Oggetti fuori dal tempo, avvistamenti tramandati nella letteratura storica. Qual è l'origine dell'uomo? Testi sacri e mitologie da tutto il mondo narrano una storia diversa da quella che tutti conosciamo.
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La piramide di Cuicuilco

05/02/2011, 15:12

La piramide di Cuicuilco: una spina nel fianco dell’archeologia ortodossa


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La piramide a gradoni di Cuicuilco è stata realizzata mediante una ciclopica lavorazione della pietra e senza far uso alcuno della calce. Nel suo periodo di massimo splendore vi erano addirittura delle imponenti strade lastricate che consentivano un comodo accesso al sito. Essa negli anni Venti venne parzialmente riportata alla luce da una coltre di lava che la ricopriva. Tutti gli esperti concordano sul fatto che la piramide di Cuicuilco sia la struttura più antica presente nella valle di Anahuac, dove si trova anche Città del Messico. Molto probabilmente, quindi, è anche la prima costruzione monumentale di tutte le Americhe. Tuttavia, l’epoca in cui venne posta in essere la piramide è da sempre oggetto di accesi dibattiti tra gli archeologi ortodossi e i geologi accademici. I primi infatti attribuiscono a tutte le costruzioni più antiche solo datazioni compatibili con le proprie convinzioni dogmatiche, mentre i secondi si attengono esclusivamente ai risultati oggettivi emersi dalle loro indagini.
Gli archeologi ortodossi ritengono quindi unanimemente che l’opera in questione sia stata costruita intorno al 600 a.c., mentre le stime effettuate dai geologi spostano inesorabilmente indietro questa data, arrivando a collocarla almeno a settemila anni fa. Ma, come già anticipato, non si tratta di una diatriba accademica tra due scuole di pensiero che si confrontano sullo stesso piano del metodo scientifico galileiano. Le tesi dominanti tra gli archeologi ortodossi infatti sono tutte fondate su una dottrina dogmatica elaborata alla fine dell’Ottocento, mentre le scoperte dei geologi sono sostenute da solide prove geologiche che fanno la differenza. E secondo le ricerche condotte nel sito da questi ultimi, la piramide venne edificata prima dell’eruzione del vulcano Ajusco, un evento che si verificò circa settemila anni fa. Gli “esperti delle rocce” giunsero a tale conclusione solo dopo averla dimostrata oltre ogni ragionevole dubbio, grazie all’esame dei residui di colata lavica che avvolgeva ben tre lati della costruzione. Un angolo della piramide, infatti, è ancora inglobato nella lava dell’antichissima eruzione, circostanza questa che rasenta una prova scientifica razionale e incontrovertibile, eppure faziosamente ignorata dalla stragrande maggioranza degli archeologi.
Ma, prima che il gotha accademico pronunciasse le sue irrevocabili sentenze, lo stesso archeologo Byron Cummings, che fu tra i primi a scavare nel sito per conto della National Geographical Society, rilasciò alcune dichiarazioni perfettamente convergenti con le scoperte dei geologi. Egli affermò infatti che sia le stratificazioni sedimentarie precedenti che quelle posteriori all’eruzione portavano inevitabilmente a concludere che il tempio cadde in rovina circa ottomila anni or sono. I sostenitori delle teorie convenzionali più consolidate vennero quindi a trovarsi in difficoltà e per salvare i loro castelli di congetture, furono costretti a spostare arbitrariamente la data dell’eruzione in questione a non prima del 600 a.c.

[align=right]Fonte: http://codenamejumper.wordpress.com/201 ... ortodossa/[/align]

05/02/2011, 20:16

Interessante sito, non lo conoscevo .... dal post non si capiva che e' una struttura rotonda

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strani anche i ritrovamenti del posto

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http://www.delange.org/Cuicuilco/Cuicuilco.htm

05/02/2011, 21:54

si è davvero interessante, mi leggerò qualcosina.

