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03/11/2010, 20:04

robs79 ha scritto:

Messaggio di mik.300
Nel 2003 è stata condannata alla pena di morte perché ritenuta colpevole di aver organizzato l’omicidio del marito e del figlio adottivo allo scopo di incassare i 350mila dollari dell’assicurazione sulla vita.

No hai ragione diamole una pacca sulla spalle e rimandiamola tra la gente per questa "piccola stupidata" che ha fatto.
Sakineh é stata condannata per "adulterio" e in seguito per omicidio (cosa non dimostrata e forse falsa),non confondiamo i 2 reati.Stiamo parlando di una che ha incornato il marito morto e una che invece ha ucciso marito e figlio adottivo!!!!


A quanto pare, ci sono buoni motivi per pensare che Teresa non ha affatto organizzato la morte del marito e del figlio adottivo, bensì che sarebbe stata circuita dall'amante, di cui era succube, considerando poi che è anche una povera minorata mentale. L'amante stesso, che ha ammazzato il marito di Teresa, e che si è beccato solo l'ergastolo, ha detto che non è lei il mandante dell'omicidio, ma che semplicemente lui si è servito di lei dopo averla sedotta. Quindi ci sono buoni motivi per dire che non è più colpevole di Sakineh.....

03/11/2010, 20:30

e` tutta una pagliacciata..

tutta una montatura..

non si capisce perche` gli usa possono ammazzare
e nessuno fiata,
l`iran no..

la clinton..
l`ambasciatore usa..

http://www.corriere.it/esteri/10_novemb ... aabc.shtml

Da parte sua, il segretario di Stato Hillary Clinton si è detta «profondamente turbata dalle informazioni secondo le quali le autorità iraniane stanno preparando l’esecuzione». «I dirigenti iraniani hanno nuovamente fallito nel tentativo di tutelare i diritti fondamentali dei loro cittadini, in particolare le donne>, ha aggiunto il capo della diplomazia Usa.

e teresa lewis cos`era ?
una scimmia?


diritti fondamentali, democrazia,
liberta`..
tutta aria fritta..

hanno arrestato il figlio e l`avvocato..
qualcuno si e` chiesto il perche` ?
non e` che per caso facevano propaganda
a favore di stati esteri ?

art 243 c.p intelligenze con lo straniero allo scopo di portare guerra allo stato italiano.
reclusione non inferiore a dieci anni. se la guerra segue si applica l`ergastolo

art 266 disfattisnmo politico chiunque in tempo di guerra (piu` o meno c siamo) diffonde o comunica notizie false e tendenziose e` punito con la pena non inferiore a cinque anni. se il colpevole ha agito in seguito a intelligenze con lo straniero non inferiore a 15 anni. se ha agito in seguito a intelligenze col nemico si applica l`ergastolo..

ma di cosa stiamo parlando ?
Ultima modifica di mik.300 il 03/11/2010, 20:44, modificato 1 volta in totale.

03/11/2010, 21:11

"P.S. Dammi l'arma,dammi il condannato a morte (prima devo leggere attentamente tutte le accuse e le prove a suffragio),poi ci penso io a premere il grilletto e non mi sentiro' in colpa assolutamente.Mentre lo premero' mi sentiro' vicino alle persone a cui questa persona ha distrutto le vite."

Se ti può far piacere io reintrodurrei la pena di morte anche in Italia.... qualcuno dice:

"Ma una volta che il condannato a morte viene ucciso che cambia??
Le persone da lui assassinate tornano in vita?
I familiari di esse saranno più felici nel vedere un altro morto nella faccenda?"

vediamola cosi'.... lo stato risparmia!!!! e non mi pare poco!!!

03/11/2010, 22:43

Marco ha scritto:

"P.S. Dammi l'arma,dammi il condannato a morte (prima devo leggere attentamente tutte le accuse e le prove a suffragio),poi ci penso io a premere il grilletto e non mi sentiro' in colpa assolutamente.Mentre lo premero' mi sentiro' vicino alle persone a cui questa persona ha distrutto le vite."

Se ti può far piacere io reintrodurrei la pena di morte anche in Italia.... qualcuno dice:

"Ma una volta che il condannato a morte viene ucciso che cambia??
Le persone da lui assassinate tornano in vita?
I familiari di esse saranno più felici nel vedere un altro morto nella faccenda?"

vediamola cosi'.... lo stato risparmia!!!! e non mi pare poco!!!



