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golden ha scritto:
Ma che grandissimi figli di p...........![]()
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Siccome che sull'onda emotiva del disastro in giappone potrebbe esserci la possibilità di raggiungere il quoeum e magari perdere il referendum, i bastardi cosa fanno?? spostano di un anno il referendum.... maledetti!!!!
Romani: «Moratoria di un anno sul nucleare»
Slittano le decisioni e l'attivazione della ricerca dei siti per le centrali. Di Pietro: «E' un raggiro»
Paolo Romani, ministro dello Sviluppo Economico (Ansa)
MILANO - Prima l'aveva detto una fonte anonima poi l'ha confermato il ministro Romani: «Al consiglio dei ministri di mercoledì faremo una dichiarazione di moratoria per un anno per quanto riguarda le decisioni e l'attivazione della ricerca dei siti per le centrali nucleari». Gianfranco Fini l'ha definita una «scelta saggia e opportuna». La commissione Attività produttive del Senato deve votare il parere sul decreto legislativo sull'individuazione dei siti per i nuovi impianti nucleari.
CONSIGLIO DEI MINISTRI - Mercoledì, giorno di scadenza del decreto sul nucleare, è previsto un Consiglio dei ministri con all'ordine del giorno modifiche e integrazioni sul provvedimento. «Una moratoria potrebbe essere il modo di dare più tempo per fare una riflessione che sveleni il clima che c'è», aveva detto la fonte prima della dichiarazione di Romani. Entro giugno deve tenersi il referendum sull'abrogazione del decreto sul nucleare e i sondaggi continuano a segnalare che la maggioranza degli italiani è contraria al ritorno all'energia atomica, in particolare dopo la crisi nucleare in Giappone.
DI PIETRO - Il primo a commentare è stato l'onorevole Di Pietro: «Non può esserci moratoria che tenga e che possa fermare il referendum perché delle due l'una: o il governo cancella la norma che consente la costruzione di centrali nucleari sul territorio italiano o la mantiene. Ma la moratoria di un anno è un chiaro raggiro che serve a scavallare la data del referendum. Insomma, l'unico vero scopo del governo è quello di fermare il temuto verdetto dei cittadini. L'Italia dei Valori, promotrice del quesito referendario, andrà avanti con la sua battaglia contro quest'energia obsoleta, dannosa per la salute e per il territorio che riempie solo le tasche delle solite lobby economiche». Lo afferma in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.
http://www.corriere.it/politica/11_marz ... 87ee.shtml
22/03/2011, 19:20
22/03/2011, 19:34
barionu ha scritto:
Bliss , ho dato un' occhiata veloce al Resto del Carlino di Bologna dove un articolo parla di come la manutenzione di Fuku fosse fatta a livelli pietosi, ad es. l' impianto di raffreddamento elettrico non veniva revisionato da 11 anni etc etc.
Questo avalla l' impressione che ho avuto : ovvero che lo tzunami lì è arrivato in modo blando e non è il responsabile del black out dei sistemi di raffreddamento.
Da approfondire.
Questo la dice lunga sul fatto che queste centrali generano solo perdite monetariamente parlando , forse proprio per gli elevatissimi costi di gestione e manutenzione e siccome l'animo umano bada solo ai soldi , ecco che per risparmiare non si fanno le manutenzioni necessarie
evidentemente , nonostante i rischi ed i costi di queste centrali , ci sono interessi fortissimi che inducono i governi a non risolvere il problema dell' approvvigionamento energetico continuando a preferire centrali nucleari rispetto al fotovoltaico per esempio
date un'occhiata qui :
http://www.fotovoltaiconorditalia.it/mo ... icie-serve
22/03/2011, 19:58
22/03/2011, 20:08
kaone ha scritto:
E questo accade nel civilissimo e modernissimo Giappone.... immaginiamo cosa accadrebbe in Italia se ci fossero le centrali nucleari.