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MessaggioInviato: 31/01/2011, 12:07 
Beh visto quello che succede ogni anno, la FEMA non prevede niente, è anzi in ritardo.


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MessaggioInviato: 31/01/2011, 12:10 
Cita:
DarthEnoch ha scritto:

Beh visto quello che succede ogni anno, la FEMA non prevede niente, è anzi in ritardo.


Vero.
Beh, se ci pensiamo, la realtà quotidiana, in alcuni casi, supera di molto le trame di vari film del passato.
... che amarezza


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MessaggioInviato: 11/03/2011, 08:03 
Sisma in Giappone, allarme tsunami
Violentissima scossa di magnitudo 8.8 e replica da 7.8, panico a Tokyo. Diversi feriti
11 marzo, 08:01

TOKYO - Un violentissimo terremoto di magnitudo 8.8 ha scosso stamattina il Giappone. A Tokyo, distante circa 370 km dall'epicentro, la gente è scesa in strada in preda al panico. La Japan metereological agency ha lanciato l'allerta tsunami ai massimi livelli nelle prefetture di Iwate, Ibaraki, Miyagi e Fukushima. La Nhk ha parlato di rischio di onde anomale fino a 10 metri nelle prefetture di Miyagi e Ibaraki.

Una forte replica di magnitudo 7.8 è stata registrata mezz'ora dopo la prima scossa

Si segnalano diversi feriti.

Il premier giapponese Naoto Kan ha convocato una riunione d'emergenza per il potentissimo terremoto che ha scosso il Giappone meno di un'ora fa. Il ministro della Difesa, Toshimi Kitazawa, ha allertato le forze di autodifesa.

Un'allerta tsunami e' stata emessa anche per Russia Filippine e isole Marianne (Pacifico centrale), in seguito al violento sisma che ha colpito il Giappone.


http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 12528.html



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MessaggioInviato: 11/03/2011, 08:30 
Le onde - stando a SkyTG 24 sono alte 10 metri


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MessaggioInviato: 11/03/2011, 09:41 
ci risiamo è... porca di quella zozza [:38]


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MessaggioInviato: 11/03/2011, 17:40 
Sisma in Giappone, rischio altre scosse Tsunami devasta costa, oltre mille morti
Travolta una nave, scomparso un treno. Onde fino alle Hawaii. Allarme siti nucleari
11 marzo, 17:30

TOKYO - Oltre a causare per ora almeno 300 morti e uno tsunami con onde alte fino a dieci metri, il terremoto di magnitudo 8,9 che stamattina ha colpito il Giappone sta creando apprensione per gli effetti sulle centrali nucleari del paese. Intanto una nave con a bordo 100 persone è stata travolta dallo tsunami che ha colpito il nord est del Paese. L'agenzia atomica internazionale dell'Onu, Aiea, ha annunciato che le quattro centrali nucleari giapponesi più vicine all'epicentro sono state bloccate con successo e si stanno ora raccogliendo informazioni su quali Paesi e strutture nucleari possano essere a rischio per lo tsunami scatenato dal sisma.

Ma il governo giapponese ha dichiarato lo stato di emergenza per la centrale nucleare di Onagawa nella prefettura di Miyagi e ha fatto anche sapere che il processo di raffreddamento di uno dei reattori non sta procedendo come previsto, dopo che un inizio di incendio era stato segnalato in un edificio che ospita una turbina nella stessa centrale. Secondo stime dei media, il terremoto, uno dei piu' violenti da quando viene misurata la magnitudo dei sisma ha causato almeno 42 morti ma si teme che il bilancio possa aumentare dato che una nave con circa 100 persone a bordo è stata travolta dallo tsunami.

Inoltre un muro d'acqua alto 10 metri ha raggiunto la città di Sendai, nell'isola di Honshu nel nord-est del Giappone, dove il mare si è spinto fino a cinque chilometri all'interno della prefettura di Fukushima, dove - alemno secondo le prime informazioni - si concentra il maggio numero di vittime. Come mostrano immagini tv che rievocano quelle del disastroso tsunami che colpì l'Indonesia nel dicembre 2004 provocando almeno 130 mila morti. La prima scossa, seguita poi da altre di assestamento, è stata registrata alle 14.46 locali (le 6.46 in Italia) e un allerta tsunami è stato decretato in tutto l'Oceano tranne che per Stati Uniti e Canada continentali. In particolare è in vigore in Russia, Filippine, Indonesia, Papua Nuova Guinea, Australia, Figi, Messico, Guatemala, El Salvador, Costa Rica, Nicaragua, Panama, Honduras, Cile, Ecuador, Colombia e Perù. Mentre poco fa l'allarme e' stato revocato per Taiwan e Nuova Zelanda.

Evacuazioni sono state ordinate alle Hawaii e in varie zone costiere di altri paesi. Nella capitale giapponese, l'antenna della Tokyo Tower, il simbolo della citta' nipponica e della ricostruzione post-bellica, si è piegata. Fra l'altro, un vasto incendio è scoppiato in una raffineria a Iichihara. Il ministro degli Esteri giapponese, Takeaki Matsumoto, ha dato annunciato che il paese accettera' aiuti internazionali: L'Italia ha gia' risposto all'appello, insieme con Germania, Francia, Gran Bretagna e Cina. ''Siamo vicini al popolo giapponese in questa tragica circostanza e pronti a dare tutta l'assistenza e l'aiuto possibile al governo di Tokyo'', ha affermato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Intanto l'unità di crisi della Farnesina ha consigliato agli italiani che si trovano nel sud del Giappone di tenersi informati sull'evolversi della situazione attraverso i mass media o il proprio agente di viaggio. L'Ambasciata d'Italia a Tokyo ha istituito una cellula di crisi per contattare gli italiani presenti nelle zone maggiormente colpite dal sisma e assisterli se necessario. Dopo ore d'ansia, si e' appreso che i componenti della tournee del Maggio musicale fiorentino stanno bene. Ancora diverse ore dopo il sisma, la telefonia fissa e mobile era pressoché impossibile nell'area di Tokyo, dove invece ha resistito Internet. Le scosse di terremoto odierne hanno colpito la capitale giapponese nel pieno della giornata lavorativa, quando la popolazione di circa 13 milioni di persone raddoppia con l'arrivo dei pendolari, che adesso stanno cercando di tornare a casa a piedi.

TV ASAHI, 337 MORTI E 531 DISPERSI - Il bilancio delle vittime del sisma, accompagnato da una potentissima serie di tsunami, continua ad aggravarsi: secondo la Tv Asahi, i morti sono 337 e i dispersi 531.

GOVERNO,RISCHI SCOSSE FORTI COME PRIMA - Il pericolo di nuove scosse non e' affatto scongiurato. Anzi, il capo di gabinetto del governo, Yukio Edano, in un breve briefing all'unita' di crisi presso l'ufficio del primo ministro, ha invitato a ''essere pronti anche a fronteggiare scosse forti come quella iniziale''.

