Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 1050 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19 ... 70  Prossimo
Autore Messaggio

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1646
Iscritto il: 11/05/2009, 20:21
Località: Milano
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 10/01/2011, 15:56 
Cita:
Angeldark ha scritto:

Che fà, facciamo finta di non sapere? No..è che io...voglio dire...siccome... [:246]




Bravissimo Leo ti ho rivalutato !

FACCIAMO FINTA DO NO N SAPERE ?! [8D]



_________________
L'amore è l'unica verità tutto il resto è una mera illusione.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 13/01/2011, 00:58 
Pensiero magico ed evocazione

gen 10th, 2011

…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore. (Capire la propaganda, R. Winfield)

Immagine

Fonte: http://santaruina.splinder.com/post/229 ... evocazione

Diffusione del simbolismo occulto

Il costante aumento della presenza del simbolismo occulto nella cultura popolare contemporanea è un dato di fatto, mentre divergono le opinioni sul reale significato di tale fenomeno. Il parere più diffuso vede nell’utilizzo di queste tematiche una semplice moda del momento, oppure un banale esercizio commerciale studiato per rendere più appetibili ed intriganti i prodotti dell’industria del divertimento e dell’intrattenimento.Si tratta di una opinione legittima, ovviamente, specialmente all’interno di un’epoca in cui al linguaggio simbolico non viene riservata la medesima attenzione di cui era oggetto nei secoli passati. Questa diffusione, divenuta negli ultimi tempi vera e propria ostentazione, genera tuttavia parecchi interrogativi, soprattutto in coloro che ritengono l’uso del simbolismo un mezzo assai efficace di comunicazione, un metodo attraverso il quale determinati messaggi possono essere trasmessi in modo diretto e profondo.

Tuttavia, anche coloro che non concedono al simbolismo tale valenza, potrebbero comunque rimanere perplessi dinanzi a tale diffusione, se non altro per una questione di buon gusto. Se si dovessero prendere in considerazione altre motivazioni, che non si riducano a semplici questioni di moda e di marketing, ci si potrebbe di conseguenza domandare quali motivi possano giustificare questo fenomeno. Considerato il carattere della questione, si dovrà necessariamente restare nel campo delle ipotesi; nonostante ciò, è comunque possibile cogliere una certa logica di fondo nell’intera operazione, soprattutto se analizzata da un punto di vista più vasto.

Organizzazioni segrete poco segrete

Negli ultimi anni, in particolar modo grazie all’esponenziale crescita del materiale informativo reso disponibile dalla diffusione della rete, sono divenute popolari analisi che cercano di indagare il ruolo giocato da gruppi di potere più o meno segreti, più o meno occulti, all’interno dello svolgimento dei grandi eventi sociali e culturali che caratterizzano la nostra storia recente, e non solo.

Concetti quali il Nuovo Ordine Mondiale, organizzazioni elitarie quali il gruppo Bilderberg, il CFR, i cosiddetti Illuminati, relegati fino a qualche anno fa ad oggetto di studio di pochi visionari catalogati sotto l’etichetta di “teorici della cospirazione”, hanno ormai guadagnato nel tempo una certa dose di popolarità, perlomeno all’interno del mondo della rete, e timidamente iniziano ad essere trattati anche dai mezzi di comunicazione tradizionali. Vi sono trasmissioni televisive in prima serata che si occupano del simbolismo massonico, altre che addirittura danno risalto alle teorie più estreme sugli “Illuminati”, che danno voce ad analisti che espongono teorie della cospirazione che vorrebbero rivelare piani di dominio segreti e a loro modo diabolici.

Immagine

La statua del grande gufo nel Bosco Boemo


Ed in effetti, parrebbero assai poco “segrete” delle organizzazioni i cui piani vengono analizzati e discussi in prima serata in trasmissioni di intrattenimento seguite da milioni di persone. Coloro che da sempre tengono posizioni scettiche dinanzi a tali argomenti vedono in tale diffusione una chiara conferma della loro opinione: non vi può essere nulla di misterioso od occulto in qualcosa di così pubblicizzato.
E, senza dubbio, tale posizione è del tutto logica.

Dal lato opposto, chi si occupa di questi argomenti da diversi anni, da quando il reperire informazioni sulle società segrete e sui gruppi elitari di potere era tutt’altro che agevole ed immediato, vede in questa loro improvvisa “notorietà” un chiaro segno del fatto che certi programmi sono entrati nell’ultima fase, quel finale di partita in cui i giocatori si possono permettere di rivelarsi senza timore, dal momento che tutto è già stato studiato al minimo dettaglio e nulla potrà più sconvolgere l’ordine predisposto degli eventi. Ed anche questa seconda opinione possiede una sua legittima logica. Vi è, tuttavia, una terza possibilità, a sua volta del tutto coerente all’interno del pensiero esoterico a cui tali organizzazioni si rifarebbero.

Il pensiero magico

Immagine

In una epoca sulla carta materialista e razionalista come la nostra l’analisi del pensiero magico può al massimo avere, come si è detto, una valenza antropologica, applicata specialmente allo studio di popolazioni primitive oppure appartenenti al passato. Per quanto concerne l’età contemporanea si potrà invece analizzare l’apporto che tale pensiero ha avuto nel formare quel substrato di credenze superstiziose ed irrazionali ancora presenti nella cultura popolare.

Si tratterà comunque sempre di ricerche di tipo “antropologico”, appunto, e difficilmente lo studio del pensiero magico verrà preso in considerazione nel momento in cui verranno analizzati i grandi processi sociali e culturali che hanno influito sui maggiori eventi storici della nostra epoca.
Nei grandi movimenti politici, nei principali protagonisti della nostra storia recente, nel cercare le motivazioni ultime che portano alle rivoluzioni ed ai grandi cambiamenti epocali la moderna storiografia cercherà sempre, quali “spinte”, le ragioni maggiormente coerenti col pensiero predominante, ragioni “logiche” spiegabili all’interno di processi razionali e meccanici.
Il cosiddetto “pensiero magico”, a cui si concede una importanza secondaria all’interno dello sviluppo della cultura contemporanea, è invece considerato quale fondamentale limitatamente per quanto riguarda le civiltà arcaiche, dette anche primitive, dal momento che l’antropologia moderna ha oggi riconosciuto l’importanza che tale pensiero rivestiva all’interno della organizzazione sociale di quelle popolazioni.
Ed uno degli aspetti di questo pensiero magico, quello che in questa breve trattazione maggiormente ci interessa, risiede nella sua ritualità evocativa.
Una diversa percezione della realtà

Tra le testimonianze del cosiddetto “uomo preistorico” giunte fino a noi spiccano per interesse artistico e capacità evocativa numerosi dipinti murali ed incisioni, espressioni di profonde civiltà sviluppatesi migliaia, se non decine di migliaia, di anni fa, opera di uomini del tutto simili a noi fisicamente ma con una sensibilità assai distante dalla nostra.
Dipinti ed incisioni inizialmente catalogati come “espressioni artistiche”, come mere decorazioni, a seguito di valutazioni sicuramente riduttive che avevano il difetto di giudicare con parametri contemporanei l’ispirazione e l’immaginario di culture del tutto diverse dalla nostra.

Col tempo, grazie ad analisi più approfondite, grazie a studi che perlomeno tentavano di interpretare il possibile spirito del tempo, si è compreso che quelle produzioni non potevano essere capite se non ricostruendo anche la percezione che quegli uomini avevano del creato, il rapporto che condividevano con la natura e gli eventi che intorno a loro si verificavano.
In un mondo non meccanico come il nostro, tutto l’esistente era concepito quale allegoria e simbolo di realtà superiori, ed ogni azione non si limitava ad una semplice concatenazione di cause ed effetti, ma celava in sé un significato simbolico e magico: l’azione e il rito erano indistinguibili, ed ogni movimento, ogni pensiero, aveva in sé una connotazione sacra.
Nello stesso modo, i dipinti e le raffigurazioni che ancora oggi possiamo ammirare erano simbolo e rito nel medesimo momento.

La realtà raffigurata in una umida parete di una caverna riproduceva un momento centrale della vita degli uomini, ma prima ancora raccontava un momento rituale-mistico destinato a ripetersi ciclicamente in eterno.
Quel momento veniva riprodotto e mitizzato; di più: veniva evocato.
In un universo dominato dal tempo ciclico in cui ogni avvenimento, come le stagioni e i cicli della luna, le nascite e le morti, era destinato a ripresentarsi, ogni racconto era contemporaneamente anche anticipazione, evocazione, ed in un mondo in cui la legge della causa-effetto è meno rigida di quanto la possiamo concepire noi moderni, una riproduzione fatta dall’uomo poteva contribuire a far sì che un determinato evento avesse un certo esito piuttosto che un altro. Un presente inestricabilmente legato col passato e col futuro, un tempo ciclico in cui gli eventi si ripropongono sempre simili e mai eguali a se stessi, la convinzione di poter influire su quella medesima realtà per mezzo del racconto mitico, che essendo indissolubile dalla realtà vissuta poteva influenzarne lo svolgimento.

Danze ed incisioni

Gli antropologi occidentali poterono in qualche modo avvicinarsi alla comprensione di questo immaginario quando nel corso del XX secolo vennero a contatto con popolazioni che vivevano isolate da millenni, sopratutto in Africa e in Oceania, e che avevano mantenuto organizzazioni sociali ed usanze dagli occidentali stessi catalogate quali “primitive”.

Immagine

Uno dei rituali, ad esempio, che i moderni studiosi poterono osservare da vicino, immutato da millenni, era quello della preparazione della caccia, comune a diverse di queste civiltà “primitive” in varie parti del mondo.
In molte di queste comunità, quindi, gli uomini che si apprestavano a recarsi ad una battuta di caccia partecipavano ad un complesso rituale che consisteva nella proposizione della battuta stessa: il sacerdote o lo stregone raccoglieva intorno a sé gli uomini e dipingeva per terra l’immagine degli animali che sarebbero stati cacciati; in seguito, l’immagine veniva colpita con le armi dai cacciatori, i quali concluso il rituale si impegnavano nella caccia vera. Il significato del rito è evidente: i cacciatori, dal momento che credono nell’indissolubile legame tra verità e simbolo, tra realtà e rappresentazione, per mezzo del rito “forzano” in qualche modo la realtà a seguire quest’ultimo, e ad adeguarsi di conseguenza al loro volere.

I pittori che 20.000 anni fa dipingevano scene di caccia sulle pareti delle loro sacre caverne mettevano in scena il medesimo rituale: ancora una volta, la rappresentazione doveva precedere la realtà, il mito doveva direzionare gli eventi verso l’esito voluto.

Una ipotesi per il presente

L’arte e le usanze delle cosiddette popolazioni primitive non si potrebbe quindi capire se non cercando di comprendere una concezione del mondo del tutto diversa rispetto a quella dominante nella modernità.
Tuttavia, quella percezione, definita in maniera forse riduttiva “pensiero magico”, non si è mai del tutto estinta, e ha lasciato le sue tracce nell’immaginario contemporaneo sotto forma di confuse “superstizioni” (superstizione = ciò che rimane).

Non solo: questa visione è tuttora viva all’interno del pensiero esoterico ed occulto che costituisce oggetto di studio ed interesse per gli ordini iniziatici ed elitari ancora presenti, e prosperi, nelle nostre società. Come si è visto, di questi ordini fecero parte, e ne fanno tuttora, personalità influenti, pensatori, politici, intellettuali in grado di direzionare gli etat d’esprit di intere epoche. E quando la cultura di un’ epoca produce, per quanto riguarda l’immaginario popolare, un certo tipo di simbolismo, ci si potrebbe chiedere se in qualche modo tale produzione non ricalchi i canoni della ritualità espressa dal pensiero magico, una componente della creatività umana mai realmente estintasi.

Il simbolismo luciferiano mai come oggi ostentato potrebbe essere nient’altro che un immenso rito di evocazione, così come un certa produzione cinematografica (ovvero i moderni dipinti rupestri) di genere apocalittico più che una catarsi collettiva delle paure di inizio millennio potrebbe rappresentare in realtà una sorta di tentata anticipazione degli eventi futuri, un tentativo di condizionare gli eventi stessi per mezzo del simbolo. E gli stessi gruppi elitari, fino a poco tempo fa ignoti al grande pubblico, che escono allo scoperto sbandierando le loro visioni di potere riguardo il futuro dell’umanità starebbero in realtà mettendo in atto, semplicemente, un enorme rituale, un rito collettivo in cui dall’evocazione del loro progetto si attendono la sua conseguente riuscita, come i cacciatori che inscenano la morte della loro preda prima di partire per la caccia.

Si veda anche:

- I prodromi della diffusione del pensiero occulto
http://santaruina.splinder.com/post/228 ... mo-occulto

- La scienza della persuasione
http://santaruina.splinder.com/post/217 ... ersuasione

Link
http://santaruina.splinder.com/post/229 ... evocazione



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 21/01/2011, 12:45 
La Fratellanza Segreta di Atlantide: Soc. Segrete, Occultismo e Religioni

Attivare i sottotitoli in italiano (CC).


















_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 26/01/2011, 02:20 
CHI GOVERNA IL MONDO E PERCHE’
E’ IMPORTANTE CHE LO SAPPIATE SUBITO





gen 25th, 2011

DI CAROLYN BAKER
Speaking Truth to PowerFonte

Fonte: http://www.altrainformazione.it/wp/2011 ... te-subito/

Una recensione di "The True Story Of The Bilderberg Group" [La vera storia del Gruppo Bilderberg], di Daniel Estulin.

