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10/03/2011, 14:46

CRASH3 ha scritto:
mi permetto di obbiettare.....
i motori diesel, di oggi inquinano quanto quelli di 20 anni fa'.
Lo dimostra il fatto che per non far "fumare nero" la macchina vengono applicati piu' di un filtro allo scarico, vedi FAP, DPF ecc...
per abbattere le emissioni inquinanti da polveri sottili dei motori diesel
MA COME LE ABBATTE???? senza andare nei dettagli e in termini tecnici...

in pratica abbattono i PM10 trasformando chimicamente le particelle in PM1 in modo che non possano esser rilevate talmente sono piccole......peccato pero' che piu' son piccole le particelle e piu' fanno male.....
chiedi a chiunque abbia un diesel con filtro particolato cosa succede quando va' in rigenerazione, non vedi il fumo nero.......ma mettiti dietro lo scarico e dimmi cosa senti in bocca, in gola e addirittura nei polmoni....
Parlo perche' ho un diesel euro 5 e un po' di motori me ne intendo essendo perito meccanico.


piccolo O.T.

Fatti una domanda: perche' i diesel hanno sempre piu' filtri e accozzaglie per limitare l'inquinamento, mentre i motori benzina diventano euro 5 e fra poco euro 6 senza problemi???
è tutto un gioco per prendere in giro il mondo, creiamo motori che consumano pochissimo (I DIESEL) ne vendiamo a camionate (il 70% di auto oramai sono diesel) tenendo il prezzo piu' basso della benzina.

Dopo 10 anni ecco i motori benzina piccoli e potenti che consumano poco,(vedi FIAT,VW ecc)
il diesel costa oramai quanto la benzina e tutti si ributtano a comprare i motori benzina dimenticando il diesel (forse....)..... è tutta una presa in giro.

Se' brucio un combustibile vuoi che sia benzina o diesel inquino. STOP.
Il resto son tutte c@zzate!!! Lo insegnano anche sui libri di meccanica.


la prova:

questa è la valvola EGR di un'audi A3 TDI quindi auto recente:

Immagine

vi rendete conto di che schifezze produce il motore della nostra auto??

Mmmmm non esistevano 10 anni fa i diesel meno inquinanti,mi ricordo che c'era 1 solo tipo di diesel e bon.

10/03/2011, 14:49

robs tu hai scritto "Ufologo il diesel é da anni che c'é e quello attuale inquina neanche la meta' di quello di una volta,addirittura meno della benzina rossa"

e il diesel di oggi è quello di 10 anni fa'...... al 100%



comunque per concludere:

Un’auto diesel Euro 4 comprata l’anno scorso inquina più di una a benzina fabbricata addirittura prima del 1992, quando i motori «verdi» neppure esistevano
continua nell'articolo di seguito

http://milano.corriere.it/speciali/2007 ... smog.shtml

10/03/2011, 15:04

CRASH3 ha scritto:

robs tu hai scritto "Ufologo il diesel é da anni che c'é e quello attuale inquina neanche la meta' di quello di una volta,addirittura meno della benzina rossa"

e il diesel di oggi è quello di 10 anni fa'...... al 100%



comunque per concludere:

Un’auto diesel Euro 4 comprata l’anno scorso inquina più di una a benzina fabbricata addirittura prima del 1992, quando i motori «verdi» neppure esistevano
continua nell'articolo di seguito

http://milano.corriere.it/speciali/2007 ... smog.shtml



No aspetta non mi sono spiegato,parlavo di carburante io eh non di motore.

10/03/2011, 15:20

eSQueL ha scritto:
Vabbè, sul punto non mi pare il caso di aprire una guerra di religione. Faccio solo notare che se fosse come dici tu il problema delle polveri sottili riguarderebbe solo i centri abitati. Purtroppo, non è così. L'intera pianura padana è un catino di fumo grigio e questo è dovuto alle auto in circolazione.

Sì, poi ognuno sta sulle sue.

Sisi neanche a me va di aprire una guerra di religione ci mancherebbe,io dico solo che se siamo in questa situazione una gran colpa (se non la maggior parte) é perche' siamo in una posizione assolutamente sfavorevole dal punto di vista del vento.
Londra e Parigi hanno non so quante volte in piu' le macchine nostre (oltre agli abitanti) ma grazie alla loro posizione l'inquinamento é basso.

10/03/2011, 15:36

Ufologo 555 ha scritto:

Poi mi sono reso conto che da quando si usa il diesel (praticamente su tutte le auto) non si respira più in città ...