CROLLA DIGA FUKUSHIMA,CASE SPAZZATE VIA - Un diga nella prefettura di Fukushima si è spezzata riversando tutta l'acqua a valle che ha spazzato via decine di case. Lo riferisce l'agenzia Kyodo, anche se non è chiara l'entità delle conseguenze.

SISMA GIAPPONE: HA SPOSTATO ASSE TERRA - E' praticamente certo, secondo gli esperti, che il terremoto di magnitudo 8,9 che ha colpito il Giappone ha provocato lo spostamento dell'asse terrestre. Tuttavia è ancora molto presto per determinarne l'entità. Secondo una prima stima dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) l'asse si è spostato di "quasi 10 centimetri", ma per il Centro di Geodesia spaziale dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) è necessario raccogliere ancora molte misure prima di avere la misura esatta.

200-300 CADAVERI SU SPIAGGIA SENDAI - Tra 200 e 300 cadaveri sono stati ritrovati su una spiaggia di Sendai, nell'isola di Honshu nel nord-est del Giappone, colpita dallo tsunami seguito al terremoto che ha devastato oggi il Giappone. Lo riferisce l'agenzia di stampa giapponese Jiji.

STATO EMERGENZA CENTRALE NUCLEARE - Il governo giapponese ha dichiarato lo stato di emergenza per la centrale nucleare di Onagawa nella prefettura di Miyagi, in seguito al violento terremoto che ha colpito oggi il Giappone. Lo riferisce la Bbc. Il governo fa anche sapere che il processo di raffreddamento di uno dei reattori non sta procedendo come previsto.

TSUNAMI SU NAVE CON 100 PERSONE - Una nave con a bordo 100 persone è stata travolta dallo tsunami che ha colpito il nord est del Giappone. Lo riferisce l'agenzia di stampa Kyodo

PIEGATA ANTENNA TOKYO TOWER - L'antenna in cima alla Tokyo Tower, il simbolo della capitale nipponica e della ricostruzione post-bellica, si è piegata a causa delle scosse di terremoto del pomeriggio. Lo riferiscono le tv nipponiche.

TSUNAMI 10 METRI IN CITTA' SENDAI - Uno tsunami di 10 metri ha raggiunto la città di Sendai, mentre nella prefettura di Aomori, più a nord sempre nell'isola di Honshu, si sarebbero avuto onde addirittura più alte. Lo riferisce Fuji Television.

ALLERTA TSUNAMI PRATICAMENTE TUTTO PACIFICO - L'allerta tsunami è stata decretata in tutto il Pacifico tranne che per Stati Uniti e Canada continentali. I paesi in cui è in vigore un'allerta sono in particolare Russia, Taiwan, Filippine, Indonesia, Papua Nuova Guinea, Australia, Nuova Zelanda, Figi, Messico, Guatemala, El Salvador, Costa Rica, Nicaragua, Panama, Honduras, Cile, Ecuador, Colombia e Perù. Per il momento non si ha notizia di gravi tsunami al difuori del Giappone.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 12528.html








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MessaggioInviato: 13/03/2011, 15:39 
Tsunami, 10mila morti solo a Miyagi
Il premier: "E' il momento più duro"
Allarme nucleare: "Situazione grave"


Cresce il rischio di un'esplosione
in uno dei reattori di Fukushima.
Naoto Kan: «E' la crisi peggiore
dalla Seconda guerra mondiale».
E all'appello mancano sei italiani

TOKYO
Il Giappone è un paese piegato, ma non domo. Con voce grave, il primo ministro nipponico ha chiesto oggi ai cittadini uno sforzo collettivo per risollevare il Paese che, dopo il devastante tsunami di due giorni fa, si trova ad affrontare la peggiore crisi da 65 anni a questa parte, ovvero dalla fine da quella guerra del Pacifico che fu conclusa con i bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki.

L'incubo atomico
«Per il Giappone è il momento più difficile dalla fine della Seconda guerra mondiale: chiedo a tutti la massima unità», è l’appello lanciato dal premier giapponese Naoto Kan, parlando oggi alla nazione in un discorso accorato in cui ha tentato di arginare i timori, altissimi, per un disastro nucleare in seguito ai danni provocati dal sisma e ha insistito: «Non sarà una nuova Cernobyl». Ma il «rischio che il reattore numero 3 di Fukushima, ora sotto stress, possa avere un’esplosione simile a quella del reattore numero 1» fa crescere la paura.

La conta delle vittime
Lo tsunami ha provocato più di 10mila morti solo nella prefettura di Miyagi, secondo fonti della polizia citate dall tv pubblica Nhk. Si susseguono le notizie e gli allarmi per i danni alla centrale di Fukushima, con dettagli che emergono di ora in ora più preoccupanti: le barre di combustibile al reattore numero 3 hanno subito danni, dopo che i tentativi di evitarlo, ha riferito il ministro dell’Economia e dell’Industria nipponico, «non hanno avuto effetti». La paura mette in fuga anche gli stranieri, con Parigi che oggi è la prima ad esprimersi in maniera esplicita: l’ambasciata di Francia Tokyo invita i propri cittadini a lasciare la capitale giapponese e la sua regione, per i rischi collegati al terremoto, incluso «il rischio di contaminazione».

Magnitudo rivista a 9
Uno scenario catastrofico che emerge anche dai dati sulle vittime del terremoto che ha colpito venerdì il nord-est del Paese e la cui magnitudo è stata oggi rivista a 9, un fenomeno sismico senza precedenti anche per il Giappone: oggi la polizia ha fornito dapprima un bilancio di circa 1.600 morti, ma in seguito Naoto Takeuchi, capo della polizia della prefettura di Miyagi ha parlato di almeno 10mila morti e dato il gran numero di persone ancora disperse, si teme che le vittime siano decine di migliaia. Il capoluogo della prefettura, Sendai, è stato devastato da un’onda anomala di oltre 10 metri di altezza e centinaia di corpi sono stati rinvenuti lungo le coste. In città mancano cibo, acqua e carburante, lunghe code si sono formate davanti ai pochi negozi aperti e file ancora più lunghe di veicoli bloccano le strade che portano alle stazioni di rifornimento di carburante, mentre nell’intera zona migliaia di sfollati hanno trascorso un’altra notte al freddo, in rifugi di fortuna.

L'emergenza sfollati: 300mila persone in fuga
Milioni di persone sono rimasti senza corrente elettrica e oggi il premier ha comunicato che a partire da domani e sino a fine aprile verrà razionata l’erogazione di elettricità in tutto il Paese, a causa del blocco delle centrali nucleari. L’impatto del sisma sull’economia giapponese sarà «considerevole», ha fatto sapere il governo. Gli evacuati sono 300.000, di questi 200.000 solo nel distretto di Fukushima dove sono almeno 160 le persone esposte al rischio contaminazione in seguito all’esplosione nella centrale nucleare. L’Agenzia meteorologica giapponese (Jma) ha intanto prima declassato ad allerta (per onde non superiori al mezzo metro di altezza) l’allarme tsunami su tutte le coste dell’ arcipelago e poi ha revocato anche l’allerta. Ma il portavoce dell’Agenzia, Takashi Yokota, ha ammonito su possibili scosse di assestamento fino al grado 7 della scala Richter e possibili nuovi tsunami.

