In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Rispondi al messaggio

14/03/2011, 16:36

A detta degli esperti l'europa non è esposta a rischi "nell'immediato"....

14/03/2011, 16:39

robs79 ha scritto:

Comunque a noi non dovrebbe accadere nulla per fortuna...


Si si. Noi non siamo in pericolo.
Una domanda da niubbo sull'argomento...ma se avviene la fusione che succede? Cioè, esplosione o rilascio di radiazioni massime su area vastissima?
Ultima modifica di Bastion il 14/03/2011, 16:39, modificato 1 volta in totale.

14/03/2011, 16:42

DATE 14-MAR-2011 14:22:39
LAT 36.24
LON 141.66
MAG 5.1
DEPTH km 33.1
NEAR EAST COAST OF HONSHU, JAPAN


aggiornato alle 14.22

MAG 5.2
DEPTH km 19.8
OFF EAST COAST OF HONSHU, JAPAN


ore 14:51:39
Ultima modifica di Mero il 14/03/2011, 16:53, modificato 1 volta in totale.

14/03/2011, 16:44

nonostante tutto quello che sta accadendo alla popolazione giapponese , tanto di cappello per come stanno affrontando tutte queste emergenze , compresa questa nucleare , danno veramente un'idea di un popolo che non si ferma davanti a nulla , unito , consapevole di quello che potrebbe accadere loro e soprattutto che non aspetta che qualcuno li aiuti ma che si rimette subito in piedi e all'opera , spettacolari !

14/03/2011, 16:45

Sheenky ha scritto:

robs79 ha scritto:

Comunque a noi non dovrebbe accadere nulla per fortuna...


Si si. Noi non siamo in pericolo.
Una domanda da niubbo sull'argomento...ma se avviene la fusione che succede? Cioè, esplosione o rilascio di radiazioni massime su area vastissima?


rilascio di radiazioni massime su area vastissima? Si

Immagine

esplosione= No

Una centrale nucleare può provocare una esplosione atomica?

No, le leggi della fisica lo impediscono. All’interno di un reattore nucleare è contenuta una grande massa di uranio (circa cento tonnellate) ma si tratta di uranio a basso arricchimento, contiene cioè solo una bassa percentuale di Uranio 235 (indicativamente circa il 5% del totale, mentre il resto – 95% – è Uranio 238). Per esplodere (come avviene in una bomba atomica) è necessario che la reazione a catena sia rapida e consenta una crescita esponenziale delle reazioni nucleari. Ma perché ciò accada l’uranio utilizzato deve contenere almeno il 90% di Uranio 235 (cioè deve essere ad ‘alto arricchimento’). Il reattore di una centrale nucleare può quindi scaldarsi fino a temperature molto elevate, in casi estremi può persino fondere (come è avvenuto a Three Mile Island nel 1979), ma non può esplodere come una bomba atomica. Sono le leggi di natura a impedirlo.
http://www.forumnucleare.it/index.php/i ... ne-atomica
Ultima modifica di GIANLUCA1989 il 14/03/2011, 16:45, modificato 1 volta in totale.

14/03/2011, 16:50

La west coast é fottuta.....

14/03/2011, 16:53

lo scenario peggiore: il nocciolo si fonde diventando liquido, fuoriesce dalla sua vasca di cemento, penetra nel terreno e per la terra è come se le avessero sparato un proiettile in corpo. Se il nucleo fuoriesce dalla vasca di cemento la contaminazione è totale per un area vastissima.





NEL REATTORE NUMERO DUE FUKUSHIMA: ORA IL PERICOLO È LA FUSIONE DEL NOCCIOLO

Ogni esplosione può fessurare il cemento armato e creare dei varchi, grandi e piccoli, attraverso cui quelle che erano barre di uranio e ora somigliano a fango bollente possono contaminare l'ambiente

Nell’incubo che il Giappone sta vivendo da due giorni ormai, si sta delineando lo scenario peggiore: la fusione parziale del combustibile del reattore nucleare numero due della centrale nucleare di Fukushima. L’evento ormai non è escluso nemmeno dalla Tepco, la compagnia che gestisce l’impianto, secondo la quale una fusione potrebbe essere stata causata dal mancato funzionamento della stazione di pompaggio dell'acqua che permette di mantenere immerse nell'acqua le barre di combustibile. Sulla base delle notizie che arrivano e che sono continuamente aggiornate, è possibile solo fare una ricostruzione molto parziale di quello che potrebbe esser avvenuto.

