13/03/2011, 00:59
il catastrofismo e l'allarmismo sono conseguenze della "paura di morire".... quindi le persone, alcune, creano questi allarmi per esorcizzare la paura di morire. Ora c'è l'allarme per l11 maggio 2011 a Roma...
Peccato che questo grande luminare non abbia predetto la catastrofe Giapponese e quella di Sumatra e di altri eventi importanti. Il sisma dell'Aquila, ricordiamocelo, è una CACCOLA rapportato a questo del Giappone, signori miei! Inoltre mi da molto fastidio aver letto un articolo su questo 11 5 2011 dove si parla adirittura di astrologia e transiti planetari.
In letteratura astrologica i transiti che abbiamo in questo momento sopra le nostre teste ci parlano di "terremoti, rivoluzioni dei popoli, ma anche evoluzione, tencnologia, scoperte scientifiche". Abbiamo Giove, Saturno, Plutone e Nettuno che stanno in aspetto tra loro non tanto armonico e questo porta, secondo l'astrologia, una serie di "energie" tese e disarmoniche per il nostro pianeta e i suoi abitati. A prescindere se uno vuole credere o meno all'astrologia (è una questione personale e di fede, ragazzi), non è possibile stabilire una data precisa! Quindi chi si è inventato la data dell'11 maggio 2011 lo ha fatto non secondo i criteri dell'astrologia. Infatti i transiti negativi che abbiamo in questo periodo sono gia i corso, quindi terremoti devastanti si possono ancora verificare, anche ora in questo momento e in qualsiasi parte del mondo. Da Marzo 2011 a Giugno 2011 i transiti sono tragici e tesissimi, bisognerà attendere Giove in Toro per avere un elemento di contenimento, uno scudo di protezione da queste energie devastanti di Plutone Nettuno e Saturno... Ma questo non significa che è possibile astrologicamente stabilire se a Roma ci sarà un terremoto e in che data esatta...
Quindi può accadere come no...
e se accade non è di certo per merito di questi catastrofisti ma per effetto di leggi che appartengono alla Natura intrinseca del nostro pianeta.
Peccato che questo grande luminare non abbia predetto la catastrofe Giapponese e quella di Sumatra e di altri eventi importanti. Il sisma dell'Aquila, ricordiamocelo, è una CACCOLA rapportato a questo del Giappone, signori miei! Inoltre mi da molto fastidio aver letto un articolo su questo 11 5 2011 dove si parla adirittura di astrologia e transiti planetari.
In letteratura astrologica i transiti che abbiamo in questo momento sopra le nostre teste ci parlano di "terremoti, rivoluzioni dei popoli, ma anche evoluzione, tencnologia, scoperte scientifiche". Abbiamo Giove, Saturno, Plutone e Nettuno che stanno in aspetto tra loro non tanto armonico e questo porta, secondo l'astrologia, una serie di "energie" tese e disarmoniche per il nostro pianeta e i suoi abitati. A prescindere se uno vuole credere o meno all'astrologia (è una questione personale e di fede, ragazzi), non è possibile stabilire una data precisa! Quindi chi si è inventato la data dell'11 maggio 2011 lo ha fatto non secondo i criteri dell'astrologia. Infatti i transiti negativi che abbiamo in questo periodo sono gia i corso, quindi terremoti devastanti si possono ancora verificare, anche ora in questo momento e in qualsiasi parte del mondo. Da Marzo 2011 a Giugno 2011 i transiti sono tragici e tesissimi, bisognerà attendere Giove in Toro per avere un elemento di contenimento, uno scudo di protezione da queste energie devastanti di Plutone Nettuno e Saturno... Ma questo non significa che è possibile astrologicamente stabilire se a Roma ci sarà un terremoto e in che data esatta...
Quindi può accadere come no...
e se accade non è di certo per merito di questi catastrofisti ma per effetto di leggi che appartengono alla Natura intrinseca del nostro pianeta.
13/03/2011, 02:36
Si pero' lo abbiamo visto tutti a Voyager che Paola Lagorio aveva tra le mani 2 fogli bruchiacchiati con scritto 2011 e 2012.Mi sbaglio?
14/03/2011, 07:38
Diaspro79 ha scritto:
... signori miei! Inoltre mi da molto fastidio aver letto un articolo su questo 11 5 2011 dove si parla adirittura di astrologia e transiti planetari.
...
Lo stesso fastidio che dava Bendandi ai sismologi.
