07/12/2010, 15:18
Vero,e gli usa sembra abbiano trovato un cavillo per accusarlo tramite una legge di inizio novecentokaone ha scritto:
Aveva già dichiarato, tramite il suo avvocato, di volersi costituire per difendersi dall'accusa. Non l'hanno "arrestato" è stato lui che si è costituito.
07/12/2010, 16:25
07/12/2010, 17:00
http://www.facebook.com/wikileaks/posts/166408376729368
Today's actions against our editor-in-chief Julian Assange won't affect our operations: we will release more cables tonight as normal"
WIKILEAKS, JULIAN ASSANGE
SI CONSEGNA A LONDRA.
L'ACCUSA: "NIENTE CONDOM"
http://www.leggo.it/articolo.php?id=94953&sez=ESTERI
3.54pm: Here's more of the comments Stephens made outside the court, which I missed the first time:
WikiLeaks will continue. WikiLeaks is many thousands of journalists around the world. A renewed bail application will be made.
We have heard the judge today say that he wishes to see the evidence himself. He was impressed by the fact that a number of people were prepared to stand up on behalf of Mr Assange. In those circumstances I think we will see another bail application.
They [those offering surety] were but the tip of the iceberg. This is going to go viral. Many people believe Mr Assange to be innocent, myself included. Many people believe that this prosecution is politically motivated.
I'm sure that the British judicial system is robust enough not to be interfered with by politicians and that are judges are impartial and fair. I hope I can say the same about Swedish prosecutors in the future.
3.45pm: More details on the charges, from the Press Association news agency:
Gemma Lindfield, for the Swedish authorities, told the court Assange was wanted in connection with four allegations.
She said the first complainant, Miss A, said she was victim of "unlawful coercion" on the night of 14 August in Stockholm.
The court heard Assange is accused of using his body weight to hold her down in a sexual manner.
The second charge alleged Assange "sexually molested" Miss A by having sex with her without a condom when it was her "express wish" one should be used.
The third charge claimed Assange "deliberately molested" Miss A on 18 August "in a way designed to violate her sexual integrity".
The fourth charge accused Assange of having sex with a second woman, Miss W, on 17 August without a condom while she was asleep at her Stockholm home.
http://www.guardian.co.uk/news/blog/201 ... ve-updates
07/12/2010, 17:03
07/12/2010, 18:22
07/12/2010, 18:33
Halosoldier ha scritto:
New York, 07-12-2010
La Corea del Nord vende missili e tecnologia militare a Iran e Siria, che finiscono nelle mani di Hezbollah in Libano, ad Hamas a Gaza, inserita tra le organizzazioni terroristiche anche dall'Unione Europea, e ai gruppi armati in Iraq.
A rivelarlo sono alcuni cablogrammi inviati dal Dipartimento di Stato e dalle ambasciate americane in diversi Stati del Medio Oriente riportati dai media partner di Wikileaks, tra cui lo spagnolo El Pais e l'americano New York Times.
Dai documenti - si legge sul giornale madrileno - si puo' evincere che alla radice del traffico di armi tra i Paesi arabi piu' radicali "c'e' il programma missilistico della Corea del Nord".
In un cablogramma del 6 ottobre 2009 inviato dal Dipartimento di Stato si evidenzia, ad esempio che "la Siria e' un altro dei clienti chiave della Corea del Nord, che ha fornito Damasco di missili Scud-C con un raggio di 500 chilometri e di tecnologia" per estendere il raggio d'azione a "700 chilometri".
Stesso discorso per l'Iran al quale Pyongyang "continua a fornire assistenza per i programmi missilistici". Un documento del 22 febbraio scorso inviato dall'ambasciata americana a Tel Aviv rivela invece "un imminente trasporto di missili Scud da Siria a Hezbollah in Libano", tracciando cosi' una delle vie principali del traffico di armi in Asia. E gli Usa non sembrano affatto contenti, tanto che il segretario di Stato Hillary Clinton, sempre nel febbraio scorso invia personalmente un cablogramma alla Siria per dire "basta" alla consegna di missili balistici.
"Siamo a conoscenza - scrive la Clinton - di tentativi in corso da parte siriana di dotare Hezbollah di missili balistici. Devo sottolineare che questa attivita' e' fonte di profonda preoccupazione per il mio governo, e vi diffidiamo con forza dal continuare con questa seria escalation".
L'arsenale di Hezbollah
L'arsenale nelle mani di Hezbollah, secondo i dispacci americani, annovera 50 mila razzi e missili, alcune decine dei quali in grado di colpire Israele. Secondo i documenti 'intercettati' da Wikileaks, nel corso del 2009 da Teheran arrivano armi a gruppi armati in Iraq, a Hamas a Gaza e a Hazbollah in Libano. E uno dei transiti piu' utilizzati e' il Sudan, tanto che nel gennaio del 2009 Washington esercita una forte pressione sul governo di Khartoum per impedire l'arrivo di armi provenienti dall'Iran e destinate a Gaza che, secondo l'intelligence statunitense, giungono a Khartoum in velivoli "della compagnia Al Badr". La risposta del Sudan, tuttavia, e' deludente: "Gli aerei trasportano solo 'attrezzature agricole'", viene comunicato agli Stati Uniti.
Pronti a colpire Israele
Secondo un ufficiale del Pentagono, l'arsenale di Hezbollah in Libano e' attualmente dotato di circa 50 mila razzi e missili, tra cui dai 40 ai 50 Fateh-110 (i missili terra-terra capaci di una gittata di almeno 200 km, dunque in grado di raggiungere Israele) e 10 Scud-D (l'evoluzione dei missili balistici SS-1 a corto raggio di produzione sovietica). Lo scrive oggi il New York Times.
