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15/03/2011, 12:06

Argomenta robs, non basta dire credo nel nucleare perchè ci credo punto e basta. spiega perchè.
Una centrale nucleare dove dovrebbe sorgere? Quanto costa acquistare il materiale combustibile? In quanto tempo questa centrale dovrebbe essere attiva? Quanta elettricità produrrebbe secondo te? Quanto ci costerebbe questa elettricità? Rispondi Robs, perchè se non fai le domande giuste, chiunque ti può fregare.

Secondo te perchè il costo del solare in questi anni è andato diminuendo mentre il costo del nucleare è in costante aumento?
Perchè ci sono privati ansiosi di investire nel fotovoltaico e nelle rinnovabili, mentre si rifiutano di investire nel nucleare.
Perchè Rubbia stesso ritiene che oggi il nucleare non sia conveniente mentre il fotovoltaico si?

15/03/2011, 12:07

robs79 ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:


Ai cospirazionisti "malati" come me,
segnalo un paio di cose interessanti:

La politica economica giapponese degli ultimi mesi (leggi l'articolo di MF del 16.9.2010 di seguito riportato) si é prefissata l'obiettivo di riconquistare la sovranità monetaria. Non è così assurdo quindi, pensare che il Giappone sia potuto diventare immediatamente un obiettivo per chi, la sovranità monetaria, la vuole mantenere.

http://www.fuoco-edizioni.it/files/articolo_casertano2.pdf

Va inoltre detto che il Giappone è stato l'unico paese al mondo che ha cominciato ufficialmente un serio programma di sperimentazione dell'energia fredda, l'energia pulita a costo zero che permetterebbe di "licenziare" i petrolieri e di smantellare tutte le centrali atomiche (comprese quelle in oggetto, vecchie di 50 anni).

Senza contare la denuncia esplicita del Ministro delle Finanze giapponese Shoichi Nakagawa (di cui esiste la testimonianza video), nella quale si fa riferimento ad una minaccia messa in atto da un gruppo di oligarchi americani ed europei mediante una "macchina capace di generare terremoti".

Quindi é stato tutto costruito ad arte da chi vuole mantenere il potere (immagino tu parli degli USA),terremoto,tsunami e disastro nucleare???Pero' mica male.


No..... solo il terremoto che poi ha causato lo tsunami. Secondo me, il disastro nucleare, potrebbe essere stata una "conseguenza non prevista". Anche perchè non credo si potessero ritenere scontati i danni e le successive implicazioni sui reattori nucleari. E' stato un caso, imho.

Il sistema adottato è economico, non prevede guerre e false flag, non prevede l'utilizzo di grandi stanziamenti e il sacrificio di uomini e mezzi. Senza contare l'effetto "naturale" che scagiona qualsiasi eventuale responsabile agli occhi del mondo intero. Mica male no?

15/03/2011, 12:07

Blissenobiarella ha scritto:
No, non ho detto che l'Italia è stata lungimirante ( bisognerebbe capire poi rispetto a cosa intendi questa lungimiranza), ma che ha reagito con una scelta ragionata e non emotiva. Vedendo di fronte a se l'entità del disastro connesso al nucleare ha scelto di non voler correre il rischio e di non volerlo farlo correre ai propri figli. La volontà popolare si è espressa tramite un referendum e i governanti hanno rispettato quella volontà.
Nell'arco della mia vita di meteoriti che hanno fatto disastri cadendo sulla
Terra io non ho visti...Con quello di Fukushima siamo invece a tre incidenti nucleari di seria entità in meno di un trentennio... In ogni caso non posso dire ad un meteorite "Fermati dove stai andando? Vira a babordo!" al nucleare invece posso dire di no.

Almeno dico di NO a "questo nucleare".

Se la ricerca in questo settore produrrà in futuro una maggiore sicurezza ed efficienza e risolverà i problemi che questa tecnologia comporta, sono pronta a cambiare idea.

Resto comunque dell'idea che puntare sullo sviluppo delle rinnovabili sia la cosa migliore, non solo in termini di eco-sostenibilità, ma anche nell'ottica economica, politica e sociale

Va' che la centrale di Fukushima non c'entra nulla con quelle di 4 o 5A generazione che si vorrebbero costruire qua.

15/03/2011, 12:09

Thethirdeye ha scritto:
No..... solo il terremoto che poi ha causato lo tsunami. Secondo me, il disastro nucleare, potrebbe essere stata una "conseguenza non prevista". Anche perchè non credo si potessero ritenere scontati i danni e le successive implicazioni sui reattori nucleari. E' stato un caso, imho.

Il sistema adottato è economico, non prevede guerre e false flag, non prevede l'utilizzo di grandi stanziamenti e il sacrificio di uomini e mezzi. Senza contare l'effetto "naturale" che scagiona qualsiasi eventuale responsabile agli occhi del mondo intero. Mica male no?

