Ecco la conferma che Giuliani non ha sbagliato la previsione, come vogliono farci credere.
Domenica 29 marzo, cioè una settimana fa, aveva alzato il telefono e chiamato i vigili urbani di Sulmona per comunicar loro che stava per arrivare un terremoto disastroso.(
http://www.mariafrancescacalvano.com/gi ... evedibile/)
Questo il primo annuncio. Dopo siete sicuri che non è successo proprio niente?
Un terremoto di magnitudo(Ml) 4 è avvenuto alle ore 15:38:38 italiane del giorno 30/Mar/2009 (13:38:38 30/Mar/2009 - UTC).(
http://www.abruzzo24ore.tv/news/La-terr ... /10293.htm)
Poi sappiamo che é stato querelato per procurato allarme..e non ha potuto più avvisare, se qualche conoscente e mettere in salvo se stesso e i propri familiare.
![Infelice [:(]](./images/smilies/UF/icon_smile_sad.gif)
Quindi era possibile evitarlo....avevamo avuto la prova che aveva ragione con 6 giorni di anticipo...c'era tutto il tempo per organizzare un piano di emergenza. E non venitemi a dire "Ma se non succedeva?" perché é successo...e
i se e i ma non sono mai serviti a nulla.Il Governo spende soldi inutilmente per nulla...una volta che avrebbe potuto impegnare le risorse in maniera adeguata non l'ha fatto.
Cita:
LWD ha scritto: Un caro saluto
![Felice [:)]](./images/smilies/UF/icon_smile.gif)
E prima di tutto un po' di calore che ognuno di noi puo' dispensare a chi oggi ne ha veramente bisogno.Standogli vicino anche con un pensiero ed una preghiera...
![Felice [:)]](./images/smilies/UF/icon_smile.gif)
Esatto LWD...é in momenti come questi che tutte le differenze di vedute devono sparire e ci dobbiamo riconoscere accomunati da un sentimento unico. Se non possiamo essere lì e fare altro, almeno facciamo questo, pensiamoli.
Stasera mi ha molto toccato la scelta di tanta gente di mettere a disposizione un posto letto o un intero piano della propria abitazione per qualcuno, senza pensarci nemmeno due volte.
E' questa umanità che ci serve per costruire un mondo migliore...peccato che la dobbiamo riscoprire sempre in situazioni di sofferenza.
Sono gli eventi che ci stanno spingendo a sentirci una cosa sola, tutti uniti da un comune destino e problemi collettivi.