Aiuti internazionali
Le squadre di ricerca e soccorso provenienti da 40 Paesi di tutto il mondo sono arrivate oggi in Giappone. Al largo del nord-est delle coste giapponesi è arrivata anche la portaerei americana "Ronald Reagan" che ha iniziato le operazioni di soccorso. La Marina degli Stati Uniti sta trasportando alimenti e persone nella zona di disastro. Intanto una squadra di 41 membri, composta prevalentemente da volontari provenienti dalla Germania, sono pronti a partire per la zona del disastro. Il team è dotato di cani da soccorso, telecamere a raggi infrarossi, sistemi di tracciamento, una motosega per tagliare il calcestruzzo e attrezzature da taglio per l’acciaio. «Al momento, c’è pochissima elettricità e soprattutto non c’è acqua - ha detto Dotsu, il coordinatore di una squadra del gruppo umanitario "Medici Senza Frontiere" - Le persone hanno bisogno di cibo, coperte e acqua. Queste sono le esigenze più grandi al momento.»







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MessaggioInviato: 15/03/2011, 07:46 
Esplosioni e incendi a Fukushima
Il premier in tv: "Restate al chiuso"

Tecnici e soldati pompano acqua
nei reattori, corsa contro il tempo
L'Ambasciata sconsiglia i viaggi

Un’ esplosione nel reattore 2 della centrale nucleare di Fukushima, nel nord del Giappone, e un’ incendio nel n.4, hanno aggravato la crisi provocata nell’ impianto dal doppio disastro del terremoto e dello tsunami della settimana scorsa.

"Mantenete la calma"
In una conferenza stampa trasmessa in diretta televisiva, il primo ministro Naoto Kan, indossando una tuta da lavoro, come sempre in questi giorni e come tutti i funzionari governativi, ha chiesto a tutti coloro che vivono ad una distanza di 20-30 chilometri dalla centrale di rimanere al chiuso. Il premier ha chiesto ai cittadini giapponesi di mantenere la calma e ha ricordato i tecnici e i soldati delle Forze di Autodifesa, l’ esercito giapponese che, ha sottolineato, «continuano a pompare acqua nei reattori mettendosi in una situazione estremamente pericolosa». L’ esplosione di oggi (avvenuta alle 6 del mattino, le 22 di ieri sera in Italia), è stata la terza ad essersi verificata nell’ impianto di Fukushima, che ospita dieci reattori. Il successivo incendio si è verificato nel reattore n.4, uno di quelli che si riteneva non fosse stato danneggiato dal disastro di venerdì scorso.

"Non andate in Giappone"
L’ Ambasciata italiana ha affermato in un comunicato che dopo l’ esplosione «le condizioni sono gravemente peggiorate» e, pur invitando alla calma, ha diffuso un avviso affermando che «quanti ritengono di poter lasciare il Giappone nelle prossime ore, possono al momento farlo con i mezzi ordinari», e «chi non abbia necessità di recarsi in Giappone nei prossimi giorni dovrà astenersi dal farlo».

I mercati a picco
La Borsa di Tokyo ha chiuso con un ribasso del 10,55% dell’indice Nikkei, che è riuscito a fine contrattazioni a contenere il ribasso, spinto in corso di seduta fino a -14, provocato dal panico diffuso tra gli investitori per l’aggravarsi della crisi nucleare. In chiusura, l’indice Nikkei 225 dei valori principali è crollato da quota 1.015,34 punti a 8.605,15 punti. L’attività ha raggiunto il livello record di 5,78 miliardi di azioni scambiate sul primo mercato. L’indice allargato Topix ha segnato una caduta di 80,23 punti a 766,73, con un calo del 9,47%. Per l’indice Topix è il ribasso maggiore registrato dall’ottobre 2008. Per entrambi gli indici è, in termini percentuali, il terzo peggiore di tutti i tempi.

La conta dei morti
Secondo l’ultimo conteggio della polizia le vittime della tragedia sono state, tra morti e dispersi, 5.000. Ma, dopo aver constatato la devastazione portata dallo tsunami, che ha spazzato via intere cittadine sulla costa nordorientale, si pensa che il bilancio sia destinato ad aumentare e che sarà di decine di migliaia di vittime. Nella sola sola prefettura di Miyagi, i soccorritori hanno ritrovato ieri circa 2.000 cadaveri. Cresce anche il numero degli sfollati: oltre 600mila sono sistemati in accampamenti di fortuna in tutto il nord del Paese. Di questi almeno 100 mila sono bambini.

Assalto ai supermarket
La Tepco, la società che fornisce l’ energia alla capitale e che gestisce la centrale di Fukushima, ha rinviato per due volte l’annunciato razionamento dell’energia elettrica nell’area che comprende la capitale e altre otto prefetture dove vivono 45 milioni di persone. I tagli sono cominciati nella serata di ieri, dopo che la gente aveva saccheggiato i supermercati facendo incetta di acqua, batterie e in alcuni casi di cibo.

http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/ ... tp/393404/



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MessaggioInviato: 20/03/2011, 18:21 
Occhi puntati sul 2012 - La fine del mondo vista da scienziati e sensitivi

I “segni” della fine del mondo si moltiplicano: un terremoto devastante che dall’11 marzo scuote profondità e anime nipponiche; uno tsunami annunciato, ma non per questo meno impressionante di quello che colpì il Sud Est asiatico nel 2004; l’asse terrestre che si sposta di 10 centimetri in un colpo solo…

Con l’avvicinarsi del fatidico 2012 eventi che si sono sempre verificati cominciano ad assumere il sapore di un presagio che la scienza non conferma, ma l’istinto fatica a ignorare.


IL GIORNO DEL GIUDIZIO

A mettere in fila i principali eventi sismici degli ultimi 100 anni, in effetti, non si può non provare un brivido per l’intensificazione di questi fenomeni nel passato decennio: Iran, Cina, Pakistan, Indonesia, Italia, Haiti, Perù… adesso il Giappone e presto, si dice, Roma: l’11 maggio 2011, secondo il sismologo faentino Raffaele Bendandi. Una data pericolosamente vicina al 21 maggio sempre 2011 che profezie religiose basate sulla Bibbia indicano come il giorno del Giudizio universale. Lo stesso studioso, che identificava nelle forze di attrazione dei pianeti e del sole la causa dei terremoti, predisse un sisma di dimensioni ancora più apocalittiche tra il 5 e il 6 aprile 2012, lo stesso anno in cui i calendari precolombiani hanno collocato la fine del mondo.



