20/12/2010, 22:13
NOcoverUP ha scritto:
Ma se i legali dicono che il ragazzo vola, ci devo credere ? Cmq io credo piu' ai miei occhi, nel video delle foto si vedono saluti romani accompagnati dalla frase "TE DOVEVO AMMAZZà"
20/12/2010, 22:17
20/12/2010, 22:19
20/12/2010, 22:53
Blissenobiarella ha scritto:
Studenti in piazza il 22 dicembre, poliziotto scrive una lettera aperta: "siamo dalla vostra parte"
http://www.grnet.it/polizia-di-stato/97 ... arteq.html
Roma, 20 dic - «Sento il bisogno di scrivere queste due righe rivolgendomi allo studente che mercoledì andrà in piazza».
«Noi rappresentiamo lo Stato quando ci vedete in strada -
20/12/2010, 23:26
20/12/2010, 23:57
Blissenobiarella ha scritto:
Studenti in piazza il 22 dicembre, poliziotto scrive una lettera aperta: "siamo dalla vostra parte"
http://www.grnet.it/polizia-di-stato/97 ... arteq.html
Roma, 20 dic - «Sento il bisogno di scrivere queste due righe rivolgendomi allo studente che mercoledì andrà in piazza».
Inizia così un'appassionata "lettera aperta" che Maurizio Cudicio, poliziotto in servizio alla Questura di Trieste, scrive agli studenti che si sono dati appuntamento in piazza a Roma il 22 dicembre, in occasione della votazione in Senato del Ddl Gelmini sulla riforma dell'università.
«Io poliziotto, sono figlio e padre e quando finisco di lavorare torno a casa dalla mia famiglia. Mia moglie mi chiama al cellulare e mi dice di non fare tardi che la cena è quasi pronta. Io contento la tranquillizzo e le dico che tornerò prima possibile. Passano le ore e mi ritrovo in ospedale con la testa rotta. Studente, mi rivolgo a te, io sono consapevole che non sei stato tu, tu hai tutte le ragioni del mondo di manifestare per i tuoi diritti, ma quello che non sai forse è che noi poliziotti siamo con voi, siamo dalla vostra parte e non siamo contro nessuno».
«Noi rappresentiamo lo Stato quando ci vedete in strada - continua la lettera -, ma credimi siamo orgogliosi di farlo, noi amiamo il nostro lavoro ma siamo in piazza anche per voi. Non siamo lì per divertimento e facciamo di tutto, credimi studente, di tutto, per evitare che qualcuno si faccia male.Certo gli ordini sono ordini e noi siamo obbligati ad eseguirli, ma sappiamo benissimo dove dobbiamo fermarci per il bene nostro e vostro».
«Abbiamo paura, si tanta a volte e in certi momenti forse sbagliamo, ma credimi, parlo con il cuore, quando ci troviamo tra due fronti, in mezzo alla guerriglia urbana è veramente dura. Scusami se ti chiamo studente forse è troppo in generale, ma potrei chiamarti, Gianni,Luisa, Giovanni o Marco, per noi siete tutte persone che hanno diritto di manifestare e noi siamo in piazza perche questo diritto sia rispettato».
«I media e i politici a volte esasperano i toni, non rendendosi conto che in strada ci sono solo persone, che abbiano la divisa o che siano studenti, siamo tutti "uomini" e tra noi NON deve esistere il VS! Grazie studente, ricordati se hai bisogno di qualsiasi cosa noi siamo qui al tuo servizio. Ciao da un amico, ciao da un poliziotto».
Maurizio Cudicio ha creato un gruppo su Facebook, "Movimento poliziotti" con il quale si propone di creare nel più importante social network del web un punto di incontro fra cittadini e poliziotti: "Voi cittadini avete bisgono di noi, ma anche noi abbiamo bisogno di voi", si legge nella bacheca del gruppo che, nello stupore dello stesso creatore ha superato in pochissimi giorni i 1.000 iscritti
21/12/2010, 09:27
bleffort ha scritto:
Caro polizziotto,tu sei figlio del popolo e dividi i disagi che sta procurando questo Governo alla maggioranza dei cittadini Italiani,in questo caso tu non rappresenti lo Stato,ma solamente le Leggi emanate da questo Governo,le quali sono antidemocratiche e non rispettosi della Costituzione e siccome la Costituzione è al'di sopra delle leggi;le leggi Anticostituzionali sono Fuori dalla Legge!.
In tal modo non puoi difendere i Fuorilegge che emanano queste leggi.
21/12/2010, 12:27
robs79 ha scritto:
La polizia,i carabinieri,la finanza,i militari,la polizia municipale,sono l'organo di difesa del paese e del rispetto delle leggi,se non ci fossero saremmo in una giungla dove ognuno potrebbe fare il cavolo che gli passa per la testa senza essere fermato minimamente.
Io sono fiero delle nostre forze dell'ordine che per pochi spiccioli rischiano la propria vita per difendere la nostra vita e i nostri diritti.Loro si occupano di far rispettare la nostra costituzione e non le leggi emanate da questo governo,come si puo' dare contro a loro??? Prendetevela con i politici ma non prendetevela con le forze dell'ordine.
Cio' non toglie che ci siano mele marce anche tra loro,ma questo non mi fa' certo pensare che siano tutti cosi,come a voi non fa pensare che i manifestanti fossero tutti teppisti perche' c'erano qualche centinaia di black block.
