06/12/2010, 20:58
06/12/2010, 22:04
06/12/2010, 22:15
06/12/2010, 22:22
06/12/2010, 22:27
Un atteggiamento che non si supera con lezioncine di democrazia, tolleranza e senso civico, ma solo rendendo l’Italia un paradiso per gli stranieri di buona volontà e un inferno per i criminali, stranieri o italiani che siano.
06/12/2010, 23:06
Angeldark ha scritto:
Dunque, non volevo più intervenire, ma visto che qualcuno insinua che io avrei fatto una ingiusta marcia indietro... vi porgo come ultimo mio contributo a questa discussione un articolo scritto da un sociologo dichiaratamente di sinistra (come riportato su wikipedia:http://it.wikipedia.org/wiki/Luca_Ricolfi)
L'articolo in questione è stato riportato sul sito del Partito Democratico dal quale ne ho fatto il copia incolla evidenziandone i passaggi più significativi: http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/72308/
E' un articolo bellissimo, lo sottoscrivo in pieno ed è assolutamente attinente alla mia effettiva linea di pensiero, vi consiglio di leggerlo attentamente perchè fotografa la situazione del problema in questione in maniera perfetta e super partes.
Gli stranieri e la mecca del crimine
fonte Luca Ricolfi - La Stampa
...
Un atteggiamento che non si supera con lezioncine di democrazia, tolleranza e senso civico, ma solo rendendo l’Italia un paradiso per gli stranieri di buona volontà e un inferno per i criminali, stranieri o italiani che siano.
06/12/2010, 23:09
eSQueL ha scritto:
Nella vicenda torna il branco ... nazionale ed esportato? ... la tredicenne con due ragazzi giovani, appena prima della sparizione ... ragazzi italiani? ... già venivano su ... mi ricorda qualcosa, penso si chiamasse Desiré Piovanelli ... erano tre giovanissimi e un adulto, tutti bresciani.
Ma non vi vergognate a scrivere certe cose?
Non conoscete limite alla manipolazione nell'interesse di bottega?
Ma cosa cavolo ci tente dentro quella maledetta bottega per ridurvi così?
06/12/2010, 23:12
fgb ha scritto:
Stiamo sereni che oggi è san Nicola di Myra vescovo di Bari, domani è sant'Ambrogio vescovo di Milano e dopo domani è l'Immacolata Concezione (e presto arriverà Natale e a Natale bisogna essere più buoni)
07/12/2010, 00:05
Messaggio di Angeldark
Due avvenimenti allucinanti ad opera di due nordafricani...
http://www.corriere.it/cronache/10_dice ... aabc.shtml
http://www.corriere.it/cronache/10_dice ... aabc.shtml
E il nostro presidente della repubblica cosa dice?
http://www.repubblica.it/2008/11/sezion ... tizia.html
07/12/2010, 01:42
Blissenobiarella ha scritto:
Questi sono più recenti:
La famiglia può uccidere più della criminalità. La terribile escalation di omicidi commessi tra le mura domestiche, uno su tre, è diventata un triste primato. Lo rivela il Rapporto Eures relativo agli anni 2005-2006, secondo il quale i delitti che si consumano all’interno dello stesso nucleo familiare sono al primo posto con il 31,7% del totale nazionale, con 195 casi registrati sui complessivi 621 nel 2006.
Il fenomeno è in netto aumento (+12,1%), come testimoniano gli episodi di cronaca nera all’ordine del giorno, e continua a caratterizzare principalmente il Nord (94 vittime, pari al 48,2%), seguito dal Sud (62 vittime, 31,8%) e dal Centro (39 vittime, 20%). È l’arma da taglio lo strumento mortale più utilizzato (31,3% dei casi), e nove volte su dieci la vittima dei delitti ‘privati’ è la donna.
http://triggianoeuropa.altervista.org/wordpress/?p=2157
A fare del delitto in famiglia il primo indiziato nella cause di morte in Italia non sono solo i fatti, ma il rapporto Eures-Ansa 2009 che, in riferimento all’anno precedente, piazza il Nord in testa alla classifica, con 70 vittime donne, pari al 47.6 per cento delle 147 uccise nel 2008 in Italia (44 nel Sud e 33 al Centro). Non solo, perchè disgregando i dati a livello regionale, è la Lombardia a detenere il triste record dei femminicidi (il 70 per cento consumato in famiglia): 26 le vittime, il 18 per cento del totale (seguono Toscana e Puglia). Brescia? Conta 2 omicidi in famiglia e 1 tra coinquilini nel 2009 (il 20 marzo Giuseppe Candido uccide la ex fidanzata Patrizia Maccarini nella sua casa di Calvisano; il 27 luglio Raffaele Brandi spara alla convivente Rossana Di Leva, a Marcheno; il 25 dicembre, alle Fornaci, il tunisino Ben Didane Macran viene picchiato e accoltellato dal coinquilino Faouzi Yazidi).
http://bollettino-di-guerra.noblogs.org ... lla-mafia/
07/12/2010, 01:44
rmnd ha scritto:
omicidi in famiglia con la delinquenza cosa c'entra?
