I Lander Viking Avevano Scoperto Composti Organici su Marte: Conferma SperimentalePiù di 30 anni dopo la missione su Marte dei lander Viking della NASA, che non scoprirono alcuna traccia di materiale organico, arriva dagli scienziati un nuovo esperimento su un terreno simile a quello marziano, che mostra che dopotutto, Viking aveva scoperto materiale organico.
Questo nuovo studio e stato rafforzato dalla scoperta, alla fine del Agosto 2008, di composti altamente ossidanti come i perclorati, da parte del lander polare marziano, Phoenix.
Gli scienziati hanno ripetuto un esperimento chiave di Viking usando il terreno ricco di perclorati del Deserto Atacama, in Cile, e hanno scoperto le tracce di composti organici, i stessi che gli scienziati della missioni Viking avevano pensavo fossero contaminazioni terrestre rimaste nella sonda.
“Contrariamente a quanto abbiamo pensato per 30 anni, Viking aveva davvero trovato materiale organico su Marte,” afferma lo scienziato planetario della NASA, Christopher McKay, che lavora presso il Ames Research Center in California.
“Se qualcuno nel team Viking avesse detto a quell’epoca “Beh, magari c’è del perclorato nel suolo,” avrebbero tutti detto che è pazzo… perché dovrebbe esserci del perclorato nel suolo? E’ stato solo grazie alle scoperte di Phoenix che abbiamo potuto davvero provare la presenza di questo forte ossidante nel suolo. Una volta scoperto questo, quello che all’epoca si trovo con le sonde Viking comincia ad avere molto più senso.” ha spiegato McKay.
Il verdetto riguardo alla mancanza di sostanze organiche dato dal team di allora fu l’argomento principale contro gli esperimenti che poi hanno cercato la presenza di vita microbica. Nell’esperimento, un po di acqua ricca di nutrienti veniva aggiunta ad un campione di suolo marziano. L’aria sopra il suolo veniva poi monitorizzata per segni di metabolizzazione dei nutrienti da parte di eventuali batteri. Lo strumento rilevo alcune tracce la prima volta che l’esperimento fu fatto, ma nelle volte successive no. Il risultato fu considerato quindi inconcludente e rimase contestato.
“Nuove prove per la presenza di molecole organiche su Marte, non significano ovviamente che le sonde Viking avevano trovato vita”sottolinea McKay.”Scoprire molecole organiche su Marte non significa che c’è vita, o che c’è stata vita. Significa solo che ci sono molecole organiche su Marte.”
Ovviamente però, se gli scienziati si fossero accorti della presenza di sostanze organiche su Marte, magari non ci sarebbe stata una pausa di 20 anni prima di riprendere l’esplorazione marziana” ha spiegato Rafael Navarro-Gonzàlez, dell’Istituto per la Scienza Nucleare, dell’Università Autonoma del Messico.
Ad ogni modo, a Novembre, la NASA spedirà verso Marte quella che è la più ambiziosa missione spaziale verso Marte mai tentata. Il Mars Science Laboratory, o Curiosity. Un rover delle dimensioni di una piccola macchina,alimentato con energia nucleare e pronto a riprodurre non solo gli esperimenti Viking ma altri nuovi ben più complessi.
La ricerca in causa comunque è stata pubblicata sul “Journal of Geophysical Research”.
Fonte: http://link2universe.wordpress.com/2011 ... rimentale/ - http://news.discovery.com/space/viking- ... iment.html