21/12/2010, 12:47
21/12/2010, 13:27
21/12/2010, 13:39
21/12/2010, 13:46
robs79 ha scritto:bleffort ha scritto:
Caro polizziotto,tu sei figlio del popolo e dividi i disagi che sta procurando questo Governo alla maggioranza dei cittadini Italiani,in questo caso tu non rappresenti lo Stato,ma solamente le Leggi emanate da questo Governo,le quali sono antidemocratiche e non rispettosi della Costituzione e siccome la Costituzione è al'di sopra delle leggi;le leggi Anticostituzionali sono Fuori dalla Legge!.
In tal modo non puoi difendere i Fuorilegge che emanano queste leggi.
La polizia,i carabinieri,la finanza,i militari,la polizia municipale,sono l'organo di difesa del paese e del rispetto delle leggi,se non ci fossero saremmo in una giungla dove ognuno potrebbe fare il cavolo che gli passa per la testa senza essere fermato minimamente.
Io sono fiero delle nostre forze dell'ordine che per pochi spiccioli rischiano la propria vita per difendere la nostra vita e i nostri diritti.Loro si occupano di far rispettare la nostra costituzione e non le leggi emanate da questo governo,come si puo' dare contro a loro???Prendetevela con i politici ma non prendetevela con le forze dell'ordine.
Cio' non toglie che ci siano mele marce anche tra loro,ma questo non mi fa' certo pensare che siano tutti cosi,come a voi non fa pensare che i manifestanti fossero tutti teppisti perche' c'erano qualche centinaia di black block.
21/12/2010, 15:09
21/12/2010, 17:21
Blissenobiarella ha scritto:
Armati sì, ma di Costituzione
di Marco Travaglio
Massima gratitudine ai noti statisti Alfano, Maroni, La Russa, Mantovano e Gasparri per avere spiegato agli studenti anti-Gelmini che cosa il governo si aspetta dalla loro manifestazione di martedì: il sangue. Il regime ha bisogno di violenze e feriti (e se ci scappa il morto, pazienza), per portare a termine il suo disegno incostituzionale sull’Italia. Il mercato dei deputati è bastato per la striminzita fiducia del 14 dicembre, ma per conservare le poltrone e approvare le leggi vergogna ancora in cantiere (tra cui la Gelmini) ci vuol altro. Bisogna costringere l’Udc a rimpiazzare Fli, restituendo al governo quella maggioranza di 50-60 deputati necessaria a rimetterlo in sicurezza a Montecitorio.
Il Vaticano si sta molto prodigando in tal senso, ma occorre un 11 settembre all’italiana per simulare un clima da emergenza democratica che aiuti B. a gabellare per interessi nazionali i suoi affaracci penali, a farsi scudo delle istituzioni in pericolo per perpetuare la sua voglia d’impunità. Il nemico è alle porte, stringiamoci a coorte. Per questo la banda soffia sul fuoco con proposte impraticabili: vietare le piazze a persone incensurate con provvedimenti da stadio, minacciare i tribunali per cambiare le sentenze a proprio uso e consumo, arrestare preventivamente qualcuno perché Gasparri pensa che potrebbe commettere reati, pistolinate così. Roba che una persona normale si vergognerebbe non dico di enunciarla, ma pure di pensarla. Però utilissima a soffiare sul fuoco, nella speranza che domani si scateni il caos, magari con l’aiuto di qualche reduce di quella manovalanza della violenza da sempre pronta a “destabilizzare per stabilizzare”.
Ora, grazie a Gasparri & C., chi domani sarà in piazza (speriamo tanti) sa cosa si attende da lui il regime: che sfasci tutto, crani, ossa, bancomat, automobili. La violenza è l’ultima speranza di un governo disperato. Chi gli farà questo regalo sa fin d’ora che non solo la porcata Gelmini, ma altre e ancor peggiori porcate verranno grazie a quella violenza. Chi invece vuole contrastare il regime sa quel che deve fare: il contrario di quel che si aspetta il regime. Una manifestazione oceanica e pacifica, addirittura beffarda nella sua imperturbabile legalità. Un corteo dove non solo non si lancia nulla, ma magari si raccattano cicche e cartacce per gettarle nel più vicino cassonetto. L’ideale sono migliaia di giovani che sventolano la Costituzione in faccia a chi la calpesta.
Per questo domani Il Fatto sarà avvolto da un inserto con i principi fondamentali della nostra democrazia. Pensate che smacco, per i tifosi della guerra, vedere gli studenti sbandierare non il libretto rosso di Mao, ma la Carta costituzionale: come l’aglio per i vampiri, la corda per l’impiccato. “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”. “La sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”. “Tutti i cittadini… sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, razza, lingua, di religione, opinioni politiche, condizioni personali o sociali”. “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca”. “L’Italia ripudia la guerra…”. “Ogni cittadino può circolare… liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale” senza “nessuna restrizione per ragioni politiche”. “I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente…” e “di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione…”. “La responsabilità penale è personale…”. “L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento”, sì alle scuole private ma “senza oneri per lo Stato”. “Il lavoratore ha diritto a una retribuzione… sufficiente ad assicurare un’esistenza libera e dignitosa”. “L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale… e la dignità umana”. “I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e onore”. “Vietata… la riorganizzazione del disciolto partito fascista”. Questa è la vera rivoluzione.
Da Il Fatto Quotidiano del 21 dicembre 2010
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/12 ... ano/83009/
21/12/2010, 18:21