Tu sei sicuro che non possano sbagliare e prendere ad esempio te condannandoti a morte?,come si può rimediare dopo che sei stato ucciso!.
Negli USA da quando vi è la condanna a morte,tanti sono stati gli innocenti che sono stati uccisi,però quelli che uccidono migliaia di persone indirettamente non sono stati mai condannati a morte,puoi spiegare il perchè?.
La condanna a morte è sempre stata solo per i poveri "Cristi".

04/11/2010, 19:44

http://www.amnesty.it/Rapporto-Annuale-2010/Iran

04/11/2010, 19:49

Zahra Toufigh
portavoce di Iran Human Rights per l’Italia

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http://www.radioradicale.it/scheda/305233?format=52

09/12/2010, 20:58

C.V.D.

http://ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2010/12/09/visualizza_new.html_1671674352.html

Iran, liberati Sakineh, figlio e avvocato
Lo riferisce il comitato anti-lapidazione

ROMA - Sakineh Mohammadi-Ashtiani, la donna condannata alla lapidazione per adulterio in Iran, e' stata liberata assieme al figlio e all'avvocato. A riferire all'ANSA della liberazione di Sakineh, di suo figlio e del suo avvocato, e' stato Taher Dyafarizd, membro della sezione italiana del Comitato antilapidazione con sede a Francoforte e responsabile dell'organizzazione Neda Days. Dyafarizd ha detto di aver appreso la notizia da fonti di Tabriz, citta' natale di Sakineh.

Nei mesi scorsi le autorita' iraniane avevano detto che la condanna alla lapidazione per adulterio era stata sospesa, ma che era in corso il processo alla donna per l'accusa di avere partecipato all'uccisione del marito.

Per la liberazione di Sakineh, nei mesi scorsi c'è stata una grande mobilitazione internazionale. ''E' una bella giornata per i diritti umani'', questo il primo commento del ministro degli Esteri Franco Frattini alla notizia della liberazione di Sakineh. ''Abbiamo appreso con gioia la notizia che il Comitato Internazionale contro la lapidazione ha dato e che stiamo verificando, per scrupolo, direttamente'', ha detto Frattini. ''La liberazione di Sakineh - cui le autorità iraniane sono giunte dopo i diversi appelli del governo italiano e della comunità internazionale è una decisione - ha osservato ancora il ministro - che merita il forte plauso e la soddisfazione di tutti''.

''L'Iran ha mostrato quel gesto di comprensione e clemenza che auspicavamo e lo ha fatto nell'esercizio delle proprie prerogative di Stato sovrano'', ha continuato il titolare della Farnesina. ''Di questo diamo atto, consapevoli che le prospettive di dialogo anche sui diritti umani con l'Iran si possano riaprire con spirito di rinnovata fiducia reciproca'', ha concluso.

ALEMANNO, VITTORIA DEL DIRITTO - "Salutiamo la liberazione di Sakineh come un atto di civiltà che aspettavamo da tempo, e che segna una vittoria del diritto aprendo spiragli di distensione e di dialogo". Lo afferma il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, in merito alla liberazione della donna iraniana condannata alla lapidazione per adulterio. "La battaglia per la sua liberazione - aggiunge - è stata condotta da Roma accanto alle molte organizzazioni che occupano di diritti umani e insieme a tutti coloro che credono nell'inviolabilità della vita. Come sindaco di Roma, capitale del diritto e della pace, voglio confermare - conclude Alemanno - la vicinanza della nostra città a tutte le Sakineh del mondo, con il nostro fermo sostegno alla lotta contro la pena di morte".
Ultima modifica di Lawliet il 09/12/2010, 20:59, modificato 1 volta in totale.