“E’ difficile rieducare gente allevata al nazionalismo all’idea di rinunciare a parte della loro egemonia a favore di un potere sopranazionale”.
Fondatore del Bilderberg Group, principe Bernhard. Farò una domanda retorica: qualcuno può, per piacere, spiegarmi come sia possibile che liberali progressisti come John Edwards e Hillary Clinton, così come benfattori umanitari quali i Rockefellers, con molti progetti sociali in corso, e ogni casa reale in Europa, possano perennemente partecipare alle riunioni del Bilderberg essendo evidentemente a conoscenza che l’obiettivo finale di questo deplorevole gruppo di imbroglioni è un Impero Mondiale Fascista?
(Daniel Estulin)

Daniel Estulin è un giornalista madrileno e reporter investigativo che ha intrapreso lo scoraggiante e pericoloso compito di fare ricerche sul Gruppo Bildeberg, e che illustra quanto ha scoperto nel libro, recentemente pubblicato da Trine Day, intitolato "The True Story Of The Bilderberg Group". Intrigante quanto i suoi struggenti racconti sull’essere stato pedinato e quasi ucciso in un paio di occasioni mentre lavorava al libro è il modo in cui Estulin connette i punti tra il Gruppo Bilderberg, gli eventi mondiali, politici famosi e tycoon aziendali e i due altri segreti mostri dell’elite al potere, il Council on Foreign Relations (CFR) e la Trilateral Commission (TC). Il suo progetto è durato 15 anni ed è stato motivato dalla curiosità di Estulin su come sia possibile che i media mainstream non abbiano mai seguito in profondità gli incontri del Gruppo Bilderberg, le ricchezze dei cui membri, messe assieme, superano la ricchezza sommata di tutti i cittadini Usa. Ciò che il libro di Estulin dice chiaramente è che il gruppo, insieme al CFR e alla TC, è diventato un governo ombra la cui maggiore priorità è cancellare la sovranità di tutti gli Stati nazione e soppiantarla con il controllo corporativo globale delle loro economie sotto la sorveglianza di uno "Stato di polizia globale elettronico". (xv)
L’autore sottolinea che non tutti i membri del gruppo sono persone "cattive", egli suggerisce che l’appartenenza sia in qualche modo strutturata in un sistema di cerchi concentrici in uno schema con un nucleo centrale e vari livelli di relazione tra il nucleo e cerchi esterni di appartenenza. Praticamente ogni famoso protagonista della politica e della finanza mondiale è membro di una delle tre organizzazioni citate sopra, e le loro affiliazioni politiche vanno dal liberale al conservatore, per esempio: George W. Bush, George Soros, Gerald Ford, George McGovern, Jimmy Carter. Di questo club privato Estulin afferma:


Questo mondo parallelo rimane invisibile nelle lotte quotidiane di gran parte dell’umanità, ma, credetemi, e lì: una scacchiera di doppiezza e bugie, parole con un doppio significato e allusioni, minacce e corruzione. È un mondo surreale di agenti doppi e tripli, di lealtà mutevoli, di assassini professionisti psicotici, agenti da operazioni segrete sottoposti al lavaggio del cervello, soldati di ventura e mercenari, le cui primarie fonti di guadagno sono le più sporche e deplorevoli missioni sovversive guidate dai governi–missioni del genere di quelle che non possono mai essere mostrate.(15)

Questo mondo, secondo Estulin, è così perverso e malvagio che " ha lasciato un marchio indelebile nella mia anima". (16) Come potrebbe essere altrimenti? Dal momento che il Gruppo Bilderberg e gli altri due membri del suo terzetto, il CFR e la TC hanno cominciato a saccheggiare l’intero pianeta. I loro membri gestiscono le banche centrali del mondo e hanno la possibilità di controllare i tassi di interesse, le forniture di moneta, i tassi di sconto, il prezzo dell’oro e quali paesi ricevano o no i loro prestiti. La partecipazione è solo su invito, molti dei membri iniziali sono stati scelti uno ad uno, non tra gruppi di estrema destra ma tra nient’altro che i socialisti Fabiani che appoggiavano un governo globale.
Un’altra agghiacciante citazione che Estulin include è di William Shannon:

I Bilderbergers sono in cerca dell’era del post-nazionalismo: quando non avremo più paesi, ma piuttosto regioni della terra circondate da valori universali. Sarebbe a dire, un’economia globale; un governo mondiale (selezionato piuttosto che eletto) e una religione universale. Per essere sicuri di raggiungere questi obiettivi, i Bilderbergers si concentrano su di un ‘approccio maggiormente tecnico’ e su di una minore consapevolezza da parte del pubblico in generale.

IL BATTESIMO BILBERBERG DI BILL CLINTON
Nel 1991 Bill Clinton partecipò alla conferenza Bilderberg a Baden-Baden dove, afferma Estulin, egli fu "consacrato" alla presidenza Usa, e subito dopo egli intraprese un inaspettato e non annunciato viaggio per Mosca. Sembra, dice Estulin, che sia stato mandato lì perché venissero "sepolti" i documenti del suo periodo studentesco nel KGB quando era contro la guerra in Vietnam, prima di annunciare la sua candidatura alla presidenza, cosa che avvenne circa due mesi e mezzo dopo. Oggi Clinton è membro di tutti e tre i gruppi: Bilderberg, CFR, e TC. Hillary Clinton è membro del Gruppo Bilderberg.

Estulin fa notare che "quasi tutti i candidati presidenziali di entrambi partiti hanno fatto parte di almeno una di queste organizzazioni, come molti membri del congresso e senatori Usa, gran parte di coloro che decidono le linee politiche, specialmente nel campo delle relazioni estere, molti membri della stampa, gran parte della leadership di CIA, FBI, IRS, e di molte delle rimanenti organizzazioni governative a Washington. I membri del CFR occupano quasi tutte le posizioni di gabinetto alla Casa Bianca" (80). Quando si considera che gran parte dei membri di spicco dei media mainstream sono anche membri di quella che la nipote di Theodore Roosevelt, Edith Kermit Roosevelt, definì "mafia legale", come si può ancora affermare che gli americani ottengono le notizie da fonti indipendenti? Per esempio, The News Hour con Jim Leher è la pietra angolare della programmazione della PBS. Leher è un membro del CFR, e quando si esaminano i finanziamenti di News Hour: Archer Daniels Midland (ADM) il cui presidente Dwayne Andreas era un membro della Trilateral Commission; Pepsico, il cui amministratore delegato Indra Krishnamurthy è membro del comitato esecutivo del Bilderberger e della TC, che genere di notizie ci si dovrebbe aspettare da News Hour di Leher? considerate anche che molti dei giornalisti di News Hour: Paul Gigot, David Gergen, William Kristol, e William Safire sono membri di uno o più di questi tre gruppi. (153)

Similmente, quando consideriamo l’appartenenza ad uno o più di questi gruppi da parte di quasi ogni presidente americano dalla nascita di queste organizzazioni, non possiamo più fingere che qualunque candidato presidenziale democratico o repubblicano offra al popolo americano un’alternativa all’egemonia globale dell’elite al governo.
Infatti la ricerca di Estulin rivela che "il Council on Foreign Relations crea e compie operazioni politiche manipolando la realtà della gente attraverso ‘tattiche di inganno’, mettendo membri del Council da entrambi i lati di una stessa questione. L’inganno è completo quando il pubblico è portato a credere che i suoi migliori interessi vengano serviti dal compimento della politica del CFR". (117)

E cosa succede se i "consacrati" diventano troppo autonomi? un capitolo del libro, "The Watergate Con-Game", risponde a questa domanda. In esso Estulin suggerisce che Richard Nixon fu incastrato dal Council on Foreign Relations di cui era membro a causa della sua insubordinazione e indisposizione a sottomettersi al governo ombra. Presumibilmente l’uscita di scena di Nixon fu accuratamente preparata per dimostrare ai successivi capi dell’esecutivo il prezzo che avrebbero pagato ignorando l’agenda di coloro che li avevano consacrati.

COM’ERA ALLORA COSI’ E’ OGGI
Nelle pagine finali del libro la ricerca di Estulin tratta con maggiore rilevanza l’attuale momento storico. Egli si chiede: "perché David Rockefeller e altri membri Usa della trilaterale, del Bilderberger e del CFR vogliono smantellare la potenza industriale degli Stati Uniti?" (184). Egli poi si lancia in un riassunto della storia economica del ventesimo secolo e fa una delle affermazioni più forti dell’intero libro: "ciò a cui abbiamo assistito da parte di questa ‘cabala’ è la graduale demolizione dell’economia Usa, iniziata negli anni 80". (187) Nel caso l’aveste notato, questo "graduale crollo dell’economia Usa" non è più graduale, e ciò che afferma Estulin conferma gran parte delle affermazioni fatte da Catherine Austin Fitts sul fatto che l’attuale esplosione della bolla immobiliare-erosione del credito-scioglimento dei mutui abbia le sue radici negli anni 80. Anche James Howard Kunstler ha recentemente scritto nel suo blog intitolato "Shock and Awe" che è iniziata la grande svendita americana. In altre parole, mentre un disastro economico prefabbricato porta centinaia di migliaia e forse milioni di individui e di imprese alla bancarotta, i giocatori chiave nelle Tre Grandi organizzazioni dell’elite al governo possono impadronirsi del rottame lasciato, dando pochi centesimi per ogni dollaro di valore — una brillante e rapida strategia per impadronirsi del mondo.

Negli ultimi mesi del 2007 stiamo assistendo allo strepitoso successo della strategia delle Tre Grandi dell’egemonia economica mondiale, dato che la cacofonia del loro cataclisma economico globale accuratamente progettato si fa sentire in tutta l’America e nel mondo. Il problema non è mai stato quello di acquirenti che non leggevano le scritte in piccolo quando prendevano prestiti bugiardi. Il problema è sempre stato quello dei demagogici politici e banchieri centrali dell’elite al governo, consacrati dal governo ombra, che hanno infine abilmente rubato, e continuano a rubare, i governi al popolo per rimpiazzarli con corporation multinazionali.
Nessuno avrebbe potuto dirlo meglio di David Rockefeller, fondatore della Commissione Trilaterale, membro del Bilderberg e membro permanente del Council On Foreign Relations, che ha scritto nelle sue memorie:

“Alcuni credono che facciamo parte di una cabala segreta che manovra contro gli interessi degli Stati Uniti, definendo me e la mia famiglia come ‘internazionalisti’ e di cospirare con altri nel mondo per costruire una struttura politica ed economica integrate – un nuovo mondo, se volete. Se questa è l’accusa, mi dichiaro colpevole, e sono orgoglioso di esserlo”


Se volete sapere chi davvero governa il mondo e di cosa sono capaci per stabilire la loro egemonia globalista, dovete leggere il ben documentato libro di Estulin, "The True Story of The Bilderberg Group".
Titolo originale: " WHO RUNS THE WORLD AND WHY YOU NEED TO KNOW IMMEDIATELY "

Fonte: http://carolynbaker.net

Link
http://carolynbaker.net/site/content/view/147/3/

Scelto e tradotto per http://www.comedonchisciotte.org da ALCENERO



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 7002
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/01/2011, 12:08 
La Rockefeller Foundation e il suo finanziamento ai vaccini anti-fertilità

By Cristina Bassi - Posted on 25 gennaio 2011

Clicca per ingrandireNel suo bilancio annuale del 1968, la Rockefeller Foundation ammise di aver finanziato lo sviluppo dei cosidetti “vaccini antifertilità” ed il loro impiego su larga scala.

Da pagina 51 in poi leggiamo:

“(…) è noto che molti tipi di farmaci diminuiscono la fertilità maschile, ma quelli che sono stati testati hanno seri problemi di tossicità. Scarso è il lavoro in corso sui metodi immunologici, come i vaccini, per ridurre la fertilità ed è necessaria molta più ricerca se qui vogliamo trovare una soluzione”.

La possibilità di usare i vaccini per ridurre la fertilità maschile, era qualcosa che necessitava di ulteriore indagine, secondo la Rockefeller Foundation, poiché sia la pillola che il diaframma non erano adatti per la distribuzione su larga scala:

“Siamo davanti al pericolo che tra pochi anni questi due metodi “moderni”, per cui si sono spese grandi speranze, di fatto risulteranno impraticabili su larga scala”.

Si citò anche la possibilità di somministrare delle preparazioni ormonali per ridurre la fertilità, sebbene – si afferma nel rapporto- sia stato rilevato che “causino emorragie che possono limitare la loro utilità”.

“È stato suggerito un impianto sub cutaneo permanente o semipermanente di questi ormoni ma non è stato chiarito se ciò porterebbe alle stesse difficoltà”.

(…) “La Fondazione farà tutto il possibile per assistere nel colmare questa importante lacuna e questo in molti modi:

1- “Cercando o incoraggiando lo sviluppo, nonché il sostegno parziale, di alcuni centri di eccellenza nelle università e nelle istituzioni di ricerca negli Stati Uniti e all’estero, nei quali i metodi e i punti di vista della biologia molecolare siano abbinati ad approcci più tradizionali di istologia, embriologia, endocrinologia, nella ricerca pertinente lo sviluppo dei metodi per il controllo della fertilità”.

