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24/03/2011, 12:35

Solo che non è mai successo, nella Storia ...[8)]

24/03/2011, 12:55

Ufologo 555 ha scritto:

Solo che non è mai successo, nella Storia ...[8)]

Chi l'ha detto che non è mai successo?.
Ufò....oltre alla storia di Roma Imperiale leggiti anche la rimanente,per tè il mondo è finito con la caduta dell'Impero.[:D]
Chi l'hà fatto la rivoluzione Francese o la rivoluzione Russa,la rivoluzione Cinese,la rivoluzione Iraniana,i Vespri Siciliani la rivoluzione Messicana ecc., come vedi queste sono le guerre dei popoli e non perchè qualche Re capriccioso che gli hanno rubato la moglie scatena una guerra!.[:261]

24/03/2011, 15:33

"... per tè il mondo è finito con la caduta dell'Impero."

Può darsi, caro bleffort;
comunque, tornando all'argomento, dopo qualsiasi rivoluzione, i "capi" sono stati peggio! Vediamo qualche nome: Robespierre, Masaniello, Fidel Castro, Pino Chet, Stalin, Hitler, Mao, Pol-Pot,etc ... (Poi, lasciamo strare la"Rivoluzione francese" che è meglio, va ... Puttanate alla Garibaldi) [:o)] Il popolo si è sempre illuso di comandare ... (Come in Russia per settant'anni!)
Per questo che tra le tante cosiddette democrazie, per ora preferisco quella USA. Se non altro, ogni quattro anni, cambiano tutto lo "staff" ... E, ricorda, un paio di giornalisti fecero dimettere un Presidente!
O forse sono meglio questi "quattro" babbioni che abbiamo noi, che fanno sempre a "carta vince, carta perde", e stanno sempre, inesorabilmente lì, alla faccia nostra ... (E ci stiamo pure a .... discutere tra noi!)
Vedi un po tu ...
Comunque la giri, nel mondo, stiamo messi male (da secoli, anzi, da sempre)! [8)]
Ultima modifica di Ufologo 555 il 24/03/2011, 16:22, modificato 1 volta in totale.

24/03/2011, 16:04

Ufologo 555 ha scritto:

Infatti dopo qualsiasi rivoluzione, i "capi" sono stati peggio! Vediamo qualche nome: Robespierre, Masaniello, Fidel Castro, Pino Chet, Stalin, Hitler, Mao, Pol-Pot,etc ... (Poi, lasciamo strare la"Rivoluzione francese" che è meglio, va ... Puttanate alla Garibaldi) [:o)] Il popolo si è sempre illuso di comandare ... (Come in Russia per settant'anni!)
Per questo che tra le tante cosiddette democrazie, per ora preferisco quella USA. Se non altro, ogni quattro anni, cambiano tutto lo "staff" ... E, ricorda, un paio di giornalisti fecero dimettere un Presidente!
O forse sono meglio questi "quattro" babbioni che abbiamo noi, che fanno sempre a "carta vince, carta perde", e stanno sempre, inesorabilmente lì, alla faccia nostra ... (E ci stiamo pure a .... discutere tra noi!)
Vedi un po tu ...
Comunque la giri, nel mondo, stiamo messi male (da secoli, anzi, da sempre)! [8)]


Non dirlo a me che vivo a Torino e da 35 anni che c'è sempre lo stesso colore politico che ci governa e la città è diventata la discarica d'europa [:(!] tanto che i clandestini siamo noi ( pochi ) italiani rimasti ......

24/03/2011, 16:19

Che cosa sappiamo dei ribelli?

