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16/03/2011, 17:51

nemozero ha scritto:

domanda da totale inesperto.....ma usare l'azoto liquido no?


Perchè l'azoto non è liquido a temperatura ambiente . E' liquido perchè portato a temperatura estremamente bassa e a pressione tale da liquefarlo.
Non faresti in tempo a rovesciarlo sopra al reattore (non ho idea come..immagino utilizzando una 'cisterna volante') che evaporerebbe all'istante ancor prima di toccare il suolo.

16/03/2011, 18:06

DIRETTA TV GIAPPONESE NHK
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 11534.html

Per coloro che vogliono monitorare il livello esatto di radioattivita'
a Tokyo ecco un webcast in real time di un contatore Geiger:
http://www.ustream.tv/channel/%E3%82%AC ... 3%E3%82%BF

Livello normale: fino a 0,25
Livello di attenzione: da 0,25 in su....

16/03/2011, 18:14

La zona vicina all’epicentro del terremoto giapponese si e’ spostata di piu’ di 3 metri. Lo hanno confermato i risultati di uno studio italiano realizzato con un metodo inventato da un gruppo di ricercatori dell’università Sapienza di Roma e basato sui dati di alcuni sensori Gps della rete di sorveglianza Geonet.

"Attraverso il sistema Vadase che abbiamo messo a punto siamo riusciti a calcolare sia il modo di vibrazione del suolo sia lo spostamento dovuto al sisma - spiega Mattia Giovanni Crespi, uno degli autori - noi lo abbiamo applicato su due sensori: quello a 140 chilometri dall’epicentro ha mostrato uno spostamento di 3,4 metri in direzione est-sudest, mentre uno più lontano, a circa 400 chilometri, si è spostato molto meno, di circa 10 centimetri. Lo spostamento e’ definitivo, ed è dovuto alla placca del pacifico che si è ’infilata’ sotto l’isola, facendole fare un ’salto’".

Il software italiano, premiato lo scorso anno dall’agenzia Spaziale Tedesca, è l’unico che può effettuare questo tipo di misure in tempo reale, e potrebbe essere d’aiuto nella previsione degli tsunami: "Le nostre stime sono state confermate dai due principali centri che si occupano di questi temi, all’università del Colorado e a quella di New Brunswick, in Canada - continua l’esperto - ma il nostro è l’unico metodo che può dare questi risultati in tempo reale. Se usato insieme ai sismografi e ai velocimetri che si utilizzano ora potrebbe aiutare a prevedere con maggiore accuratezza il rischio di tsunami".




FONTE: http://www.meteoweb.it/cgi/intranet.pl? ... _id%3D8085

16/03/2011, 18:36

Sisma, non si sa più dove mettere i morti Pronte fosse comuni
di Giacomo Tasca

Tokyo - Il dramma giapponese acquisisce un altro elemento di preoccupazione. Come se il pericolo nucleare, la devastazione, la mancanza di cibo e da ultima la neve che ha ricoperto alcune delle zone più colpite dal sisma, non bastassero. L'ennesimo nuovo allarme viene da Ishinomaki, nella prefettura di Sendai: "Non sappiamo dove mettere corpi delle vittime".

Troppe cremazioni L'annuncio agghiacciante testimonia la portata dell'evento nipponico. Su una popolazione di 160mila persone infatti le autorità della provincia dove si è abbattuto lo tsunami temono un bilancio di 10mila morti. Problema che si aggrava tenendo conto che in Giappone è diffusa la cremazione come pratica funebre. Ma tutte le strutture sono ovviamente danneggiate. "La nostra città - spiega il vice sindaco Etsuro Kitamura secondo quanto riportato dal Guardian - dispone di un solo crematorio, che può trattare fino a 18 corpi al giorno. Se i morti sono effettivamente 10mila, ci vorranno 500 giorni per cremarli tutti".

Soluzioni? Come prima soluzione provvisoria si è pensato di adibire le scuole ad obitori. Una soluzione certamente temporanea, anche perchè nonostante le basse temperature di questi giorni non si riesce a conservare a lungo tutti i cadaveri. Le autorità stanno quindi prendendo in considerazione la possibilità di allestire delle fosse comuni.

Continuano i soccorsi L'emergenza maggiore però riguarda ancora i sopravvissuti, disperatamente a corto di cibo, carburante e generi di prima necessità. Tokyo ha perciò spedito nelle zone colpite truppe, volontari e provviste. Ma la situazione non sembra migliorare con il passare dei giorni. "Quello che ci è stato dato finora non è abbastanza", ha detto ancora Kitamura. "I nostri bisogni sono enormi. Le persone hanno perso le loro case, hanno bisogno di tutto...".

La testimonianza italiana "Mia moglie mi ha detto 'abbracciami' e io l’ho stretta forte, ma non riuscivamo a stare in piedi perchè il sisma ci sbatteva da una parte all’altra della stanza, mentre le pareti si piegavano". Franco Gambale, direttore dell’istituto di biofisica del Cnr di Genova, è tornato ieri da Sendai, dove era arrivato un’ora prima del terribile sisma per siglare una collaborazione tra il Centro Nazionale di Ricerca e la Tohoku University. Lo scienziato è riuscito a scappare con la consorte dopo aver attraversato in taxi tutto il Giappone. "Siamo riusciti a scappare perchè eravamo in gruppo - ha detto - e grazie ai volantini che tutti i giorni ci aggiornavano sulla situazione".
http://www.ilgiornale.it/esteri/a_senda ... comments=1

16/03/2011, 20:11

ma quella che è caduta è neve o pulviscolo radioattivo?????????