2- “Sostenendo la ricerca di ricercatori indipendenti, orientati verso lo sviluppo di metodi contraccettivi o di informazioni base sulla riproduzione umana, rilevanti per tali sviluppi;”

3- “Incoraggiando ricercatori consolidati o principianti, rendendo disponibili fondi per la ricerca ed anche con altri mezzi, a volgere la loro attenzione ad aspetti della ricerca nella biologia riproduttiva, che hanno implicazioni sulla fertilità umana e il suo controllo;”

4- “Incoraggiando più studenti di biochimica e biologia a designare carriere nella biologia riproduttiva e nel controllo della fertilità umana, attraverso il sostegno di programmi di ricerca ed insegnamento nei dipartimenti di zoologia, biologia e biochimica”.

La lista è infinita... Quale la motivazione per queste attività, secondo la RF (Rockefeller Foundation)?

“Si stima esistano 5 milioni di donne tra i gruppi americani di poveri o sulla soglia della povertà che hanno bisogno di un servizio di controllo delle nascite.

(…). La fertilità degli indigenti non testata, contribuisce molto a perpetuare la povertà, la sottocultura, la sotto-occupazione, non solo nei quartieri poveri delle città ma anche nelle aree rurali depresse”.

(…) Nel suo rapporto annuale del 1988, la RF fu felice di comunicare il progresso compiuto dalla Population Division della Fondazione nel campo dei vaccini anti-fertilità:

“L’Istituto Indiano di Immunologia (India’s National Institute of Immunology) completò con successo nel 1988 la prima fase delle prove con 3 versioni di un vaccino antifertilità per le donne. Sponsorizzato dal governo indiano e sostenuto dalla Fondazione, le prove stabilirono che con ognuno dei vaccini testati, ci si poteva attendere almeno un anno di protezione dalla gravidanza e questo basandosi sui livelli di anticorpi formatisi in risposta allo schema di immunizzazione”.

Nella sua revisione sui vaccine antifertilità, del 1997, il Centro Internazionale – con base in India- per la Manipolazione genetica e la biotecnologia non dimenticò di riconoscere il suo principale benefattore:

“Il lavoro sui vaccini LHRH e HCG è stato sostenuto dalla ricerca garantita dalla The Rockefeller Foundation, (…).”

Negli anni 90 il lavoro sui vaccini antifertilità fu estremamente intenso, specialmente nelle nazioni del terzo mondo: questo fecero i fondi forniti dalle tasche profonde della Rockefeller Foundation. Allo stesso tempo le donne, l’ l’obbiettivo della popolazione dei globalisti, iniziarono a sentirsi a disagio con tutto questo parlare ai quattro venti di riduzione della popolazione e dei vaccini come mezzo per raggiungerla.

Betsy Hartman, Direttrice della Population and Development Program (Programma Popolazione e Sviluppo) all’Hampshire College, Massachusetts è “qualcuno che crede fermamente nel diritto delle donne ad un controllo sicuro e volontario della nascita e dell’aborto”, ma non è una sostenitrice di questo vaccino anti-fertilità, come messo in essere dalla Rockefeller Foundation. Nel suo saggio (Population control in the new world order) spiega:

“Sebbene un vaccino sia stato testato su solo 180 donne in India, è stato venduto come sicuro, privo di ogni effetto collaterale e completamente reversibile. La comunità scientifica sa benissimo che simili affermazioni sono false: per esempio restano aperte molte domande sull’impatto a lungo termine del vaccino, sul sistema immunitario e sul ciclo mestruale. C’è anche prova filmata di donne a cui è stata negata informazione sul vaccino nei test clinici e questo nonostante questo il vaccino sia stato preparato per uso su larga scala”.

La rete Globale delle Donne per i Diritti di Procreazione(Women’s Global Network for Reproductive Rights) che ha sede ad Amsterdam, Olanda, ha citato un ricercatore di spicco sulla contraccezione, il quale ha detto:

“I metodi immunologici di controllo delle nascite saranno “un’arma antigenica” contro il processo riproduttivo, che se lasciata senza verifica, minaccerà di sommergere il mondo”.

Anche l’attivista animalista Ms. Sonya Ghosh ha espresso preoccupazioni sul vaccino antifertilità finanziato dalla Rockefeller e sulla sua implementazione:

“Anziché dare alle donne individualmente più possibilità per evitare una gravidanza e proteggersi contro l’AIDS e le malattie sessualmente trasmissibili, il vaccino antifertilità è pensato per essere somministrato facilmente ad un grande numero di donne, usando le minori risorse. Se somministrato a popolazioni senza cultura, la questione del controllo dell’utilizzatore e del consenso informato, sono ulteriore causa di preoccupazione”.

Per evitare simili dibattiti, la Foundation negli ultimi venti anni si è associate con I suoi metodi a lungo praticati e altamente vincenti, ossia mentendo spudoratamente o usando un linguaggio fuorviante per nascondere il fatto che continua a lavorare incessantemente verso la sua missione a lungo termine.

Se pensate che la RF ed altri abbiano abbandonato i loro sforzi “anti-fertilità” con l’aiuto dei vaccini, ripensateci.

http://www.ecplanet.com/node/2254


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/02/2011, 13:00 



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 8132
Iscritto il: 24/01/2011, 14:04
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/02/2011, 22:16 
A quanto pare su questa faccenda dei vaccini per ridurre la popolazione ci stanno investendo in molti. Ultimamente poi sto Gates e' decisamente attivo.

Cita:
Bill Gates talks about
‘vaccines to reduce population’


By F. William Engdahl, 4 March 2010



Microsoft founder and one of the world’s wealthiest men, Bill Gates, projects an image of a benign philanthropist using his billions via his (tax exempt) Bill & Melinda Gates Foundation, to tackle diseases, solve food shortages in Africa and alleviate poverty. In a recent conference in California, Gates reveals a less public agenda of his philanthropy-population reduction, otherwise known as eugenics.

Gates made his remarks to the invitation-only Long Beach, California TED2010 Conference, in a speech titled, “Innovating to Zero!.” Along with the scientifically absurd proposition of reducing manmade CO2 emissions worldwide to zero by 2050, approximately four and a half minutes into the talk, Gates declares, "First we got population. The world today has 6.8 billion people. That's headed up to about 9 billion. Now if we do a really great job on new vaccines, health care, reproductive health services, we lower that by perhaps 10 or 15 percent."(1) (author’s emphasis).

In plain English, one of the most powerful men in the world states clearly that he expects vaccines to be used to reduce population growth. When Bill Gates speaks about vaccines, he speaks with authority. In January 2010 at the elite Davos World Economic Forum, Gates announced his foundation would give $10 billion (circa €7.5 billion) over the next decade to develop and deliver new vaccines to children in the developing world.

The primary focus of his multi-billion dollar Gates Foundation is vaccinations, especially in Africa and other underdeveloped countries. Bill and Melinda Gates Foundation is a founding member of the GAVI Alliance (Global Alliance for Vaccinations and Immunization) in partnership with the World Bank, WHO and the vaccine industry. The goal of GAVI is to vaccinate every newborn child in the developing world.(2)

Now that sounds like noble philanthropic work. The problem is that the vaccine industry has been repeatedly caught dumping dangerous#8213;meaning unsafe because untested or proven harmful#8213;vaccines onto unwitting Third World populations when they cannot get rid of the vaccines in the West.(3) Some organizations have suggested that the true aim of the vaccinations is to make people sicker and even more susceptible to disease and premature death.(4)

Dumping toxins on the Third World

In the aftermath of the most recent unnecessary Pandemic declaration of a global H1N1 swine flu emergency, industrial countries were left sitting on hundreds of millions of doses of untested vaccines. They decided to get rid of the embarrassing leftover drugs by handing them over to the WHO which in turn plans to dump them for free on select poor countries. France has given 91 million of the 94 million doses the Sarkozy government bought from the pharma giants; Britain gave 55 million of its 60 million doses. The story for Germany and Norway is similar.(5)

As Dr. Thomas Jefferson, an epidemiologist with the Cochrane Research Center in Rome noted, “Why do they give the vaccines to the developing countries at all? The pandemic has been called off in most parts of the world. The greatest threat in poor countries right now is heart and circulatory diseases while the virus figures at the bottom of the list. What is the medical reason for donating 180 million doses?”(6) As well, flu is a minor problem in countries with abundant sunshine, and it turned out that the feared H1N1 Pandemic “new great plague” was the mildest flu on record.

The pharmaceutical vaccine makers do not speak about the enormous health damage from infant vaccination including autism and numerous neuro-muscular deformities that have been traced back to the toxic adjuvants and preservatives used in most vaccines. Many vaccines, especially multi-dose vaccines that are made more cheaply for sale to the Third World, contain something called Thimerosal (Thiomersol in the EU), a compound (sodium ethylmercurithiosalicylate), containing some 50% mercury, used as a preservative.

In July 1999 the US’ National Vaccine Information Center declared in a press release that, "The cumulative effects of ingesting mercury can cause brain damage." The same month, the American Academy of Pediatrics (AAP) and the Centers for Disease Control and Prevention (CDC) alerted the public about the possible health effects associated with thimerosal-containing vaccines. They strongly recommended that thimerosal be removed from vaccines as soon as possible. Under the directive of the FDA Modernization Act of 1997, the Food and Drug Administration also determined that infants who received several thimerosal-containing vaccines may be receiving mercury exposure over and above the recommended federal guidelines.(7)

A new form of eugenics?

Gates’ interest in inducing population reduction among black and other minority populations is not new unfortunately. As I document in my book, Seeds of Destruction(8), since the 1920’s the Rockefeller Foundation had funded the eugenics research in Germany through the Kaiser-Wilhelm Institutes in Berlin and Munich, including well into the Third Reich. They praised the forced sterilization of people by Hirtler Germany, and the Nazi ideas on race “purity.” It was John D. Rockefeller III, a life-long advocate of eugenics, who used his “tax free” foundation money to initiate the population reduction neo-Malthusian movement through his private Population Council in New York beginning in the 1950’s.

The idea of using vaccines to covertly reduce births in the Third World is also not new. Bill Gates’ good friend, David Rockefeller and his Rockefeller Foundation were involved as early as 1972 in a major project together with WHO and others to perfect another “new vaccine.”

The results of the WHO-Rockefeller project were put into mass application on human guinea pigs in the early 1990's. The WHO oversaw massive vaccination campaigns against tetanus in Nicaragua, Mexico and the Philippines. Comite Pro Vida de Mexico, a Roman Catholic lay organization, became suspicious of the motives behind the WHO program and decided to test numerous vials of the vaccine and found them to contain human Chorionic Gonadotrophin, or hCG. That was a curious component for a vaccine designed to protect people against lock-jaw arising from infection with rusty nail wounds or other contact with certain bacteria found in soil. The tetanus disease was indeed, also rather rare. It was also curious because hCG was a natural hormone needed to maintain a pregnancy. However, when combined with a tetanus toxoid carrier, it stimulated formation of antibodies against hCG, rendering a woman incapable of maintaining a pregnancy, a form of concealed abortion. Similar reports of vaccines laced with hCG hormones came from the Philippines and Nicaragua.(9)

Gates’ ‘Gene Revolution in Africa’

The Bill and Melinda Gates Foundation, along with David Rockefeller’s Rockefeller Foundation, the creators of the GMO biotechnology, are also financing a project called The Alliance for a Green Revolution in Africa (AGRA) headed by former UN chief, Kofi Annan. Accepting the role as AGRA head in June 2007 Annan expressed his “gratitude to the Rockefeller Foundation, the Bill & Melinda Gates Foundation, and all others who support our African campaign.” The AGRA board is dominated by people from both the Gates’ and Rockefeller foundations.(10)

Monsanto, DuPont, Dow, Syngenta and other major GMO agribusiness giants are reported at the heart of AGRA, using it as a back-door to spread their patented GMO seeds across Africa under the deceptive label, ‘bio-technology,’ a euphemism for genetically engineered patented seeds. The person from the Gates Foundation responsible for its work with AGRA is Dr. Robert Horsch, a 25-year Monsanto GMO veteran who was on the team that developed Monsanto’s RoundUp Ready GMO technologies. His job is reportedly to use Gates’ money to introduce GMO into Africa.(11)

To date South Africa is the only African country permitting legal planting of GMO crops. In 2003 Burkina Faso authorized GMO trials. In 2005 Kofi Annan’s Ghana drafted bio-safety legislation and key officials expressed their intentions to pursue research into GMO crops. AGRA is being used to create networks of “agro-dealers” across Africa, at first with no mention of GMO seeds or herbicides, in order to have the infrastructure in place to massively introduce GMO.(12)

GMO, glyphosate and population reduction

GMO crops have never been proven safe for human or animal consumption. Moreover, they are inherently genetically ‘unstable’ as they are an unnatural product of introducing a foreign bacteria such as Bacillus Thuringiensis (Bt) or other material into the DNA of a given seed to change its traits. Perhaps equally dangerous are the ‘paired’ chemical herbicides sold as a mandatory part of a GMO contract, such as Monsanto’s Roundup, the most widely used such herbicide in the world. It contains highly toxic glyphosate compounds that have been independently tested and proven to exist in toxic concentrations in GMO applications far above that safe for humans or animals. Tests show that tiny amounts of glyphosate compounds would do damage to a human umbilical, embryonic and placental cells in a pregnant woman drinking the ground water near a GMO field.(13)

One long-standing project of the US Government has been to perfect a genetically-modified variety of corn, the diet staple in Mexico and many other Latin American countries. The corn has been field tested in tests financed by the US Department of Agriculture along with a small California bio-tech company named Epicyte. Announcing his success at a 2001 press conference, the president of Epicyte, Mitch Hein, pointing to his GMO corn plants, announced, “We have a hothouse filled with corn plants that make anti-sperm antibodies.”(14)

Hein explained that they had taken antibodies from women with a rare condition known as immune infertility, isolated the genes that regulated the manufacture of those infertility antibodies, and, using genetic engineering techniques, had inserted the genes into ordinary corn seeds used to produce corn plants. In this manner, in reality they produced a concealed contraceptive embedded in corn meant for human consumption. “Essentially, the antibodies are attracted to surface receptors on the sperm,” said Hein. “They latch on and make each sperm so heavy it cannot move forward. It just shakes about as if it was doing the lambada.”(15) Hein claimed it was a possible solution to world “over-population.” The moral and ethical issues of feeding it to humans in Third World poor countries without their knowing it countries he left out of his remarks.