LA PREVISIONE MAYA

Gli scienziati Maya hanno previsto per il 20 dicembre 2012 (20/12/2012 per gli amanti della numerologia) la fine del ciclo del “lungo Computo” del loro calendario. Dal giorno successivo, nel solstizio d’inverno, il Sole si troverà allineato con il centro della Via Lattea dopo 26 mila anni e un pianeta misterioso dovrebbe scontrarsi con la Terra. Come se non bastasse, per il prossimo anno sono previsti un picco dell’attività solare, la possibile inversione dei due poli terrestri, la riattivazione eruttiva del vulcano di Yellowstone e vari cambiamenti a livello di atmosfere planetarie nel sistema solare. Insomma, non servirà preoccuparsi per i regali di Natale e il vestito di capodanno perché potremmo avere tutti ben altri problemi.

Il calendario Maya.

«Gli astronomi Maya erano molto evoluti, ma le loro teorie non si possono riportare al metodo galileiano delle evidenze sperimentali», spiega a Lettera43.it Valerio Rossi Albertini, ricercatore del Cnr e professore di Chimica e Fisica alla Sapienza di Roma: «Parlare di ‘fine del mondo’ in generale non ha molto senso, mentre le singole ipotesi sulle catastrofi che potrebbero colpire la Terra (un asteroide, l’esplosione del Sole come supernova o del nostro pianeta per l’accumulo di millenarie sollecitazioni) sono possibili, ma al momento senza prove prodotte e riproducibili che ci parlino di una data esatta. Chi ipotizza un giorno preciso lo fa sulla base di pregiudizi, non sulla base di una misurazione».
Come si pone allora la comunità scientifica di fronte alle profezie che poi si avverano?

NON FINE MA RINNOVAMENTO

«Da un lato, ex post è molto facile adattare frasi criptiche a situazioni particolari, com’è accaduto per esempio con le teorie di Nostradamus. Dall’altro, l’ambiguità delle interpretazioni lascia molto spazio al retrofront quando poi le teorie non si avverano. Rispetto al 2012, per esempio, si è diffusa la versione secondo cui i Maya parlano di ‘fine’ del mondo, ma ci sono traduzioni che parlano, invece, di ‘rinnovamento’, nel senso di fine di un ciclo del mondo e inizio di un altro. E in questo senso è vero», riconosce Rossi Albertini, «perché la Terra entrerà sotto la sfera di influenza di altre zone del cielo».
The age of aquarius cantata anche nel celebre musical Hair. Vuol dire che la scienza accetta le teorie astrologiche? «La scienza accetta che cambi la condizione astrale del nostro pianeta, ma non è dimostrato che questo incida sulle vicende umane come sostengono invece gli oroscopi».

La posizione dei sensitivi

Di tutt’altro avviso, naturalmente, il Divino Otelma, che a Lettera43.it rivela: «I segni, questi e quelli che verranno nei prossimi mesi, sono perfettamente in linea con le Antiche Profezie dei Maya e di molti altri prima e dopo di loro: dai Caldei a Nostradamus al Divino Otelma stesso.
Vi è un’evidente linea di continuità nel Disegno che si sta concretando».
CONFLITTI PLANETARI. Otelma ha dedicato un libro all’argomento, che dovrebbe uscire proprio in vista della fine. Tanto per non arrivarci impreparati. «È verosimile che il 2012 possa vedere conflitti planetari di tragica portata: per esempio, se il mondo non interverrà per tempo, ed energicamente, nei riguardi dell'Iran o della Corea del Nord, la guerra mondiale e atomica sarà inevitabile. La clessidra della storia finale è quasi esaurita». Prepariamoci con determinazione.

http://www.segnidalcielo.it/index.php/s ... -sensitivi




8 STRANI CAMBIAMENTI DELLA TERRA CHE DOVREBBERO FARCI RIFLETTERE

Cambiamenti registrati negli ultimi tempi, si stanno verificando per la prima volta nella storia moderna e tutti sembrano indicare una necessità per la civiltà attuale: adattamento. I cambiamenti climatici stanno colpendo tutti gli angoli del mondo




In effetti, molti dei cambiamenti registrati negli ultimi tempi, si stanno verificando per la prima volta nella storia moderna e tutti sembrano indicare una necessità per la civiltà attuale: adattamento. Record di caldo in una parte del globo, di freddo da un’altra, e i cambiamenti climatici stanno colpendo tutti gli angoli del mondo; attività sismiche in molte parti della terra, anche in luoghi in cui le attività sismiche erano sopite da anni; morie di uccelli, di api, pesci e altri animali .... e non se ne conosce ancora la causa.

Vi sono una serie di anomalie mondiali che stanno accadendo in tutto il mondo.




Teoria antropica del riscaldamento globale

Il principio antropico venne enunciato in ambito fisico e cosmologico per sottolineare che tutte le osservazioni scientifiche sono soggette ai vincoli dovuti alla nostra esistenza di osservatori. Si è poi sviluppato come una ipotesi che cerca di spiegare le attuali caratteristiche dell’universo (tratto da Wikipedia).

Molte preoccupazioni sono emerse, nel corso degli ultimi anni, per quanto concerne le emissioni di CO2, come se fosse l’unico vero e grande problema. Certo, molti di questi cambiamenti nel mondo potrebbero essere collegati in qualche modo alle emissioni di CO2, ma l’idea che ci sia una soluzione veloce per fermare questo treno di eventi collettivi è improbabile. Una cosa che possiamo dire è che viviamo in tempi molto interessanti. Questi eventi senza precedenti, stanno aumentando ad un ritmo velocissimo.

Sembra che questo ciclo turbolento sia destinato a continuare e a manifestarsi nonostante i nostri sforzi umani per fermarlo. L’unica cosa che possiamo fare, grazie alle informazioni in nostro possesso, è quella di sperare per il meglio. Certo, gli esseri umani possiedono una capacità di gran lunga maggiore di adattarsi attraverso la tecnologia rispetto al regno animale, ma certamente non può prosperare senza proteggere l’intera biosfera.

Di seguito segnaliamo "8 strani cambiamenti della Terra" che dovrebbero attirare la nostra attenzione:


1. Collasso ambientale.

L’ambiente globale è stato sottoposto ad un ritmo esponenziale di degrado per molto tempo. Il nostro sistema economico può essere paragonato al gioco di Pac-Man, che divora tutto quello che vede, fino a quando non c’è più niente da mangiare ed il gioco è finito.

Solamente che nel gioco di Pac-Man non vengono prodotti rifiuti ad un ritmo impressionante, come invece accade nella nostra economia.

Inoltre non possiamo resettare tutto e ricominciare da capo. Il danno ormai è fatto.

Dalla chimica all’agricoltura, alle imprese industriali, abbiamo distrutto il suolo, l’acqua e la fauna selvatica su scala mondiale; la pesca eccessiva negli oceani, il disastro nel Golfo del Messico, le scie chimice, le miniere all’aperto, l’estrazione indiscriminata di gas naturali, la tossicità dell’acqua, tutte cause che hanno debilitato il nostro intero habitat che sembra avere la necessità di una veloce guarigione, se vogliamo mantenere la vita così come la conosciamo.

