18/02/2010, 11:48
rmnd ha scritto:
Certo non credo affatto sia la foto di un'alieno.
Caro rmnd.... indipendentemente dai casi che hai citato (che possono essere certamente discutibili) c'è da considerare il fatto che - qualora esistessero extraterrestri dalle fattezze umane inseriti nel nostro tessuto sociale - non ci sarebbe in nessun modo la possibilità di riconoscerli. Tanto meno da una semplice fotografia....
18/02/2010, 12:00
Ufologo 555 ha scritto:
18/02/2010, 12:02
Thethirdeye ha scritto:rmnd ha scritto:
Certo non credo affatto sia la foto di un'alieno.
Caro rmnd.... indipendentemente dai casi che hai citato (che possono essere certamente discutibili) c'è da considerare il fatto che - qualora esistessero extraterrestri dalle fattezze umane inseriti nel nostro tessuto sociale - non ci sarebbe in nessun modo la possibilità di riconoscerli. Tanto meno da una semplice fotografia....
Hai ragione, ma infatti mi riferivo al contesto.
E il contesto di Meier e di Cavallo sono molto discutibili (a mio parere) quindi per sillogismo anche il materiale da loro postato è discutibile.
18/02/2010, 12:15
rmnd ha scritto:
Hai ragione, ma infatti mi riferivo al contesto.
E il contesto di Meier e di Cavallo sono molto discutibili (a mio parere) quindi per sillogismo anche il materiale da loro postato è discutibile.
Be' mentre per Meier ci sono le prove che le foto sono fasulle,per Cavallo ancora no.
18/02/2010, 12:47
robs79 ha scritto:rmnd ha scritto:
Hai ragione, ma infatti mi riferivo al contesto.
E il contesto di Meier e di Cavallo sono molto discutibili (a mio parere) quindi per sillogismo anche il materiale da loro postato è discutibile.
Be' mentre per Meier ci sono le prove che le foto sono fasulle,per Cavallo ancora no.
Non ne sarei così sicuro.
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichpage=-1&TOPIC_ID=3893&REPLY_ID=68915
E se volessimo mettere i puntini sulle 'ì' dovremmo dire: Non ci sono ancora le prove sulla autenticità delle foto.
Abbiamo solo la sua (M. Cavallo) parola.
18/02/2010, 13:09
rmnd ha scritto:
Non ne sarei così sicuro.
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichpage=-1&TOPIC_ID=3893&REPLY_ID=68915
E se volessimo mettere i puntini sulle 'ì' dovremmo dire: Non ci sono ancora le prove sulla autenticità delle foto.
Abbiamo solo la sua (M. Cavallo) parola.
Io parlo delle foto dei tipi,in ogni caso lui la prova l'ha portata ed é la foto sta' a te smascherarla se ne hai le capacita'.
18/02/2010, 13:24
robs79 ha scritto:rmnd ha scritto:
Non ne sarei così sicuro.
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichpage=-1&TOPIC_ID=3893&REPLY_ID=68915
E se volessimo mettere i puntini sulle 'ì' dovremmo dire: Non ci sono ancora le prove sulla autenticità delle foto.
Abbiamo solo la sua (M. Cavallo) parola.
Io parlo delle foto dei tipi,in ogni caso lui la prova l'ha portata ed é la foto sta' a te smascherarla se ne hai le capacita'.
![[?]](./images/smilies/UF/icon_smile_question.gif "Domanda"){kind=icon}
18/02/2010, 14:57
Bel riscontro rmnd. ![[:)]](./images/smilies/UF/icon_smile.gif "Felice")
06/06/2010, 14:06
rmnd ha scritto:
http://www.iigwest.com/investigations/meier/asket_nera_deconstruction.html
"Pleadiana Asket"
"Pleadiane Asket e Nera"
"Fotogramma dal Dean Martin Variety Show (1969-1973)"
Meier e bufale...
http://thebiggestsecret.online.fr/ufo/billy_meier_smoking_gun.htm
Ufo Meier
Coperchio dei rifiuti all'interno della fattoria di Meier
18/11/2010, 21:25
Scoperte lunari predette da Meier nel 1987?