Spermicides hidden in GMO corn provided to starving Third World populations through the generosity of the Gates’ foundation, Rockefeller Foundation and Kofi Annan’s AGRA or vaccines that contain undisclosed sterilization agents are just two documented cases of using vaccines or GMO seeds to “reduce population.”

And the ‘Good Club’

Gates’ TED2010 speech on zero emissions and population reduction is consistent with a report that appeared in New York City’s ethnic media, Irish.Central.com in May 2009. According to the report, a secret meeting took place on May 5, 2009 at the home of Sir Paul Nurse, President of Rockefeller University, among some of the wealthiest people in America. Investment guru Warren Buffett who in 2006 decided to pool his $30 billion Buffett Foundation into the Gates foundation to create the world’s largest private foundation with some $60 billions of tax-free dollars was present. Banker David Rockefeller was the host.

The exclusive letter of invitation was signed by Gates, Rockefeller and Buffett. They decided to call themselves the “Good Club.” Also present was media czar Ted Turner, billionaire founder of CNN who stated in a 1996 interview for the Audubon nature magazine, where he said that a 95% reduction of world population to between 225-300 million would be “ideal.” In a 2008 interview at Philadelphia’s Temple University, Turner fine-tuned the number to 2 billion, a cut of more than 70% from today’s population. Even less elegantly than Gates, Turner stated, “we have too many people. That’s why we have global warming. We need less people using less stuff (sic).”(16)

Others attending this first meeting of the Good Club reportedly were: Eli Broad real estate billionaire, New York’s billionaire Mayor Michael Bloomberg and Wall Street billionaire and Council on Foreign Relations former head, Peter G. Peterson.

In addition, Julian H. Robertson, Jr., hedge-fund billionaire who worked with Soros attacking the currencies of Thailand, Indonesia, South Korea and the Asian Tigen economies, precipitating the 1997-98 Asia Crisis. Also present at the first session of the Good Club was Patty Stonesifer, former chief executive of the Gates foundation, and John Morgridge of Cisco Systems. The group represented a combined fortune of more than $125 billion.(17)

According to reports apparently leaked by one of the attendees, the meeting was held in response to the global economic downturn and the numerous health and environmental crises that are plaguing the globe.

But the central theme and purpose of the secret Good Club meeting of the plutocrats was the priority concern posed by Bill Gates, namely, how to advance more effectively their agenda of birth control and global population reduction. In the talks a consensus reportedly emerged that they would “back a strategy in which population growth would be tackled as a potentially disastrous environmental, social and industrial threat.”(18)

Global Eugenics agenda

Gates and Buffett are major funders of global population reduction programs, as is Turner, whose UN Foundation was created to funnel $1 billion of his tax-free stock option earnings in AOL-Time-Warner into various birth reduction programs in the developing world.(19) The programs in Africa and elsewhere are masked as philanthropy and providing health services for poor Africans. In reality they involve involuntary population sterilization via vaccination and other medicines that make women of child-bearing age infertile. The Gates Foundation, where Buffett deposited the bulk of his wealth two years ago, is also backing introduction of GMO seeds into Africa under the cloak of the Kofi Annan-led ‘Second Green Revolution’ in Africa. The introduction of GMO patented seeds in Africa to date has met with enormous indigenous resistance.

Health experts point out that were the intent of Gates really to improve the health and well-being of black Africans, the same hundreds of millions of dollars the Gates Foundation has invested in untested and unsafe vaccines could be used in providing minimal sanitary water and sewage systems. Vaccinating a child who then goes to drink feces-polluted river water is hardly healthy in any respect. But of course cleaning up the water and sewage systems of Africa would revolutionize the health conditions of the Continent.

Gates’ TED2010 comments about having new vaccines to reduce global population were obviously no off-the-cuff remark. For those who doubt, the presentation Gates made at the TED2009 annual gathering said almost exactly the same thing about reducing population to cut global warming. For the mighty and powerful of the Good Club, human beings seem to be a form of pollution equal to CO2.





1 Bill Gates, “Innovating to Zero!, speech to the TED2010 annual conference, Long Beach, California, February 18, 2010, http://www.ted.com/talks/bill_gates.html

2 Telegraph.co.uk, Bill Gates makes $10 billion vaccine pledge, London Telegraph, January 29, 2010, http://www.telegraph.co.uk/finance/fina ... ledge.html

3 Louise Voller, Kristian Villesen, WHO Donates Millions of Doses of Surplus Medical Supplies to Developing countries, Danish Information, 22 December 2009, http://www.theflucase.com/index.php?opt ... 5#9001;=en

4 One is the Population Research Institute in Washington

5 Louise Voller et al, op. cit.

6 Ibid.

7 Noted in Vaccinations and Autism, http://www.mercurypoisoningnews.com/vacautism.html

8 F. William Engdahl, Seeds of Destruction: The Hidden Agenda of Genetic Manipulation, Global Research, Montreal, 2007, pp. 79-84.

9 James A. Miller, Are New Vaccines Laced With Birth-Control Drugs?, HLI Reports, Human Life International, Gaithersburg, Maryland; June-July 1995.

10 Cited in F. William Engdahl, "Doomsday Seed Vault" in the Arctic: Bill Gates, Rockefeller and the GMO giants know something we don’t, Global Research, December 4, 2007, http://www.globalresearch.ca/index.php? ... a&aid=7529

11 Mariam Mayet, Africa’s Green Revolution rolls out the Gene Revolution, African Centre for Biosafety, ACB Briefing Paper No. 6/2009, Melville, South Africa, April 2009.

12 Ibid.

13 Nora Benachour and Gilles-Eric Seralini, Glyphosate Formulations Induce Apoptosis and Necrosis in Human Umbilical Embryonic, and Placental Cells, Chemical Research in Toxicology Journal, American Chemical Society, , (1), pp 97–105.

14 Robin McKie, GMO Corn Set to Stop Man Spreading His Seed, London, The Observer, 9 September 2001.

15 Ibid. McKie writes, “The pregnancy prevention plants are the handiwork of the San Diego biotechnology company Epicyte, where researchers have discovered a rare class of human antibodies that attack sperm…the company has created tiny horticultural factories that make contraceptives…Essentially, the antibodies are attracted to surface receptors on the sperm,” said Hein. “They latch on and make each sperm so heavy it cannot move forward. It just shakes about as if it was doing the lambada.”

16 Ted Turner, cited along with youTube video of Turner in Aaron Dykes, Ted Turner: World Needs a 'Voluntary' One-Child Policy for the Next Hundred Years, Jones Report.com, April 29, 2008.
http://www.jonesreport.com/article/04_0 ... r_911.html

17 John Harlow, Billionaire club in bid to curb overpopulation, London, The Sunday Times May 24, 2009. http://www.timesonline.co.uk/tol/news/w ... 350303.ece

18 Ibid.

19 United Nations Foundation, Women and Population Program, http://www.unfoundation.org/about-unf/experts/



Ultima modifica di zakmck il 16/02/2011, 22:17, modificato 1 volta in totale.


_________________
"Se riesci a mantenere la calma quando tutti intorno a te hanno perso la testa, forse non hai afferrato bene la situazione" - Jean Kerr

"People willing to trade their freedom for temporary security deserve neither and will lose both" - Benjamin Franklin
"Chi e' disposto a dar via le proprie liberta' fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non otterra' né la liberta' ne' la sicurezza ma le perdera' entrambe" - Benjamin Franklin

"Soltanto chi non ha approfondito nulla può avere delle convinzioni" - Emil Cioran

"Quanto piu' una persona e' intelligente, tanto meno diffida dell'assurdo" - Joseph Conrad

"Guardati dalla maggioranza. Se tante persone seguono qualcosa, potrebbe essere una prova sufficiente che è una cosa sbagliata. La verità accade agli individui, non alle masse." – Osho

Immagine
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 8132
Iscritto il: 24/01/2011, 14:04
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/02/2011, 22:35 
..e rieccolo di nuovo.....

Cita:
Maggio 2010
L'ingegnoso Bill Gates promuove la geoingegneria

Geoingegneria è una parola con cui si intende un insieme di interventi tecnologici per controllare e modificare i fenomeni meteorologici e climatici. Come avevamo intuito tempo addietro, i governi, succubi dei militari, tramite enti di "ricerca" e "scienziati" corrotti, stanno, un po' alla volta, abituando l'opinione pubblica ad accettare l'idea che, per contrastare il fantomatico "riscaldamento globale", è necessario ricorrere e con urgenza agli aerosol atmosferici (particolato contenente alluminio, zolfo etc.). Si tratta di una maniera per legalizzare l'infame operazione "scie chimiche", i cui scopi reali poco c'entrano con il clima, e per scaricare sulla collettività gli stratosferici costi delle attività di avvelenamento globale. Non mancheranno gli stolti che, confidando nelle istituzioni, plauderanno all'iniziativa. Non mancano i disinformatori che, pur di non ammettere la possibilità di influire sul clima anche in modo incisivo, affermano che questi piani geoingegneristici sono e resteranno irrealizzabili. Naturalmente la geoingegneria, sebbene sia presentata come un progetto, è prassi diffusa da almeno quindici anni: si tratta solo di assuefare la gente all'idea, affinché si spargano letali veleni, con l'avallo ufficiale degli esecutivi e con il consenso, obtorto collo, dei cittadini. Non è il caso di dimostrare il carattere fallace dei vari studi ed articoli sulla geoingegneria che - ammettiamolo per assurdo - se pure fosse stata concepita ed attuata come un rimedio, sarebbe un rimedio assai peggiore del "male".

Sul tema pubblichiamo un illuminante articolo tratto dal blog I lupi di Einstein. Nel testo si denuncia il coinvolgimento dell'ignobile Bill Gates in dannosi programmi di geoingegneria: non si dimentichi che il tristo figuro, proprietario della Microsoft, è già stato protagonista di infami campagne per la vaccinazione, ossia di depopulation.

E' proprio geniale questo Bill Gates che sovvenziona tutto quello che gli viene a tiro. Alcuni anni fa, lui che asserisce di essere dalla parte della Scienza (e dobbiamo ancora capire dove sia finita), sovvenzionò il progetto "Disegno intelligente", riconoscendo poi di essersi sbagliato. Non si è ancora capito che cosa credeva che fosse. Ora Bill Gates finanzia un esperimento in campo aperto, nonostante un gruppo di scienziati di tutto il mondo solleciti la cessazione immediata degli esperimenti di Geoingegneria. In trent'anni di esperimenti, i primi colloqui alle Nazioni Unite sulla questione cominciano in questi giorni.

In questo fine settimana, il "Times" ha rivelato che un team di scienziati ed ingegneri, finanziato dal miliardario Bill Gates, ha in programma di sperimentare su un campo di 10.000 Km quadrati la controversa tecnologia di "sbiancamento delle nuvole". Oltre un centinaio di gruppi della società civile sta esercitando la sua pressione sui governi, riuniti per discutere sulla biodiversità a Nairobi, per fermare, immediatamente, i rischiosi esperimenti di Geoingegneria. La Geoingegneria riguarda l'uso di sistemi tecnologici su larga scala per alterare intenzionalmente i biomi del pianeta come "risoluzione rapida" per il "cambiamento climatico". Teoricamente, su larga scala, nuvole più bianche potrebbero aumentare l'albedo terrestre, riflettendo più luce solare verso lo spazio e quindi ridurre il cosiddetto riscaldamento globale. Il "Progetto Silver Lining", con sede a S. Francisco, ha deciso di proseguire con il suo piano di modificare la copertura nuvolosa su un'area riservata di 10.000 chilometri quadrati di oceano. Se non verrà fermato, l'esperimento sbianca-nuvole di Gates sarà la più grande operazione nel campo della Geoingegneria, fino ad oggi. I suoi effetti potrebbero includere variazioni delle precipitazioni ed altre variazioni dei fenomeni meteorologici. Tra i siti, utili per questa ricerca, che gli "scienziati" impegnati nel progetto citano spesso, si annoverano le coste del Pacifico del Nord e del Sud America (precisamente California, Ecuador, Perù e Cile).

Aspetto ancora più preoccupante: il “Times” riferisce che gli scienziati britannici e statunitensi coinvolti "non hanno intenzione di aspettare le norme internazionali in materia di tecnologie per alterare deliberatamente il clima". Tali norme potrebbero essere stabilite questa settimana, mentre scienziati e diplomatici di 193 nazioni si incontrano sotto l'egida della Convenzione O.N.U. (Organizzazione dei nazisti uniti, n.d.r.) per discutere sulla biodiversità. La riunione a Nairobi dell'SBSTTA 14 (Organo "scientifico" supplementare per la consulenza tecnica e tecnologica) durerà dal 10 al 21 maggio 2010 ed è la prima volta che un organo delle Nazioni Unite affronta la Geoingegneria nel suo complesso, in quanto la firma del Trattato ENMOD stipulato a Ginevra nel 1976, vieta la modifica ambientale per "usi ostili". Dove sono finite le grandi associazioni "ambientaliste"?

