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La Rai poco amica degli animali

08/12/2010, 20:33

Condominio Terra, la trasmissione di Licia Colò, è stata cancellata. Secondo molti la conduttrice paga l’impegno anticaccia
http://www.terranews.it/news/2010/12/la ... li-animali


La Rai poco amica degli animali

di Alessandro Polinori (Terra Lazio)

LA DENUNCIA. Condominio Terra, la trasmissione di Licia Colò, è stata cancellata. Secondo molti la conduttrice paga l’impegno anticaccia.

E' trapelata in queste ore la notizia che la trasmissione di Licia Colò “Condominio Terra” non farà più parte del palinsesto di Rai 3. La trasmissione, nata dopo sei anni di “Cominciamo Bene Animali e Animali”, godeva di un grande seguito (circa 2 milioni di telespettatori al giorno), aveva costi di produzione ridotti e rappresentava un punto di riferimento per le battaglie in difesa degli animali e dell’ambiente, dalle piccole iniziative locali, sino a battaglie di più ampio respiro, che difficilmente trovano spazio sui media nazionali. Proprio quest’ultimo punto sembrerebbe essere la causa della cancellazione di “Condominio Terra”. In particolare, dopo alcune coraggiose dichiarazioni di Licia Colò sul tema caccia, la lobby dei cacciatori si è scagliata contro la conduttrice, con minacce nei forum venatori, richieste di allontanamento dalla Rai e persino interventi di parlamentari di centrodestra che si sono rivolti al presidente della Commissione di Vigilanza Zavoli, protestando per una presunta faziosità della Colò, colpevole di dare spazio, secondo loro, ad ospiti animalisti e apertamente anti-caccia, senza però considerare i contenuti tecnici di una trasmissione schierata soltanto (e per fortuna!) “dalla parte degli animali”. Polemiche, quindi, infondate, dal momento che la Colò, come la maggioranza degli italiani, è contraria alla caccia e si esprime in questi termini, ma nella trasmissione l’argomento è sempre stato trattato partendo da situazioni oggettive, quale, ad esempio, la normativa che consente ai cacciatori di accedere ai terreni privati. Alla notizia dell’eliminazione di “Condominio Terra”, immediato è giunto l’intervento di Angelo Bonelli, capogruppo dei Verdi alla Regione Lazio e presidente del partito ecologista, che ha chiesto, «congiuntamente a milioni di telespettatori che trovavano in ‘Condominio Terra’ uno delle poche voci libere del palinsesto televisivo, che la trasmissione, considerato il successo e la qualità della stessa, venga confermata anche per il 2011, garantendo in tal modo anche i posti di lavoro dei professionisti impegnati nella sua produzione». Sembra incredibile trovarsi a commentare una notizia del genere, in considerazione dell’equilibrio e della professionalità da sempre dimostrati da Licia Colò e da autori ed ospiti della trasmissione. Quel che è certo è che il mondo animalista ed ambientalista italiano non rimarrà immobile di fronte alla cancellazione di una delle poche tribune in cui i diritti degli animali trovavano rappresentanza. Sono in fase organizzativa iniziative, naturalmente pacifiche e civili, a favore di “Condominio Terra”, di cui daremo notizia attraverso queste pagine, a meno di improvvisi, quanto auspicati, ripensamenti da parte dei vertici Rai.

08/12/2010, 20:43

Mio padre era un cacciatore,adoro mio padre,sono contento di essere riuscito nel passato a convicerlo di mollare la caccia.

08/12/2010, 20:47

AL di la dell'essere favorevoli o contrari alla caccia... sospendere un programma perchè difende i diritti degli animali? Troppo schierato?
[8)] [8)] [8)]

08/12/2010, 20:51

Blissenobiarella ha scritto:

AL di la dell'essere favorevoli o contrari alla caccia... sospendere un programma perchè difende i diritti degli animali? Troppo schierato?
[8)] [8)] [8)]
Se la motivazione è realmente quella potrei dirti che non conosco nessuna maledizione in linguaggio umano,elfico o entese cosi malvagia in grado di esprimere la mia impressione.

08/12/2010, 20:57

No, la motivazione è che c'è chi punta ai voti dei cacciatori ed ha deciso che la caccia è "cultura" da associare al territorio. Indovina chi? Altro indizio: ci sono costati svariate multe europee per leggi e proroghe a favore della caccia di specie protette e in periodi non consentiti. Multe che paghiamo tutti, quelli che praticano e quelli che non praticano la caccia, favorevoli e oppositori.

08/12/2010, 21:03

Blissenobiarella ha scritto:

No, la motivazione è che c'è chi punta ai voti dei cacciatori ed ha deciso che la caccia è "cultura" da associare al territorio. Indovina chi? Altro indizio: ci sono costati svariate multe europee per leggi e proroghe a favore della caccia di specie protette e in periodi non consentiti. Multe che paghiamo tutti, quelli che praticano e quelli che non praticano la caccia, favorevoli e oppositori.
Stavo giusto ragionando su chi sta dietro le lobby dei cacciatori,solo che non volevo esprimermi,altrimenti grindano al complotto [:o)]

08/12/2010, 21:16

Ma lo dicono loro stessi, c'è poco da scandalizzarsi [:D]


Cartelli divieto di caccia, pesca, afv, personalizzate per enti vari.
http://www.polimark.org

la decisione della Corte europea dimostra che l’estremismo venatorio non paga e anzi si ritorce contro i cacciatori che rispettano le regole.

Qualcosa ha tentato di farla il Ministro Brambilla, chiedendo l’abolizione della caccia. Una mossa forse troppo azzardata e che ha avuto come diretta conseguenza una rivolta di 92 senatori del Pdl più tutti i rappresentanti della Lega, inorriditi da questa proposta. Il motivo per cui la caccia esiste non è del tutto sbagliato. L’attività è nata per regolare il numero di animali che mettono in pericolo ad esempio le attività negli aeroporti o che rischiano di distruggere le colture. Ma proprio per questo esistono limiti, per ridurre il numero che può creare problemi senza però mettere in pericolo di estinzione gli animali stessi. Alla fine il Pdl è venuto allo scoperto, e per bocca del senatore Valerio Carrara, responsabile del dipartimento Caccia, ha detto la verità:
"Mi chiedo a chi giovi questo modo di fare se non alla lobby animal-ambientalista che non ci ha mai votato e continuerá a non farlo. Così facendo si disperde quel patrimonio di consensi, sinora riservati in gran parte al centro-destra, del mondo venatorio e del suo indotto. È un atto di incoscienza politica."

Dunque è solo un problema politico, non fa niente se fatto a scapito della vita di milioni di animali e delle tasche degli italiani, l’importante è racimolare un pugno di voti.
[Fonti: Repubblica; Corriere della Sera]

http://www.ecologiae.com/caccia-multa-ue-italia/26996/

08/12/2010, 21:37

Blissenobiarella ha scritto:

No, la motivazione è che c'è chi punta ai voti dei cacciatori ed ha deciso che la caccia è "cultura" da associare al territorio. Indovina chi? Altro indizio: ci sono costati svariate multe europee per leggi e proroghe a favore della caccia di specie protette e in periodi non consentiti. Multe che paghiamo tutti, quelli che praticano e quelli che non praticano la caccia, favorevoli e oppositori.


QUOTONE INTERGALATTICO!!!

09/12/2010, 00:31

Mah ormai la Rai non mi stupisce piu' di niente,una ne pensa e cento ne fa [8)]
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