09/01/2011, 03:14
LaStampa - 28.05.1978 - numero 121 - pagina 10
[color=blue]Aeronautica militare conferma: l'"ufo" non un aereo in volo
ROMA — I primi accertamenti dell'Aeronautica militare suli' «oggetto volante non identificato» segnalato da più piloti civili e militari il 9 marzo scorso hanno escluso la presenza di aerei in volo nella zona indicata, tali da poter essere scambiati per «Ufo».
L'aeronautica non avanza alcuna ipotesi sulle descrizioni, sulla forma e sulla origine dell' «oggetto» segnalato come una luce verde simile ad un bengala, o di colore rosso cupo con una scia arancione, molto alto, di grosse dimensioni.
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11/01/2011, 02:07
11/01/2011, 02:09
StampaSera - 02.06.1978 - numero 125 - pagina 3
[color=blue]Chi vede ufo
gli uomini più'delle donne
FIRENZE — «Se ho deciso, come scienziato, di interessarmi degli UFO è perché mi sono convinto che l'ufologia potrebbe rappresentare una rivoluzione simile a quelle provocate dalle scoperte fatte da Galilei e da Einstein».
La dichiarazione è di Alien Hynek, direttore del Centro ricerche astronomiche dell'università statunitense dell'Illinois, considerato il maggiore esperto mondiale di ufologia. L'ha fatta durante l'affollata conferenza stampa prima dell'apertura del Sesto Congresso nazionale dei gruppi di ricerca de «Il giornale dei misteri» al quale sarà uno dei relatori.
Rispondendo alie varie domande il professor Hynek ha detto di essersi convertito all'ufologia, dopo un iniziale scetticismo, sulla base di una statistica sempre crescente di casi interessanti. Nel centro da lui creato sono già state raccolte 60 mila segnalazioni .delle quali almeno il dieci per cento sono considerate attendibili.
Hynek, inoltre, come astronomo, ha collaborato per molti anni con l'aeronautica militare statunitense ed ha avuto la possibilità di ascoltare numerose testimonianze, tra cui quelle dei piloti, astronauti, poliziotti.
Il prof. Hynek ha aggiunto che negli avvistamenti il rapporto è di tre a uno a favore degli.uomini; ha annunciato di avere per due volte, in Canada e su un aereo, visto personalmente degli oggetti volanti non identificati; ha sostenuto che gli UFO diverranno, comunque, molto probabilmente una nuova teologia.
L'astronomo statunitense ha poi voluto, pubblicamente, lanciare una sfida al presidente Carter. «Durante la campagna elettorale — ha detto — annunciò che avrebbe fatto pubblicare il rapporto della Cia sugli UFO. Poi lo stato maggiore del suo Paese non ha dato il consenso.
La Cia è stata citata in tribunale per questo: se, come si dice, questo rapporto non contiene notizie importanti non si capisce perché non debba essere rivelato. Se, invece, ci sono dati interessanti, è giusto che si conoscano».
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11/01/2011, 02:14
LaStampa - 04.06.1978 - numero 127 - pagina 2
Offerto da un Museo
[color=blue]Un miliardo e mezzo a chi cattura un Ufo
LONDRA — Se vi capita di catturare un disco volante, non lasciatevelo sfuggire: fate verificare la sua origine extraterreste dall'autorevole «Museo della Scienza» di Londra e potrete vincere un pre mio di un milione di sterline (un miliardo e mezzo di lire) Il «concorso» è stato lanciato da una ditta di whisky che non è alla sua prima iniziativa del genere: ha già offerto un altro milione di sterline per la cattura del mostro di Loch Ness, ma nessuno ha ancora rivendicato il premio. La ditta ha tuttavia assicurato di fare sul serio: tanto che si è assicurata presso i «Lloyd's», nel caso che qualcuno si presenti veramente con un disco volante chiedendo il pagamento. [/color]
11/01/2011, 02:20
StampaSera - 05.06.1978 - numero 127 - pagina 3
Parapsicologia
[color=blue]Si programma l'invisibile
di Laura Bergagna
Da circa un secolo e mezzo sembra che dal regno dell'invisibile misterioso intelligenze cerchino — attraverso un piano diligentemente programmato — di prendere contatto con noi allo scopo, parrebbe, di ampliare i ristretti orizzonti del nostro pensiero e forse anche di prepararci un salto di qualità, ossia ad una presa di coscienza di altre realtà più sottili che non quelle che per ora noi percepiamo con i soli cinque sensi. Pure molti degli attuali .fenomeni U.F.O. sembrerebbero appartenere a questo programma predisposto da un'altra dimensione per noi invisibile e tuttavia forse molto più prossima a noi di quanto crediamo: come potrebbe essere un universo parallelo o addirittura compenetrante, fondato su una diversa gamma di vibrazioni e tuttavia altrettanto reale che il nostro. Ma del mistero degli U.F.O. parleremo a suo tempo.