06/02/2011, 00:07

Tutti li esperti concordano sul fatto che la piramide di Cuicuilco sia la struttura più antica presente nella valle di Anahuac, dove si trova anche Città dei Messico; probabilmente, è la prima costruzione monumentale di tutte le Americhe. Ma la sua datazione esatta è oggetto di controversie. L'archeologia uffìciale la dà per costruita intorno al 600 a.C., mentre i "revisionisti" riportano radicalmente indietro questa data, parlando di ottomila o diecimila anni or sono. In pratica, sarebbe altrettanto antica dei cosiddetto "uomo di Tepexpan", il più antico esemplare umano ritrovato nell'America centrale. I revisionisti si fanno forti delle osservazioni dei geologi, secondo i quali la piramide venne costruita prima dell'eruzione dei vulcano Ajusco, che sarebbe avvenuta circa ottomila anni fa. Un angolo dei monumento appare ancora inglobato nella lava a suo tempo fuoruscita. Per gli archeologi, l'eruzìone non può essere avvenuta che fra il 500 e il 200 a.C. Il monumento è alto circa 17 metri, ed è largo alla base 115 metri. Una serie di rampe di scale porta alla piattaforma superiore, che ospita un tempio con la statua di Huehueteoti, il "Dio dei Fuoco Ancestrale", la prima divinità adorata sul continente americano. All'epoca della "conquista", il medico spagnolo Hernandez visitò la piramide e scrisse al sovrano Filippo Il di aver trovato le ossa di animali enormi (dalle descrizioni sembrerebbero quelle di un dinosauro chiamato Toxodonte) e di "uomini che apparivano alti più di cinque metri". Un tradizione locale afferma che il monumento venne costruito da "giganti". La prima ricerca archeologica seria si ebbe soltanto nel 1922, quando un gruppo guidato dal professor Byron Cummings dell'università dell'Arizona cominciò una campagna di scavi, turbata più volte dall'apparizione in cielo di misteriose formazioni di luci che si fermavano a lungo sopra le rovine"
fonte:i misteri

06/02/2011, 13:13

Conoscevo questa storia della piramide circolare messicana vecchia di settemila anni da molto tempo (a dire il vero, credevo fosse anche più antica: ottomila anni), e infatti mi domandavo perché i ricercatori di archeologia misteriosa non ne parlassero mai, quando è una prova evidente della falsità della storiografia ufficiale, che pone sempre le Americhe all'ultimo posto nella storia dell'uomo, forse per il pregiudizio culturale secondo cui le Americhe sono "il Nuovo Mondo" contrapposto al "Vecchio Mondo": Eurasia e Africa.
Una cosa priva di senso, dato che le Americhe sono antiche tanto quanto gli altri continenti, e come tali devono essere considerate, anche storicamente. Il solito eurocentrismo di kakka....
Il fatto, in sè, è sconvolgente, perché significa che tale piramide non solo sarebbe più antica di tutti gli altri munumenti americani, ma anche di quelli del "Vecchio Mondo", comprese le prime strutture megalitiche dell'Europa Occidentale.
Più antica delle piramidi d'Egitto (secondo la cronologia ufficiale, che le fa risalire a 4500 anni fa), e più antiche persino dei monumenti megalitici di Malta e d'Irlanda, che risalgono a 5000 e più anni fa.
Soprattutto, mi colpisce la somiglianza della piramide di Cuicuilco con il monumento di Newgrange in Irlanda, anch'esso circolare, anche se a forma di cupola, e con la piramide conica di Silbury Hill in Inghilterra, anch'essa risalente a 5000 anni fa come Newgrange, frutto di una misteriosa civiltà scomparsa molto tempo prima dell'arrivo dei Celti in Britannia.
E se ci fosse un collegamento?
E soprattutto, se ci fosse un collegamento con quella mitica civiltà atlantica che unì, migliaia di anni prima dell'avvento dei Faraoni, le coste del Vecchio Mondo con quelle del Nuovo?
Ecco spiegato perché agli archeologi ufficiali non vanno giù i risultati dei geologi.... troppo favolosi per essere accettati....