Sarà una nuova coalizione globale a sollecitare i governi a Nairobi affinché adottino una moratoria su tutti gli esperimenti di Geoingegneria, così come la Convenzione O.N.U. sulla diversità biologica ha adottato una moratoria sulla fertilizzazione dell'oceano nel 2008. Si tratta di oltre un centinaio di organizzazioni e di attivisti, compresi i nomi di primo piano nel movimento globale per la giustizia ambientale, uniti nella campagna HOME. Silvia Ribeiro del Gruppo ETC-Messico, spiega da Nairobi: "La nostra casa, il Pianeta Terra non deve essere trattato come un laboratorio per rischiosi esperimenti di Geoingegneria. Non vogliamo imbarcarci in un altro esperimento pericoloso per il nostro pianeta. Se pensano che i popoli ed i governi di Ecuador, Perù o Cile - o di qualsiasi altro posto - staranno a guardare, mentre pasticciano con i nostri oceani, le nuvole ed il meteo, resteranno sorpresi. I delegati qui sono sconvolti da questi progetti." Jim Thomas dell'ETC Group, una delle organizzazioni che hanno fondato la campagna HOME ha affermato: "Sapevamo che la Microsoft stava sviluppando programmi informatici per studiare le nubi, ma non ci aspettavamo questo. Bill Gates ed i suoi compari non hanno il diritto di modificare unilateralmente i nostri mari e cieli in questo modo. Una moratoria globale sulle sperimentazioni di Geoingegneria è diventata ora molto più urgente e la riunione di Nairobi è una buona occasione per garantire che venga messa in atto rapidamente."


Cita:
Geoingegneria. Bill Gates finanzia il più grande tentativo di modificare il clima

Bill Gates, il fondatore della Microsoft, sta finanziando un tentativo di modificare artificialmente il clima e raffreddare il pianeta attraverso navi in grado di creare uno spesso strato di nubi sul mare.

Se davvero andrà in porto, sarà il più grande esperimento di geoingegneria mai tentato: coinvolgerà un’area grande più o meno quanto l’Abruzzo.

Lo si vuol tentare anche in assenza di regole internazionali che disciplinino la delicata materia. La Terra è la casa di tutti: e cosa mai succederà se dovessero verificarsi imprevisti effetti collaterali?

Il Times scrive che Bill Gates ha finanziato con 300.000 dollari Silver Line, un ente di ricerca di San Francisco, per mettere a punto “navi sparanubi” in grado di prelevare l’acqua del mare e di nebulizzarla verso l’alto, così da creare uno strato di nuvole spesse e bianche. Esse rifletterebbero verso l’alto i raggi del sole, rinfrescando così la Terra.

L’esperimento dovrebbe coinvolgere dieci navi e un’area dell’oceano di 10.000 chilometri quadrati circa. Più o meno come l’Abruzzo, appunto.

Secondo il Times, gli scienziati inglesi e britannici coinvolti nel progetto non hanno intenzione di aspettare regole internazionali a proposito di esperimenti come questi.

A loro modo di vedere, dato che la conferenza di Copenhagen non è stata in grado di produrre regole internazionali vincolanti per limitare l’emissione dei gas serra, il mondo ha urgente bisogno di iniziative per proteggersi dall’aumento delle temperature.

Le “navi sparanubi” sono ritenute il metodo più soft per modificare artificialmente il clima: gli effetti cesserebbero semplicemente spegnendo i macchinari che spruzzano in alto le goccioline di acqua marina.

Comunque lo strato di nuvole altererebbe verosimilmente la distribuzione delle piogge. Come, dove, quanto? E chi lo sa.

E’ on line una campagna per fermare gli esperimenti di geoingegneria. Si chiama Home, Hands Off Mother Earth. Ovvero: non toccate la madre Terra.

Sul Times: Bill Gates finanzia il più grande tentativo per modificare artificialmente il clima
http://technology.timesonline.co.uk/tol ... 120011.ece



_________________
"Se riesci a mantenere la calma quando tutti intorno a te hanno perso la testa, forse non hai afferrato bene la situazione" - Jean Kerr

"People willing to trade their freedom for temporary security deserve neither and will lose both" - Benjamin Franklin
"Chi e' disposto a dar via le proprie liberta' fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non otterra' né la liberta' ne' la sicurezza ma le perdera' entrambe" - Benjamin Franklin

"Soltanto chi non ha approfondito nulla può avere delle convinzioni" - Emil Cioran

"Quanto piu' una persona e' intelligente, tanto meno diffida dell'assurdo" - Joseph Conrad

"Guardati dalla maggioranza. Se tante persone seguono qualcosa, potrebbe essere una prova sufficiente che è una cosa sbagliata. La verità accade agli individui, non alle masse." – Osho

Immagine
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 8132
Iscritto il: 24/01/2011, 14:04
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/02/2011, 23:12 
Cita:
BILL GATES, ROCKEFELLER sanno qualcosa che noi non sappiamo.

Nel comunicato fatto al Project Camelot dal politico norvegese, si parla che la Norvegia ha cominciato con l’approvvigionamento di cibo e sementi nella zona di Svalbard nel Nord artico con l’aiuto degli USA e UE e di tutta la Norvegia. La zona di Svalbard è la stessa dove, guarda caso, la Gates Foundations e la famiglia Rockefeller hanno appena finito di costruire una base sotterranea. Ma che coincidenza!!

Nella gelida isola di Spitsbergen, desolato arcipelago delle Svalbard (mare di Barents, un migliaio di chilometri dal Polo) è in via di febbrile completamento la superbanca delle sementi, destinata a contenere i semi di tre milioni di varietà di piante di tutto il mondo.

Una «banca» scavata nel granito, chiusa da due portelloni a prova di bomba con sensori rivelatori di movimento, speciali bocche di aerazione, muraglie di cemento armato spesse un metro.
La fortificazione sorge presso il minuscolo agglomerato di Longyearbyen, dove ogni estraneo che arrivi è subito notato; del resto, l'isola è quasi deserta.

Ma vediamo esattamente cosa scrive il politico norvegese:

"Il pianeta X sta arrivando e la Norvegia ha cominciato con l’approvvigionamento di cibo e sementi nella zona di Svalbard nel Nord artico con l’aiuto degli US e UE e di tutto il paese. Salveranno solamente chi fa parte dell’elite di potere e coloro che potranno ancora creare o costruire: dottori, scienziati e così via. Quanto a me, già so che partirò prima del 2012 per l’area di Mosjoen, dove si trova un’agevole base militare sotterranea.
Lì saremo divisi in settori rossi, blu e verdi. I distintivi dell’esercito norvegese sono già stati dati loro, e gli alloggi costruiti già molto tempo fa.La gente che sarà lasciata sulla superficie e morirà insieme a tutti gli altri, non riceverà nessun tipo di aiuto. Il piano è che 2 milioni di Norvegesi si salverà e gli altri moriranno, questo significa che 2.6oo.ooo persone periranno nella notte senza sapere cosa fare.Tutti i settori e le arche sono collegate tra loro attraverso tunnel e un sistema di comunicazione di binari per macchine che ti possono portare da un arca a un'altra. Solo grandi portoni separano i settori così che non siano compromessi in nessun modo."


"LA BANCA GENETICA DELL'APOCALISSE" NELL'ARTICO

Bill Gates, Rockefeller e i giganti degli OGM sanno qualcosa che noi non sappiamo

Se c'è un difetto che non si può rimproverare a Bill Gates, il fondatore di Microsoft, è la pigrizia. A 14 anni era già programmatore, a 20, quando ancora studiava all'università, fondò la Microsoft, e nel 1995 Forbes lo proclamò l'uomo più ricco del mondo come maggior azionista della Microsoft, un'azienda che con la sua incessante attività è divenuta un monopolio de facto nei sistemi software per pc.

Nel 2006, quando la maggior parte della gente nella sua posizione avrebbe potuto pensare a ritirarsi in una tranquilla isola del Pacifico, Bill Gates ha deciso di dedicare le sue energie alla Bill and Melinda Gates Foundation, la più grande fondazione privata "trasparente" come ama affermare, con un'enorme dotazione di 34,6 miliardi di dollari e l'obbligo legale, se vuole mantenere il suo status di ente di beneficenza esente da tasse, di spendere 1,5 miliardi di dollari all'anno in progetti di beneficenza in tutto il mondo.

Nel 2006, un amico e socio d'affari, il megainvestitore Warren Buffett, aveva regalato 30 miliardi di dollari in azioni della Berkshire Hathaway, collocando la fondazione di Gates nel gruppetto che spende all'incirca l'equivalente del bilancio annuale dell'OMS delle Nazioni Unite.

E dunque, quando Bill Gates decide d'investire attraverso la Gates Foundation 30 milioni di dollari faticosamente guadagnati in un programma, vale la pena di gettarci uno sguardo.

Attualmente non c'è niente di più interessante di un curioso progetto in uno dei più sperduti buchi del mondo, l'arcipelago delle Svalbard. Bill Gates sta spendendo milioni in una banca genetica di semi nel mare di Barents, vicino all'Oceano Artico, a circa 1.100 chilometri dal Polo Nord. Le Svalbard sono spogli pezzi di roccia reclamate dalla Norvegia e cedute nel 1925 con un trattato internazionale (cfr. mappa).

In questa isola dimenticata da Dio, Bill Gates sta investendo decine dei suoi milioni assieme, tra gli altri, alla fondazione Rockefeller, la Monsanto, la fondazione Syngenta e il governo norvegese, in quella che è chiamata la "banca genetica dell'Apocalisse". Il nome ufficiale del progetto è Svalbard Global Seed Vault sull'isola norvegese di Spitsbergen, che fa parte dell'arcipelago delle Svalbard.

La banca di semi, costruita nel cuore di una montagna dell'isola Spitsbergen, vicino al piccolo villaggio di Longyearbyen, è quasi pronta per "entrare in funzione", secondo i comunicati stampa. La banca – con doppie porte blindate a prova di esplosione azionate da sensori, due tunnel a tenuta stagna, e pareti di calcestruzzo rinforzato con acciaio spesse un metro – conterrà fino a tre milioni di varietà di semi del mondo intero, "in modo che la diversità genetica possa essere conservata per i tempi a venire", come dichiara il governo norvegese. I semi verranno racchiusi in imballaggi speciali per eliminare ogni contaminazione da polvere. Sul posto non vi sarà personale a tempo pieno, ma la relativa inaccessibilità del deposito renderà facile controllare ogni possibile presenza umana.

Abbiamo dimenticato qualcosa? I comunicati stampa affermano "in modo che la diversità genetica possa essere conservata per i tempi a venire". Ma quale futuro prevedono gli sponsor, in grado minacciare la disponibilità globale degli attuali semi, quasi tutti già molto ben protetti in apposite banche in tutto il mondo?

Quando Bill Gates, la fondazione Rockefeller, la Monsanto e la fondazione Syngenta si uniscono per dar vita a un progetto comune vale la pena di scavare un poco più a fondo nelle rocce dello Spitsbergen. Se lo facciamo, ecco saltar fuori particolari affascinanti.

Il primo punto interessante è chi sta sponsorizzando "banca genetica dell'Apocalisse". Al governo norvegese si sono affiancati la Bill & Melinda Gates Foundation, come avevamo già detto, la DuPont/Pioneer Hi-Bred, il gigante statunitense dell'agroalimentare tra i maggiori proprietari di brevetti di semi OGM e chimica collegata, la Syngenta, la più importante azienda con sede in Svizzera di semi OGM e agrochimica attraverso la fondazione Syngenta, la fondazione Rockefeller, il gruppo privato che negli anni '70 aveva dato vita alla "rivoluzione genetica" con un giro d'affari di oltre 100 milioni di dollari in sementi, e la CGIAR, la rete mondiale creata dalla fondazione Rockefeller per promuove il suo ideale di purezza genetica attraverso i cambiamenti in agricoltura.


CGIAR e ‘Il progetto’

Come ho spiegato nel mio libro "Seeds of Destruction"[1], nel 1960 la fondazione Rockefeller, l'Agriculture Development Council di John D. Rockefeller III, e la fondazione Ford avevano unito le proprie forze per fondare, a Los Baños (nelle Filippine) l'IRRI (International Rice Research Institute). Dal 1971, l'IRRI della fondazione Rockefeller, la sussidiaria messicana International Maize and Wheat Improvement Center, e altri due centri di ricerca internazionali messi in piedi dalla fondazione Rockefeller e dalla fondazione Ford (la IITA per l'agricoltura tropicale in Nigeria, e la IRRI per il riso nelle Filippine) si erano fusi per dar vita alla rete mondiale CGIAR (Consultative Group on International Agriculture Research).

Il CGIAR era stato messo a punto in una serie di riunioni private svoltesi nel centro conferenze dalla fondazione Rockefeller di Bellagio. I principali partecipanti erano stati George Harrar per la fondazione Rockefeller, Forrest Hill per la fondazione Ford, Robert McNamara per la Banca mondiale, e Maurice Strong, il responsabile internazionale per l'ambiente della famiglia Rockefeller, che, come fiduciario della fondazione Rockefeller, nel 1972 organizzò a Stoccolma l'Earth Summit delle Nazioni Unite. Faceva parte del pluridecennale obiettivo della fondazione per mettere la scienza al servizio dell'eugenetica, una repellente versione della purezza razziale, in quello che è stato chiamato "Il progetto".