10/12/2010, 01:56

Lawliet ha scritto:

C.V.D.

http://ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2010/12/09/visualizza_new.html_1671674352.html

Iran, liberati Sakineh, figlio e avvocato
Lo riferisce il comitato anti-lapidazione

ROMA - Sakineh Mohammadi-Ashtiani, la donna condannata alla lapidazione per adulterio in Iran, e' stata liberata assieme al figlio e all'avvocato. A riferire all'ANSA della liberazione di Sakineh, di suo figlio e del suo avvocato, e' stato Taher Dyafarizd, membro della sezione italiana del Comitato antilapidazione con sede a Francoforte e responsabile dell'organizzazione Neda Days. Dyafarizd ha detto di aver appreso la notizia da fonti di Tabriz, citta' natale di Sakineh.

Nei mesi scorsi le autorita' iraniane avevano detto che la condanna alla lapidazione per adulterio era stata sospesa, ma che era in corso il processo alla donna per l'accusa di avere partecipato all'uccisione del marito.

Per la liberazione di Sakineh, nei mesi scorsi c'è stata una grande mobilitazione internazionale. ''E' una bella giornata per i diritti umani'', questo il primo commento del ministro degli Esteri Franco Frattini alla notizia della liberazione di Sakineh. ''Abbiamo appreso con gioia la notizia che il Comitato Internazionale contro la lapidazione ha dato e che stiamo verificando, per scrupolo, direttamente'', ha detto Frattini. ''La liberazione di Sakineh - cui le autorità iraniane sono giunte dopo i diversi appelli del governo italiano e della comunità internazionale è una decisione - ha osservato ancora il ministro - che merita il forte plauso e la soddisfazione di tutti''.

''L'Iran ha mostrato quel gesto di comprensione e clemenza che auspicavamo e lo ha fatto nell'esercizio delle proprie prerogative di Stato sovrano'', ha continuato il titolare della Farnesina. ''Di questo diamo atto, consapevoli che le prospettive di dialogo anche sui diritti umani con l'Iran si possano riaprire con spirito di rinnovata fiducia reciproca'', ha concluso.

ALEMANNO, VITTORIA DEL DIRITTO - "Salutiamo la liberazione di Sakineh come un atto di civiltà che aspettavamo da tempo, e che segna una vittoria del diritto aprendo spiragli di distensione e di dialogo". Lo afferma il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, in merito alla liberazione della donna iraniana condannata alla lapidazione per adulterio. "La battaglia per la sua liberazione - aggiunge - è stata condotta da Roma accanto alle molte organizzazioni che occupano di diritti umani e insieme a tutti coloro che credono nell'inviolabilità della vita. Come sindaco di Roma, capitale del diritto e della pace, voglio confermare - conclude Alemanno - la vicinanza della nostra città a tutte le Sakineh del mondo, con il nostro fermo sostegno alla lotta contro la pena di morte".



Una buona notizia finalmente.

10/12/2010, 08:50

BlitzKrieg ha scritto:

Lawliet ha scritto:

C.V.D.

http://ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2010/12/09/visualizza_new.html_1671674352.html

Iran, liberati Sakineh, figlio e avvocato
Lo riferisce il comitato anti-lapidazione

ROMA - Sakineh Mohammadi-Ashtiani, la donna condannata alla lapidazione per adulterio in Iran, e' stata liberata assieme al figlio e all'avvocato. A riferire all'ANSA della liberazione di Sakineh, di suo figlio e del suo avvocato, e' stato Taher Dyafarizd, membro della sezione italiana del Comitato antilapidazione con sede a Francoforte e responsabile dell'organizzazione Neda Days. Dyafarizd ha detto di aver appreso la notizia da fonti di Tabriz, citta' natale di Sakineh.

Nei mesi scorsi le autorita' iraniane avevano detto che la condanna alla lapidazione per adulterio era stata sospesa, ma che era in corso il processo alla donna per l'accusa di avere partecipato all'uccisione del marito.

Per la liberazione di Sakineh, nei mesi scorsi c'è stata una grande mobilitazione internazionale. ''E' una bella giornata per i diritti umani'', questo il primo commento del ministro degli Esteri Franco Frattini alla notizia della liberazione di Sakineh. ''Abbiamo appreso con gioia la notizia che il Comitato Internazionale contro la lapidazione ha dato e che stiamo verificando, per scrupolo, direttamente'', ha detto Frattini. ''La liberazione di Sakineh - cui le autorità iraniane sono giunte dopo i diversi appelli del governo italiano e della comunità internazionale è una decisione - ha osservato ancora il ministro - che merita il forte plauso e la soddisfazione di tutti''.