06/02/2011, 15:34

Le pagine ufficiali parlano però di nuove eruzioni dell'Ajusco avvenute circa nel 600 a.c. e poi nel 30 d.c. Bisognerebbe riuscire a sapere se questo è vero, se ha eruttato più volte. Sotto la lava di quale eruzione si trovi la piramide, chi ha l'ha datata, quando e che risultati ha avuto... una ricerca seria in pratica.

06/02/2011, 16:23

Messaggio di Secr3t
La piramide a gradoni di Cuicuilco è stata realizzata mediante una ciclopica lavorazione della pietra e senza far uso alcuno della calce.


Cilopica... insomma... è alta circa 20 metri e ha un diametro di 144 metri.
http://en.wikipedia.org/wiki/Cuicuilco
http://books.google.it/books?id=S4TTNvY ... &q&f=false

Tuttavia, l’epoca in cui venne posta in essere la piramide è da sempre oggetto di accesi dibattiti tra gli archeologi ortodossi e i geologi accademici. I primi infatti attribuiscono a tutte le costruzioni più antiche solo datazioni compatibili con le proprie convinzioni dogmatiche, mentre i secondi si attengono esclusivamente ai risultati oggettivi emersi dalle loro indagini.

Se c'è dogma non c'è scienza.
La scienza non è dogmatica, richiede prove, documenti e non fede (che è la base dei dogmi).

Ma a parte questo, nel messaggio iniziale (tratto da “Scoperte archeologiche non autorizzate” di Marco Pizzuti, Edizioni “Il punto d’incontro”), non c'è alcuna informazione su chi sarebbero gli archeologi "dogmatici" e chi invece i "pionieri". E soprattutto quali studi entrambi i contendenti avrebbero pubblicato sull'argomento.

Come si può farsi un'idea senza avere queste essenziali informazioni?
Allora sono andato a cercare queste informazioni e ho trovato cose interessanti.

Prima di tutto che chi ha datato il sito archeologico di Cuicuilco a 7-8000 anni fa sono stati i primi archeologi che negli anni '20 del secolo scorso hanno esplorato la zona.

Ma, prima che il gotha accademico pronunciasse le sue irrevocabili sentenze, lo stesso archeologo Byron Cummings, che fu tra i primi a scavare nel sito per conto della National Geographical Society, rilasciò alcune dichiarazioni perfettamente convergenti con le scoperte dei geologi. Egli affermò infatti che sia le stratificazioni sedimentarie precedenti che quelle posteriori all’eruzione portavano inevitabilmente a concludere che il tempio cadde in rovina circa ottomila anni or sono.

Cummings scrisse i suoi articoli sul sito di Cuicuilco nel 1923, quando la datazione col radiocarbonio non era neppure immaginabile.
http://books.google.it/books?id=d2K4AAA ... rch_anchor
Quindi si è basato solo su ipotesi personali non verificabili sperimentalmente. Non solo, essendo poco avvezzo alle ricerche archeologiche ha usato la dinamite per rompere parte della lava che copriva il sito, danneggiando irrimediabilmente gran parte delle mura esterne della "piramide".

Questo è invece uno studio geologico molto recente, che comprende schemi della colata lavica, sezioni del terreno, e soprattutto i dati delle più recenti datazioni col radiocarbonio.
http://books.google.it/books?id=JwLwYmh ... &q&f=false
Da queste analisi risulta che l'eruzione che ha sepolto Cuicuilco risale a circa 1670 anni fa (con uno scarto d'errore di circa 35 anni), quindi attorno al 245-315 dopo Cristo, addirittura 300 anni DOPO l'epoca che era stata ipotizzata da studi geologici pubblicati nel 1951.

In a recent paper, Siebe [2000] demonstrated that Xitle's eruption occurred 1670 +/- 35 yr B.P. (A.D. 245-315), which is ~300 years later than previously estabilished.

Altre datazioni al radiocarbonio, ad esempio quelle dei manufatti trovati nei diversi strati della piramide hanno rivelato che il sito fu utilizzato e abitato non prima del 950/1000 a.C.