Per ottenere il massimo impatto, il CGIAR si era assicurato la partecipazione della FAO, dell'UNDP e della Banca mondiale. Così, sfruttando l'effetto leva dei suoi fondi iniziali, agl'inizi degli anni '70 la fondazione Rockefeller era in grado di ridisegnare la politica agricola mondiale. E lo fece. Grazie alle generose borse di studio delle fondazioni Rockefeller e Ford, il CGIAR fece in modo che i migliori scienziati e agronomi del terzo mondo venissero trasferiti negli USA per "padroneggiare" i concetti della moderna produzione agroalimentare, in modo da poterli poi introdurre in patria. Venne così creata una inestimabile rete d'influenza per promuovere in questi paesi l'industria agroalimentare statunitense, e più in particolare per promuovere nei paesi in via di sviluppo la "rivoluzione genetica" degli OGM; tutto in nome della scienza e di un mercato agricolo libero ed efficiente.


Ingegnerizzazione genetica di una razza dominante?

La Svalbard Seed Bank comincia a divenire interessante. Ma c'è di meglio. "Il progetto" di cui parlavo prima è il progetto della fondazione Rockefeller e di potenti interessi finanziari che fin dagli anni '20 intende usare l'eugenetica, più tardi rinominata genetica, per giustificare la creazione di una Razza dominante geneticamente modificata. Hitler e i nazisti l'avevano chiamata Razza Ariana.

L'eugenetica di Hitler era in buona parte finanziata dalla stessa fondazione Rockefeller che oggi sta costruendo la "banca genetica dell'Apocalisse" per salvaguardare campioni di ogni seme sul pianeta. La cosa si sta facendo veramente intrigante. La stessa fondazione Rockefeller aveva creato una disciplina pseudoscientifica di biologia molecolare nel suo incessante tentativo di ridurre la vita umana a una "definizione di sequenza genetica" che, sperava, avrebbe potuto poi essere modificata per cambiare a volontà le caratteristiche umane. Gli eugenisti di Hitler, molti dei quali furono poi discretamente trasferiti negli Stati Uniti alla fine della guerra per continuare le ricerche di eugenetica biologica, avevano creato le basi dell'ingegnerizzazione genetica di varie forme viventi, sostenuta apertamente durante buona parte del Terzo Reich dalle generose borse di studio della fondazione Rockefeller.[2]

La stessa fondazione aveva poi dato vita alla cosiddetta Rivoluzione verde, dopo un viaggio in Messico nel 1946 di Nelson Rockefeller e di Henry Wallace, ex segretario all'agricoltura del New Deal e fondatore della Pioneer Hi-Bred Seed Company.

La Rivoluzione verde intendeva risolvere i problemi alimentari del mondo, soprattutto in Messico, India e negli altri paesi in cui lavorava Rockefeller. Norman Borlaug, agronomo della fondazione, ottenne il premio Nobel della pace per il suo lavoro, qualcosa di cui c'è poco da vantarsi visto che persino Henry Kissinger ha ottenuto lo stesso riconoscimento.

In realtà, come salterà fuori anni dopo, la Rivoluzione verde era una brillante trovata della famiglia Rockefeller per sviluppare un'industria agroalimentare mondiale in cui avrebbe avuto il monopolio, proprio come erano riusciti a fare nel settore petrolifero nei cinquanta anni precedenti. Come Henry Kissinger affermò negli anni '70 "Chi controlla il petrolio controlla il paese, chi controlla il cibo controlla la popolazione".

Agroalimentare e Rivoluzione verde dei Rockefeller avanzavano mano nella mano: facevano parte di una strategia globale che qualche anno più tardi includerà anche il finanziamento da parte della fondazione Rockefeller della ricerca per sviluppare l'ingegnerizzazione genetica delle piante e degli animali.

John H. Davis, vicesegretario all'Agricoltura sotto il presidente Dwight Eisenhower all'inizio degli anni '50, lasciò Washington nel 1955 e si spostò all'Harvard Graduate School of Business, all'epoca un posto piuttosto insolito per un esperto agricolo. Ma aveva in mente una precisa strategia. Nel 1956 scrisse un articolo nell'Harvard Business Review in cui dichiarava che "la sola strada per risolvere una volta per tutte il cosiddetto problema agricolo, ed evitare ingombranti programmi statali, era quella di passare dall'agricoltura all'agroalimentare". Sapeva di cosa parlava, anche se pochi altri ne avevano all'epoca un'idea: una rivoluzione nella produzione agricola che avrebbe concentrato il controllo della catena alimentare nelle mani delle multinazionali, lontano dalla tradizionale conduzione agricola familiare. [3]

Un aspetto cruciale che aveva attirato l'interesse della fondazione Rockefeller e delle aziende agroalimentari statunitensi era il fatto che la Rivoluzione verde si basava sulla proliferazione di nuovi semi ibridi nei mercati in via di sviluppo. E una caratteristica vitale dei semi ibridi è l'impossibilità di riprodursi, perché hanno una protezione interna contro la moltiplicazione. A differenza delle normali specie liberamente fecondate, i cui semi danno vita a raccolti simili a quelli di partenza, i raccolti dei semi nati da piante ibride sono sensibilmente inferiori a quelli della prima generazione.

La particolarità dell'impoverimento del raccolto degli ibridi significa che gli agricoltori devono comprare nuovi semi ogni anno per ottenere raccolti abbondanti. Il raccolto inferiore della seconda generazione elimina inoltre il commercio di sementi, spesso fatto dai produttori di semi senza l'autorizzazione dei selezionatori, e impedisce agl'intermediari di ridistribuire le colture commerciali. Se le grandi multinazionali delle sementi potessero controllare direttamente le linee parentali di semi, nessun concorrente o agricoltore potrebbe produrre ibridi. La concentrazione mondiale di brevetti per sementi ibride nelle mani di un gruppetto di giganti dei semi, guidati dalla Pioneer Hi-Bred della DuPont e dalla Dekalb della Monsanto ha spianato il terreno alla successiva rivoluzione dei semi OGM. [4]

In effetti, l'introduzione della moderna tecnologia agricola americana, dei fertilizzanti chimici e dei semi ibridi commerciali, aveva fatto si che nell'insieme gli agricoltori dei paesi in via di sviluppo, e soprattutto quelli più grandi, dipendessero completamente dagli stranieri, in particolare dalle aziende agroalimentari e chimiche statunitensi. Era il primo passo di quello che sarebbe stato un processo decennale attentamente pianificato.

Durante la Rivoluzione verde, l'agroalimentare stava compiendo passi da gigante in mercati prima di accesso limitato per gli esportatori statunitensi. La tendenza verrà dopo propagandata come "agricoltura di mercato", anche se in realtà si trattava di un'agricoltura controllata dal settore agroalimentare.

Durante la Rivoluzione verde, la fondazione Rockefeller e più tardi la fondazione Ford lavorarono mano nella mano per orientare e sostenere gli obiettivi di politica estera dell'USAID (United States Agency for International Development) e della CIA.

Una delle peggiori conseguenze della Rivoluzione verde fu lo spopolamento delle campagne; i contadini dovettero spostarsi nelle bidonville che attorniano le città, alla disperata ricerca di un lavoro. Non fu un episodio accidentale: faceva parte del piano per creare forze di lavoro economiche in vista dell'arrivo delle industrie multinazionali americane, la "globalizzazione" degli ultimi anni.

Quando terminò l'autoesaltazione della Rivoluzione verde, i risultati furono ben diversi da quelli promessi. L'uso indiscriminato dei nuovi pesticidi chimici aveva creato seri problemi, spesso con gravi conseguenze per la salute. Col tempo la monocoltura delle nuove varietà di semi ibridi aveva ridotto la fertilità del suolo e dei raccolti. Dapprima i vantaggi erano apparsi impressionanti (raccolti doppi o tripli per alcune colture, ad esempio frumento e, più tardi, grano in Messico) ma ben presto svanirono.

La Rivoluzione verde era di solito accompagnata da grandi progetti d'irrigazione che spesso prevedevano prestiti della Banca mondiale per costruire nuove grandi dighe, e distruggere nel frattempo aree precedentemente coltivate e fattorie fertili. Il super-frumento produceva, è vero, raccolti più abbondanti, ma saturando ogni ettaro di terra con grandi quantità di fertilizzanti derivati da nitrati e petrolio, entrambi controllati dalle Sette Sorelle, le grandi compagnie petrolifere dominate da Rockefeller.

Venivano inoltre adoperate grandi quantità di erbicidi e pesticidi, dando così vita a nuovi mercati per i giganti petroliferi e chimici. Come ha detto un analista, la Rivoluzione verde è stata in realtà una rivoluzione chimica. I paesi in via di sviluppo non avrebbero mai potuto pagare queste masse di pesticidi e fertilizzanti, se non ci fossero stati i crediti gentilmente concessi dalla Banca mondiale e i prestiti speciali della Chase Bank e di altre importanti banche di New York e garantiti dal governo statunitense.

I prestiti, elargiti a un gran numero di paesi in via di sviluppo, finivano soprattutto ai grandi proprietari terrieri. La situazione era invece differente per i piccoli agricoltori, che non potevano sostenere i costi dei fertilizzanti e delle altre moderne apparecchiature, ed erano quindi costretti a chiedere soldi in prestito. In un primo momento vari programmi statali avevano tentato di elargire piccole somme agli agricoltori per consentire loro di acquistare semi e fertilizzanti, ma quelli che non potevano partecipare a programmi di questo tipo dovevano cercare fondi nel settore privato. A causa degli esorbitanti tassi d'interesse dei finanziamenti non ufficiali, molti piccoli agricoltori non avevano nemmeno profittato dei benefici dei primi raccolti, più abbondanti; a fine stagione dovevano vendere tutto o quasi il prodotto per rimborsare prestito e interessi. Erano così arrivati a dipendere dagli usurai e dai commercianti, e spesso perdevano le loro terre. Anche con i prestiti agevolati delle agenzie governative, i raccolti destinati a garantire l'esistenza lasciavano il posto alla produzione di raccolti al solo scopo di far denaro.[5]

Da decenni gli stessi interessi economici, inclusa la fondazione Rockefeller che aveva sostenuto la Rivoluzione verde, stavano lavorando per promuovere una seconda "rivoluzione genetica", come vari anni orsono la definì il presidente della fondazione Rockefeller Gordon Conway, cioè la diffusione dell'agricoltura industriale e dei prodotti commerciali, inclusi i semi OGM brevettati.


Gates, Rockefeller e la Rivoluzione verde in Africa

Tenendo ben presente i retroscena della Rivoluzione verde di Rockefeller degli anni '50, diventa ancora più curioso constatare che la stessa fondazione Rockefeller, assieme alla fondazione Gates che sta adesso investendo milioni di dollari per preservare tutti i semi contro un possibile scenario "apocalittico", stia anche partecipando a un progetto noto come "L'Alleanza per una rivoluzione verde in Africa".

AGRA è un'alleanza con la stessa fondazione Rockefeller che ha dato vita alla "Rivoluzione genetica". Ce lo conferma uno sguardo al suo consiglio d'amministrazione, il cui presidente è nientedimeno che l'ex segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan. Nel suo discorso d'insediamento al Forum economico mondiale di Città del Capo nel giugno 2007, Kofi Annan ha dichiarato: "Accetto con gratitudine questa sfida e ringrazio la fondazione Rockefeller, la fondazione Bill & Melinda Gates, e tutti coloro che sostengono la nostra campagna per l'Africa".

Il consiglio di amministrazione dell'AGRA conta tra le sue file anche Strive Masiyiwa, fiduciario sudafricano della fondazione Rockefeller, Sylvia M. Mathews, della fondazione Bill & Melinda Gates, Mamphela Ramphele, ex direttore generale (2000-2006) della Banca mondiale, Rajiv J. Shah, della fondazione Bill & Melinda Gates, Nadya K. Shmavonian, della fondazione Rockefeller, Roy Steiner, della fondazione Bill & Melinda Gates. Inoltre Alliance for AGRA include Gary Toenniessen, direttore generale della fondazione Rockefeller, e Akinwumi Adesina, direttore associato della stessa fondazione.

Per completare i ranghi, il Programmes for AGRA include Peter Matlon, direttore generale della fondazione Rockefeller, Joseph De Vries, direttore del Programme for Africa’s Seed Systems e direttore associato della fondazione Rockefeller, e Akinwumi Adesina, direttore associato della stessa fondazione. Proprio come la vecchia e fallita Rivoluzione verde in India e Messico, anche la nuova Rivoluzione verde per l'Africa è di tutta evidenza una priorità assoluta per la fondazione Rockefeller.

Anche se fino a questo momento mantengono un profilo basso, si pensa che la Monsanto e i giganti dell'agroalimentare OGM intendano usare l'AGRA di Kofi Annan per diffondere i loro semi OGM brevettati in tutta l'Africa sotto la falsa etichetta di "biotecnologia", il nuovo eufemismo per i semi brevettati bioingegnerizzati. Per il momento la Repubblica sudafricana è il solo paese in cui sono legalmente consentite le piantagioni di OGM. Nel 2003 il Burkina Faso ha autorizzato piantagioni sperimentali. Nel 2006 il Gana, patria di Kofi Annan, ha messo a punto un progetto di legislazione e alcuni importanti funzionari hanno manifestato l'intenzione di continuare le ricerche sulle piantagioni di OGM.