Solo bellurie umanitarie da vieux philosophe

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Bernardo Valli, su Repubblica, racconta che i ribelli della Cirenaica non fanno prigionieri. E’ un dettaglio che porta all’attenzione il carattere feroce di ogni guerra civile, quale sempre più si rivela essere quella libica. E’ però una guerra civile dotata di una curiosa asimmetria: sappiamo chi comanda a Tripoli, non sappiamo chi comanda a Bengasi. A oltre un mese dall’inizio della rivolta contro Gheddafi, nessuno è ancora in grado di dire – a parte la caduta del raìs – quale sia il programma del “consiglio nazionale di transizione”. Bernard-Henri Lévy, che dovrebbe conoscerli meglio di altri, visto che li ha presentati all’Eliseo e ha ottenuto addirittura che la Francia – unico paese al mondo – li riconoscesse, cerca (Corriere della Sera) di rassicurare sulle loro intenzioni. Lo fa però con sommo sprezzo del ridicolo, formulando una frase come questa: “Forse, ci sono tra loro persino antisionisti, magari antisemiti mascherati da antisionisti (sebbene, in nessuno degli incontri avuti a Bengasi e poi a Parigi, con nessuno dei loro dirigenti, abbia mai omesso di dire chi sono e in che cosa credo)”. Ci fa sapere, insomma, che cosa ha detto lui, non che cosa hanno detto loro. Per il resto, si dichiara “sicuro che questi combattenti, che hanno imparato (…) cosa voglia dire libertà e in quale lingua dello spirito si scriva tale parola, saranno sempre meglio di un dittatore psicopatico…”. Meglio? Forse sì, ma forse no. Finora non esistono elementi per rispondere affermativamente. Ed evocare la “lingua dello spirito” non sembra proprio un argomento decisivo.

Il bello delle guerre “umanitarie” – concetto ambiguo in sommo grado, inteso a sovvertire, nelle relazioni internazionali, secolari tradizioni di Realpolitik e di non ingerenza in casa d’altri – è che si prestano a ogni sorta di incoffessabili obiettivi. In questo caso, la vittoria di una parte contro l’altra nella guerra civile libica, risultato non contemplato dalla famosa risoluzione 1973 dell’Onu, ma apertamente invocato dal vieux philosophe: “Qual è lo scopo di questa guerra? Di proteggere, davvero, soltanto, i civili di Misurata, Zawia, Bengasi? (…) Credo di no. Spero di no”. E pazienza se, per ottenere la caduta di Gheddafi, si fanno piovere dal cielo centinaia di bombe umanitarie sul suo paese. E si arriva perfino a immaginare una “Lega araba presente, fin dall’inizio, nel cuore di questo movimento di solidarietà mondiale”, salvo accorgersi, a guerra iniziata, che quella Lega, per bocca del suo leader Amr Moussa (il quale, tra qualche mese, potrebbe diventare il presidente dell’Egitto), si è affrettata a condannare l’intervento militare.

Resta il fatto che il cosiddetto diritto di ingerenza umanitario, teorizzato da un ventennio soprattutto dall’intellighenzia francese, è ormai diventato un potente fattore politico e culturale nell’orientamento dell’opinione pubblica occidentale. Fattore da maneggiare con estrema cautela, ignota finora ai suoi campioni d’oltralpe. Può essere infatti – minacciato o esercitato – uno strumento al servizio della comunità internazionale per evitare chiare catastrofi e per attuare pressioni in situazioni estreme su regimi politici fuori controllo. L’interpretazione “restrittiva” della risoluzione 1973 (evitare massacri a Bengasi) potrebbe ancora essere ricondotta in questo alveo virtuoso, se sottratta all’iniziativa dei più entusiasti e seguita a breve da iniziative diplomatiche. Ma quel diritto può diventare anche un’arma formidabile di destabilizzazione, se impugnato (come periodicamente e velleitariamente avviene) contro le altre grandi potenze mondiali e contro i loro interessi. Oppure, come nel caso libico, per far trionfare gli interessi unilaterali di una parte dei belligeranti.

http://www.ilfoglio.it/soloqui/8231

24/03/2011, 18:26

steve1965 ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:

Infatti dopo qualsiasi rivoluzione, i "capi" sono stati peggio! Vediamo qualche nome: Robespierre, Masaniello, Fidel Castro, Pino Chet, Stalin, Hitler, Mao, Pol-Pot,etc ... (Poi, lasciamo strare la"Rivoluzione francese" che è meglio, va ... Puttanate alla Garibaldi) [:o)] Il popolo si è sempre illuso di comandare ... (Come in Russia per settant'anni!)
Per questo che tra le tante cosiddette democrazie, per ora preferisco quella USA. Se non altro, ogni quattro anni, cambiano tutto lo "staff" ... E, ricorda, un paio di giornalisti fecero dimettere un Presidente!
O forse sono meglio questi "quattro" babbioni che abbiamo noi, che fanno sempre a "carta vince, carta perde", e stanno sempre, inesorabilmente lì, alla faccia nostra ... (E ci stiamo pure a .... discutere tra noi!)
Vedi un po tu ...
Comunque la giri, nel mondo, stiamo messi male (da secoli, anzi, da sempre)! [8)]


Non dirlo a me che vivo a Torino e da 35 anni che c'è sempre lo stesso colore politico che ci governa e la città è diventata la discarica d'europa [:(!] tanto che i clandestini siamo noi ( pochi ) italiani rimasti ......


cmq ti posso garantire che non solo a torino e' come tu affermi,prova a venire qui nel ravennate [^]

24/03/2011, 18:28

Poi dice che uno si butta a ... sinistra! [:246]

24/03/2011, 19:12

Ufologo 555 ha scritto:

"... per tè il mondo è finito con la caduta dell'Impero."