È solo una storia che si ripete.
http://astrologia.astrotime.org/Bendand ... Senigallia
14/03/2011, 09:41
soleado3083 ha scritto:
Si pero' lo abbiamo visto tutti a Voyager che Paola Lagorio aveva tra le mani 2 fogli bruchiacchiati con scritto 2011 e 2012.Mi sbaglio?
No, nonon ti sbagli! e guarda questo:
mi scuso per la fretta, ma riporto tout-court da: http://www.sscnapoli.it/forumzone/default.aspx?g=posts&
m=1479626
santacroce79
Inviato: sabato 12 marzo 2011 23.34.41
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-+-+- Aggiungo anche sta cosa presa dal gruppo dell’osservatorio bendandi
Vito Maenza: posso chiedergli un favore? puo scriverci tutte le date scritte sui documenti di bendandi?? la ringrazio
Ieri alle ore 14.35
Paola Pescerelli Lagorio: no quello non è possibile perchè devono ancora essere interpretate completamente
11 ore fa
http://www.facebook.com/group.php?gid=1 ... 366&v=wall
ALLORA, A CHE GIOCO GIOCHIAMO?
15/03/2011, 13:17
AstroTime ha scritto:soleado3083 ha scritto:
Si pero' lo abbiamo visto tutti a Voyager che Paola Lagorio aveva tra le mani 2 fogli bruchiacchiati con scritto 2011 e 2012.Mi sbaglio?
No, nonon ti sbagli! e guarda questo:
mi scuso per la fretta, ma riporto tout-court da: http://www.sscnapoli.it/forumzone/default.aspx?g=posts&m=1479626
santacroce79
Inviato: sabato 12 marzo 2011 23.34.41
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-+-+- Aggiungo anche sta cosa presa dal gruppo dell’osservatorio bendandi
Vito Maenza: posso chiedergli un favore? puo scriverci tutte le date scritte sui documenti di bendandi?? la ringrazio
Ieri alle ore 14.35
Paola Pescerelli Lagorio: no quello non è possibile perchè devono ancora essere interpretate completamente
11 ore fa
http://www.facebook.com/group.php?gid=1 ... 366&v=wall
ALLORA, A CHE GIOCO GIOCHIAMO?
Infatti la cosa e' un po ambigua.
17/03/2011, 23:16
Ecco la smentita dell'associazione la Bendandiana:
ROMA: LA PREDIZIONE DI UN TERREMOTO
L'11 MAGGIO MANDA IN PANICO LA CITTA'
http://www.irispress.it/Iris/page.asp?V ... te_Arti=18
IRIS) - ROMA, 16 MAR - Un terremoto devastante distruggerà Roma, la città eterna, nel prossimo 11 maggio. E' quanto preconizza una vecchia leggenda metropolitana, sopita per anni e diffusasi rapidamente grazie a Internet, dopo la forte scossa che ha colpito il Giappone.
La predizione è stata in realtà attribuita a Raffaele Bendandi, astronomo morto nel 1979, che però non vanta pubblicazioni di rilievo in ambito scientifico.
La notizia, peraltro, in passato è stata smentita dall'associazione che custodisce i documenti scritti dallo stesso Bendandi: per questo motivo la 'voce' era finita nel dimenticatoio per anni.
Ma il dramma avvenuto in Giappone ha ravvivato la psicosi e la capacità di propagazione delle notizie del web ha scatenato un tam-tam con pochi precedenti, indicando l'11, 12 o 13 maggio come possibili date del sisma. Così l'associazione la Bendandiana è stata costretta a dare nuove smentite.
ROMA: LA PREDIZIONE DI UN TERREMOTO
L'11 MAGGIO MANDA IN PANICO LA CITTA'
http://www.irispress.it/Iris/page.asp?V ... te_Arti=18
IRIS) - ROMA, 16 MAR - Un terremoto devastante distruggerà Roma, la città eterna, nel prossimo 11 maggio. E' quanto preconizza una vecchia leggenda metropolitana, sopita per anni e diffusasi rapidamente grazie a Internet, dopo la forte scossa che ha colpito il Giappone.
La predizione è stata in realtà attribuita a Raffaele Bendandi, astronomo morto nel 1979, che però non vanta pubblicazioni di rilievo in ambito scientifico.
La notizia, peraltro, in passato è stata smentita dall'associazione che custodisce i documenti scritti dallo stesso Bendandi: per questo motivo la 'voce' era finita nel dimenticatoio per anni.