Gli ambientalisti veri dovrebbero risvegliarsi dal loro "torpore" e rendersi conto che bisogna fare molto di più per salvare l’ecosistema, di una semplice riduzione della produzione di CO2.



2. Registrata una forte attività tettonica.

Alcuni ricercatori che si occupano dei sismologia, hanno sottolineato il dimostrabile aumento, frequenza e la forza dei terremoti, che nel 2010 ha toccato livelli da record.
Il sisma in Cile e quello in Giappone, hanno scosso il pianeta, facendoci perdere in realtà una frazione piccola della lunghezza del nostro anno.
Questo aumento di attività è esattamente ciò che era stato previsto dal ricercatore scientifico, Lawrence Joseph, il quale ha documentato nel suo libro, "Apocalypse 2012", il fatto che il nostro intero sistema solare sta attraversando una nube interstellare di energia, il che produrrebbe significativi cambiamenti della terra osservabili a partire dall’anno 2009.
Il rinomato fisico, Michio Kaku, ha recentemente avvertito che i forti terremoti che stanno colpendo varie zone del pianeta, minacciano anche le grandi metropoli, aumentando i pericoli.
In aggiunta a tutti questi cambiamenti, è sempre più evidente che l’attività umana dell’estrazione industriale del gas, in particolare in Arkansas, potrebbe aver dato origine a sciami sismici in una regione che non è normalmente attiva.
Ora apprendiamo che la FEMA è in procinto di acquistare grandi quantità di MRE, coperte, sacchi per i cadaveri, e altre disposizioni in previsione della catastrofe potenziale lungo la faglia di New Madrid.



3. Inversione dei poli magnetici.

Vi sono prove evidenti di come i poli magnetici ciclicamente si siano invertiti, nel corso della storia.
Una delle molteplici funzioni del campo magnetico della Terra è quella di fungere da bussola naturale per gli animali che si basano su di essa per la navigazione.
Una seconda funzione sarebbe quella di formare una barriera protettiva contro le eruzioni solari e contro le radiazioni spaziali.
Le notizie recenti parlano di morie di uccelli, pesci, balene spiaggiate, il collasso delle colonie di api, di animali morti in tutto il mondo, periti senza un evidente motivo (cause ancora ignote).
Molte teorie sono state avanzate relative a eventi localizzati, ma la natura globale e generale delle varie morie avvenute in tutto il mondo, stanno ad indicare che la causa sia una sola: ad esempio lo spostamento dei poli. Un interessante articolo su SOTT afferma che "esiste una certa correlazione tra inversioni magnetiche, ere glaciali, innalzamento del livello del mare e probabilmente tutta una serie di altri dati indicativi di attività catastrofiche".
Non vi è alcun dubbio che il polo magnetico nord si stia muovendo rapidamente verso la Russia. La questione è se ciò aumenterà la possibilità di un cataclisma, o se porterà una grande quantità di cambiamenti, come la recente chiusura della pista dell’aeroporto, che richiederà all’umanità di adattarsi in al cambiamento degli eventi.



4. Attività vulcanica.

Vi sono stati recenti avvisi di innalzamento dei livelli del terreno nel parco Yellowstone, situato su uno dei più grandi vulcani del mondo.
Insieme ai terremoti, anche le eruzioni vulcaniche hanno subito drammaticamente un aumento delle attività.
Durante tutto l’Anello di Fuoco, i vulcani dormienti si sono scatenati, e altri hanno aumentato la loro attività.
Questa è un’altra indicazione dei cambiamenti a livello globale della terra. Se dovessero scatenarsi una serie di eventi, la popolazione sarebbe costretta a spostamenti da un territorio all’altro; e nella peggiore delle ipotesi potrebbe minacciare l’intera civiltà.


5. Clima estremo.

Tom Engelhardt ha recentemente scritto : "D’ora in poi, l’aumento dei prezzi, potenti tempeste, siccità e inondazioni e altri eventi imprevisti possono giocare un ruolo catastrofico nel tessuto della società globale".
Engelhardt prevede che i prezzi elevati del petrolio, così come la scarsità di cibo porteranno sicuramente a sommosse in tutto il mondo.

Le condizioni climatiche estreme che in questi ultimi anni, stanno devastando sempre di più il pianeta, sono il frutto di uno o più dei cambiamenti della terra descritti in questo elenco.

Tuttavia, gli effetti sono un segno tangibile che il clima della Terra sta cambiando in qualche modo. Siccità e alluvioni si sviluppano in luoghi insoliti con più intensità, e rigidi inverni artici stanno insolitamente martellando l’Europa, gli Stati Uniti e altri paesi.

Se accettiamo che questo tipo di eventi meteorologici diventino di norma, allora la civiltà deve almeno adattare i propri metodi e luoghi di produzione alimentare.

Stiamo già subendo un pedaggio importante sui prezzi degli alimenti, che possono far precipitare rapidamente la situazione, scatenandouna crisi alimentare mondiale nel 2011.

6. Indebolimento delle correnti oceaniche.

La circolazione termoalina (THC) è il nastro trasportatore degli oceani del mondo, trasferisce il calore dalle acque equatoriali alle regioni più fresche.
Le correnti oceaniche indebolite sono la causa diretta del freddo estremo che ha colpito in Europa e altrettanto responsabili del caldo in Groenlandia.
Come drammaticamente mostrato nel film "The Day After Tomorrow" quando la Corrente del Nord Atlantico si interrompe, così anche il clima globale subisce inevitabilmente variazioni.
Nonostante i picchi record di calore durante le estati, alcuni ritengono che gli inverni più lunghi e freddi siano a causa dei cambiamenti nelle correnti oceaniche; il tutto può tradursi in una nuova era glaciale.
Questa forza sottovalutata è così potente che anche i piccoli cambiamenti costringeranno l’umanità a riscoprire il nomade che c’è in ognuno di noi.




7. Anomalie Galattiche.

La notizia che il sole sorge due giorni prima in Groenlandia ha già fatto il giro del mondo, così come la notizia che potrebbero essere visibili due soli dalla Terra nel 2012 (lo stesso anno della fine del calendario Maya galattico).
E ancora la notizia del ritorno di un pianeta mitico del nostro sistema solare. Tutto sembra rendere i libri di scienze della scuola obsoleti.
Molti hanno speculato sulle ramificazioni dell’avvicinarsi di eventi galattici, ma non ci sono teorie prevalenti o accettate dalla maggioranza della gente.
Tuttavia, c’è una buona probabilità che alcuni effetti fisici si faranno sentire sulla Terra se la forza di gravità verrà alterata da allineamenti planetari e/o dall’avvicinarsi di oggetti celesti.

Tenete d’occhio il cielo e a portata di mano la valigia.



8. Attività solare.

Sembra che il sole sia ancora molto imprevedibile.