Mi sembra che te l'avevo dato il consiglio di vivere al Sud,lascia la Padania hai Padani!. [:D] [:D]

10/03/2011, 15:52

robs79 ha scritto:

CRASH3 ha scritto:

robs tu hai scritto "Ufologo il diesel é da anni che c'é e quello attuale inquina neanche la meta' di quello di una volta,addirittura meno della benzina rossa"

e il diesel di oggi è quello di 10 anni fa'...... al 100%



comunque per concludere:

Un’auto diesel Euro 4 comprata l’anno scorso inquina più di una a benzina fabbricata addirittura prima del 1992, quando i motori «verdi» neppure esistevano
continua nell'articolo di seguito

http://milano.corriere.it/speciali/2007 ... smog.shtml



No aspetta non mi sono spiegato,parlavo di carburante io eh non di motore.


[:D] [:D] pure io! [:D] [:D]

non ci siamo capiti entrambi!

il carburante è sempre il solito, l'unico ad esser migliorato è stata la benzina da cui è stato eliminato il piombo (da rossa a verde).
ma il diesel è sempre quello di 10 anni fa'.
I motori sono migliorati in linea TEORICA, in 10 anni hanno solo tamponato cio' che si vedeva.....ora non si vede, ma il problema c'è sempre.
perche' aggiungere sempre piu' filtri, valvola egr (riciclo dei fumi), filtri particolato (spezzettare i pm10 in pm1) ecc.... solo per non far vedere che il diesel inquina, in realta' inquina sempre e anzi ora fa' piu' male alle persone (....ricorda i PM1). il carburante bruciando inquina.....stop.

ciao
Ultima modifica di CRASH3 il 10/03/2011, 15:55, modificato 1 volta in totale.

10/03/2011, 16:07

Io ero convinto che per esempio tra il diesel normale e il blue diesel tech ci fossero anche minori emissioni di agenti inquinanti nell'ambiente.

10/03/2011, 17:38

Anzi, con tutti questi filtri aggiuntivi è peggio perché la marmitta s'intasa prima!A meno che uno vada una volta a settimana in autostrada a 160 all'ora (ma dove?); quando avevo la "focus" (dovevo fare la revisione e puzzava da matti) andai dal meccanico, feci togliere la ceramica/filtro e così, oltre a consumare meno e ad inquinare meno di prima, mi dava più velocità e passai il controllo con meno della metà della tolleranza! Ecco, usaimo i ...filtri! bell'affare!

11/03/2011, 20:31

robs79 ha scritto:

Io ero convinto che per esempio tra il diesel normale e il blue diesel tech ci fossero anche minori emissioni di agenti inquinanti nell'ambiente.


Tutto un business nato con l benzina:

In Italia abbiamo sempre avuto la 95 ottani sia con la rossa che con la verde.
In altri paesi hanno da anni la 98 ottani, benzina con un potere calorifico piu' alto apposta per motori piu' performanti, brucia meglio e rende di piu', vedi il Giappone dove per esempio la Honda (vedi motori V-tec) o la Mazda (motori Wenkel) da anni produci motori di "piccola cilindrata" e potenze alte e hanno bisogno di questo tipo di benzina (se ci butti la 95 ottani questi motori perdono un 10% di potenza).

Ed ecco la shell che coglie l'occasione: "inventiamo" una benzina performante la VPOWER!!! una semplice benzina con 98 ottani.........
cosa che i nostri motori europei non sfruttano quindi soldi buttati via.....o meglio regalati alla shell (logico che se hai un v-tec allora non sono buttati via).

ed ora visto il grande guadagno fatto con la benzina 98 ottani ecco il diesel TECH....... che non cambia na mazza dal vecchio diesel......
tutta una presa in giro per far spendere piu' soldi.

la prova: Ho una honda Civic diesel (pure ufologo vero??) e il mio concessionario mi ha sempre consigliato di usare diesel normale (detto dalla casa madre) poiche' non cambia nulla.....anzi quelli TECH potrebbero rovinare il FAP (filtro particolato) e quindi INQUINARE DI PIU'!!!!!!

11/03/2011, 20:33

(E'hèhèhèhèh, ora ho la C-5 "Tourer" ...) [:D]
Ma se potessi vuoterei completamente la marmitta!
Ultima modifica di Ufologo 555 il 11/03/2011, 20:34, modificato 1 volta in totale.