Dai documenti emerge come la diplomazia Usa e' in uno sforzo costante per evitare che in una delle regioni a piu' alta tensione al mondo si accumulino armi e materiale bellico. Ma - scrive il New York Times basandosi sui documenti confidenziali dei diplomatici Usa - l'intera regione e' come circondata da un traffico di armi di livello internazionale. Il traffico coinvolge piu' Paesi e piu' entita': armi dal Sudan ad Hamas, a Gaza, armi dall'Iran a Hezbollah, in Libano, missili dalla Corea del Nord all'Iran e alla Siria.
Denaro da Chavez allo ''stato criminale'' del Nicaragua
Secondo dispacci dell'ambasciata Usa a Managua, resi noti dai media partner di Wikileaks, tra cui El Pais, il Nicaragua "Stato criminale" viene finanziato dalle reti internazionali del narcotraffico e, da qualche anno, anche grazie alle "valige piene di soldi" inviate del presidente venezuelano Hugo Chavez. "Il presidente e' completamente pazzo... e' diventato una minaccia per il Paese", afferma riferendosi a Daniel Ortega uno dei cable partiti nella primavera del 2009 dall'ambasciata di Managua e diretti a diversi uffici Usa. Altri quattro documenti citati dal quotidiano spagnolo, del 2008 e 2009 sempre dall'ambasciata in Nicaragua, sostengono che nella campagna elettorale del 2007 che porto' al potere Ortega, i sandinisti ottennero finanziamenti da narcotrafficanti internazionali, i quali a loro volta furono beneficiati da "giudici sandinisti per mettere in liberta' trafficanti che si trovavano in carcere".
Funzionari nicaraguensi hanno ricevuto "valige piene di soldi" nei viaggi fatti a Caracas, afferma un altro file pubblicato da El Pais, secondo il quale d'altro lato "nel 1984 Ortega negozio' un accordo con il 'narco' colombiano Pablo Escobar". La Dea - precisa un documento - "era riuscita a collocare una video-camera nascosta in un aereo che riprese Escobar e funzionari del ministero degli Interni che caricavano cocaina nell'aeroporto internazionale di Managua". In un documento molto piu' recente, dello scorso febbraio, l'attuale ambasciatore Usa a Managua Robert Callahan sottolinea di non credere ad un improvviso interesse di Ortega e dell'influente 'first lady' nicaraguense, Rosario Murillo, per riavvicinarsi a Washington: e' un atteggiamento - afferma il diplomatico - "a breve termine e poco sincero".
07/12/2010, 18:43
07/12/2010, 18:57
07/12/2010, 19:18
A questo punto sono sempre più convimto che il tutto sia una montatura per bloccare Assange!!!Blissenobiarella ha scritto:
Un reato a quanto pare che esiste solo in Svezia: mancato uso del preservativo e rifiuto di sottoporsi ad un test sulle malattie sessualmente trasmissibili. Che senso ha chiedere di fare un test DOPO un rapporto non protetto?
Se c'è stato un rapporto consensuale, le donne avrebbero in quel momento dovuto esigere l'uso del preservativo. Se le due donne risultano positive al test, possono essere state loro a contagiare Assange, qualora risultasse malato...
07/12/2010, 19:20
damomars ha scritto:A questo punto sono sempre più convimto che il tutto sia una montatura per bloccare Assange!!!Blissenobiarella ha scritto:
Un reato a quanto pare che esiste solo in Svezia: mancato uso del preservativo e rifiuto di sottoporsi ad un test sulle malattie sessualmente trasmissibili. Che senso ha chiedere di fare un test DOPO un rapporto non protetto?
Se c'è stato un rapporto consensuale, le donne avrebbero in quel momento dovuto esigere l'uso del preservativo. Se le due donne risultano positive al test, possono essere state loro a contagiare Assange, qualora risultasse malato...
07/12/2010, 19:26
Sarebbe interessante sapere cosa ne pensa la gente....!Thethirdeye ha scritto:damomars ha scritto:A questo punto sono sempre più convimto che il tutto sia una montatura per bloccare Assange!!!Blissenobiarella ha scritto:
Un reato a quanto pare che esiste solo in Svezia: mancato uso del preservativo e rifiuto di sottoporsi ad un test sulle malattie sessualmente trasmissibili. Che senso ha chiedere di fare un test DOPO un rapporto non protetto?
Se c'è stato un rapporto consensuale, le donne avrebbero in quel momento dovuto esigere l'uso del preservativo. Se le due donne risultano positive al test, possono essere state loro a contagiare Assange, qualora risultasse malato...
Mi sembra più che palese....
07/12/2010, 19:40
damomars ha scritto:
Sarebbe interessante sapere cosa ne pensa la gente....!
07/12/2010, 19:46
07/12/2010, 19:51
Thethirdeye ha scritto:damomars ha scritto:
Sarebbe interessante sapere cosa ne pensa la gente....!
A mio avviso, la questione "Assange/Wikileaks" ha un grande valore.. perchè potrebbe riservare delle sorprese in ambito soiologico e potrebbe avere delle serie ripercussioni a livello di "coscienza collettiva".
Certo... dipenderà molto da ciò che emergerà in futuro.....
Ma se affiorerà ciò che penso, ci vorrà un nuovo Processo di Norimberga [:o)]