Anche se molti hanno predetto che un picco massimo solare avverrà nei prossimi anni e potenzialmente potrebbe causare esplosioni di radiazioni elettromagnetiche che metteranno in tilt tutti i sistemi di comunicazione più importanti e potrebbe aumentarel’attività tettonica.
La NASA sostiene che il sole nell’anno 2006 si sia placato e ha affermato: "Non abbiamo mai visto velocità così basse. . . il rallentamento che vediamo ora significa che il Ciclo Solare 25, un picco intorno al 2022, potrebbe essere uno dei più deboli nella storia".
La NASA ha anche riferito che nell’anno 2001 il sole abbia subìto una rapida inversione dei poli, dichiarando: "il campo magnetico del sole si è invertito". Riferendo comunque che questo evento è normale e che si attende un’altra inversione nel 2012. Anche se dicono che non avrà alcun effetto sulla Terra, la velocità di spostamento dei poli del nostro pianeta è aumentata negli ultimi dieci anni.
Non c’è modo di sapere cosa potrebbero provocare queste anomalie, ma queste tematiche andrebbero indagate in maniera seria. Le sfide che attendono l’umanità sono già abbastanza difficili senza inganni costanti e distrazioni. Collettivamente, dobbiamo chiedere risposte chiare circa le reali minacce che stanno ovviamente cominciando ad influenzare la nostra civiltà. L’adattamento sarà molto meno doloroso se siamo armati di conoscenze e risorse. La cosa migliore che possiamo fare, individualmente, è di ottenere maggiori informazioni a riguardo e diventare autosufficienti il più possibile.

Originale inglese :globalpoliticalawakening.blogspot.com

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http://www.segnidalcielo.it/index.php/s ... riflettere


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OGNI 100.000 ANNI C'E' UNA GLACIAZIONE, MA NON SI SA PERCHE'.

Ricerca tedesca sui cicli di raffreddamento della Terra: nell' epoca più recente i periodi dominanti sono ogni 20 e 40 mila anni

Vacilla la teoria di Milankovic: non dipenderebbero dall' influenza del Sole

I risultati di una ricerca pubblicati dalla rivista Nature rischiano di mettere in dubbio la teoria che le glaciazioni periodicamente subite dalla Terra siano dovute alle variazioni della energia solare che riscalda il pianeta. Le glaciazioni rappresentano una vera e propria catastrofe climatica che mostra la sua fase più acuta ogni 100.000 anni. Il fenomeno che si presenta contemporaneamente sui due emisferi terrestri (nord e sud) comporta la discesa dei ghiacci polari fino alle latitudini della Germania o della Svizzera. Lo studio di questi cambiamenti climatici, fino a qualche decennio fa, era puramente qualitativo ed era infatti quasi dominio esclusivo della geologia. Si è poi scoperto che misurando il rapporto fra due isotopi dell' ossigeno nel ghiaccio si poteva avere un' idea del volume dei ghiacci e quindi della temperatura. Il risultato principale è stato quello di poter stabilire una cronologia delle glaciazioni facendo dei carotaggi nei ghiacci antartici. Più sono profondi questi carotaggi e più si va indietro nel tempo: oggi si dispone di una storia delle glaciazioni che risale a circa 2 milioni di anni fa. Quello che si nota innanzitutto è che il ciclo di 100.000 anni non è simmetrico, ma la discesa verso la temperatura minima (e quindi il massimo della glaciazione) è molto più lenta del riscaldamento, cioè ci vogliono circa 80.000 anni per raffreddare e 20.000 anni per riscaldare. Si è potuto inoltre stabilire che oltre al ciclo principale di 100.000 anni esistono dei cicli secondari a circa 20.000 anni e 40.000 anni. Tali periodi coincidono, in pratica, con quelli caratteristici delle variazioni di alcuni parametri orbitali della Terra. Il risultato quantitativo ottenuto ha confermato una teoria che era stata formulata a cavallo della prima guerra mondiale da un astrofisico serbo, Milutin Milankovic, che risolvendo il problema astronomico con l' ausilio di mezzi di calcolo primitivi aveva notato che le variazioni nella radiazione solare prodotte dal moto della Terra alle latitudini del circolo polare artico erano sincronizzate con le principali glaciazioni.

Un problema con questa teoria è che le glaciazioni si presentano contemporaneamente nei due emisferi terrestri come se l' insolazione dell' emisfero nord fosse la causa delle glaciazioni anche nell' emisfero sud. A tutt' oggi manca una spiegazione plausibile a questa strana contemporaneità. Non solo. Mentre nell' ultimo milione di anni i periodi dominanti della glaciazione sono quelli a 20.000 e 40.000 anni il primo periodo scompare nel milione di anni precedente. In assenza di spiegazioni plausibili gli studi si sono concentrati su altri versanti, come ad esempio il fatto che in fase con le glaciazioni variano le concentrazioni in atmosfera di alcuni gas di serra come metano e anidride carbonica. I risultati appena pubblicati da un gruppo di ricercatori dell' Istituto tedesco Alfred Wegener sembrano però indicare che le variazioni nel volume dei ghiacci osservate in Antartide risentono quasi esclusivamente del clima locale, cioè dei cicli stagionali nelle precipitazioni nevose. Ciò significa che il record di temperatura (o volume dei ghiacci) che veniva prima interpretato come una risposta del Polo sud alle sollecitazioni della radiazione solare ricevute nell' emisfero nord di fatto è solo un fenomeno locale. Il rischio, a questo punto, è che la teoria di Milankovic debba essere rivista non solo nei dettagli. E andranno ripensati anche i metodi sperimentali usati finora, sottoponendoli a una critica accurata. Un esempio su tutti: il metodo degli isotopi non è stato testato per carotaggi fatti all' interno del continente Antartico.

http://www.antikitera.net/news.asp?id=10179&T=3


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Addio a José Arguelles, aveva profetizzato la fine del mondo nel 2012

ultimo aggiornamento: 28 marzo, ore 16:34
Washington - (Adnkronos) - Guru della New Age e 'profeta' dei Maya , lo scrittore statunitense di origine messicana è morto all'età di 72 anni. Dal suo libro ha tratto ispirazione il film '2012' del regista Roland Emmerich. La profezia dei Maya, l'apocalisse il 21 dicembre 2012

Washington, 28 mar.#8194;(Adnkronos) - Lo scrittore statunitense di origine messicana José Arguelles, guru della New Age e 'profeta' dei Maya e della fine del mondo nel 2012, è morto all'età di 72 anni. L'annuncio della scomparsa è stato dato dalla Foundation for the Law of Time, un'associazione da lui stesso creata nel 2000. Arguelles è stato il primo a parlare del 21 dicembre 2012 come data della fine del mondo nel libro 'Il fattore Maya', pubblicato negli Stati Uniti nel 1987.

