 lo imponesse. Dove sono finiti e come sono stati spesi i soldi destinati per pulire?
Siamo anche andati vedere quali controlli vengono fatti sulle società che cercano petrolio nelle nostre acque e soprattutto come ci comporteremmo se dovesse avvenire una tragedia come quella della Louisiana. VIDEO:
http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-f897c3c9-1673-4554-92f1-fa92d0f8029e.html?refresh_ceBuona visione....