E' arrivata la traduzione del libro che avevo posto all'attenzione del CUI.
Il viaggio di Atkinsons nel 1876 era vero!
Qualche giorno fa l'articolo Giganteschi megaliti scoperti in Siberia nel 1876? scritto da Antonio De Comite sul nostro sito ha destato molto interesse ed ha avuto seguito anche su altri Blog/Forum incuriosendo moltissimi utenti. Il perchè è facilo dirlo, si narra nell'articolo della presunta scoperta fatta da Thomas Witlam Atkinson di alcuni giganteschi megaliti nel Turkestan Sovietico (Siberia), ma ai più (compreso me), questa storia sembra essere preccoschè sconosciuta. Molti di voi si sono chiesti come mai nessuno si sia preso la briga di andare sul posto a verificare una scoperta del genere, su altri forum si sono ipotizzate altre teorie più o meno bizzarre (ma nemeno troppo fantasiose) riguardo al fatto che qualcuno abbia fatti sparire in qualche modo questi monoliti. Perchè nasce questo approfondimento?
Semplice, perchè il nostro utente Sheenky ha sollevato un dubbio (giustissimo), e cioè quello di verificare se questo viaggio è stata una storia vera oppure una semplice avventura raccontata in un libro. Nelle sue ricerche Sheenky ha trovato il libro originale dove è raccontato il viaggio di Atkinson intitolato "Travels in the regions of the upper and lower Amoor" e nel capitolo VI a Pag 120 del libro ci imbattiamo nelle "Tombs of the Genii" dove si parla proprio di questi giganteschi megaliti (e non solo!).
Abbiamo chiesto alla nostra traduttrice se poteva confermarci la veridicità di questo viaggio con una traduzione del capitolo interessato, purtroppo per problemi di tempo, questa volta non ha potuto aiutarci a tradurre la parte interessata, anche se ci ha dato conferma che il viaggio non era inventato e quindi si trattava di una storia vera.
Fortunatamente ci siete voi a compensare il nostro "lavoro" e a venirci in aiuto quando serve, ed è grazie a Mike Cris ( autore del Blog mikecrissblog.blogspot.com ) se questo articolo è stato possibile.
Mike Criss infatti, si è offerto di tradurre la Prefazione e il Capitolo VI ed abbiamo in questo modo verificato che il viaggio di Atkinson è stato reale e non un'avventura.
In questo articolo vi proponiamo la Prefazione del libro "Travels in the regions of the upper and lower Amoor" tradotta in modo egregio da Mike Cris:
___________________________________________________________TRAVELS IN THE REGIONS OF THE UPPER AND LOWER AMOOR
PREFAZIONEHo pubblicato questo lavoro con la volontà di far conoscere al lettore inglese gli scenari di una lontana parte del globo, della quale non era ancora disponibile nessuna descrizione e non ho cercato di fare nulla al di la di un resoconto di episodi e di osservazioni così come venivano annotate giorno per giorno, lo stesso ho fatto per illustrare le mie rappresentazioni pittoriche. In questo lavoro l' elevato interesse del soggetto in questione mi ha indotto a produrre informazioni di un livello qualitativo superiore, intese a soddisfare, almeno in alcuni aspetti, le aspettative di geologi, botanici, etnologi ed altri studiosi e scienziati che si aspettano di trovare, ovviamente, in un documento su una nuova nazione, materiali che possano estendere il cerchio dei loro studi principali o rafforzare le convinzioni sulle quali essi si basano.
Ci sono state anche altre richieste da soddisfare, alle quali, come si vedrà, ho dato la medesima importanza. Il nostro prodigioso commercio, così come lo sono le sue azioni, è, come è noto, capace di infinite espansioni ed ho così aperto un campo dalle possibilità quasi incalcolabili dove l' impresa, l' abilità imprenditoriale e l' industria possono sicuramente trovare investimenti remunerativi. Dopo aver proposto di stabilire una fiera sulla frontiera indiana mi sia permesso di dire che questo non è stato fatto senza una conoscenza di ciò che sta accadendo in un' altra parte dell' Asia. Lo “Yermak” a Irbit, sulla frontiera siberiana, è cresciuto, nel corso degli ultimi dieci anni, passando da insignificante a luogo di grande importanza. Le transazioni commerciali nello scorso febbraio hanno raggiunto l' ammontare di più di 12 milioni.
Per i miei connazionali allarmati dall' approccio della Russia verso l' impero indiano, ho fedelmente dichiarato ogni passo recentemente compiuto in questa direzione ed ho offerto loro l' opportunità di comprendere la sua attuale posizione a nord dell' Himalaya. Le sue attuali relazioni con la Cina, ora che siamo in guerra con il suo governo, porteranno senza dubbio maggior interesse verso i fatti che sono stato in grado di riportare evidenziando i grandi progressi che essa ha abilmente compiuto nel territorio cinese ed il suo conseguente straordinario sviluppo.
Sono in debito con molti ufficiali russi impiegati nella grande spedizione in Manciuria che mi hanno aiutato ad acquisire informazioni durante i miei viaggi e li prego, assieme a numerosi amici asiatici ai quali sono legato da obblighi simili, di accettare i miei sinceri ringraziamenti.
Riguardo le illustrazioni, è necessario affermare che ai numerosi paesaggi che ho realizzato io stesso, ho aggiunto alcuni ritratti caratteristici copiati da un lavoro recentemente pubblicato dal governo russo.
Non mi rimane che esprimere un vivo auspicio che gli sforzi che ho compiuto per rendere questa edizione più fruibile rispetto alla precedente, saranno accettati come prova che non sono insensibile all' indulgenza dimostrata dai critici.___________________________________________________________Domani vi proporremo la traduzione completa del capitolo VI del libro sempre tradotta e scritta da Mike Cris.....
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Fonte: http://www.centroufologicoionico.com/ar ... 6-era-vero
Traduzione a cura di Mike Cris - mikecrissblog.blogspot.com
Articolo scritto da Walter Conidi
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