Può darsi, caro bleffort;
comunque, tornando all'argomento, dopo qualsiasi rivoluzione, i "capi" sono stati peggio! Vediamo qualche nome: Robespierre, Masaniello, Fidel Castro, Pino Chet, Stalin, Hitler, Mao, Pol-Pot,etc ... (Poi, lasciamo strare la"Rivoluzione francese" che è meglio, va ... Puttanate alla Garibaldi) [:o)] Il popolo si è sempre illuso di comandare ... (Come in Russia per settant'anni!)
Per questo che tra le tante cosiddette democrazie, per ora preferisco quella USA. Se non altro, ogni quattro anni, cambiano tutto lo "staff" ... E, ricorda, un paio di giornalisti fecero dimettere un Presidente!
O forse sono meglio questi "quattro" babbioni che abbiamo noi, che fanno sempre a "carta vince, carta perde", e stanno sempre, inesorabilmente lì, alla faccia nostra ... (E ci stiamo pure a .... discutere tra noi!)
Vedi un po tu ...
Comunque la giri, nel mondo, stiamo messi male (da secoli, anzi, da sempre)! [8)]


-Fidel Castro- è un signor presidente ,magari in Italia avessimo uno come lui.

-Pino Chet- scusa.... ma è della tua linea politica.

-Hitler-,altrettanto.

-Stalin-se è stao un cattivo,però ha fatto vincere la guerra hai Russi,facendo evolvere il suo popolo.

-Mao Tzetung-,è stato un grande per la Cina,ha condotto un popolo di sottomessi ed affamati, portandoli ad uno stato di liberazione uguaglianza e di sviluppo.

-Pol-Pot-non ci appartiene,tutti possono impazzire ed emanare leggi contrarie alle ideologia in cui fù eletto,come ad esempio Ciausescu.

Tu preferisci la Democrazia USA perchè ogni quattro anni cambia! [:0],cosa cambia? nessuno ha visto cambiamenti,o per vederli dobbiamo usare il microscopio?. [:D]
Non vi è stato un Presidente Americano che non ha fatto una guerra! [:(!].
Poi puntualmente ogni anno all'inzio della Stagione Turistica in Sicilia,l'America scatena una guerra nel Sud del Mediterraneo,facendo allontanare i Turisti dalla nostra Terra. [:(!]
----------Sicilia libera armata di missili Atomici!!!!!. [:264]----------------

24/03/2011, 19:39

OHHHHH! Ma che m'hai preso per fascista ...???!
Sono tre anni che scrivo e ... Boh ...!

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50 Stati uniti dalla stessa costituzione e, checché se ne dica, dalla stessa democrazia!

Il mio modello rimangono gli USA, perché vedo in essi una piccola Terra, un federalismo democratico con un'integrazione razziale senza uguali nel mondo (certamente che avanza con fatica, ma inesorabilmente) ed uniti sotto la stessa ... bandiera, e sono 50 Stati! La diversità fà grande questa Nazione!

Qua siamo 20 Regioni e nemmeno andiamo d'accordo ...
Abbiamo tutto da imparare! (Sarà perché siamo tutti ... magnoni"?) [:(!]
Ultima modifica di Ufologo 555 il 24/03/2011, 19:48, modificato 1 volta in totale.

24/03/2011, 19:41

Mi sa che Fidel Castro è amato solo da un certo Minà ... [:D]

RICORDATI BENE CHE I DITTATORI (DI DESTRA O DI SINISTRA) SONO UGUALI! O non lo sapevi ...! [;)]

Cosa diamine mi vai ad accusare adesso ... [8)]
Ultima modifica di Ufologo 555 il 24/03/2011, 19:43, modificato 1 volta in totale.