Arguelles presenta nel libro tradotto in 23 lingue un'analisi della storia del ciclo della civiltà umana dal punto di vista Maya, ricordando che nel 21 dicembre 2012, secondo una profezia, sarà il giorno in cui l'umanità vivrà un cambiamento tanto sconvolgente da poter addirittura scomparire. Dal suo libro ha tratto ispirazione il film '2012' del regista Roland Emmerich apparso nelle sale nel 2009.

Arguelles è stato il fondatore nel 1983 del movimento Planet Art Network, un'organizzazione per la pace che fonde arte e spiritualità al fine di raggiungere una meta politica mondiale, considerata in prima fila nella diffusione del verbo della New Age. Con un passato di professore di storia dell'arte presso l'Università di Princeton, l'Università della California, e l'Università del Colorado, Arguelles è stato l'autore di numerosi studi sull'antica cultura Maya ed il formulatore di controverse teorie riguardanti la 'Legge del Tempo', che stabilisce che il tempo è una frequenza di sincronizzazione universale e la sua formula è T(E) = Arte, dove il tempo viene reso fattore dall'energia ed è uguale all'arte.

José Arguelles è stato il creatore del calendario 'Dreamspell' (pubblicato con sottotitolo 'Il viaggio della terra nel 2013'), una versione trasposta del calendario Maya tradizionale, criticato da alcuni studiosi e matematici proprio perché utilizza un conto differente ma che, per l'autore, risulta perfettamente sincronizzato con il calendario attuale, stabilendo la correlazione tra questo calendario e quello Gregoriano a partire dal 26 luglio del 1992.

I suoi libri sono tradotti in italiano da Wip Edizioni e tra i titoli disponibili figurano 'La dinamica del tempo', 'Tredici lune in movimento' e 'Sincrono galattico 13 lune di 28 giorni'. E' stato pubblicato anche il cofanetto 'Dreamspell - Il viaggio della nave del tempo Terra 2013'.

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cultu ... 02793.html


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2012: PROFEZIE O COINCIDENZE?
di Mauro Paoletti
per Edicolaweb

2012, una data qualunque, un anno come tanti, passati e... come ognuno di noi si augura ...futuri; ma è un anno che racchiude una profezia, quella della fine di un Sole e l'inizio di un'altra Era.
Nella storia umana di profezie ne sono esistite un nutrito elenco; fortunatamente per noi non molte sono andate a buon fine. Tanto che, secondo il parere di molti, lasciano il tempo che trovano. Non vengono prese sul serio e usiamo scherzarci sopra; forse per esorcizzarle.
Alcuni eventi verificatisi negli ultimi anni e quanto sta accadendo adesso, attirano però l'attenzione su tali profezie, risvegliandone alcuni passi. Questo a causa di alcune strane coincidenze, tipo l'aumento nella frequenza di alcuni terremoti, il risveglio di supervulcani e l'incremento di eruzioni, l'ultima delle quali ha interessato il Bulusan, uno dei vulcani più attivi del sud est asiatico, a 380 chilometri da Manila nelle Filippine, che ha prodotto una colonna di cenere alta due chilometri, coprendo diversi villaggi e costringendo alla fuga gli abitanti.
Assommiamo i cambiamenti climatici, forse dovuti al tanto declamato effetto serra, che hanno colpito con fenomeni disastrosi, quali uragani, cicloni, tsunami, tempeste di neve, molte zone della Terra, causando ingenti danni e numerose vittime. Ricordiamo poi molti spiaggiamenti di cetacei, attribuiti a un'interferenza nei campi magnetici e all'inquinamento acustico. Ultimamente il raggiungimento di traguardi importanti in campo medico chirurgico, fra cui il rimedio per alcuni tipi di tumore. L'ufficializzazione, in un certo modo, dell'esistenza di altre forme di vita nell'universo, giustificando le frequenti apparizioni di oggetti volanti non identificati; terrestri o meno.
Coincidenze! Strane, ma in fondo si può trattare di pure e semplici coincidenze. Sembra che alcuni di questi eventi siano già avvenuti in passato senza destare tanta meraviglia.
Dobbiamo aggiungere altri fatti. Attualmente il nord Africa è in fermento. Il fondamentalismo islamico potrebbe costituire un fronte comune contro l'Europa e l'America con lo scopo di rendere l'intero globo di fede musulmana. Coincidenza che una delle profezie prospetta un conflitto fra il Nord e il Sud del pianeta?
Per anni Zecharia Sitchin ha narrato nei suoi libri la storia degli Anunnaki e di un pianeta distante dal sistema solare chiamato Nibiru. Il pianeta di coloro che, adorati come divinità, avrebbero scritto la storia sumero babilonese. Gli Dèi raffigurati con le stesse sembianze modellate nelle statuette ritrovate a Ubaid.
Oggi giunge la notizia che alcuni scienziati avrebbero trovato un nuovo pianeta ai confini del sistema solare, quattro volte più grande di Giove, finora nascosto e sconosciuto a causa della sua orbita lontanissima dal Sole.
Si tratterebbe di un pianeta gassoso, già da tempo sotto osservazione della NASA, in attesa di conferma attraverso l'analisi dei dati ricevuti. Secondo il professor Daniel Whitmire dell'Università della Louisiana, a Lafayette, il pianeta potrebbe essere composto da idrogeno e elio, avere una temperatura molto elevata, un'atmosfera uguale a quella di Giove, con macchie simili e, ovviamente, delle lune che gli orbitano intorno "perché tutti i pianeti le hanno...".
A detta del professor Whitmire la conferma della reale esistenza di Tyche, questo il nome assegnato al nuovo pianeta gigante, verrà fornita entro un paio di anni. Guarda caso spunta la data del 2012.
Fatto curioso che gli sia stato assegnato il nome della dea greca della Fortuna, una delle figlie del titano Oceano. Una divinità rappresentata con la cornucopia; a volte col timone, perché si dice piloti la vita degli uomini, con in testa una corona turrita. Una dea identificata anche con il caso, la buona sorte. Si narra che sia stato Servio Tullio a introdurne il culto a Roma. La dea si era innamorata del re, un mortale, e si recava spesso nella dimora di lui passando dalla finestra.
È dunque proprio un CASO la scelta del suo nome?