Ma il dramma avvenuto in Giappone ha ravvivato la psicosi e la capacità di propagazione delle notizie del web ha scatenato un tam-tam con pochi precedenti, indicando l'11, 12 o 13 maggio come possibili date del sisma. Così l'associazione la Bendandiana è stata costretta a dare nuove smentite.
18/03/2011, 07:26
Si ma a voi non sembra un po' strano che questi fenomeni catastrofisti arrivano sempre l'11?L'11 come numero preferito dagli illuminati.
Attacco alle torri gemelle 11-09-2001
Terremoto in Indonesia 26-12-2004 (2+6+1+2=11)
Terremoto in Giappone 11-03-2011
e altro ancora.
Attacco alle torri gemelle 11-09-2001
Terremoto in Indonesia 26-12-2004 (2+6+1+2=11)
Terremoto in Giappone 11-03-2011
e altro ancora.
18/03/2011, 08:33
ahaha no scusami soleado, ma il fattto che 26/12 = 11... m ainsomma XD anche prendendo 2 e moltiplicandolo per 6 togliendo poi 1 fa 11 ... è ridicolo! cercare corrispondenze di questo tipo.. secondo me, senza offesa
18/03/2011, 08:49
Va be' io ho dato un mio punto di vista.Se tu non credi agli illuminati meglio per te.Io siccome ci credo secondo me c'e' un attinenza tra loro e i numeri.
Senza offesa.
Senza offesa.
19/03/2011, 16:19
nessuna offesa, ma 111111 = 1 + 1 + 1 + 1+ 1 + 1 = 6
111111 = 1 + 1 + 1 (=111) + 1 + 1 + 1 ( = 111 ) = 222
secondo me chiunque può estrapolare qualsiasi numero da una sequenza di cifre, combinandole come più gli pare e piace, ha poca sensatezza logica
111111 = 1 + 1 + 1 (=111) + 1 + 1 + 1 ( = 111 ) = 222
secondo me chiunque può estrapolare qualsiasi numero da una sequenza di cifre, combinandole come più gli pare e piace, ha poca sensatezza logica
19/03/2011, 21:05
Sirius ha scritto:
nessuna offesa, ma 111111 = 1 + 1 + 1 + 1+ 1 + 1 = 6
111111 = 1 + 1 + 1 (=111) + 1 + 1 + 1 ( = 111 ) = 222
secondo me chiunque può estrapolare qualsiasi numero da una sequenza di cifre, combinandole come più gli pare e piace, ha poca sensatezza logica
![[:260]](./images/smilies/UF/260.GIF "Emoticon")
esatto poi era il 10/3/11 in Giappone
20/03/2011, 07:36
Wave ha scritto:Sirius ha scritto:
nessuna offesa, ma 111111 = 1 + 1 + 1 + 1+ 1 + 1 = 6
111111 = 1 + 1 + 1 (=111) + 1 + 1 + 1 ( = 111 ) = 222
secondo me chiunque può estrapolare qualsiasi numero da una sequenza di cifre, combinandole come più gli pare e piace, ha poca sensatezza logica
Ridi ridi,ma poi a te chi te lo ha detto che il terremoto in Giappone si e' verificato il 10 Marzo.Leggiti questo articolo.
Giappone – L’11 marzo 2011, alle ore 14.45 locali (ore 6.46 ora italiana) si è generato un terremoto a largo della regione di T#333;hoku, nella zona settentrionale del Paese.
Con epicentro in mare (24,4 km di profondità), distante circa 130 km a est di Sendai, nella prefettura di Miyagi e 373 km dalla capitale Tokyo, tale sisma risulta il più forte mai registrato in Giappone, oltre che il 4° più potente di sempre. La terra ha tremato per quasi 5 minuti raggiungendo una magnitudo momento 8.9 in base a quanto indicato da United States Geological Survey (USGS). La scossa ha poi provocato uno tsunami con onde che hanno raggiunto i 10 m. altezza e l’incredibile velocità di 750 km/h, causando disastrose conseguenze per persone (migliaia i morti e i dispersi) e infrastrutture.
20/03/2011, 13:59
soleado3083 ha scritto:Wave ha scritto:Sirius ha scritto:
nessuna offesa, ma 111111 = 1 + 1 + 1 + 1+ 1 + 1 = 6
111111 = 1 + 1 + 1 (=111) + 1 + 1 + 1 ( = 111 ) = 222
secondo me chiunque può estrapolare qualsiasi numero da una sequenza di cifre, combinandole come più gli pare e piace, ha poca sensatezza logica
Ridi ridi,ma poi a te chi te lo ha detto che il terremoto in Giappone si e' verificato il 10 Marzo.Leggiti questo articolo.