''L'Iran ha mostrato quel gesto di comprensione e clemenza che auspicavamo e lo ha fatto nell'esercizio delle proprie prerogative di Stato sovrano'', ha continuato il titolare della Farnesina. ''Di questo diamo atto, consapevoli che le prospettive di dialogo anche sui diritti umani con l'Iran si possano riaprire con spirito di rinnovata fiducia reciproca'', ha concluso.

ALEMANNO, VITTORIA DEL DIRITTO - "Salutiamo la liberazione di Sakineh come un atto di civiltà che aspettavamo da tempo, e che segna una vittoria del diritto aprendo spiragli di distensione e di dialogo". Lo afferma il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, in merito alla liberazione della donna iraniana condannata alla lapidazione per adulterio. "La battaglia per la sua liberazione - aggiunge - è stata condotta da Roma accanto alle molte organizzazioni che occupano di diritti umani e insieme a tutti coloro che credono nell'inviolabilità della vita. Come sindaco di Roma, capitale del diritto e della pace, voglio confermare - conclude Alemanno - la vicinanza della nostra città a tutte le Sakineh del mondo, con il nostro fermo sostegno alla lotta contro la pena di morte".



Una buona notizia finalmente.



gia`..
ma se e` colpevole
si sconti la pena come e` GIUSTO che sia..


la sakineh americana (teresa lewis)
e` invece sottoterra da un pezzo..
e nessuno ha fiatato..

propaganda,,
Ultima modifica di mik.300 il 10/12/2010, 08:52, modificato 1 volta in totale.

10/12/2010, 09:55

l'iran però smentisce che siano stati liberati, però ci sono le foto di loro 2 a casa, qualcosa non torna.

10/12/2010, 10:22

cari amici , infatti sembra smentita [:(]
http://www.corriere.it/esteri/10_dicemb ... aabc.shtml
ciao
mauro

10/12/2010, 14:26

Già, la notizia è ufficialmente smentita, le immagini sono prese da un documentario (se non erro) che andrà in onda a giorni su una tv iraniana, dove verrà messo in scena l'omicidio e verrà resa pubblica la testimonianza autoaccusatoria di Sakineh. Un modo per il governo iraniano di giustificare una sua prossima ed eventuale uccisione, per intenderci. Speriamo, ammesso che la testimonianza rispecchi la realtà, si limitino ad una pena temporale. In questo caso purtroppo niente CVD.. [:(] [:(]
Ultima modifica di Lawliet il 10/12/2010, 14:28, modificato 1 volta in totale.

11/12/2010, 00:27

mik.300 ha scritto:

BlitzKrieg ha scritto:

Lawliet ha scritto:

C.V.D.

http://ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2010/12/09/visualizza_new.html_1671674352.html

Iran, liberati Sakineh, figlio e avvocato
Lo riferisce il comitato anti-lapidazione

ROMA - Sakineh Mohammadi-Ashtiani, la donna condannata alla lapidazione per adulterio in Iran, e' stata liberata assieme al figlio e all'avvocato. A riferire all'ANSA della liberazione di Sakineh, di suo figlio e del suo avvocato, e' stato Taher Dyafarizd, membro della sezione italiana del Comitato antilapidazione con sede a Francoforte e responsabile dell'organizzazione Neda Days. Dyafarizd ha detto di aver appreso la notizia da fonti di Tabriz, citta' natale di Sakineh.

Nei mesi scorsi le autorita' iraniane avevano detto che la condanna alla lapidazione per adulterio era stata sospesa, ma che era in corso il processo alla donna per l'accusa di avere partecipato all'uccisione del marito.

Per la liberazione di Sakineh, nei mesi scorsi c'è stata una grande mobilitazione internazionale. ''E' una bella giornata per i diritti umani'', questo il primo commento del ministro degli Esteri Franco Frattini alla notizia della liberazione di Sakineh. ''Abbiamo appreso con gioia la notizia che il Comitato Internazionale contro la lapidazione ha dato e che stiamo verificando, per scrupolo, direttamente'', ha detto Frattini. ''La liberazione di Sakineh - cui le autorità iraniane sono giunte dopo i diversi appelli del governo italiano e della comunità internazionale è una decisione - ha osservato ancora il ministro - che merita il forte plauso e la soddisfazione di tutti''.