Chi scrive è completamente in disaccordo con certe affermazioni fatte da personaggi definiti "contattisti", che hanno fatto più i loro interessi (tornaconto economico) più che gli interessi culturali, scientifici e informativi degli studiosi e appassionati dell'Ufologia seria e razionale. E chi scrive non è contro ogni forma di contatto con ipotetiche intelligenze "altre" (mi riferisco a quella gente che non si fa tanta pubblicità), ma è contro con chi ha speculato e chi non ha portato uno stralcio di prova di ciò che ha affermato, questo vale per i famosi (cito alcuni nomi) Adamski, Fry, Menger e...Meier. E proprio di questo ultimo si è parlato in un articolo, apparso sul sito di PrWeb. A quanto pare Meier (il condizionale è davvero d'obbligo) avrebbe anticipato una scoperta avvenuta sulla Luna recentemente. Ecco di seguito di cosa si tratta:
Una nuova scoperta fatta dagli scienziati sulla superficie lunare sarebbe stata pubblicata dal contattista svizzero Edward Billy Meier già nel lontano anno 1987.
Scienziati, guidati dal professore Ian Garrick-Bethell dell'Università della California a Santa Cruz, rivelano: "la Terra può aver giocato un ruolo molto importante nella formazione della superficie lunare", secondo una nuova ricerca di studio condotta dai ricercatori americani. I componenti del team hanno dichiarato che l'attrazione gravitazionale abbia distorto la forma della Luna in tempi antichi. Ciò ha portato "al rigonfiamento all'equatore e potrebbe spiegare perchè il lato più lontano è più elevato rispetto al lato vicino della Luna, anche oggi".
Secondo Michel Horn, rappresentante americano per il contattista svizzero UFO, "Billy Meier fu il primo che ricevette informazioni da extraterrestri umani nel mese di dicembre del 1987, 23 anni fa, e possiamo notare come corrisponde molto alla cosiddetta 'nuova scoperta' fatta dagli scienziati. Naturalmente non ho nulla contro di loro, essi sono stati tenuti all'oscuro in merito al caso Meier per decenni, come del resto lo è stata la maggior parte del mondo. E mentre ancora non dispongono di mezzi tecnologici per confermare ciò, c'è da scommettere che le informazioni di Meier inerenti la pubblicazione circa la vera origine della Luna, nel febbraio dell'anno 1975, si riveleranno vere".
"Stiamo ora assistendo con regolarità a conferme che corroborano un'ampia gamma di informazioni scientifiche e ambientali, contenute in migliaia di pagine che ha pubblicato e che sono al centro del caso. Come è successo in tante altre volte nella storia umana, molti scienziati non si sono avvicinati a ciò che veniva illustrato nella pagine scritte da Meier. Fortunatamente, ci sono stati alcuni scienziati che hanno avuto il coraggio e l'integrità di analizzare e, poi, affermare l'autenticità degli elementi di prova del contattista. E per la gente della 'UFO Community' il caso Meier ha, anche, rappresentato una minaccia alle loro iniziative commerciali, che sono in gran parte basati su racconti ed aneddoti", ha detto Horn.
"Meier anticipò le scoperte NASA su Marte di circa 32 anni. Predisse anche la presenza di due pianeti al di là di Plutone già nel lontano anno 1958. Spero anche che gli avvertimenti sulla minaccia dell'asteroide Aphophis alla Terra vengano ascoltati".
"Con questa nuova conferma di informazioni sulla casuale relazione tra la Terra e la superficile lunare, certamente molti più scienziati inizieranno ad esplorare le sue informazioni e prenderlo sul serio, anche se ancora non riconoscono apertamente che quest'uomo Billy Meier è infatti l'unica persona ad aver avuto un contatto autentico con esseri umani extraterrestri", ha detto Horn, "e forse allora potremmo iniziare a prestare attenzione ai loro avvertimenti, i quali sono destinati ad aiutarci a garantire la nostra sopravvivenza futura".
