"Un finto attentato a Fini per accusare Berlusconi"

Scoppia la polemica sull'editoriale di 'Libero'.
Inchieste a Bari e Milano. Belpietro da Spataro

27 dicembre, 21:33



di Milena Di Mauro

ROMA - Nei giorni delle vacanze natalizie, come in quelli delle ultime vacanze estive e del martellamento sull'affaire Montecarlo, il quotidiano 'Libero' riprende la campagna contro il leader Fli. ''Fini e' fallito'', troneggia in apertura un titolo a nove colonne, che parla poi di ''consensi dimezzati in un anno'' ed ex elettori che lo ''odiano''. Ma e' l'editoriale di Maurizio Belpietro, che insinua di un attentato a Fini durante una visita istituzionale in primavera ad Andria, che fa scoppiare un caso.

Il leader di Fli, racconta il direttore di Libero, resterebbe ferito in modo lieve, per poi far ''ricadere la colpa sul presidente del Consiglio'' condizionando, in prossimita' delle elezioni, l'esito del voto. La consegna del silenzio che Fini aveva imposto ai suoi nella cena prenatalizia si infrange: intervengono in tanti per commentare la ''delirante'' ipotesi, che subito entra nel mirino della magistratura. Il procuratore di Milano Armando Spataro sente Belpietro, mentre apre un'indagine la Procura di Trani, per trasferire poco dopo il fascicolo alla direzione distrettuale antimafia di Bari, che assume il coordinamento delle indagini. A corredo dello 'scoop' sull'attentato, spunta poi nell'editoriale di Belpietro una escort di Modena che avrebbe raccontato ''con una serie di particolari piccanti'' di un incontro con il Presidente della Camera, retribuito con mille euro in contanti. Se fosse vero, per il direttore di 'Libero' ''la terza carica dello Stato, dopo aver fatto il moralista con Berlusconi, ora sarebbe inciampato in una vicenda a sfondo erotico peggiore di quelle rimproverate al Cavaliere''. Mentre Fini tace in procinto di partire per mari lontani, i futuristi si schierano a falange macedone in sua difesa. E ritirano fuori dal cassetto il 'metodo Boffo'' e l'attentato dai contorni non chiari allo stesso Belpietro, nei mesi scorsi. ''Per far felice l'editore di fatto del suo quotidiano, Belpietro ipotizza un attentato che ferisce Fini per danneggiare Berlusconi. Una tesi folle - commenta un urticante Italo Bocchino, dopo giorni di silenzio - frutto di menti folli che la dice lunga sullo scadimento di certo giornalismo italiano. Se la storiella dell'attentato e' ridicola, quella della prostituta modenese e' ancora peggio e il tutto dovrebbe consigliare una vacanza al direttore di Libero. Se poi insiste per saperne di piu' di falsi attentati puo' chiedere al suo caposcorta e se vuole notizie su donne a pagamento deve rivolgersi ad altri palazzi della politica, certamente diversi da Palazzo Montecitorio''. ''E' facile prevedere che anche la nascita del nuovo Polo politico dei moderati sara' accompagnata dal dossieraggio della stampa padronale e parastatale'' preconizza Carmelo Briguglio. ''Belpietro confonde il Natale con il Carnevale'', chiosa Giuseppe Consolo. ''Proietta una sua ossessione: che tutti siano oggetto di attentati o che addirittura vadano in giro a procurarsene uno'', e' la spiegazione di Antonio Buonfiglio. Enzo Raisi si indigna e ricorda ''la conferenza stampa di fine anno del Presidente Berlusconi che annunciava quattro buoni motivi per cui il Presidente Fini si sarebbe dovuto dimettere, da rivelare nelle settimane a seguire''. E Aldo Di Biagio: ''L'editoriale e' carta straccia, degno della peggior stampa di regime che cerca di plagiare le menti degli italiani''. Per il portavoce di Fli Benedetto della Vedova ''se fossimo in un paese serio, a Belpietro dovrebbe pensare l'ordine dei giornalisti'', mentre per quello del Pdl Daniele Capezzone i futuristi danno prova di ''doppiopesismo'', perche' oggi sparano a zero su Belpietro e Feltri mentre in passato hanno difeso ''l'antiberlusconismo ossessivo'' di altre testate. ''E ora boicottiamo Libero'', e' infine l'idea che lancia dal sito di Generazione Italia il leader giovanile, Gianmario Mariniello.

Siamo a livelli trash da baracconi...

Probabilmente è anche vero.

Un finto attentato come quello al Berlusca di qualche tempo fa, anche questo dovrebbe dire Bel Pietro..

Concordo sul probabilmente, al punto in cui siamo nulla è impossibile.
Quando un uomo che ha riposto tutte le sue energie per affossarne un altro si ritrova scornato, le sue reazioni possono essere imprevedibili.