Giappone – L’11 marzo 2011, alle ore 14.45 locali (ore 6.46 ora italiana) si è generato un terremoto a largo della regione di T#333;hoku, nella zona settentrionale del Paese.
Con epicentro in mare (24,4 km di profondità), distante circa 130 km a est di Sendai, nella prefettura di Miyagi e 373 km dalla capitale Tokyo, tale sisma risulta il più forte mai registrato in Giappone, oltre che il 4° più potente di sempre. La terra ha tremato per quasi 5 minuti raggiungendo una magnitudo momento 8.9 in base a quanto indicato da United States Geological Survey (USGS). La scossa ha poi provocato uno tsunami con onde che hanno raggiunto i 10 m. altezza e l’incredibile velocità di 750 km/h, causando disastrose conseguenze per persone (migliaia i morti e i dispersi) e infrastrutture.
Soleado scusa ma la risata non era riferita al tuo intervento, ma all'esempio di Sirius che da un punto di vista matematico ha ragione, possiamo fare anche come esempio il 10/3/11 (10 x 3 + 11 = 44/4) 11
Tuttavia la tua teoria sugli Illuminati è legittima dato che ci sono evidenze reali sulla loro presenza come l'accostamento a simboli massonici e date a volte simboliche (11/9 le Torri Gemelle), ma per quanto riguarda il terremoto in Giappone dubito fortemente nella causa umana o che l'America voglia fare fuori un alleato, dato che sono alleati "contro" la Cina, compromettendo anche la loro salute per via dei venti radioattivi o innescare una reazione a catena con l'aspettato Big One. Se gli Illuminati avessero questa tecnolgia a mio avviso non perderebbero tempo con i caccia.. carriarmati e navi da guerra..
Quindi ritengo che essi siano di natura geologica-astronomica.
Ultima modifica di Wave il 20/03/2011, 14:07, modificato 1 volta in totale.
23/03/2011, 16:37
http://www.tgcom.mediaset.it/magazine/a ... 4018.shtml
Un sisma distruggerà Roma a maggio?
La leggenda che gira sul web
FOTO DAL WEB
11:41 - Si parte con l’Apocalisse del calendario Maya, si passa alle profezie della copertina di Sgt. Pepper and the Lonely Hearts Club Band dei Beatles, poi ci sono i messaggi satanici nei 33 giri dei Led Zeppelin e infine il sisma che cancellerà Roma dalle carte geografiche. Quest’ultima bufala metropolitana che vaga sul web dal 2009 è cinicamente tornata di moda dopo il terremoto che ha devastato il Giappone l’11 marzo scorso.
Non c’è niente da fare, l’attrazione per l’occulto, la fine del mondo, l’autodistruzione e il complottismo sono tendenze cui non sappiamo rinunciare e proprio quando non c’è niente di meglio a cui pensare ecco spuntare gli Ufo nei deserti americani, i coccodrilli nelle fogne di New York, lo Yeti o le tendenze mistico-occulte del Codice da Vinci. Ma la distruzione di Roma con il terremoto che dovrebbe colpire l'11 maggio del 2011 da dove arriva?Che sia il sogno proibito di Dan Brown?
La storia arriva dal web, ma potrebbe avere radici ben più profonde. Il Nostradamus che ha messo in circolo questa voce si è ispirato ai lavori di un ricercatore di Faenza, tal Raffaele Bendani, l’uomo dei terremoti, il ricercatore di Faenza nato nel 1893 che mise a punto un metodo per la previsione dei sismi. Premettendo che Bendandi non ha mai previsto il sima in questione, intorno alla sua figura resta un’aurea mistica a metà tra scienza ed esoterismo. Se da un lato il suo lavoro ha ricevuto il plauso di molti scienziati, per la sua teoria c’è ancora molta strada da fare. Il metodo Beldandi per la previsione dei terremoti era basata sul fatto che la Luna e gli altri pianeti (insieme al Sole) sono la causa dei movimenti della crosta terrestre, che effettivamente rigonfia, deforma la superficie della Terra, con tempi e ritmi dipendenti dalla posizione dei corpi celesti. Nessuno però diede retta al faentino così, Beldandi predisse che il 2 gennaio 1924 si sarebbe verificato un terremoto nelle Marche. Il terremoto effettivamente si verificò, ma due giorni di ritardo. Ciononostante il Corriere della Sera gli dedicò la prima pagina, chiamandolo “Colui che prevede i terremoti”; la sua fama così crebbe anche a livello internazionale.