Pur essendo io stesso un complottista,non riesco a ritenere il terremoto provocato,third.E' troppo per la mia fantasia [:D]

15/03/2011, 12:15

robs79 ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:
No, non ho detto che l'Italia è stata lungimirante ( bisognerebbe capire poi rispetto a cosa intendi questa lungimiranza), ma che ha reagito con una scelta ragionata e non emotiva. Vedendo di fronte a se l'entità del disastro connesso al nucleare ha scelto di non voler correre il rischio e di non volerlo farlo correre ai propri figli. La volontà popolare si è espressa tramite un referendum e i governanti hanno rispettato quella volontà.
Nell'arco della mia vita di meteoriti che hanno fatto disastri cadendo sulla
Terra io non ho visti...Con quello di Fukushima siamo invece a tre incidenti nucleari di seria entità in meno di un trentennio... In ogni caso non posso dire ad un meteorite "Fermati dove stai andando? Vira a babordo!" al nucleare invece posso dire di no.

Almeno dico di NO a "questo nucleare".

Se la ricerca in questo settore produrrà in futuro una maggiore sicurezza ed efficienza e risolverà i problemi che questa tecnologia comporta, sono pronta a cambiare idea.

Resto comunque dell'idea che puntare sullo sviluppo delle rinnovabili sia la cosa migliore, non solo in termini di eco-sostenibilità, ma anche nell'ottica economica, politica e sociale

Va' che la centrale di Fukushima non c'entra nulla con quelle di 4 o 5A generazione che si vorrebbero costruire qua.


No non c'entra perchè la centrale di Fukushima era più avanzata rispetto a quelle che vorrebbero costruire qua e che berlusconi è interessato ad acquistare dalla Francia.
Chiediti cosa sono queste centrali di nuova generazione e in cosa consistono i miglioramenti. Troverai delle sorprese.

15/03/2011, 12:17

Blissenobiarella ha scritto:

Argomenta robs, non basta dire credo nel nucleare perchè ci credo punto e basta. spiega perchè.
Una centrale nucleare dove dovrebbe sorgere? Quanto costa acquistare il materiale combustibile? In quanto tempo questa centrale dovrebbe essere attiva? Quanta elettricità produrrebbe secondo te? Quanto ci costerebbe questa elettricità? Rispondi Robs, perchè se non fai le domande giuste, chiunque ti può fregare.

Dovrebbe sorgere dove c'é un corso d'acqua sufficiente al fabbisogno della centrale stessa,chiaro che il materiale costa parecchio ma con una messa in avvio breve e soprattutto utilizzando una centrale di ultima generazione(a fusione e non a fissione)si riuscirebbe a produrre una quantita' di energia elevatissima a minori costi e soprattutto ad emissioni inquinanti praticamente nulle.Ti chiedo invece se hai idea del costo di costruzione e mantenimento degli impianti fotovoltaici.

15/03/2011, 12:18

robs79 ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:
No, non ho detto che l'Italia è stata lungimirante ( bisognerebbe capire poi rispetto a cosa intendi questa lungimiranza), ma che ha reagito con una scelta ragionata e non emotiva. Vedendo di fronte a se l'entità del disastro connesso al nucleare ha scelto di non voler correre il rischio e di non volerlo farlo correre ai propri figli. La volontà popolare si è espressa tramite un referendum e i governanti hanno rispettato quella volontà.
Nell'arco della mia vita di meteoriti che hanno fatto disastri cadendo sulla
Terra io non ho visti...Con quello di Fukushima siamo invece a tre incidenti nucleari di seria entità in meno di un trentennio... In ogni caso non posso dire ad un meteorite "Fermati dove stai andando? Vira a babordo!" al nucleare invece posso dire di no.

Almeno dico di NO a "questo nucleare".

Se la ricerca in questo settore produrrà in futuro una maggiore sicurezza ed efficienza e risolverà i problemi che questa tecnologia comporta, sono pronta a cambiare idea.

Resto comunque dell'idea che puntare sullo sviluppo delle rinnovabili sia la cosa migliore, non solo in termini di eco-sostenibilità, ma anche nell'ottica economica, politica e sociale

Va' che la centrale di Fukushima non c'entra nulla con quelle di 4 o 5A generazione che si vorrebbero costruire qua.


Io non sono certo un esperto però penso che oltre ai fattori ambientali (e le future centrali saranno sicuramente progettate molto meglio rispetto ad una di 50 anni fa), va considerato anche l'errore umano e qui, personalmente, vedo un pericolo che va al di là dei progressi fatti e delle conoscenze acqusite.
Secondo me possono fare anche centrali di 4A, 5A e 6A generazione che resistono a qualsiasi cosa ma l'errore umano lo vedo sempre possibile e mi preoccuperà sempre.

15/03/2011, 12:21

Blissenobiarella ha scritto:
No non c'entra perchè la centrale di Fukushima era più avanzata rispetto a quelle che vorrebbero costruire qua e che berlusconi è interessato ad acquistare dalla Francia.
Chiediti cosa sono queste centrali di nuova generazione e in cosa consistono i miglioramenti. Troverai delle sorprese.