Ho l'impressione che la pretesa antichissima origine del sito derivi da una nota nel libro di Charles Hapgood "Maps of the ancient sea kings" (1966), quello che ha dato origine alla leggenda della mappa di Piri Reis che raffigurerebbe l'Antartide prima della sua effettiva scoperta. Hapgood infatti riporta un lungo brano di un articolo di Cummings del 1933 sulla piramide di Cuicuilco, che viene da lui datata a circa 8500 anni fa.
Ho fatto le scansioni alle due pagine del libro:

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Ultima modifica di Learco Pignagnoli il 06/02/2011, 16:51, modificato 1 volta in totale.

06/02/2011, 17:08

Grazie learco. Utile come sempre [;)]
Chiedo una cosa. Si è sicuri che la lava che ha coperto la piramide faccia parte dell'ultima eruzione? Nel senso, puó essere che fosse gia sepolta e con l'ultima eruzione è stata ancora più coperta?
Ad esempio, gli archeologi su cosa hanno basato la loro datazione al 600 a.C?

06/02/2011, 17:51

Il problema è che qua possiamo dire tutto e il contrario di tutto. Finchè Secret non va a Cuicuilto con un geologo e poi datano tutto dobbiamo attenerci alle fonti esterne. Soprattutto perchè questo non è un argomento arcistudiato come Giza, qua i dati sono pochi. Secret direi che sia il momento di smuovere il culo e andare in sudamerica! Vai.

06/02/2011, 18:42

Secr3t ha scritto:

Grazie learco. Utile come sempre [;)]
Chiedo una cosa. Si è sicuri che la lava che ha coperto la piramide faccia parte dell'ultima eruzione? Nel senso, puó essere che fosse gia sepolta e con l'ultima eruzione è stata ancora più coperta?


Nel libro di studi geologico-vulcanici che ho citato http://books.google.it/books?id=JwLwYmhVORQC si parla delle datazioni al radiocarbonio del sito di Cuicuilco effettuate su frammenti di manufatti, ad esempio oggetti in terracotta (pottery) trovati sotto lo strato di cenere e lava, quindi precedenti all'eruzione che seppellì il sito. A pag 292 c'è anche la sezione del terreno analizzato:
http://books.google.it/books?id=JwLwYmh ... &q&f=false

Ad esempio, gli archeologi su cosa hanno basato la loro datazione al 600 a.C?

Non sono un archeologo e su quel sito non so più di quanto ho letto nelle pagine che ho linkato.

In quest'altra pagina ad esempio si trova una scheda con la datazione dei diversi periodi dell'insediamento di Cuicuilco
http://books.google.it/books?id=RdfzDqI ... &q&f=false
che partono all'incirca dal 600 a.C. Anche in questo caso vengono citati oggetti in ceramica ritrovati sotto la colata lavica.

A parte il moderno sistema del radiocarbonio penso che di solito gli archeologi per datare questo tipo di ritrovamenti si basino sullo stile degli oggetti e su similarità con oggetti ritrovati in altri siti archeologici circostanti.

06/02/2011, 18:43

Lol...prima o poi sta sicuro che un giro vado a farmelo [:)]
Se non mi vedete tornare significa che hanno voluto farmi fuori perchè ho scoperto cose interessanti [^]

07/02/2011, 18:48

Cuicuilco: una spina nel fianco dell’archeologia ortodossaHome » Homepage



Articolo tratto da “Scoperte archeologiche non autorizzate” di Marco Pizzuti
Edizioni “Il punto d’incontro”

La “piramide” messicana Cuicuilco: una spina nel fianco dell’archeologia ortodossa

La piramide a gradoni di Cuicuilco è stata realizzata mediante una ciclopica lavorazione della pietra e senza far uso alcuno della calce. Nel suo periodo di massimo splendore vi erano addirittura delle imponenti strade lastricate che consentivano un comodo accesso al sito. Essa negli anni Venti venne parzialmente riportata alla luce da una coltre di lava che la ricopriva. Tutti gli esperti concordano sul fatto che la piramide di Cuicuilco sia la struttura più antica presente nella valle di Anahuac, dove si trova anche Città del Messico. Molto probabilmente, quindi, è anche la prima costruzione monumentale di tutte le Americhe. Tuttavia, l’epoca in cui venne posta in essere la piramide è da sempre oggetto di accesi dibattiti tra gli archeologi ortodossi e i geologi accademici. I primi infatti attribuiscono a tutte le costruzioni più antiche solo datazioni compatibili con le proprie convinzioni dogmatiche, mentre i secondi si attengono esclusivamente ai risultati oggettivi emersi dalle loro indagini.