Lasciando perdere Beldandi, le possibilità che il sisma predetto possa realmente verificarsi sono pressoché nulla e a dirlo non è la sfera della Maga Circe e nemmeno il turbante del Divino Otelma, bensì il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università della Sapienza di Roma. Che spiega che Il Comune di Roma non è certo un’area altamente sismica, tanto che non ci sono tracce storiche di terremoti devastanti con epicentro nella città: le uniche aree che possono essere interessate da fenomeni di questo genere sono i Colli Albani, a più di 20 km dalla capitale, e l’Appennino abruzzese, a oltre 100 km di distanza.
Ma soprattutto, ad oggi, non ci sono strumenti per poter fare previsioni sui terremoti. Ai catastrofisti non rimane che aspettare la prossima riproduzione cinematografica sul “Big One” che prima o poi si abbatterà sulla California.
Francesco Cremonesi
Un sisma distruggerà Roma a maggio?
La leggenda che gira sul web
FOTO DAL WEB
11:41 - Si parte con l’Apocalisse del calendario Maya, si passa alle profezie della copertina di Sgt. Pepper and the Lonely Hearts Club Band dei Beatles, poi ci sono i messaggi satanici nei 33 giri dei Led Zeppelin e infine il sisma che cancellerà Roma dalle carte geografiche. Quest’ultima bufala metropolitana che vaga sul web dal 2009 è cinicamente tornata di moda dopo il terremoto che ha devastato il Giappone l’11 marzo scorso.
Non c’è niente da fare, l’attrazione per l’occulto, la fine del mondo, l’autodistruzione e il complottismo sono tendenze cui non sappiamo rinunciare e proprio quando non c’è niente di meglio a cui pensare ecco spuntare gli Ufo nei deserti americani, i coccodrilli nelle fogne di New York, lo Yeti o le tendenze mistico-occulte del Codice da Vinci. Ma la distruzione di Roma con il terremoto che dovrebbe colpire l'11 maggio del 2011 da dove arriva?Che sia il sogno proibito di Dan Brown?
La storia arriva dal web, ma potrebbe avere radici ben più profonde. Il Nostradamus che ha messo in circolo questa voce si è ispirato ai lavori di un ricercatore di Faenza, tal Raffaele Bendani, l’uomo dei terremoti, il ricercatore di Faenza nato nel 1893 che mise a punto un metodo per la previsione dei sismi. Premettendo che Bendandi non ha mai previsto il sima in questione, intorno alla sua figura resta un’aurea mistica a metà tra scienza ed esoterismo. Se da un lato il suo lavoro ha ricevuto il plauso di molti scienziati, per la sua teoria c’è ancora molta strada da fare. Il metodo Beldandi per la previsione dei terremoti era basata sul fatto che la Luna e gli altri pianeti (insieme al Sole) sono la causa dei movimenti della crosta terrestre, che effettivamente rigonfia, deforma la superficie della Terra, con tempi e ritmi dipendenti dalla posizione dei corpi celesti. Nessuno però diede retta al faentino così, Beldandi predisse che il 2 gennaio 1924 si sarebbe verificato un terremoto nelle Marche. Il terremoto effettivamente si verificò, ma due giorni di ritardo. Ciononostante il Corriere della Sera gli dedicò la prima pagina, chiamandolo “Colui che prevede i terremoti”; la sua fama così crebbe anche a livello internazionale.
Lasciando perdere Beldandi, le possibilità che il sisma predetto possa realmente verificarsi sono pressoché nulla e a dirlo non è la sfera della Maga Circe e nemmeno il turbante del Divino Otelma, bensì il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università della Sapienza di Roma. Che spiega che Il Comune di Roma non è certo un’area altamente sismica, tanto che non ci sono tracce storiche di terremoti devastanti con epicentro nella città: le uniche aree che possono essere interessate da fenomeni di questo genere sono i Colli Albani, a più di 20 km dalla capitale, e l’Appennino abruzzese, a oltre 100 km di distanza.
Ma soprattutto, ad oggi, non ci sono strumenti per poter fare previsioni sui terremoti. Ai catastrofisti non rimane che aspettare la prossima riproduzione cinematografica sul “Big One” che prima o poi si abbatterà sulla California.
Francesco Cremonesi
26/03/2011, 19:12
IL TERREMOTO DI ROMA DELL'11 MAGGIO 2011 ? UNA BUFALA, UNA SEMPLICE LEGGENDA METROPOLITANA SECONDO GLI ESPERTI.