16/03/2011, 20:44

20.20 - Usa: "Dosi letali di radioattività"
Le radiazioni intorno ai reattori dell'impianto di Fukushima in Gioppone sono "letali". L'allarme è stato lanciato dal responsabile della Commissione nucleare Usa Gregory Jaczko. Durante un'audizioni alla Commissione Energia. "Sarebbe molto difficile per i lavoratori in loco avvicinarsi ai reattori" ha detto. "Le dosi di radioattività potrebbero dimostrarsi letali in un breve periodo di tempo".

16/03/2011, 20:49

Per ora non c'è traccia di "pulviscolo radiaottivo". La radioattività è attribuita al vapore acqueo radioattivo che fuoriesce dai reattori. Per ora si, cade solo neve.

16/03/2011, 20:59

Curiosa e inquietante
è stata la decisione della Reuters di rimuovere dal proprio portale questa cartina del possibile fallout dell'esplosione della centrale nucleare .
Immagine

16/03/2011, 21:28

A quanto pare è finita. I tecnici non si possono avvicinare più al reattore 4 di Fukushima o morirebbero, ormai è lasciato a se stesso. Gli americani scappano, la protezione civile Francese scappa, ormai tutti si aspettano l'esplosione... non vi dico il magone che ho. Io in questi istanti potevo essere in Giappone, e perchè no anche a Sendai. Tramite un piano di scambi professionali tra università italiane e aziende giapponesi a cui ho dovuto rinunciare per problemi di salute...

16/03/2011, 22:26

Il Giappone è avanzatissimo tecnologicamente ma ancora molto legato alle sue tradizioni storiche.
Chi ne conosce bene la cultura sà che l'Imperatore è visto dal popolo come una figura che discende direttamente dalla Divinità e il fatto che si sia mostrato in tv ed abbia fatto un discorso molto serio è un sintomo nefasto e altamente significativo.
Per i Giapponesi è stato come se Dio in persona li volesse preparare al peggio...[8]

16/03/2011, 22:49

DarthEnoch ha scritto:

A quanto pare è finita. I tecnici non si possono avvicinare più al reattore 4 di Fukushima o morirebbero, ormai è lasciato a se stesso. Gli americani scappano, la protezione civile Francese scappa, ormai tutti si aspettano l'esplosione... non vi dico il magone che ho. Io in questi istanti potevo essere in Giappone, e perchè no anche a Sendai. Tramite un piano di scambi professionali tra università italiane e aziende giapponesi a cui ho dovuto rinunciare per problemi di salute...


Cavolo che razza di notiza.... Contento di averti tra noi allora!

Speriamo che finisca per il meglio e che quel reattore faccia il bravo e non esploda per suo conto.....

16/03/2011, 22:54

DarthEnoch ha scritto:

A quanto pare è finita. I tecnici non si possono avvicinare più al reattore 4 di Fukushima o morirebbero, ormai è lasciato a se stesso. Gli americani scappano, la protezione civile Francese scappa, ormai tutti si aspettano l'esplosione... non vi dico il magone che ho. Io in questi istanti potevo essere in Giappone, e perchè no anche a Sendai. Tramite un piano di scambi professionali tra università italiane e aziende giapponesi a cui ho dovuto rinunciare per problemi di salute...


A Napoli si dice: "ogni impedimento è giovamento" e la tua storia sembra una conferma in tal senso...

16/03/2011, 22:56

Hannah ha scritto:

DarthEnoch ha scritto:

A quanto pare è finita. I tecnici non si possono avvicinare più al reattore 4 di Fukushima o morirebbero, ormai è lasciato a se stesso. Gli americani scappano, la protezione civile Francese scappa, ormai tutti si aspettano l'esplosione... non vi dico il magone che ho. Io in questi istanti potevo essere in Giappone, e perchè no anche a Sendai. Tramite un piano di scambi professionali tra università italiane e aziende giapponesi a cui ho dovuto rinunciare per problemi di salute...


A Napoli si dice: "ogni impedimento è giovamento" e la tua storia sembra una conferma in tal senso...

Sì me l'hanno detto anche qua, ma purtroppo i miei guai di salute sono stati MOLTO seri, non so, magari a sendai non mi facevo niente :D ma vabè ormai..

16/03/2011, 22:56

Angeldark ha scritto:

Il Giappone è avanzatissimo tecnologicamente ma ancora molto legato alle sue tradizioni storiche.
Chi ne conosce bene la cultura sà che l'Imperatore è visto dal popolo come una figura che discende direttamente dalla Divinità e il fatto che si sia mostrato in tv ed abbia fatto un discorso molto serio è un sintomo nefasto e altamente significativo.
Per i Giapponesi è stato come se Dio in persona li volesse preparare al peggio...[8]


Ca..o!

(Scusate ma quando ce vo', ce vo')

16/03/2011, 22:57

Quindi ora cosa si sta facendo?

Si pensa di utilizzare il sarcofago?
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