Ma bliss cosa stai dicendo????La centrale di Fukushima é di seconda generazione dato che tutti i suoi reattori sono BWR,quella che si vorrebbe costruire in italia sarebbe quella di generazione 3+ con nette migliorie c'é scritto in moltissimi siti.
Ma quello che penso io é che con la "velocita' burocratica" che abbiamo in Italia potremmo tranquillamente aspirare ad avere quelle di 4A generazione.

15/03/2011, 12:22

Blissenobiarella ha scritto:
No non c'entra perchè la centrale di Fukushima era più avanzata rispetto a quelle che vorrebbero costruire qua e che berlusconi è interessato ad acquistare dalla Francia.
Chiediti cosa sono queste centrali di nuova generazione e in cosa consistono i miglioramenti. Troverai delle sorprese.


insomma proprio ultimo modello non direi, da quello che ho letto in giro la centrale di Fukushima si avvicina verso i 50 anni di attività.

15/03/2011, 12:27

Funeralman ha scritto:
Io non sono certo un esperto però penso che oltre ai fattori ambientali (e le future centrali saranno sicuramente progettate molto meglio rispetto ad una di 50 anni fa), va considerato anche l'errore umano e qui, personalmente, vedo un pericolo che va al di là dei progressi fatti e delle conoscenze acqusite.
Secondo me possono fare anche centrali di 4A, 5A e 6A generazione che resistono a qualsiasi cosa ma l'errore umano lo vedo sempre possibile e mi preoccuperà sempre.

Allora se vogliamo parlare di errore umano,possiamo citare mille cose che potrebbero farci morire a causa di un errore umano non credi???
Ma poi le centrali termoelettriche che abbiamo in Italia,quanta m.erda buttano nell'aria???Perche' non chiudiamoa anche quelle allora???

15/03/2011, 12:31

Già, e comunque ha retto ad un terremoto 9.0 e uno tsumami, mi chiedo se le centrali francesi siano in grado di fare altrettanto... il punto è che le innovazioni delle centrali di ultima generazione è difficile capire perchè le chiamino innovazioni. non sono innovazioni, ma solo un'aggiunta a quelli che sono i sistemi di protezione delle vecchie centrali. I rischi connessi ai problemi delle centrali anziane restano quelli di sempre. Poi chi le costruirebbe in Italia queste costosissime centrali? Non vale nemmeno la pena di porsela questa domanda probabilmente...E' chiaro che chi ha il monopolio degli appalti in ogni settore delle costruzioni in Italia, non si lascerebbe certo sfuggire un'opera di questa portata...

15/03/2011, 12:33

robs79 ha scritto:

Funeralman ha scritto:
Io non sono certo un esperto però penso che oltre ai fattori ambientali (e le future centrali saranno sicuramente progettate molto meglio rispetto ad una di 50 anni fa), va considerato anche l'errore umano e qui, personalmente, vedo un pericolo che va al di là dei progressi fatti e delle conoscenze acqusite.
Secondo me possono fare anche centrali di 4A, 5A e 6A generazione che resistono a qualsiasi cosa ma l'errore umano lo vedo sempre possibile e mi preoccuperà sempre.

Allora se vogliamo parlare di errore umano,possiamo citare mille cose che potrebbero farci morire a causa di un errore umano non credi???Ma poi le centrali termoelettriche che abbiamo in Italia,quanta m.erda buttano nell'aria???Perche' non chiudiamoa anche quelle allora???


Si... però non credo che ci sia molto altro con la stessa capacità distruttiva di una centrale nucleare...
E poi non esiste solo il "facciamo tutto/facciamo niente", se ne possono fare di cose ma limtandosi ad alcune di esse.
Ma è giusto che la pensi così, ognuno ha le sue idee :)

15/03/2011, 12:38

Intanto....

Scossa di magnetudo 6.1 preceduta e seguita da altre sui 4-5

15/03/2011, 12:42

Un esempio davvero semplice.

Pensiamo per un attimo di non avere scelta e le uniche alternative siano il nucleare a fissione o idrocarburi.

In termini di salute e vite umane avrebbe prodotto più danni ai giapponesi quella centrale in funzione da oltre 40 anni oppure una centrale a carbone di pari potenza costruita al posto di quella e in funzione per lo stesso periodo di tempo?

Poi col metro di oggi , con la tecnologia attuale è quasi un dovere puntare il più possibile sull'ingegnerizzazione dei sistemi a basso patto ambientale.
Ma 40 o 50 fa tecnologia e sensibilità erano un po' differenti.

15/03/2011, 12:56

Ciò non toglie che se si dovessero risolvere le problematiche connesse al nucleare ( costi, materiali combustibili, smaltimento scorie, pericolo di radiazioni), magari sviluppando la fusione fredda o anche altre soluzioni che forse qualcuno timidamente ha cominciato a proporre, il discorso cambierebbe....
In questo momento però la solunzione vincente, che permetterebbe di rientrare nei costi e di guadagnarci anche semplicemente ricomprendo un ruolo di tecnologia di passaggio, sono le rinnovabili...
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