Nota aggiuntiva: Il rappresentante di Meier ha parlato di "elementi di prova" sull'autenticità di ciò che ha affermato il contattista svizzero e degli scienziati che hanno avallato ciò. Ci facesse un nome di questi scienziati "pro" Meier e ci mostrasse le prove incontrovertibili. Sperando che le "prove inoppugnabili" non siano come gli UFO "lampadari appesi ad un filo" oppure esseri extraterrestri femminili che in realtà erano...attrici di teatro americano.
http://www.centroufologicoionico.com/ar ... r-nel-1987
Chi scrive è completamente in disaccordo con certe affermazioni fatte da personaggi definiti "contattisti", che hanno fatto più i loro interessi (tornaconto economico) più che gli interessi culturali, scientifici e informativi degli studiosi e appassionati dell'Ufologia seria e razionale. E chi scrive non è contro ogni forma di contatto con ipotetiche intelligenze "altre" (mi riferisco a quella gente che non si fa tanta pubblicità), ma è contro con chi ha speculato e chi non ha portato uno stralcio di prova di ciò che ha affermato, questo vale per i famosi (cito alcuni nomi) Adamski, Fry, Menger e...Meier. E proprio di questo ultimo si è parlato in un articolo, apparso sul sito di PrWeb. A quanto pare Meier (il condizionale è davvero d'obbligo) avrebbe anticipato una scoperta avvenuta sulla Luna recentemente. Ecco di seguito di cosa si tratta:
Una nuova scoperta fatta dagli scienziati sulla superficie lunare sarebbe stata pubblicata dal contattista svizzero Edward Billy Meier già nel lontano anno 1987.
Scienziati, guidati dal professore Ian Garrick-Bethell dell'Università della California a Santa Cruz, rivelano: "la Terra può aver giocato un ruolo molto importante nella formazione della superficie lunare", secondo una nuova ricerca di studio condotta dai ricercatori americani. I componenti del team hanno dichiarato che l'attrazione gravitazionale abbia distorto la forma della Luna in tempi antichi. Ciò ha portato "al rigonfiamento all'equatore e potrebbe spiegare perchè il lato più lontano è più elevato rispetto al lato vicino della Luna, anche oggi".
Secondo Michel Horn, rappresentante americano per il contattista svizzero UFO, "Billy Meier fu il primo che ricevette informazioni da extraterrestri umani nel mese di dicembre del 1987, 23 anni fa, e possiamo notare come corrisponde molto alla cosiddetta 'nuova scoperta' fatta dagli scienziati. Naturalmente non ho nulla contro di loro, essi sono stati tenuti all'oscuro in merito al caso Meier per decenni, come del resto lo è stata la maggior parte del mondo. E mentre ancora non dispongono di mezzi tecnologici per confermare ciò, c'è da scommettere che le informazioni di Meier inerenti la pubblicazione circa la vera origine della Luna, nel febbraio dell'anno 1975, si riveleranno vere".
"Stiamo ora assistendo con regolarità a conferme che corroborano un'ampia gamma di informazioni scientifiche e ambientali, contenute in migliaia di pagine che ha pubblicato e che sono al centro del caso. Come è successo in tante altre volte nella storia umana, molti scienziati non si sono avvicinati a ciò che veniva illustrato nella pagine scritte da Meier. Fortunatamente, ci sono stati alcuni scienziati che hanno avuto il coraggio e l'integrità di analizzare e, poi, affermare l'autenticità degli elementi di prova del contattista. E per la gente della 'UFO Community' il caso Meier ha, anche, rappresentato una minaccia alle loro iniziative commerciali, che sono in gran parte basati su racconti ed aneddoti", ha detto Horn.