24/03/2011, 19:49

xche'ci sono dittatori buoni e dittatori cattivi,cos'e'una nuova corrente di pensiero filosofico.......[:0]

24/03/2011, 21:09

Voi sapete che vi è la dittatura del ricco contro il povero che si chiama di destra e vi è la dittatura del popolo che non vuole che nessuno si erge economicamente al di sopra del resto delle persone e questa si chiama dittatura proletaria o Comunista (la parola stessa lo dice)
I primi sono dittatori che il fine è di arrichirsi loro e fare arricchire il loro "ceto".
I secondi sono Capi delegati dal popolo per emanare leggi che evitano di far arricchire loro stessi e la cerchia di persone che gli girano attorno.[;)]

24/03/2011, 21:48

Ufologo 555 ha scritto:
Il mio modello rimangono gli USA, perché vedo in essi una piccola Terra, un federalismo democratico con un'integrazione razziale senza uguali nel mondo (certamente che avanza con fatica, ma inesorabilmente) ed uniti sotto la stessa ... bandiera, e sono 50 Stati! La diversità fà grande questa Nazione!



Certo ci vuole un bel coraggio per dire cio' caro ufologo...
Un paese che fa guerre e sfrutta i popoli per accaparrarsi risorse energetiche,un paese che se non ti puoi permettere un'assicurazione sanitaria non hai accesso alle cure,un paese in cui vige ancora la pena di morte...che si è accaparrato regioni intere ammazzando milioni di pellerossa...io non lo definirei priprio un modello di democrazia...
Noi in effetti dobbiamo molto agli usa....se non c'erano loro saremmo finiti nelle mani dei comunisti ma...cerchiamo di non esagerare...

25/03/2011, 06:15

tommaso ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:
Il mio modello rimangono gli USA, perché vedo in essi una piccola Terra, un federalismo democratico con un'integrazione razziale senza uguali nel mondo (certamente che avanza con fatica, ma inesorabilmente) ed uniti sotto la stessa ... bandiera, e sono 50 Stati! La diversità fà grande questa Nazione!



Certo ci vuole un bel coraggio per dire cio' caro ufologo...
Un paese che fa guerre e sfrutta i popoli per accaparrarsi risorse energetiche,un paese che se non ti puoi permettere un'assicurazione sanitaria non hai accesso alle cure,un paese in cui vige ancora la pena di morte...che si è accaparrato regioni intere ammazzando milioni di pellerossa...io non lo definirei priprio un modello di democrazia...
Noi in effetti dobbiamo molto agli usa....se non c'erano loro saremmo finiti nelle mani dei comunisti ma...cerchiamo di non esagerare...


Ricordo solo che ad oggi in quel paese di lavoratori che è la cina esistono , e sono stati documentati anche da servizi televisivi , campi di lavori forzati dove sono tenuti i dissidenti del regime comunista costretti a costruire tutte le belle cosine che poi noi occidentali acquistiamo ma ovviamente ciò è fatto dal popolo per il popolo e allora è cosa buona e giusta ....ci mancherebbe !

25/03/2011, 08:44

steve1965 ha scritto:

tommaso ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:
Il mio modello rimangono gli USA, perché vedo in essi una piccola Terra, un federalismo democratico con un'integrazione razziale senza uguali nel mondo (certamente che avanza con fatica, ma inesorabilmente) ed uniti sotto la stessa ... bandiera, e sono 50 Stati! La diversità fà grande questa Nazione!



Certo ci vuole un bel coraggio per dire cio' caro ufologo...
Un paese che fa guerre e sfrutta i popoli per accaparrarsi risorse energetiche,un paese che se non ti puoi permettere un'assicurazione sanitaria non hai accesso alle cure,un paese in cui vige ancora la pena di morte...che si è accaparrato regioni intere ammazzando milioni di pellerossa...io non lo definirei priprio un modello di democrazia...
Noi in effetti dobbiamo molto agli usa....se non c'erano loro saremmo finiti nelle mani dei comunisti ma...cerchiamo di non esagerare...


Ricordo solo che ad oggi in quel paese di lavoratori che è la cina esistono , e sono stati documentati anche da servizi televisivi , campi di lavori forzati dove sono tenuti i dissidenti del regime comunista costretti a costruire tutte le belle cosine che poi noi occidentali acquistiamo ma ovviamente ciò è fatto dal popolo per il popolo e allora è cosa buona e giusta ....ci mancherebbe !

Quello che dici,sono i condannati a Pene detentive che al posto di farli marcire in una cella dandogli da mangiare per anni,hanno il privilegio di lavorare e nello stesso tempo aiutano l'economia Cinese,cosa che quì in Italia si attua poco.
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