''L'Iran ha mostrato quel gesto di comprensione e clemenza che auspicavamo e lo ha fatto nell'esercizio delle proprie prerogative di Stato sovrano'', ha continuato il titolare della Farnesina. ''Di questo diamo atto, consapevoli che le prospettive di dialogo anche sui diritti umani con l'Iran si possano riaprire con spirito di rinnovata fiducia reciproca'', ha concluso.

ALEMANNO, VITTORIA DEL DIRITTO - "Salutiamo la liberazione di Sakineh come un atto di civiltà che aspettavamo da tempo, e che segna una vittoria del diritto aprendo spiragli di distensione e di dialogo". Lo afferma il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, in merito alla liberazione della donna iraniana condannata alla lapidazione per adulterio. "La battaglia per la sua liberazione - aggiunge - è stata condotta da Roma accanto alle molte organizzazioni che occupano di diritti umani e insieme a tutti coloro che credono nell'inviolabilità della vita. Come sindaco di Roma, capitale del diritto e della pace, voglio confermare - conclude Alemanno - la vicinanza della nostra città a tutte le Sakineh del mondo, con il nostro fermo sostegno alla lotta contro la pena di morte".



Una buona notizia finalmente.



gia`..
ma se e` colpevole
si sconti la pena come e` GIUSTO che sia..


la sakineh americana (teresa lewis)
e` invece sottoterra da un pezzo..
e nessuno ha fiatato..

propaganda,,



Ti invito a comparare i rapporti di Amnesty International su Iran e USA.
Non sono lunghi e sono scritti in italiano.


http://www.amnesty.it/Rapporto-Annuale-2010/Iran

http://www.amnesty.it/Rapporto-Annuale- ... ti-America

12/12/2010, 00:54

caro Bliz,
Naturalmente l'Iran è in testa, equesto lo si da "per scontato" [;)]
ma anche i tanto "democratici Stati Uniti...non scherzano! [;)]

Sono state 52 le persone messe a morte durante l'anno, portando a 1188 il numero complessivo dei prigionieri di cui era stata eseguita la pena capitale da quando la Corte suprema degli Stati Uniti aveva revocato una moratoria sulla pena di morte nel 1976 e aveva autorizzato la ripresa delle esecuzioni nel gennaio 1977.



Almeno 47 persone sono morte dopo essere state colpite dalle taser della polizia, portando a oltre 390 il numero di questa tipologia di decessi dal 2001. Tra queste vi erano tre adolescenti disarmati coinvolti in episodi di poca importanza e un uomo apparentemente in buona salute, che è stato colpito con queste armi ininterrottamente per 49 secondi dalla polizia di Fort Worth, in Texas, nel mese di maggio. Questi e altri casi hanno destato ulteriori preoccupazioni riguardo alla sicurezza e all'uso improprio delle taser.


ciao
mauro

16/12/2010, 00:36

mauro ha scritto:

caro Bliz,
Naturalmente l'Iran è in testa, equesto lo si da "per scontato" [;)]
ma anche i tanto "democratici Stati Uniti...non scherzano! [;)]

Sono state 52 le persone messe a morte durante l'anno, portando a 1188 il numero complessivo dei prigionieri di cui era stata eseguita la pena capitale da quando la Corte suprema degli Stati Uniti aveva revocato una moratoria sulla pena di morte nel 1976 e aveva autorizzato la ripresa delle esecuzioni nel gennaio 1977.



Almeno 47 persone sono morte dopo essere state colpite dalle taser della polizia, portando a oltre 390 il numero di questa tipologia di decessi dal 2001. Tra queste vi erano tre adolescenti disarmati coinvolti in episodi di poca importanza e un uomo apparentemente in buona salute, che è stato colpito con queste armi ininterrottamente per 49 secondi dalla polizia di Fort Worth, in Texas, nel mese di maggio. Questi e altri casi hanno destato ulteriori preoccupazioni riguardo alla sicurezza e all'uso improprio delle taser.


ciao
mauro


Sono decenni che si usa il taser, se ancora non hanno imparato a darsi una calmata quando richiesto, sono cavoli loro.
Per certi reati alla pena di morte non ci sono alternative.
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