L’elemento chiave del momento critico che si sta materializzando a Fukushima è l’acqua. Come spiega Ken Bergeron, fisico statunitense che ha una lunga esperienza nella simulazione di incidenti nucleari ai Sandia National Laboratory: «Il combustibile è composto da lunghe barre di uranio rivestite con una lega di zirconio. Queste barre sono collocate in una struttura cilindrica, ricoperta di acqua».

In questo contesto l’acqua agisce sia da moderatore per la reazione di fissione nucleare sia da liquido refrigerante per il nocciolo del reattore, cioè la struttura cilindrica dove sono collocate le barre di combustibile. Il tutto avviene all’interno di un circuito chiuso, in cui l’acqua riscaldata dalla reazione viene raffreddata tramuto uno scambiatore di calore e immessa nuovamente nel nocciolo. «Se l’acqua scende al di sotto del livello del combustibile, la temperatura inizia a salire e il rivestimento inizia bruciare, rilasciando una gran quantità di prodotti della fissione nucleare», continua Bergeron. Ed è questo il passaggio critico che sta vivendo il reattore numero due di Fukushima: il flusso di acqua si è interrotto.

I progettisti della centrale avevano pensato a come evitare un’eventualità del genere. Subito dopo il terremoto, l’impianto di Fukushima si era spento in modo automatico e altre barre, fatte di materiale speciale e indicate come barre di controllo, erano state inserite tra le barre di uranio usate come combustibile. In questo modo si ferma la reazione di fissione, ma c’era un altro problema da affrontare. In un reattore atomico, il calore non è solo sprigionato dalla reazione di fissione, ma anche dal decadimento di elementi chimici radioattivi creati proprio dalla fissione. Dunque fermata la reazione nucleare, si deve affrontare questo calore residuo, piccolo ma significante. Anche in questo caso erano state previste procedure di emergenza, motori diesel per alimentare con acqua l’impianto e quindi evitarne il surriscaldamento, che però la concomitanza di terremoto e tsunami avrebbe messo fuori gioco.

Con la crescita incontrollata della temperatura del reattore, la lega di zirconio che riveste le barre di uranio ha iniziato a fondere, e reagendo con l’acqua ha formato idrogeno, un gas estremamente volatile. E proprio l’idrogeno prodotto in questo modo avrebbe causato l’esplosione all’impianto numero uno di Fukushima, che almeno per ora non sembra a rischio fusione. Ma la crescita della temperatura è un pericolo soprattutto per le barre di combustibile, la cui fusione, secondo la Tepco, potrebbe essere avvenuta nel reattore numero due di Fukushima.

«Il calore prodotto dal decadimento si accumula nel nocciolo, deformando prima e poi fondendo le barre di uranio. A questo punto siamo a circa 2000 gradi Celsius, e il nocciolo può diventare una massa informe», spiega Massimo Zucchetti, ingegnere nucleare del Politecnico di Torino. In queste condizioni il nocciolo diventa difficilmente refrigerabile, anche con strategie di emergenza, come l’immissione di acqua di mare. A quel punto l’unica barriera tra il nocciolo fuso e l’ambiente è il contenitore di cemento armato che circonda il reattore. «Questo contenitore è stato progettato per resistere al calore del nocciolo fuso. Il pericolo sono le esplosioni causate dall’idrogeno», afferma Zucchetti. Ogni esplosione può fessurare il cemento armato e creare dei varchi, grandi e piccoli, attraverso cui quelle che erano barre di uranio e ora somigliano a fango bollente possono contaminare l’ambiente.
(Giovanni Spataro)

14/03/2011, 16:55

Fukushima, principio di fusione delle barre
Ue spaventata, Merkel chiude due centrali


E sospende la decisione sul prolungamento
di tutte le altre, per verificarne la sicurezza

14 marzo, 16:52

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 12528.html

14/03/2011, 16:57

robs79 ha scritto:

La west coast é fottuta.....


non che vada meglio al resto del pianeta , la Terra è parecchio piccola e molto popolata .......
speriamo che non si verifichi un'eventualità del genere , per tutti quanti

14/03/2011, 16:58

Thethirdeye ha scritto:

Fukushima, principio di fusione delle barre
Ue spaventata, Merkel chiude due centrali


E sospende la decisione sul prolungamento
di tutte le altre, per verificarne la sicurezza

14 marzo, 16:52

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 12528.html



Adesso incomincia la fobia.....