Il partito di Fini non è la mia linea politica,però non credo a questa ipotesi,si è già capito quale partito è abituato a gettare fango su chi gli stà "scomodo" e può intralciare il loro percorso.

proseguendo ...

FINI A LUCI ROSSE

http://www.ilgiornale.it/interni/linter ... comments=1


"Il presidente della Camera è stato con me tre volte, pagava 2mila euro per ottenere il mio silenzio".

Ecco la scioccante dichiarazione rilasciata dalla cucina Scavolini.



http://forum.spinoza.it/viewtopic.php?f ... 6275bbcd88


zio ot

BelDietro è a fine carriera. Troppe ne ha fatte e se sta ancora a galla è solo perché il nano è ancora a palazzo Chigi.

Diciamo che, ormai e come una prostituta che ha perduto la sua avvenenza, è condannato ad essere schienato fino alla fine dei suoi giorni.

Che tristezza

Speriamo intervenga presto l'ordine dei giornalisti....
o in alternativa, la croce verde.

Non se ne può più....

Non credo sia a fine carriera purtroppo!si è appena riunito con feltri per continuare questo progetto di avvelenamento dell'aria....

TTE quoto qui serve la croce verde!

Fini: vie legali contro Giornale-Libero
Belpietro: a Pm non ho rivelato fonte

28 dicembre, 15:37

Continua>>>
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 13426.html

Ecco le fonti di Belpietro...

HUAUAIAUA!!!!!!!!!!!!!
Bellissimo!!!!!!!!!!!!!!

ma non era Belpietro che pochi giorni fa si e' fatto un finto attentato d'accordo con la sua guardia del corpo ? c'e' pure un'inchiesta della magistratura, ma non per attentato ma per procurato allarme e roba varia....... o era Feltri?
comunque ormai siamo arrivati dove neanche stanlio e ollio avrebbero mai pensato di arrivare, dire che sono un branco di pagliacci e' ormai troppo poco, mi viene da pensare che in italia solo se sei marcio nei sentimenti , ladro all'inverosimile, bugiardo, mafioso, corrotto, brutto e antipatico, vai ai posti di potere e a dirigere i media, se per caso sei normale e magari onesto vivi di stenti .
provocazione MODE ON. [}:)]
ma la colpa di tutto questo comunque e' degli italiani che votano Berlusconi, pochi discorsi, grazie al loro unico , labile e disonesto neurone, lobotomizzati da 30 anni di tv spazzatura e giornali carta da wc, ormai non distinguono piu' la realta'. il problema e' che per questa gente la mezza italia ancora semicoscente continua a farne le spese.
si meritano questa societa' marcia, questo leader, questa armata brancaleone, ......... si ma loro ! ALTRI HANNO BISOGNO DI DEMOCRAZIA ! e qui' e' merce rara.
propongo una scissione!
si creassero un nuovo stato.... lo chiamassero ItaGlia, Ladria, far west land, Berlusconia, o come gli pare , di posto al mondo ne esiste ancora, in antartide ce ne' un sacco , affittassero la siberia dal loro amico Putin , oppure un bel pezzo di deserto Libico dal compare gheddafi, tanto che importa dove, nel giro di 6 mesi si autodistruggerebbero.... comandano tutti, non lavora nessuno, si rubano di tutto l'un l'altro, nessuno paga le tasse, le donne farebbero un solo mestiere, coca , suv, tutti ignudi a rincorrersi, un girone dantesco di proporzioni ininmaginabili fino al silenzio totale..... l'estinzione totale del berluscones ...... ha ha ha come mi diverto, tanto dopo tutto cio' che vediamo vale tutto, si puo' dire qualunque cosa che non si arriverebbe mai dove loro bivaccano da tempo.

Alla frutta secondo me non sta ne bel pietro..ne feltri...ne il berlusca...
Qui alla frutta ci sta fini che se non succede quualcosa di eclatante è destinato a scomparire dalla scena politica italiana.
Quindi secondo me la storia del finto attentato è quantomeno possibile...

BelDietro mi ricorda un politico (di piccolo cabotaggio) della mia zona. Prima democristiano corrotto e poi passato nel pdl, aveva l'abitudine d'inventarsi calunnie a danno di persone spcecifiche che propalava dicendo al suo interlocutore; "sai, mi hanno detto che Tizio ha fatto questo ... ". Naturalmente, nessuno gli aveva detto alcunché, era soltanto lui che sfruttava la bassezza che è in tutti noi.

Ecco, durante tangentopoli il tizio in discorso si fece una piccola vacanza nelle patrie galere. Sì, insomma, nessun a differenza fra BelDietro e il politico di cui sopra: entrambi avanzi di galera.