Sarah Sc_azzi, intercettazione choc: pista satanica sempre più concreta24 novembre 2014

"Avevo ragione io e, finalmente, la verità sta venendo a galla. Mia figlia Sarah aveva scoperto che qui ad Avetrana si celebrano
terribili riti satanici, nei quali è coinvolta anche Sabrina. Adesso mia nipote deve dire tutto quello che sa. Deve spiegare dov’e e cosa avveniva in quel misterioso casolare di cui parla nella telefonata che è stata intercettata dai carabinieri".
Concetta Serrano Spistolini, la mamma di Sarah, uccisa nel 2010, nel 2013 ha
rivelato una sconcertante verità, sul caso della figlia, al settimanale
Giallo, svolta che tuttavia non è mai stata presa in seria considerazione dagli inquirenti. Intanto, la cugina
Sabrina Misseri e la zia
Cosima Serrano, che si dichiarano da sempre innocenti, sono state
condannate all'ergastolo per omicidio, mentre
Zio Michele a
otto anni per occultamento di cadavere. Eppure, non sono mai state chiarite le
motivazioni di un simile gesto, e con questa nuova intercettazione, si potrebbe chiudere definitivamente il cerchio.
L'intercettazione - La
misteriosa conversazione telefonica, intercettata dai carabinieri, tra Sabrina Misseri e un suo amico,
Alessio Pisello risale ai primissimi giorni dopo la scomparsa di Sarah, avvenuta il 26 agosto 2010. Era il 4 settembre e il corpo della ragazza viene trovato solo un mese dopo; nei primi giorni dopo la scomparsa, i carabinieri seguono principalmente la pista dell’
allontanamento volontario. Tutti i telefoni delle persone che ruotavano intorno a Sarah sono sotto controllo. Alle 9:45 di quel 4 settembre, Sabrina Misseri chiama al telefono il suo amico Alessio Pisello: "Hei, Alè, ma tu lo hai detto ai carabinieri di
quella masseria?". Pisello risponde: "No, ancora no, perché non c erano.
Non ti preoccupare…tanto c'è chi sta andando prima di loro…Non ti preoccupare. Stanno andando, stanno andando…un paio di amici, in massa". Concetta sa che questa nuova intercettazione conferma i suoi sospetti iniziali: "Ora ne sono sicura, lì avveniva qualcosa di losco che
mia figlia sapeva e che non doveva raccontare a nessuno. Io l’ho sempre detto".
Concetta lo sapeva - Fin dall'inizio, Concetta ha parlato di "
riti malefici e messe nere": "L’ho sempre pensato leggendo i diari di mia figlia e vedendo i poster che appendeva nella sua stanza. Non mi sono mai piaciuti". In effetti, Sarah era attratta da tutto ciò che si accostava all’
esoterismo: la sua stanza è piena di poster di
Marilyn Manson, il cantante etichettato dalla chiesa come l’Anticristo. Sarah, rivela la madre, amava presentarsi con il
volto cereo e vestiva quasi sempre di nero. E, con il senno di poi, fa rabbrividire che Sarah, pochi giorni prima della scomparsa, avesse preso in prestito dalla biblioteca di Avetrana un libro dall’inquietante titolo
Segreti di morte.Una pista mai considerata - Nessuno degli investigatori, tuttavia, ha mai chiesto chiarimenti in merito agli indagati, e la madre Concetta non sa darsi una spiegazione: "Perché non glielo hanno chiesto? E perché non glielo chiedono adesso a questi due? Mia nipote deve spiegare dove si trova quel luogo e
cosa c'entra con la morte della mia Sarah. Io devo sapere cos’è successo". Concetta Serrano non si è mai accontentata dell’unico movente che, secondo i giudici, avrebbe spinto Sabrina a uccidere la cugina: la
gelosia nei confronti della cugina Sarah.
Le insinuazioni del pm - L'unico che ha tentato di intraprendere una strada alternativa al movente della gelosia, è il pubblico ministero
Mariano Buccoliero che crede difficile pensare che Sabrina avesse ucciso sua cugina "solo per la sua gelosia nei confronti di Ivano Russo", il ragazzo conteso tra le due. Il pubblico ministero ha fatto, infatti, riferimento a "qualcosa di grave legato allo stato di tensione tra le due cugine, la pubblicità dei rapporti intimi tra Sabrina e Ivano, e discussioni tra Sabrina e la madre per quello che avrebbe detto la gente". Velate, dunque, le insinuazioni del pm: "Se Cosima Misseri è uscita e ha preso l'auto per riprendere Sarah, vuol dire che
era necessario impedire che la ragazza tornasse a casa e raccontasse le ragioni del litigio e tutto ciò che era accaduto in casa Misseri". Nonostante ci siano dei colpevoli, il caso di Avetrana resta uno dei più intricati e terribili gialli degli ultimi anni.
[align=right]Source:
Sarah Spistolini, intercettazione ...#65533; concreta - Libero Quotidiano [/align]
Già dai primi Tg che si occupavano del caso, quando avevo visto in Tv il cancello davanti alla casa dei Misseri, sospettavo qualcosa del genere, ma non solo io.