14/03/2011, 17:00

GIANLUCA1989 ha scritto:

Sheenky ha scritto:

robs79 ha scritto:

Comunque a noi non dovrebbe accadere nulla per fortuna...


Si si. Noi non siamo in pericolo.
Una domanda da niubbo sull'argomento...ma se avviene la fusione che succede? Cioè, esplosione o rilascio di radiazioni massime su area vastissima?


rilascio di radiazioni massime su area vastissima? Si

Immagine

esplosione= No

Una centrale nucleare può provocare una esplosione atomica?

No, le leggi della fisica lo impediscono. All’interno di un reattore nucleare è contenuta una grande massa di uranio (circa cento tonnellate) ma si tratta di uranio a basso arricchimento, contiene cioè solo una bassa percentuale di Uranio 235 (indicativamente circa il 5% del totale, mentre il resto – 95% – è Uranio 238). Per esplodere (come avviene in una bomba atomica) è necessario che la reazione a catena sia rapida e consenta una crescita esponenziale delle reazioni nucleari. Ma perché ciò accada l’uranio utilizzato deve contenere almeno il 90% di Uranio 235 (cioè deve essere ad ‘alto arricchimento’). Il reattore di una centrale nucleare può quindi scaldarsi fino a temperature molto elevate, in casi estremi può persino fondere (come è avvenuto a Three Mile Island nel 1979), ma non può esplodere come una bomba atomica. Sono le leggi di natura a impedirlo.
http://www.forumnucleare.it/index.php/i ... ne-atomica



Grazie gian.

steve1965 ha scritto:

nonostante tutto quello che sta accadendo alla popolazione giapponese , tanto di cappello per come stanno affrontando tutte queste emergenze , compresa questa nucleare , danno veramente un'idea di un popolo che non si ferma davanti a nulla , unito , consapevole di quello che potrebbe accadere loro e soprattutto che non aspetta che qualcuno li aiuti ma che si rimette subito in piedi e all'opera , spettacolari !


Vero. Sempre stati cosi. Gran popolo [^]

Blissenobiarella ha scritto:

lo scenario peggiore: il nocciolo si fonde diventando liquido, fuoriesce dalla sua vasca di cemento, penetra nel terreno e per la terra è come se le avessero sparato un proiettile in corpo. Se il nucleo fuoriesce dalla vasca di cemento la contaminazione è totale per un area vastissima.


quanto vasta?

14/03/2011, 17:11

Sheenky ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:

lo scenario peggiore: il nocciolo si fonde diventando liquido, fuoriesce dalla sua vasca di cemento, penetra nel terreno e per la terra è come se le avessero sparato un proiettile in corpo. Se il nucleo fuoriesce dalla vasca di cemento la contaminazione è totale per un area vastissima.


quanto vasta?


Tutto il Pacifico?

14/03/2011, 17:12

è una risposta ironica o una domanda?

14/03/2011, 17:12

Credo che la vastità dipenda da fattori un po' diversi rispetto alla dispersione nell'aria , nel senso che magari se la fuoriuscita dovesse incontrare certe tipologie di terreni , impermeabili come quelli argillosi , o a base di gesso , potrebbe essere contenuta ma , secondo me è veramente difficile da prevedere rispetto ad una dispersione nell'aria ....credo

14/03/2011, 17:18

robs79 ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:

Fukushima, principio di fusione delle barre
Ue spaventata, Merkel chiude due centrali


E sospende la decisione sul prolungamento
di tutte le altre, per verificarne la sicurezza

14 marzo, 16:52

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 12528.html



Adesso incomincia la fobia.....


Più che fobia... direi una SANA preoccupazione.

Ma si sa..... al mondo devono avvenire le tragedie immani,
PRIMA di capire cosa sia giusto e cosa sia profondamente SBAGLIATO.

Immagine

Non sono gli interessi di pochi che devono prevalere,
ma gli interessi di TUTTI.
Rispondi al messaggio