Ripercorrendo oggi, alla luce anche degli ultimi eventi ufologici, l'evoluzione degli avvenimenti misteriosi che si sono verificati in questi 150 anni, sembra di capire che nel suddetto universo parallelo (tanto per dargli un nome: qualcuno l'ha definito invece dimensione X) soggiornino anche coloro che vissero come noi sulla terra, e che alcuni tra essi partecipino di propria volontà o per superiore disegno al programma di graduale rivelazione cleomistero che angoscia da sempre l'umanità: l'enigma appunto della morte o di ciò che ad essa segue.
L'attuazione di questo arcano piano ha una data d'inizio ben precisa, è il marzo del 1848 quando come già abbiamo riferito, nella casa della famiglia Fox nel villaggio di Hydesville (stato di " New York) si stabilì il primo contatto dell'era moderna tra i vivi ed un trapassato: un mereiaio che era stato ucciso da precedenti abitanti della dimora e sepolto in cantina all'insaputa di tutti, fatto che venne comprovato dalle ricerche compiute sotto la guida dello spirito stesso. Cominciò allora la sconvolgente era dello spiritismo che affascinò per un secolo grandi scienziati di ogni ramo ma specialmente medici, psicologi, filosofi, fisici e matematici, molti dei quali presenziarono a sedute controllatissime, condotte dai grandi medium che quasi per incanto erano spuntati un po' dappertutto nei Paesi più pregrediti dell'Occidente e durante le quali avvennero sconcertanti fenomeni come l'apparizione di fantasmi in carne ed ossa che conversavano, si lasciavano palpare, si sottoponevano di buon grado ad accurate visite mediche per poi dissolversi così com'erano apparsi.
Il 1901 segna un'altra tappa storica nell'evoluzione del «piano dall'invisibile», con l'inizio delle corrispondeze incrociate: messaggi incomprensibili ottenuti da diversi medium ignoti uno all'altro in varie parti del mondo, che una volta riuniti assumevano un chiaro significato. Ad inventare questo complessò metodo di comunicazione • tra l'aldilà e l'aldiquà, tutto, concorda a lasciar credere che sia stato un famoso umanista ed erudito di nome Frederick W. H. Hyera... morto un anno prima.
Riparleremo di lui e della straordinaria avventura (da lui congegnata per dare agli umani una prova indiscutibile della sua intelligente sopravvivenza nel mondo invisibile dei trapassati) nelle prossime puntate di questa rubrica.[/color]
11/01/2011, 15:49
12/01/2011, 01:22
Thethirdeye ha scritto:
Davvero altri tempi......
Difficile leggere oggi, argomenti come questi sui quotidiani...
Che tristezza.
12/01/2011, 01:24
StampaSera - 15.07.1978 - numero 163 - pagina 1
[color=blue]Aspetta il treno della notte invece arriva un disco volante
Buenos Aires — Un capostazione argentino é stato ieri ricoverato in ospedale colpito da choc nervoso a causa dell'apparizione di un disco volante. Félipe Orozco, capostazione di Remblon, nella provincia di Mendoza, a poco più di mille chilometri da Buenos Aires, era entrato verso le undici di sera nella cabina di segnalazione per predisporre gli scambi all'arrivo di un convoglio merci.
Alcuni minuti prima dell'orario previsto, ha scorto una luce, intensa proveniente dalla stessa direzione dalla quale doveva arrivare il treno. Perplesso dapprima, causa l'anticipo, a poco a poco il capostazione si è accorto che la luce, sempre più forte, proveniva da uno strano oggetto che, secondo quanto ha poi raccontato, ha sorvolasto la stazione, illuminandola intensamente per alcuni secondi.
Sconvolto, il signor Orosco, si è chiuso nel suo ufficio, dove nel frattempo si. erano rifugiati anche i suoi cani e i suoi gatti, terrorizzati come lui.
Il conduttore del treno, giunto poco dopo in perfetto orario, ha trovato il capo stazione semisvenuto. Il passaggio di un oggetto volante non identificato è stato confermato successivamente anche da un automobilista rimasto per un istante accecato prima di vederlo sparire.
Dal mese di febbraio in questa zona dell'Argentina numerose sono le segnalazioni di <<Ufo» isolati e perfino di <<Squadriglie».[/color]
12/01/2011, 01:25
LaStampa - 25.07.1978 - numero 170 - pagina 3
Si apre domani a bordighera il salone dell'umorismo
[color=blue]Ma questi «Ufo» fanno ridere
......
......Timidi, musoni
Tema fisso di quest'anno, gli Ufo, il mistero degli extraterrestri. Ognuno lo ha"affrontato da una sua angolazione, che non è mai seria, si capisce. Ma nell'apparente frivolezza esiste un fondo ansioso; sono davvero soltanto fumisteria' gli Ufo? Ridiamoci sopra, ma meditando, sembrano dire gli umoristi. Che non sono poi cosi inclini alla risata come si potrebbe immaginare. Li ho veduti a raccolta negli anni scorsi, appartati, sospettosi, persino musoni. Mai ascoltato una battuta,, un frizzo, un lazzo, tutti un po' a disagio nel frivolo mondo balneare che gli fa corona. «Sono timidi», dice Cesare Perfetto. Forse sono troppo impegnati ad osservare uomini e donne, a coglierne gli- aspetti grotteschi, amari, per poter ridere a loro volta. Accanto ai disegnatori ci sono gli scrittori, tutti italiani questi, ed è uno schieramento mica male perché autori ed editori sanno che l'umorismo «tira» più della narrativa cosiddetta seria.