Gli archeologi ortodossi ritengono quindi unanimemente che l’opera in questione sia stata costruita intorno al 600 a.c., mentre le stime effettuate dai geologi spostano inesorabilmente indietro questa data, arrivando a collocarla almeno a settemila anni fa. Ma, come già anticipato, non si tratta di una diatriba accademica tra due scuole di pensiero che si confrontano sullo stesso piano del metodo scientifico galileiano. Le tesi dominanti tra gli archeologi ortodossi infatti sono tutte fondate su una dottrina dogmatica elaborata alla fine dell’Ottocento, mentre le scoperte dei geologi sono sostenute da solide prove geologiche che fanno la differenza. E secondo le ricerche condotte nel sito da questi ultimi, la piramide venne edificata prima dell’eruzione del vulcano Ajusco, un evento che si verificò circa settemila anni fa. Gli “esperti delle rocce” giunsero a tale conclusione solo dopo averla dimostrata oltre ogni ragionevole dubbio, grazie all’esame dei residui di colata lavica che avvolgeva ben tre lati della costruzione. Un angolo della piramide, infatti, è ancora inglobato nella lava dell’antichissima eruzione, circostanza questa che rasenta una prova scientifica razionale e incontrovertibile, eppure faziosamente ignorata dalla stragrande maggioranza degli archeologi.

Ma, prima che il gotha accademico pronunciasse le sue irrevocabili sentenze, lo stesso archeologo Byron Cummings, che fu tra i primi a scavare nel sito per conto della National Geographical Society, rilasciò alcune dichiarazioni perfettamente convergenti con le scoperte dei geologi. Egli affermò infatti che sia le stratificazioni sedimentarie precedenti che quelle posteriori all’eruzione portavano inevitabilmente a concludere che il tempio cadde in rovina circa ottomila anni or sono. I sostenitori delle teorie convenzionali più consolidate vennero quindi a trovarsi in difficoltà e per salvare i loro castelli di congetture, furono costretti a spostare arbitrariamente la data dell’eruzione in questione a non prima del 600 a.c.


Fonte:
http://codenamejumper.wordpress.com/201 ... -ortodossa

07/02/2011, 19:30

Ma è quello che ho postato io [:D]

10/02/2011, 19:32

DarthEnoch ha scritto:

Il problema è che qua possiamo dire tutto e il contrario di tutto. Finchè Secret non va a Cuicuilto con un geologo e poi datano tutto dobbiamo attenerci alle fonti esterne. Soprattutto perchè questo non è un argomento arcistudiato come Giza, qua i dati sono pochi. Secret direi che sia il momento di smuovere il culo e andare in sudamerica! Vai.


O magari si potrebbe parlarne con un archeologo, senza dover fare spedizioni in Messico, non ti pare?

10/02/2011, 21:08

Enkidu ha scritto:

DarthEnoch ha scritto:

Il problema è che qua possiamo dire tutto e il contrario di tutto. Finchè Secret non va a Cuicuilto con un geologo e poi datano tutto dobbiamo attenerci alle fonti esterne. Soprattutto perchè questo non è un argomento arcistudiato come Giza, qua i dati sono pochi. Secret direi che sia il momento di smuovere il culo e andare in sudamerica! Vai.


O magari si potrebbe parlarne con un archeologo, senza dover fare spedizioni in Messico, non ti pare?


E no, uno può dire quello che vuole.. ci vogliono i campioni della lava, un geologo e un archeologo, allora si.
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