"Meier anticipò le scoperte NASA su Marte di circa 32 anni. Predisse anche la presenza di due pianeti al di là di Plutone già nel lontano anno 1958. Spero anche che gli avvertimenti sulla minaccia dell'asteroide Aphophis alla Terra vengano ascoltati".
"Con questa nuova conferma di informazioni sulla casuale relazione tra la Terra e la superficile lunare, certamente molti più scienziati inizieranno ad esplorare le sue informazioni e prenderlo sul serio, anche se ancora non riconoscono apertamente che quest'uomo Billy Meier è infatti l'unica persona ad aver avuto un contatto autentico con esseri umani extraterrestri", ha detto Horn, "e forse allora potremmo iniziare a prestare attenzione ai loro avvertimenti, i quali sono destinati ad aiutarci a garantire la nostra sopravvivenza futura".
Nota aggiuntiva: Il rappresentante di Meier ha parlato di "elementi di prova" sull'autenticità di ciò che ha affermato il contattista svizzero e degli scienziati che hanno avallato ciò. Ci facesse un nome di questi scienziati "pro" Meier e ci mostrasse le prove incontrovertibili. Sperando che le "prove inoppugnabili" non siano come gli UFO "lampadari appesi ad un filo" oppure esseri extraterrestri femminili che in realtà erano...attrici di teatro americano.
http://www.centroufologicoionico.com/ar ... r-nel-1987
18/11/2010, 22:26
Sul caso Meier NON mi esprimo, poichè non lo conosco bene e ho letto solo in parte questa stessa discussione.
Sul post introduttivo del topic, avrei da ringraziare l' autore per l' ultima parte, quella riguardante il racconto di un tale John Spencer - mi pare che non fosse davvero quello il suo nome - circa le cose viste in un monastero buddista in estremo Oriente.
Ringrazio ancora l' autore, che quindi non si offenda quando dico: il racconto era incompleto. Mancano alcuni dettagli fondamentali.
Se avete tempo e interesse.... ecco un sunto basato su quel che ricordo - lo lessi anni e anni fa:
Il nostro protagonista non si trovava certo lì per un pellegrinaggio spirituale - del resto, non era certo il tipo, era una "c a n a g l i a" - ma fu letteralmente ricoverato dai monaci che lo assistettero caritatevolmente in un momento in cui si trovava in pessime condizioni di salute - era un avventuriero e i pericoli certo non mancano in quella zona del mondo.
Nonostante non si fosse ancora rimesso completamente dalla febbre, ormai insofferente dell' inattività, si mise da solo a vagare per il monastero, dove come riportato giustamente, trovò per caso la misteriosa sala.
Ora va detto che NON è lì che vide ciò che vide, ma in una seconda sala, dove ebbe accesso aprendo una porta nascosta che aprì in questo modo: lui aveva toccato prima il simbolo sulla parete della Costellazione del Toro - suo segno zodiacale - e quindi seguendo con una linea fino alla rappresentazione della Pleiadi sulla parete opposta, attivò l' apertura di una porta segreta.
Incuriosito, come è ovvio, decise di avventurarsi, ritrovandosi in un labirinto, illuminato da una luce misteriosa perchè non si vedeva alcuna fonte dove vagò a suo dire - è importante sottolineare la soggettività - per parecchio fino a raggiungere la famosa sala della bare, dove ce ne erano non solo 3, ma parecchie - poche furono quelle cui guardò dentro, ma nella sala ce ne erano dozzine, con personaggi di diverse epoche.
Una di queste conteneva un essere vestito in una maniera che oggi non abbiamo difficoltà a riconoscere come spaziale, ma che nell' epoca era enigmatica, tanto che si impressionò e si sentì male.