Il premio letterario di gran nome, lo Strega, il Viareggio, il Campiello portano lustro a chi li vince, ma in quanto a vendite rimangono sotto al meno accreditato Bancarella ed a questo «Bordighera». ........
Francesco Rosso
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18/01/2011, 01:19
http://www3.lastampa.it/archivio-storico/
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18/01/2011, 02:07
18/01/2011, 21:26
19/01/2011, 13:07
19/01/2011, 15:51
Thethirdeye ha scritto:
Ho approfondito:
Le singole pagine di ciascun numero (ma non il numero considerato nella sua interezza) dei quotidiani "La Stampa" e "Stampa Sera" e delle altre pubblicazioni dell'Editrice La Stampa S.p.A. presenti all'interno dell'Archivio Storico sono rilasciate in licenza Creative Commons: "Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5"
Quindi:
(cliccare per ingrandire)
Fonte: http://creativecommons.org/licenses/by- ... it/deed.it
In sostanza, dobbiamo solamente aggiungere la dicitura:
Articolo rilasciato in licenza Creative Commons - Editrice La Stampa S.p.A.
Autore: (nome del giornalista che ha redatto l'articolo) e link alla Banca dati de "La Stampa".
Quelli da te inseriti posso modificarli io. Tanto hai già messo l'autore e il link. Per i prossimi dovrai solamente integrare l'intestazione come da prospetto.
Ti ringrazio
20/01/2011, 02:21
StampaSera - 05.09.1978 - numero 204 - pagina 2
[color=blue]Indagini sul campo di mais bruciato dai "sigari,, extraterrestri
"Gli Ufo atterrano ad Alessandria!
Alessandria — Quando, due giorni fa, Roberto Pozzi, che ha 14 anni ed è un ragazzo molto sveglio, mentre si dedicava al suo hobby preferito, cioè la meteorologia, ha visto, attraverso la finestra, sollevarsi dal campo di granoturco davanti a casa sua in sobborgo San Michele, velocissimo, un oggetto volante sconosciuto, non ha certo pensato che la notizia, subito diffusa, avrebbe avuto lo scalpore che poi in effetti ha suscitato.
Il fatto è che il caso è leggermente diverso dai soliti avvistamenti, per lo meno da quelli avvenuti nella nostra zona. Questa volta gli ufo (perché di questi si tratta) una traccia, anche materiale, l'hanno lasciata. Le piante di granoturco risultano spezzate ad un'altezza di circa cinquanta centimetri ed essiccate per un raggio di circa tredici metri. Inoltre alcuni rami dei gelsi di un filare risultano appassiti e contorti. Dal momento, della divulgazione della notizia, il luogo è diventato meta quasi di un pellegrinaggio: ufologi veri e presunti, appassionati e semplici cimosi.
Ma gli ufo, questi visitatori inattesi, si sono di nuovo fatti vivi la sera seguente: il luogo è sempre lo stesso, le ultime case di via Loreto a San Michele, subito dopo la strada ferrata. Tre conoscenti, Virginia Cenevese, Tersilia Ruffinengo ed Edilia Cresta, custode quest'ultima del casello ferroviario, mentre chiacchierano fra loro all'aperto, si accorgono di tre strisce rossastre che, da un'altezza di circa un centinaio di metri, si abbattono velocissime sul campo di mais. Giunti quasi a terra i corpi prendono una forma quasi circolare e uno di essi si mette a ruotare nei pressi della linea ferroviaria. Pochi istanti, poi la luce intensa emessa dagli ufo si spegne improvvisamente. Sul luogo restano solo una nuova breccia nel granoturco a pochi passi dalla precedente, ed uno strano odore come, hanno detto le tre donne, «quando si brucia il rivestimento di un filo elettrico».
Inutili le indagini della polizia, subito accorsa sul luogo, gli agenti hanno raccolto reperti che saranno poi esaminati dalla «scientifica». Ecco, intanto, alcuni fatti strani legati, forse, alla vicenda: il cane della famiglia Pozzi poco prima dell'avvistamento si è messo furiosamente ad abbaiare verso l'esterno della casa; le galline hanno fatto, giorni fa, due uova più piccole del solito, completamente marroni. Infine le persone coinvolte appaiono terrorizzate. Il resto è inspiegabile.
Anche l'esercito italiano appare interessato alla cosa, se è vero {come pare) che alcuni elicotteri militari sono atterrati nella zona per effettuare prelievi e che anche un paio di jet dell'aeronautica hanno sorvolato Alessandria.
Gli «incontri ravvicinati» per ora sono solo del secondo tipo, ma anche i più scettici ammettono che qualcosa di strano sta accadendo "nel sobborgo San Michele.
e. c.
Articolo rilasciato in licenza Creative Commons - Editrice La Stampa S.p.A.
Autore: e. c.
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