L'Africa è il prossimo obiettivo della campagna del governo statunitense per la diffusione degli OGM a scala mondiale. I suoi ricchi terreni ne fanno un candidato ideale. Non c'è da sorprendersi se molti governi africani si attendono il peggio dagli sponsor di questa tecnica, visto che nel continente sono stati avviati un mare di progetti di ingegnerizzazione genetica e di biosicurezza con lo scopo dichiarato d'introdurre gli OGM nei loro sistemi agricoli: sponsorizzazioni offerte dal governo americano per addestrare gli scienziati africani nell'ingegneria genetica, progetti di biosicurezza finanziati dall'USAID (United States Agency for International Development) e dalla Banca mondiale, ricerche sugli OGM che coinvolgono i raccolti alimentari indigeni.

La fondazione Rockefeller, che sta lavorando da anni (in gran parte senza successo) per promuovere progetti destinati a introdurre le coltivazioni di OGM in Africa, ha finanziato ricerche sull'applicabilità del cotone OGM nelle pianure sudafricane di Makhathini.

La Monsanto, che è saldamente introdotta nell'industria sudafricana dei semi, sia ibridi che OGM, ha messo a punto un ingegnoso programma destinato ai piccoli agricoltori, noto come campagna dei "Semi della speranza", per consentire ai contadini poveri di avviare la rivoluzione verde, cui faranno naturalmente seguito i semi OGM brevettati dalla multinazionale. [6]

La multinazionale svizzera Syngenta AG, uno dei "Quattro cavalieri dell'apocalisse OGM", sta riversando milioni di dollari in un nuova struttura a Nairobi per sviluppare un mais OGM in grado di resistere agl'insetti. La Syngenta fa anche parte del CGIAR.[7]


Andiamo nelle Svalbard

È semplice trascuratezza filosofica? Che cosa spinge le fondazioni Gates e Rockefeller a favorire, assieme e nello stesso momento, la proliferazione in Africa di semi brevettati, e dei semi Terminator in corso di brevettazione, un processo che, come già è successo in tutto il resto del mondo, distrugge le varietà di semi quando viene introdotta la monocoltura agroalimentare industrializzata? E che cosa li spinge ad investire allo stesso tempo decine di milioni di dollari per proteggere ogni varietà di semi conosciuta in una banca dell'apocalisse a prova di bomba vicino al circolo polare artico, "in modo che la diversità genetica possa essere conservata per i tempi a venire" per usare le loro stesse parole?

Non è un caso che le fondazioni Gates e Rockefeller stiano portando avanti una Rivoluzione verde in Africa nello stile OGM, proprio quando finanziano discretamente "La banca genetica dell'Apocalisse" nell'arcipelago delle Svalbard. I giganti dell'agroalimentare sono oberati di lavoro nel progetto Svalbard.

E in effetti l'intera operazione Svalbard e la gente che vi partecipa fanno venire in mente le peggiori scene di un best-seller di Michael Crichton, Andromeda, un thriller fantascientifico in cui l'intera razza umana veniva minacciata da un morbo mortale di origine extraterrestre che provocava una rapida e fatale coagulazione del sangue. Nelle Svalbard, il futuro deposito di semi più sicuro al mondo verrà sorvegliato dai poliziotti della Rivoluzione verde OGM: le fondazioni Rockefeller e Gates, la Syngenta, la DuPont e il CGIAR.

Il progetto Svalbard verrà gestito dalla GCDT (Global Crop Diversity Trust). Ma che cos'è quest'organizzazione cui viene affidato l'imponente compito di conservare tutte le varietà di semi al mondo? Il GCDT è stato fondato dalla FAO (Food and Agriculture Organisation) e dalla Bioversity International (in precedenza, International Plant Genetic Research Institute), una filiazione del CGIAR.

Il consiglio d'amministrazione del Global Crop Diversity Trust, che ha sede a Roma, è presieduto da Margaret Catley-Carlson, una canadese che fa anche parte del comitato consultivo del Group Suez Lyonnaise des Eaux, una delle più grandi aziende private mondiali del settore idrico. Fino al 1998, Catley-Carlson è stata anche presidente del Population Council, con base a New York, un'organizzazione creata nel 1952 da John D. Rockefeller per ridurre la popolazione e diffondere il programma eugenetico della famiglia Rockefeller con la scusa di promuovere la "pianificazione familiare", i mezzi contraccettivi, la sterilizzazione, e il "controllo della popolazione" nei paesi in via di sviluppo.

Tra gli altri membri del consiglio di amministrazione del GCDT troviamo figure notevoli.

Lewis Coleman, ex dirigente della Bank of America e attualmente capo della Hollywood DreamWorks Animation, che dirige anche il consiglio di amministrazione della Northrup Grumman Corporation (una delle più grandi industrie belliche statunitensi appaltatrice del Pentagono).

Il brasiliano Jorio Dauster, che è anche presidente del consiglio di Brasil Ecodiesel ed è stato ambasciatore del Brasile presso l'Unione europea e capo negoziatore del debito estero per conto del Ministero delle finanze del suo paese. Dauster è anche stato presidente dell'Istituto brasiliano per il caffè e coordinatore del Progetto per la modernizzazione del sistema brevettuale brasiliano, incarico che comporta tra l'altro la legalizzazione dei brevetti sui semi geneticamente modificati, operazione fino a poco tempo fa vietata dalle leggi del paese.

Cary Fowler è il direttore esecutivo del fondo. Fowler è stato professore e direttore della ricerca nel dipartimento di studi internazionali sull'ambiente e lo sviluppo dell'università norvegese di scienze della vita. È stato anche consigliere senior del direttore generale di Bioversity International, dove rappresentava i Future Harvest Centres del CGIAR (Consultative Group on International Agricultural Research) nei negoziati sull'International Treaty on Plant Genetic Resources. Negli anni '90 ha diretto l'International Program on Plant Genetic Resources della FAO. Ha preparato il progetto e ha visionato i negoziati del Global Plan of Action for Plant Genetic Resources della FAO, adottato da 150 paesi nel 1996. È stato anche membro del National Plant Genetic Resources Board statunitense e del comitato dei garanti dell'International Maize and Wheat Improvement Center in Messico, un altro progetto della fondazione Rockefeller e del CGIAR.

L'indiano Mangala Rai è segretario del DARE (Department of Agricultural Research and Education) indiano, e direttore generale dell'ICAR (Indian Council for Agricultural Research). È anche membro d'amministrazione dell'IRRI (International Rice Research Institute) della fondazione Rockefeller, che ha promosso il primo grosso esperimento sugli OGM a livello mondiale, il super acclamato "Riso d'oro" che risultò un fallimento. Rai è stato membro d'amministrazione del CIMMYT (International Maize and Wheat Improvement Center) e membro del consiglio esecutivo del CGIAR.

Tra i donatori, o angeli finanziari, del Global Crop Diversity Trust sono presenti "tutti i soliti sospetti" per usare le parole di Humphrey Bogart nell'indimenticabile Casablanca: oltre alle fondazioni Rockefeller e Gates, i giganti dell'OGM DuPont-Pioneer Hi-Bred, Syngenta, CGIAR e USAID, l'agenzia per l'aiuto allo sviluppo del dipartimento di stato americano da sempre attivamente pro OGM. A quanto sembra dunque, a guardia del pollaio dell'umanità, il negozio della diversità mondiale dei semi a Svalbard, avremo i furbastri degli OGM e della riduzione della popolazione. [ 8 ]


Perché ora le Svalbard?

Possiamo legittimamente chiederci perché Bill Gates e la fondazione Rockefeller, oltre agli altri giganti dell'ingegnerizzazione genetica agroalimentare quali DuPont e Syngenta, stiano lavorando con il CGIAR per costruire "La banca genetica dell'Apocalisse" nell'Artico.

Chi usa in primo luogo una tale banca dei semi? I maggiori utilizzatori sono i selezionatori di sementi e i ricercatori. Oggigiorno i maggiori selezionatori di sementi sono Monsanto, DuPont, Syngenta e Dow Chemical, i giganti mondiali dei brevetti di OGM. Dagl'inizi del 2007, la Monsanto e il governo statunitense posseggono il brevetto mondiale del cosiddetto "Terminator", o GURT (Genetic Use Restriction Technology). Terminator è una minacciosa tecnologia grazie alla quale un seme commerciale brevettato si "suicida" dopo il primo raccolto. Le aziende private di sementi dispongono quindi di un controllo totale che si accompagna a quello sulla catena alimentare. Nella storia della razza umana non c'è mai stato niente di simile in passato.

Questo ingegnoso terminatore ingegnerizzato geneticamente obbliga i contadini a rivolgersi ogni anno alla Monsanto, o a un altro fornitore di semi OGM, e comprare nuovi semi per il riso, la soia, il grano, il frumento o qualsiasi altro tipo di raccolto di cui abbiano bisogno per sfamare la popolazione. Se si riuscisse a diffondere il Terminator a scala mondiale, potrebbe bastare un decennio o poco più per trasformare la maggior parte dei produttori alimentari in nuovi servi feudali, schiavi di tre o quattro gigantesche aziende di semi come la Monsanto, la DuPont o la Dow Chemical.

E ciò, naturalmente, potrebbe anche permettere a queste aziende private, magari su richiesta del governo che le ospita, di negare i semi a l'uno o l'altro paese in via di sviluppo le cui politiche dovessero contrastare gl'interessi di Washington. Quelli che dicono "una cosa simile non può accadere qui da noi" dovrebbero prestare maggiore attenzione agli attuali avvenimenti mondiali. La semplice esistenza di una tale concentrazione di potere nelle mani di tre o quattro giganti privati statunitensi dell'agroalimentare sarebbe un buon motivo per interdire legalmente tutti i raccolti OGM quand'anche i raccolti dovessero realmente migliorare, cosa che chiaramente non succede.

Sarebbe difficile riconoscere a Monsanto, DuPont e Dow Chemical un comportamento senza macchia per quel riguarda il rispetto della vita umana. Hanno sviluppato e diffuso nuove sostanze quali la diossina, i PCB, l'Agente arancio. Hanno nascosto per decenni le prove evidenti delle conseguenze cancerogene e degli altri severi danni per la salute umana legati all'uso delle sostanze chimiche tossiche. Hanno distrutto accurati rapporti scientifici sul fatto che il glifosate, ingrediente essenziale dell'erbicida Roundup della Monsanto, il più diffuso al mondo e legato all'acquisto della maggior parte dei semi ingegnerizzati geneticamente, è tossico quando si riversa nell'acqua potabile.[9] La Danimarca ha bandito il glifosate nel 2003, quando venne confermato che aveva contaminato le falde acquifere del paese.[10]

La diversità conservata nelle banche dei semi genetiche è la materia prima per la riproduzione delle piante e per una grande quantità di ricerche biologiche di base. Varie centinaia di migliaia di campioni vengono distribuiti ogni anno proprio per questo scopo. La FAO elenca circa 1.400 banche di semi in tutto il mondo, in buona parte gestite dal governo statunitense, ma anche da Cina, Russia, Giappone, India, Corea del sud, Germania e Canada (in ordine discendente di dimensione). Inoltre il CGIAR gestisce una catena di banche dei semi in centri selezionati in tutto il mondo.

Il CGIAR, creato nel 1972 dalle fondazioni Rockefeller e Ford per diffondere il modello agroalimentare della Rivoluzione verde, controlla la maggior parte delle banche di semi private, dalle Filippine alla Siria e al Kenia. Complessivamente, le banche di semi posseggono attualmente oltre sei milioni e mezzo di varietà di semi, quasi due milioni dei quali "diversi". La banca dell'Apocalisse delle Svalbard avrà la possibilità di conservare quattro milioni e mezzo di semi diversi.


Gli OGM come arma di guerra biologica?

E adesso arriviamo al cuore del pericolo di un uso improprio del progetto Svalbard delle fondazioni Gates e Rockefeller. Lo sviluppo di semi brevettati per buona parte delle più importanti coltivazioni di sostentamento (riso, grano, frumento) e per i cereali da foraggio (come la soia) potrebbe essere usato come arma letale di guerra biologica?

L'obiettivo esplicito della lobby eugenetica creata dall'elite delle famiglie più ricche (Rockefeller, Carnegie, Harriman e altre) sin dagli anni '20 includeva quello che avevano definito "eugenetica negativa", cioè l'eliminazione sistematica delle linee di sangue indesiderate. Nel 1939 l'eugenista Margaret Sanger, fondatrice del Planned Parenthood International e intima amica della famiglia Rockefeller, avviò ad Harlem il progetto The Negro, che partiva dall'idea, per usare le parole che scrisse in una lettera a un amico, di "sterminare la popolazione negra".[11]

Nel 2001 Epicyte, una piccola società californiana di biotecnologia, annunciò di aver sviluppato un tipo di grano geneticamente modificato che conteneva uno spermicida in grado di rendere sterile lo sperma di chi lo mangiava. Epicyte, che all'epoca aveva un accordo di joint venture per diffondere la sua tecnologia con la DuPont e Syngenta (due sponsor della banca genetica dell'Apocalisse nelle Svalbard) è stata successivamente comprata da una società di biotecnologia della Carolina del Nord. È sorprendente scoprire che Epicyte aveva sviluppato il suo grano OGM spermicida usando fondi di ricerca concessi dal dipartimento dell'agricoltura statunitense, lo stesso USDA che, nonostante l'opposizione di tutto il mondo, ha continuato a finanziare la tecnologia Terminator, ora posseduta dalla Monsanto.