Volendo anche considerare gli omicidi in famiglia per dimostrare poi cosa non si sa, allora per essere più onesti dovremmo considerare i valori relativi e non assoluti.
Parliamo della Lombardia con quasi 10 milioni di abitanti , la regione più popolosa d'Italia a seguire molto distanziata quella Campana con meno di 6 milioni di abitanti.
Ripeto di cosa parliamo?
Con la delinquenza e l'inciviltà cosa c'entra?
Cosa c'entrano i drammi familiari, che possono essere scatenati da n-cause, da motivi di separazione, contesa dei figli, gelosia, disturbi mentali, eutanasia quando uno dei due coniugi è un malato terminale e l'altro pone fine alla sua vita in modo violento spesso seguito da un suicidio..
Ecco tra gli omicidi in famiglia inseriamo anche i suicidi...e ancora una volta con la delinquenza e il malcostume cosa c'entra?
Svezia e Finlandia sono i paesi europei con il tasso di omicidi in famiglia per numero di abitanti più elevato in Europa, il doppio e oltre dell'Italia.
Ma nessuno può pensare che l'Italia sia più civile di quei paesi nordici
Quindi la solita confusione, ..delinquenza extracom , o straniera o meridionale...l'affianchiamo con i delitti al nord per dimostrare che il nord è come o peggio del sud.
La spazzatura urbana di Napoli e i rifiuti industriali del nord che sono solo una piccola parte (perchè la maggior parte sono scorie delle stesse regioni del sud) delle scorie sotterrate al sud. Dimenticando che anche il nord ha i suoi rifiuti tossici sotterrati in molti siti illegali.
Tutto questo ancora una volta per dire che il nord e il sud sono la stessa cosa.
Infine la mafia , la n'drangheta al nord , ancora una volta per sputtanare il nord e metterlo sullo stesso piano di degrado del sud.
07/12/2010, 02:06
rmnd ha scritto:Blissenobiarella ha scritto:
Questi sono più recenti:
La famiglia può uccidere più della criminalità. La terribile escalation di omicidi commessi tra le mura domestiche, uno su tre, è diventata un triste primato. Lo rivela il Rapporto Eures relativo agli anni 2005-2006, secondo il quale i delitti che si consumano all’interno dello stesso nucleo familiare sono al primo posto con il 31,7% del totale nazionale, con 195 casi registrati sui complessivi 621 nel 2006.
Il fenomeno è in netto aumento (+12,1%), come testimoniano gli episodi di cronaca nera all’ordine del giorno, e continua a caratterizzare principalmente il Nord (94 vittime, pari al 48,2%), seguito dal Sud (62 vittime, 31,8%) e dal Centro (39 vittime, 20%). È l’arma da taglio lo strumento mortale più utilizzato (31,3% dei casi), e nove volte su dieci la vittima dei delitti ‘privati’ è la donna.
http://triggianoeuropa.altervista.org/wordpress/?p=2157
A fare del delitto in famiglia il primo indiziato nella cause di morte in Italia non sono solo i fatti, ma il rapporto Eures-Ansa 2009 che, in riferimento all’anno precedente, piazza il Nord in testa alla classifica, con 70 vittime donne, pari al 47.6 per cento delle 147 uccise nel 2008 in Italia (44 nel Sud e 33 al Centro). Non solo, perchè disgregando i dati a livello regionale, è la Lombardia a detenere il triste record dei femminicidi (il 70 per cento consumato in famiglia): 26 le vittime, il 18 per cento del totale (seguono Toscana e Puglia). Brescia? Conta 2 omicidi in famiglia e 1 tra coinquilini nel 2009 (il 20 marzo Giuseppe Candido uccide la ex fidanzata Patrizia Maccarini nella sua casa di Calvisano; il 27 luglio Raffaele Brandi spara alla convivente Rossana Di Leva, a Marcheno; il 25 dicembre, alle Fornaci, il tunisino Ben Didane Macran viene picchiato e accoltellato dal coinquilino Faouzi Yazidi).
http://bollettino-di-guerra.noblogs.org ... lla-mafia/
oltre a non significare nulla sull'aspetto criminale, analizziamole a braccio questi casi:
Giuseppe Candido: Calabrese
Raffaele Brandi: Di origini napoletane con piccoli precedenti per droga
Faouzi Yazidi: ...
quindi attenzione agli autogol...[}:)]
07/12/2010, 02:23
Thethirdeye ha scritto:
Resta il fatto che il Nord è in testa alla classifica dei "delitti in famiglia",
con 70 vittime donne, pari al 47.6 per cento delle 147 uccise nel 2008 in Italia.
"La xenofobia è la paura di ciò che è distinto per natura, razza o specie. A volte questo atteggiamento non si ferma alla semplice paura ma sfocia in una vera e propria intolleranza e discriminazione nei confronti dell'oggetto della propria paura".
http://it.wikipedia.org/wiki/Xenofobia
07/12/2010, 02:28
rmnd ha scritto:
c'è sempre il rischio di scoprire che la maggior parte di quei delitti familiari sono commessi in prevalenza da meridionali residenti al nord o da stranieri...
07/12/2010, 03:12