I monaci cui parlò della cosa gli mostrarono allora sì una sala con delle miniature di corpi, e gli parlarono del "maestro venuto dalle stelle" ma a suo dire gli avevano in realtà mostrato una sala diversa, una specie di copia in miniatura. Era infatti certo che avessero aperto una porta ben diversa. I monaci dal canto loro dicevano che la febbre gli aveva giocato un brutto scherzo, che non c' era nessun labirinto, nessuna luce verde, e nessuna necropoli, ma solo delle figurine commemorative. Lui però non cambiò mai idea.
Come vedi questi particolari sono di primaria importanza per la comprensione dell' episodio.
Aggiungo che se ricordo bene John Spencer era un nome di comodo e non il suo vero nome, essendo costui appunto una "c a n a g l i a" diremmo oggi.
E' anche interessante notare la straordinaria coincidenza di fattori per cui a entrare nel giusto monastero e a trovare la giusta sala con la porta segreta che si attivava a partire dai simboli sulla parete fosse proprio una persona dello stesso segno zodiacale del simbolo attivatore. Una coincidenza che sa di destino. O di favola.
Non ho mai saputo infatti se il racconto sia reale o inventato, anche se viene riportato come un episodio reale permangono molti dubbi.
E' uno di quei racconti con un gigantesco SE davanti.
Si trova, tanto per cambiare, in un libro di Kolosimo.
Saluti,
Aztlan
Sul post introduttivo del topic, avrei da ringraziare l' autore per l' ultima parte, quella riguardante il racconto di un tale John Spencer - mi pare che non fosse davvero quello il suo nome - circa le cose viste in un monastero buddista in estremo Oriente.
Ringrazio ancora l' autore, che quindi non si offenda quando dico: il racconto era incompleto. Mancano alcuni dettagli fondamentali.
Se avete tempo e interesse.... ecco un sunto basato su quel che ricordo - lo lessi anni e anni fa:
Il nostro protagonista non si trovava certo lì per un pellegrinaggio spirituale - del resto, non era certo il tipo, era una "c a n a g l i a" - ma fu letteralmente ricoverato dai monaci che lo assistettero caritatevolmente in un momento in cui si trovava in pessime condizioni di salute - era un avventuriero e i pericoli certo non mancano in quella zona del mondo.
Nonostante non si fosse ancora rimesso completamente dalla febbre, ormai insofferente dell' inattività, si mise da solo a vagare per il monastero, dove come riportato giustamente, trovò per caso la misteriosa sala.
Ora va detto che NON è lì che vide ciò che vide, ma in una seconda sala, dove ebbe accesso aprendo una porta nascosta che aprì in questo modo: lui aveva toccato prima il simbolo sulla parete della Costellazione del Toro - suo segno zodiacale - e quindi seguendo con una linea fino alla rappresentazione della Pleiadi sulla parete opposta, attivò l' apertura di una porta segreta.
Incuriosito, come è ovvio, decise di avventurarsi, ritrovandosi in un labirinto, illuminato da una luce misteriosa perchè non si vedeva alcuna fonte dove vagò a suo dire - è importante sottolineare la soggettività - per parecchio fino a raggiungere la famosa sala della bare, dove ce ne erano non solo 3, ma parecchie - poche furono quelle cui guardò dentro, ma nella sala ce ne erano dozzine, con personaggi di diverse epoche.
Una di queste conteneva un essere vestito in una maniera che oggi non abbiamo difficoltà a riconoscere come spaziale, ma che nell' epoca era enigmatica, tanto che si impressionò e si sentì male.
I monaci cui parlò della cosa gli mostrarono allora sì una sala con delle miniature di corpi, e gli parlarono del "maestro venuto dalle stelle" ma a suo dire gli avevano in realtà mostrato una sala diversa, una specie di copia in miniatura. Era infatti certo che avessero aperto una porta ben diversa. I monaci dal canto loro dicevano che la febbre gli aveva giocato un brutto scherzo, che non c' era nessun labirinto, nessuna luce verde, e nessuna necropoli, ma solo delle figurine commemorative. Lui però non cambiò mai idea.
Come vedi questi particolari sono di primaria importanza per la comprensione dell' episodio.
