Messaggio di
TeschioIl dopo internet.
Riguardo all'articolo postato da Governombra nel topic dedicato alla vicenda di Wikileaks.
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichpage=-1&TOPIC_ID=8615&REPLY_ID=140163A mio avviso questa notizia fa cadere in secondo piano tutto quello che il sito Wikileaks a reso pubblico fino a questo momento, che poi per chi come noi e' ben informato sulle nefandezze dei vari governi, le rivelazioni di Wikileaks sono soltanto gossip.
Dobbiamo iniziare a vedere internet come un mezzo di transizione, una fase dell' informazione libera, che presto potrebbe finire.
Internet potrebbe diventare come la televisione, un mezzo dove la cultura e l' informazione sono decise dai governi e dalle multinazionali.
Un mezzo dove l'utente diventa passivo e subisce il flusso di dati senza poterne inserire.
Introduzione di una licenza per aprire un sito diventerebbe il primo strumento di censura. Un forum di discussione come questo, potrebbe non ottenere il permesso dall' organo preposto al rilascio delle licenze.
Il monitoraggio costante dei dati dell' utente. Essere spiati in tutto e per tutto, ogni parola che leggi e ogni cosa che guardi.
E' giunto il momento di pensare al dopo internet, a come difendere la nostra libertà. Uomini lungimiranti già da anni lavorano alla realizzazione di reti anonime per siti e scambio di dati, dove gli utenti hanno l' IP nascosto e i dati sono crittografati.
Ad esempio la rete TOR oppure FREENET, ma anche loro hanno dei limiti, appoggiandosi comunque alla rete di internet. Magari per un pò saranno un modo per sfuggire ai controlli, ma dobbiamo guardare oltre e iniziare ad immaginarci cosa potrà veramente sostituire internet.
Non so nel resto del mondo ma fuori da internet qui da me di wikileak e le sue notizie non ne parla nessuno. Poi anche se avessero detto,per esempio, che i militari italiani sono in afghanistan per esportare oppio cosa sarebbe successo?penso niente...
Forse ha senso come scusa per arrivare a censurare internet,in questo caso spero che ci sia gente disposta a sbattersi perche' non succeda, ma ho i miei dubbi perche' gia' ,sul lavoro parlando con alcuni miei colleghi, tutti che si lamentano dei politici, quando gli ho detto che dovremmo fare la rivoluzione mi hanno detto che io sono matto.....