Niente altro che una leggenda metropolitana: la paura di un terremoto devastante che potrebbe colpire Roma l'11 maggio 2011 sta montando su Internet in un tam tam di voci, ma non ha alcun fondamento scientifico.
''Non c'e' alcun elemento scientifico che ci permette di azzardare una simile previsione: e' una pura e semplice leggenda metropolitana che sta montando nel web e, purtroppo, anche nelle scuole'', rileva il direttore del dipartimento di Scienze della Terra dell'universita' di Roma La Sapienza, Gabriele Scarascia Mugnozza.
''Il territorio del Comune di Roma - osserva - non e' un'area ad elevata pericolosita' sismica'' e ''terremoti devastanti con epicentro a Roma non si sono mai verificati in epoca storica, ne' si possono verificare''.
Come risulta dalla ''Classificazione Sismica del Lazio'' messa a punto dalla Regione, a Roma si possono risentire gli effetti di terremoti che avvengono in due aree: quella dei Colli Albani (a circa 20 km dalla citta') dove i terremoti possono raggiungere la magnitudo massima di 4-5 gradi, e quella dell'Appennino abruzzese (a circa 100 chilometri dalla citta'), dove i terremoti possono raggiungere la magnitudo 7.
Inoltre, mentre i terremoti che si originano nell'area dei Colli Albani hanno tempi di ritorno brevi (mesi o anni), i piu' forti hanno cadenze molto piu' lunghe, almeno di secoli.
Alla luce delle attuali conoscenze in fatto di terremoti, la convinzione di poterli prevedere ''e' una chimera'', osserva Scarascia Mugnozza.
A preoccupare, aggiunge, ''e' un quadro fatto di superstizione, creduloneria, poca conoscenza e, soprattutto, scarsissima 'cultura geologica' in un Paese in cui terremoti, frane, alluvioni ed eruzioni vulcaniche sono presenti nelle cronache quotidiane''.
Anzi, conclude, ''paradossalmente e scriteriatamente, l'insegnamento delle geoscienze e della geografia e' sempre piu' ridotto ed e' ormai quasi scomparso dai programmi scolastici''.
http://mysterium.blogosfere.it/2011/03/ ... gli-e.html
Niente altro che una leggenda metropolitana: la paura di un terremoto devastante che potrebbe colpire Roma l'11 maggio 2011 sta montando su Internet in un tam tam di voci, ma non ha alcun fondamento scientifico.
''Non c'e' alcun elemento scientifico che ci permette di azzardare una simile previsione: e' una pura e semplice leggenda metropolitana che sta montando nel web e, purtroppo, anche nelle scuole'', rileva il direttore del dipartimento di Scienze della Terra dell'universita' di Roma La Sapienza, Gabriele Scarascia Mugnozza.
''Il territorio del Comune di Roma - osserva - non e' un'area ad elevata pericolosita' sismica'' e ''terremoti devastanti con epicentro a Roma non si sono mai verificati in epoca storica, ne' si possono verificare''.
Come risulta dalla ''Classificazione Sismica del Lazio'' messa a punto dalla Regione, a Roma si possono risentire gli effetti di terremoti che avvengono in due aree: quella dei Colli Albani (a circa 20 km dalla citta') dove i terremoti possono raggiungere la magnitudo massima di 4-5 gradi, e quella dell'Appennino abruzzese (a circa 100 chilometri dalla citta'), dove i terremoti possono raggiungere la magnitudo 7.
Inoltre, mentre i terremoti che si originano nell'area dei Colli Albani hanno tempi di ritorno brevi (mesi o anni), i piu' forti hanno cadenze molto piu' lunghe, almeno di secoli.
Alla luce delle attuali conoscenze in fatto di terremoti, la convinzione di poterli prevedere ''e' una chimera'', osserva Scarascia Mugnozza.
A preoccupare, aggiunge, ''e' un quadro fatto di superstizione, creduloneria, poca conoscenza e, soprattutto, scarsissima 'cultura geologica' in un Paese in cui terremoti, frane, alluvioni ed eruzioni vulcaniche sono presenti nelle cronache quotidiane''.
Anzi, conclude, ''paradossalmente e scriteriatamente, l'insegnamento delle geoscienze e della geografia e' sempre piu' ridotto ed e' ormai quasi scomparso dai programmi scolastici''.
http://mysterium.blogosfere.it/2011/03/ ... gli-e.html