Aggiungo che se ricordo bene John Spencer era un nome di comodo e non il suo vero nome, essendo costui appunto una "c a n a g l i a" diremmo oggi.
E' anche interessante notare la straordinaria coincidenza di fattori per cui a entrare nel giusto monastero e a trovare la giusta sala con la porta segreta che si attivava a partire dai simboli sulla parete fosse proprio una persona dello stesso segno zodiacale del simbolo attivatore. Una coincidenza che sa di destino. O di favola.
Non ho mai saputo infatti se il racconto sia reale o inventato, anche se viene riportato come un episodio reale permangono molti dubbi.
E' uno di quei racconti con un gigantesco SE davanti.
Si trova, tanto per cambiare, in un libro di Kolosimo.
Saluti,
Aztlan
19/11/2010, 10:07
rmnd ha scritto:Near ha scritto:rmnd ha scritto:
(Ora analogamente sarebbe interessante individuare da quale programma televisivo sono stati estratti e manipolati i fotogrammi degli 'alieni' di Maurizio Cavallo).
Quali alieni? non sapevo di queste foto....
Comunque concordo in toto con te sta volta.
Non per andare off-topic, ma Maurizio Cavallo (ma perchè c'è il logo di Paola Harris?) ha spacciato per alieno il soggetto raffigurato in questa foto:
Su alcuni siti esteri fanno notare la somiglianza di questo personaggio con un cantante, morto in giovane età qualche anno fa.
Non ricordo il nome e non so neanche se ritragga effettivamente quel cantante.
Certo non credo affatto sia la foto di un'alieno.
Ciao.
forse il cantante è jeff buckley?
http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:__LAqCfvSRlQrM:
La sua morte è misteriosa come i testi delle sue canzoni.
Ultima modifica di El sabor il 19/11/2010, 10:08, modificato 1 volta in totale.
19/11/2010, 10:27
Insomma si conferma quello che io avevo sempre detto e pensato sui cosiddetti "Contattisti".
Lasciamo stare, va....
L' unica eccezione (per ora) sembra essere questa Myriam, la channeler di Odearea'n per intenderci.
Lasciamo stare, va....
L' unica eccezione (per ora) sembra essere questa Myriam, la channeler di Odearea'n per intenderci.
19/11/2010, 10:31
El sabor ha scritto:rmnd ha scritto:Near ha scritto:
[quote]rmnd ha scritto:
(Ora analogamente sarebbe interessante individuare da quale programma televisivo sono stati estratti e manipolati i fotogrammi degli 'alieni' di Maurizio Cavallo).
Quali alieni? non sapevo di queste foto....
Comunque concordo in toto con te sta volta.
Non per andare off-topic, ma Maurizio Cavallo (ma perchè c'è il logo di Paola Harris?) ha spacciato per alieno il soggetto raffigurato in questa foto:
Su alcuni siti esteri fanno notare la somiglianza di questo personaggio con un cantante, morto in giovane età qualche anno fa.
Non ricordo il nome e non so neanche se ritragga effettivamente quel cantante.
Certo non credo affatto sia la foto di un'alieno.
Ciao.
forse il cantante è jeff buckley?
http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:__LAqCfvSRlQrM:
La sua morte è misteriosa come i testi delle sue canzoni.
[/quote]
non è jeff buckley.
Jeff è annegato nel 1997 (se ben ricordo) e la sua morte non mi pare misteriosa visto che si immerse praticamente vestito in un fiume e fu travolto da un'onda sollevata da un rimorchiatore nei paraggi.
Alcuni suoi testi hanno inquietanti riferimenti all'acqua ma non sufficienti a definirli premonitori direi.
Comunque un grande artista ed una grave perdita.
19/11/2010, 11:30
Infatti nessuno ha detto che la sua morte è misteriosa. Dicono semplicemente che quella foto ritragga il cantatante. E Cavallo l'ha fatta passare per un alieno.