11/03/2011, 20:58

prossima macchina benzina......addio diesel, torno allle vecchie origini.
Oggi il Fap stava rigenerando.....e non ti dico che fumara spuzzolente che faceva.....

cmq fra 10 anni almeno spero che inizino le vendite di auto completamente elettriche (e anche li ci saranno problemi di smaltimento.......) ma è un'altra storia!

ciauz

11/03/2011, 21:02

CRASH3 ha scritto:

prossima macchina benzina......addio diesel, torno allle vecchie origini.
Oggi il Fap stava rigenerando.....e non ti dico che fumara spuzzolente che faceva.....

cmq fra 10 anni almeno spero che inizino le vendite di auto completamente elettriche (e anche li ci saranno problemi di smaltimento.......) ma è un'altra storia!

ciauz


Bisognerebbe tenere duro...... almeno sino a quando il mercato delle auto non prenda un'altra strada. Altro che benzina o diesel...... [:(]

11/03/2011, 21:25

Thethirdeye ha scritto:

CRASH3 ha scritto:

prossima macchina benzina......addio diesel, torno allle vecchie origini.
Oggi il Fap stava rigenerando.....e non ti dico che fumara spuzzolente che faceva.....

cmq fra 10 anni almeno spero che inizino le vendite di auto completamente elettriche (e anche li ci saranno problemi di smaltimento.......) ma è un'altra storia!

ciauz


Bisognerebbe tenere duro...... almeno sino a quando il mercato delle auto non prenda un'altra strada. Altro che benzina o diesel...... [:(]


bhe una piccola spinta verso l' energia pulita sembra esserci, sempre piu' auto ibride....e le auto elettriche "commerciali" ci sono anche se sfiorano i 90.000 euro. Se la spinta sara' piu' forte io dico almeno 10 anni per adeguare il tutto e soprattutto la mentalita' della gente (e in questo caso la vedo dura!!)

11/03/2011, 23:20

Ma secondo voi,
un auto a benzina e messa a gas, puo' essere una buona soluzione?

Tra un annetto cambiero' il mio golf tdi e stavo proprio guardando un benzina magari adattabile a gas [:I]...

15/03/2011, 12:57

Sul Journal of Climate
Come il nucleo terrestre influenza il clima

I movimenti del nucleo esterno fluido disturbano il campo magnetico e la sua capacità di protezione dai raggi cosmici che a loro volta influenzano la formazione della copertura nuvolosa del pianeta
L'ultima conferma, sia pure indiretta, dell'influenza delle attività umane sul clima viene non da osservazioni dell'atmosfera, degli oceani o della superficie terrestre, ma del nucleo terrestre.

Una ricerca condotta da geofisici del Jet Propulsion Laboratory della NASA e dell'Università Diderot di Parigi, pubblicata sul Journal of Climate indica infatti una stretta correlazione fra le fluttuazioni naturali nella durata del giorno e l'esistenza di fluttuazioni naturali nelle temperature superficiali del pianeta, una volta che queste siano depurate degli effetti attribuibili ai gas serra legati alle attività dell'uomo.

La lunghezza del giorno, inteso come tempo necessario a una rotazione completa della Terra attorno al suo asse, fluttua leggermente attorno al valore medio di 24 ore. Nel corso di un anno la durata varia di circa un millisecondo, allungandola in inverno e riducendola in estate.

Ma la durata del giorno subisce anche fluttuazioni su periodi più lunghi, poliennali (due volte al decennio), decennalei e su periodi di diversi decenni, sui 65 e gli 80 anni, con variazioni per quest'ultimo tipo di fluttuazioni che arrivano ai 4 millisecondi.

Queste fluttuazioni sono troppo grandi per essere spiegate dai movimenti dell'atmosfera e delle masse oceaniche, e sono legate ai flussi di metallo liquido presenti nel nucleo terrestre, che possono essere dedotti dalle variazioni nel ampio magnetico del pianeta.

Già studi precedenti avevano rilevato una correlazione fra variazioni nella durata del giorno, e fluttuazioni fino a 0,2 °C nella media globale a lungo termine dell'aria alla superficie terrestre. Nella nuova ricerca i geofisici hanno condotto una revisione di questi studi determinando con maggiore accuratezza e affidabilità i valori relativi alle temperature del pianeta negli ultimi 160 anni, per poi metterli in relazione con i modelli climatici utilizzati nello studio degli effetti dei gas serra.

"La nostra ricerca mostra che negli ultimi 160 anni le variazioni decennali e di più lungo periodo nella temperatura dell'atmosfera terrestre corrispondono ai cambiamenti nella lunghezza del giorno se rimuoviamo il significativo effetto di riscaldamento legato agli effetti dei gas serra antropogenici. Lo studio implica che l'impatto dell'uomo sul clima negli ultimi 80 anni maschera la corrispondenza naturale che esiste fra rotazione della Terra, momento angolare del nucleo e temperatura alla superficie", ha osservato Jean Dickey, che con Steven Marcus e Olivier de Viron ha coordinato lo studio.

Quanto ai meccanismi in gioco i ricercatori ipotizzano che i movimenti del nucleo disturbino l'azione protettiva del campo magnetico rispetto ai raggi cosmici che a loro volta influenzano lla formazione della copertura nuvolosa del pianeta, che altera la quantità di luce solare riflessa nello spazio e intrappolata in atmosfera. (gg)


da lescienze
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