Negli anni '90, l'Organizzazione mondiale della sanità aveva lanciato una campagna per vaccinare milioni di donne tra i 15 e i 45 anni in Nicaragua, Messico e Filippine, ufficialmente contro il tetano, una malattia provocata da fatti come il ferirsi con un chiodo arrugginito. Il vaccino non veniva dato a uomini e ragazzi, nonostante il fatto che corressero gli stessi rischi di ferirsi delle donne.

La curiosa anomalia insospettì il Comite Pro Vida messicano, un'organizzazione della chiesa cattolica romana, che fece testare un campione del vaccino. I test rivelarono che il vaccino antitetanico, distribuito dall'OMS solo a donne in età riproduttiva, conteneva gonadotropina corionica umana (hCG), un ormone naturale che, combinato con la molecola portatrice del tossoide del tetano, stimola gli anticorpi e rende la donna incapace di portare a termine la gravidanza. Nessuna delle donne vaccinate era stata avvertita.

Saltò poi fuori che la fondazione Rockefeller, il Population Council della Rockefeller, la Banca mondiale e il National Institutes of Health delle Nazioni Unite avevano partecipato dal 1972 a un progetto ventennale, per conto dell'OMS, di vaccino abortivo nascosto nella molecola portatrice del tetano. Inoltre, il governo norvegese, che ospita nelle Svalbard la banca dell'Apocalisse, aveva donato 41 milioni di dollari per sviluppare questo speciale vaccino antitetanico abortivo [12]

È una pura coincidenza che le stesse organizzazioni, dal governo norvegese alla fondazione Rockefeller e alla Banca mondiale, partecipino al progetto di banca dei semi nelle Svalbard? Secondo il professor Francis Boyle, che stese il progetto di Biological Weapons Anti-Terrorism Act del 1989 varato dal Congresso americano, il Pentagono sta "adesso attrezzandosi per combattere e vincere la guerra biologica" nel quadro delle due direttive strategiche nazionali di Bush adottate, come lui stesso sottolinea, "senza conoscenza e esame pubblico" nel 2002. Boyle aggiunge che nel solo periodo 2001-2004 il governo federale ha speso 14,5 miliardi di dollari per lavori civili legati alla bioguerra, una somma stupefacente.

Richard Ebright, biologo della Rutgers University, stima che oltre 300 istituti scientifici e circa 12.000 persone abbiano attualmente accesso negli Stati Uniti a patogeni adatti alla guerra biologica. Esistono 497 finanziamenti del NIH americano per ricerche nel campo delle malattie infettive potenzialmente utilizzabili nella guerra biologica, ovviamente giustificate come difesa contro possibili attacchi terroristici, oggi tanto di moda.

Molti fondi del governo spesi per la ricerca sulla guerra biologica sono destinati all'ingegneria genetica. Jonathan King, professore di biologia al MIT, sostiene che "la crescita dei programmi bioterroristici costituisce un grave pericolo emergente per la nostra stessa popolazione", e aggiunge che "anche se questi programmi vengono sempre definiti difensivi, nel caso delle armi biologiche i programmi di difesa e offesa coincidono quasi completamente".[13]

Il tempo ci dirà se, Dio non voglia, la banca genetica dell'Apocalisse nelle Svalbard delle fondazioni Gates e Rockefeller è parte di un'altra Soluzione finale, che coinvolge questa volta l'ultimo, grande pianeta Terra.

NOTE

[1] F. William Engdahl, Seeds of Destruction, Montreal, (Global Research, 2007).

[2] Ibid, pp.72-90.

[3] John H. Davis, Harvard Business Review, 1956, cited in Geoffrey Lawrence, Agribusiness, Capitalism and the Countryside, Pluto Press, Sydney, 1987. See also Harvard Business School, The Evolution of an Industry and a Seminar: Agribusiness Seminar, http://www.exed.hbs.edu/programs/agb/seminar.html.

[4] Engdahl, op cit., p. 130.

[5] Ibid. P. 123-30.

[6] Myriam Mayet, The New Green Revolution in Africa: Trojan Horse for GMOs?, May, 2007, African Centre for Biosafety, http://www.biosafetyafrica.net.

[7] ETC Group, Green Revolution 2.0 for Africa?, Communique Issue #94, March/April 2007.

[ 8 ] Global Crop Diversity Trust website, in http://www.croptrust.org/main/donors.php.

[9] Engdahl, op. cit., pp.227-236.

[10] Anders Legarth Smith, Denmark Bans Glyphosates, the Active Ingredient in Roundup, Politiken, September 15, 2003, in http://organic.com.au/news/2003.09.15.

[11] Tanya L. Green, The Negro Project: Margaret Sanger’s Genocide Project for Black American’s, in http://www.blackgenocide.org/negro.html.

[12] Engdahl, op. cit., pp. 273-275; J.A. Miller, Are New Vaccines Laced With Birth-Control Drugs?, HLI Reports, Human Life International, Gaithersburg, Maryland; June/July 1995, Volume 13, Number 8.

[13] Sherwood Ross, Bush Developing Illegal Bioterror Weapons for Offensive Use,’ December 20, 2006, in http://www.truthout.org.

F. William Engdahl, autore di Seeds of Destruction, the Hidden Agenda of Genetic Manipulation (http://globalresearch.ca/books/SoD.html), appena pubblicato da Global Research, e di A Century of War: Anglo-American Oil Politics and the New World Order (Pluto Press Ltd.) è ricercatore associato del Centre for Research on Globalization (CRG).

I suoi testi possono essere consultati all'indirizzo http://www.engdahl.oilgeopolitics.net e su Global Research. Per contattarlo via email: info@engdahl.oilgeopolitics.net.

Titolo originale: "'Doomsday Seed Vault' in the Arctic".

Fonte: http://www.globalresearch.ca/




_________________
"Se riesci a mantenere la calma quando tutti intorno a te hanno perso la testa, forse non hai afferrato bene la situazione" - Jean Kerr

"People willing to trade their freedom for temporary security deserve neither and will lose both" - Benjamin Franklin
"Chi e' disposto a dar via le proprie liberta' fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non otterra' né la liberta' ne' la sicurezza ma le perdera' entrambe" - Benjamin Franklin

"Soltanto chi non ha approfondito nulla può avere delle convinzioni" - Emil Cioran

"Quanto piu' una persona e' intelligente, tanto meno diffida dell'assurdo" - Joseph Conrad

"Guardati dalla maggioranza. Se tante persone seguono qualcosa, potrebbe essere una prova sufficiente che è una cosa sbagliata. La verità accade agli individui, non alle masse." – Osho

Immagine
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 26/02/2011, 21:58 
Caspita... se ne parla anche nelle tv nazionali.... [:246]






_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 7291
Iscritto il: 11/07/2009, 14:28
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/02/2011, 11:50 


Ultima modifica di Angel_ il 27/02/2011, 11:53, modificato 1 volta in totale.


_________________
"Sei quello che sei, anche se non lo sai..."
Angeldark
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 04/03/2011, 17:11 
David Icke - Gli Illuminati






_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1306
Iscritto il: 05/12/2009, 20:11
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 06/03/2011, 14:03 
Mistero/Italia Uno - Adam Kadmon - Il mistero dell'O.N.U.

http://www.tanker-enemy.tv/onu-kadmon.htm

La propaganda e l’indottrinamento compiono miracoli: chi non associa istintivamente l’O.N.U. a scopi nobili, come la preservazione della pace nel mondo, l’intervento umanitario a favore di popoli schiacciati da crudeli dittatori? Eppure l’Organizzazione dei nazisti uniti – si legga così la sigla - fu in realtà istituita il 24 ottobre 1945, per perseguire, attraverso piccoli passi, un diabolico scopo finale: l’instaurazione di un superstato planetario di natura tirannica. Adam Kadmon, nel suo documento, evidenzia il carattere totalitario dell’O.N.U. – l’edificio che lo ospita, il “Palazzo di vetro” fu costruito là dove sorgeva un mattatoio [1] – focalizzando l’attenzione sui caratteri esoterici di un monolite nero e di un affresco che “abbelliscono” la Sala (di forma piramidale) della meditazione, sinistro ambiente all’interno del grattacielo.

[1] Anche molte conferenze del C.I.C.A.P. si svolgono in un locale che un tempo era un macello.


Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 7291
Iscritto il: 11/07/2009, 14:28
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 06/03/2011, 14:48 
Cita:
Lukas ha scritto:

Mistero/Italia Uno - Adam Kadmon - Il mistero dell'O.N.U.





_________________
"Sei quello che sei, anche se non lo sai..."
Angeldark
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 7002
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 06/03/2011, 18:57 
IL COSTO PER CALMARE I RAGAZZI E' SEDARE UNA NAZIONE
27/02/2011

Sydney Morning Herald, 17 Feb 2011

di Elizabeth Farrelly

Ho un conoscente che, oltre ad essere un professionista, un accademico di successo e autore di diversi libri importanti, è un pianista capace di eseguire tutte le suonate di Bach, come io o voi casualmente potremmo suonare con le bacchette. Ha anche sette figli ugualmente abili, un numero imprecisato di relazioni complesse, una fiorente carriera a parte come mago e una presenza personale che lo impegnano così intensamente che è buono riuscire a “beccarlo” una volta ogni tanto.

Di questi tempi, immagino, sarebbe stato diagnosticato come ADHD e gli sarebbero stati dati trattamenti fino alla normalità. E’ questo che mi fa pensare. Certamente ci sono coloro che beneficiano del Ritalin, ma un aumento di quattro volte in sette anni? E un aumento di cinque volte sia sui ragazzi sia sulle ragazze, quasi tutti in pubertà? Sicuramente questo dovrebbe farci riflettere.

Le guerre al Ritalin di solito vengono trattate semplicemente come un altro braccio di ferro tra le case farmaceutiche e il resto, ma c'è qualcos'altro che sta accedendo? Si tratta globalmente di una guerra nascosta contro l’infanzia?

Quando Christopher Lane, autore di: “ Timidezza: Come il Comportamento Normale Diventa una Malattia”, ha citato una psicanalista che diceva: "Avevamo un termine per chi soffre di ADHD; noi li chiamavamo ragazzi", probabilmente non si aspettava che diventasse la frase più famosa del suo libro.

Lane stava facendo un punto che era più generale, su come i tratti di personalità che una volta erano tollerati e perfino celebrati sono ora considerati come disturbi.

Quello che una volta era introversione è ora "disturbo evitante di personalità", il nervosismo è "disturbo d'ansia sociale (SAD) o disturbo d'ansia da appuntamento (DAD) e così via. Non è che questi disturbi non esistano, dice Lane ad un collega di Guggenheim mentre studiano l'etica della psicofarmacologia, ma è che le nostre definizioni sono talmente ampie che l’intero misterioso subconscio è ridotto a equilibrio chimico e qualsiasi deviazione sembra una malattia.

Perché, si chiede, l'ADHD viene diagnosticata così frequentemente nei bambini? È un nuovo comportamento? O è un nuovo atteggiamento verso quel comportamento?

Un rapporto dello scorso anno redatto dal dottor James Scott e altri nel Giornale Psichiatrico dell'Australia e Nuova Zelanda suggerisce la seconda. Le prescrizioni di Ritalin in sette anni sono quadruplicate e questo potrebbe essere spiegato con il fatto che questo farmaco è coperto da una sovvenzione del governo e non è la stessa cosa che accade all'estero.

L’ADHD, dice il dottor Scott, è caratterizzata dalla "immaturità dei lobi frontali", la parte del cervello per la pianificazione e l’organizzazione. E’ per questo che il Ritalin, uno stimolante, viene prescritto per l'iperattività, ne stimola i centri di controllo. E 'anche per questo che la maggior parte dei malati di ADHD possono averli molto sviluppati.

Ma perché lo squilibrio tra i sessi, e perché adesso? Sappiamo che i ragazzi tendono ad essere maturi in ritardo ma, ammette Scott, ci sono in gioco anche fattori sociali e percettivi. Gli insegnanti, dice, con uno stile di insegnamento "meno rigido" e "più libero" nelle loro aule portano molti più clienti rispetto a quelli dei colleghi (parole mie) più disciplinati.

Dove le ragazze con l’ADHD sono "sedute tranquillamente in un angolo", i ragazzi sono più dirompenti e vengono notati di più, ci si fa più attenzione e ricevono più trattamenti. E anche se più o meno lo stesso vale per i ragazzi e le ragazze "normali" la conclusione è che "ragazza" è la norma a cui i ragazzi sono tenuti ad adeguarsi. Scott lo vede come "una conseguenza involontaria di come la società opera".

Ma, di conseguenza, questa importanza dovrebbe essere chiaramente intenzionale, se veramente ciò che vogliamo sono ragazzi effeminati o adattati. Personalmente, considero che le persone di cui avremo più bisogno sono quelli con una pazzesca creatività, in gran numero, anche se sono maschi.

Il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani raccomanda di informarsi attentamente, di non accettare facili diagnosi psichiatriche sia per se stessi che per i propri figli, ma richiedere accurate analisi mediche.

Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani onlus

http://www.nexusedizioni.it/apri/Argome ... -Farrelly/


Ultima modifica di vimana131 il 06/03/2011, 18:58, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 1050 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19 ... 70  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron
Oggi è 05/05/2025, 08:48
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org