Tornando agli scritti di Sitchin sarà sempre un Caso se un giorno dovessimo scoprire che una delle sue lune sia il fantomatico Nibiru? O piuttosto il nome di questo nuovo pianeta non è in realtà Tyche, ma Marduk, visto che in pratica si tratterebbe del nono e più grande pianeta del sistema solare?
È un caso aver scoperto, o averne divulgato la notizia, di un pianeta nei pressi della nube di Oort alle soglie del 2012?
E non è tutto.
Il 21-2-2011, è stata notificata una intensa attività solare che, a detta degli astronomi, pone la Terra in uno stato di vulnerabilità; il più grande rischio mai registrato nella storia. È previsto l'arrivo di una grande tempesta solare in grado di causare un black out molto lungo. In pratica un allarme. Secondo gli scienziati la Terra si deve preparare a un disastro globale che causerà danni per centinaia di miliardi di sterline.
Secondo quanto riportato nella rubrica "Science & Tech" del "Mail on Line" del 21-2-2011, sette giorni fa è stata registrata la più forte eruzione solare degli ultimi cinque anni. Una potenza esplosiva del Sole che ha sparato nello spazio un'onda di plasma diretta verso la Terra a 580 chilometri al secondo.
Gli scienziati hanno evidenziato che il Sole, attualmente in stretta osservazione, sta entrando nel periodo più attivo del suo naturale ciclo di 11 anni, ma stavolta con una potenza maggiore.
Ci stanno avvertendo che il pianeta sarà soggetto a una gigantesca turbolenza in seguito a una potente esplosione solare mai registrata finora, che si manifesterà in futuro. Un evento che metterebbe fuori uso le sorgenti energetiche danneggiando i sistemi satellitari, i computer, le telecomunicazioni e, di conseguenza, la navigazione aerea e marittima. Questa interruzione elettrica annunciata dall'"American Association for the Advancement of Science", procurerebbe il blocco dei mercati e black out totali per vari mesi, gettando nel caos l'ordine prestabilito, per la vulnerabilità dei sistemi. Le onde di raggi X e ultravioletti, rilasciate durante le esplosioni, sono infatti in grado di interrompere i segnali radio e danneggiare l'elettronica dei satelliti.
Le esplosioni, seguite dopo venti minuti da una scarica di particelle energetiche, potrebbero entro le trenta ore successive produrre un plasma sovralimentato che si scontrerebbe con il campo magnetico terrestre.
Jane Lubchenco della "US National Oceanic and Amospherican Administration" ha affermato che non si tratta di una questione di sapere se questo accadrà, ma solo di quando e quanto sarà violento.
"Dieci anni fa non c'erano tanti telefoni cellulari; molte cose oggi vengono date per scontate ma sono molto più esposte ai processi di meteorologia spaziale. Una intensa tempesta solare può causare il caos sulla Terra e causare danni per centinaia di miliardi di sterline."
Si sta parlando delle macchie solari, ossia turbolenze, esplosioni sulla superficie dell'astro, e del loro ciclo di 11,1 anni.
L'ultimo massimo solare si è verificato nel 2001, il suo minimo è stato particolarmente debole e di lunga durata.
Non sono certo episodi nuovi. Enormi esplosioni solari sono state registrate nel 1859 e nel 1972; quest'ultima bloccò per lungo tempo le comunicazioni telefoniche nello stato dell'Illinois. Nel 1989 tempeste geomagnetiche hanno interrotto le trasmissioni di energia elettrica nella provincia canadese del Quebec..
L'ultima manifestazione è avvenuta nel 2001, la prossima nel 2012 e, a quanto pare, sarà particolarmente potente.
È questa è la profezia dei Maya, quella che fornisce una data precisa: il 21dicembre del 2012? (1)
Una data che contiene una serie di numeri alquanto strani, dall'apparenza sibillina. Si potrebbero combinare e leggere in vari modi. Salvo il valore "zero" notiamo la presenza dei numeri "1" e "2". Le date si possono scrivere in un'altra forma: 21.12.12. Ci troviamo di fronte al numero 12 e il suo riflesso il 21. Abbiamo la ripetizione dell'uno e del due per ben tre volte, o più semplicemente tre volte il numero tre. Il numero considerato perfetto dagli antichi. Il numero dell'equilibrio, la terza forza, l'armonia degli opposti. Il numero che spinge alla riconciliazione.
Tre sono le Parche Atropo, Lachesi, Cloto, le greche Moire, le Grazie (Aglaia, Eufrosine, Talia), le Erinni conosciute come Furie (Aletto, Tisifone, Megera), le Gorgoni (Steno, Euriale, Medusa), le Ore (Tallo, Carpo, Auxo).
Contrariamente a ciò che si pensa all'inizio le stagioni erano tre, Primavera, Estate e Inverno; l'autunno fu aggiunto successivamente. Il calendario egizio era un calendario che prevedeva tre stagioni di quattro mesi di trenta giorni ciascuno. Alla fine dell'anno venivano aggiunti i giorni detti epagumeni.
Tre i re Magi, Gaspare, Melchiorre e Baldassarre; tre le caravelle di Colombo: la Nina, la Pinta e la Santa Maria.
Tre gli aspetti della Dea Madre: la Giovane, La Madre e la Vecchia. Tre le Dee del destino, le Norme (Laima, Nortia, Morrigan); tre le divinità femminili che si presentarono davanti a Paride per ricevere il pomo della bellezza: Era, Atena, Afrodite. Tre i simboli matematici dei Maya: la linea, il punto, la conchiglia vuota.
Tre sono i periodi del tempo: passato, presente e futuro. Perfino Dante basa la sua Divina Commedia sul tre: tre cantiche di 33 canti raggruppati in terzine. Tre le fiere nella selva oscura, tre le donne che lo soccorrono.
Il tre è il Verbo, lo Spirito Santo, l'Assoluto. La Trinità cristiana: Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. È uno dei numeri del moto perpetuo. L'acqua è il terzo elemento che origina dalla combinazione fra l'ossigeno e l'idrogeno. Due atomi di idrogeno con uno di ossigeno, 2+1=3 (H2O). E dall'acqua la vita. Il tre è il nuovo essere che origina dall'unione del maschile con il femminile.
Nella psicoanalisi acquista un significato prettamente sessuale, l'Uno, il fallo eretto, unito alle due Gonadi, perde la sua sterilità divenendo creazione dall'unione degli opposti. Per Freud l'apparato psichico è formato dalla coscienza, il preconscio e l'inconscio. (2)

E si può continuare nella totale speculazione, dato che tre volte tre origina il 9, altro numero di particolare significato. Si ritrova ancora Dante con i nove i cerchi dell'inferno, i nove i cieli e i nove i cori angelici.
Nove sono le Muse. Tyche sarebbe il pianeta numero nove. Il numero nove simboleggia la Grande Enneade, i nove principi che circondano l'uno, l'assoluto e divengono sia uno, sia dieci. Coppie di tre formano un enneade, come per esempio le Grazie, Le Moire e le Parche. Come la data 21-12-12. Può essere considerata una forma di Enneide di numeri? Con quale significato?
Due atomi di idrogeno e uno di ossigeno formano l'ottava, lo strumento della vita; la prima nota dell'ottava è il tono. Per il volume 8 atomi di idrogeno e 1 di ossigeno formano il tono; la tonalità perfetta è 8 a 1, il rapporto che esiste fra ossigeno e idrogeno rispetto al volume. La creazione è volume e il volume è spazio. Coincidenze?

I Maya seguivano l'andamento delle macchie solari e sembra che queste possano essere la causa di una immane catastrofe che si abbatterebbe sulla Terra in seguito ad un inversione del campo magnetico. Teorie ampiamente illustrate da Maurice Cotterel e da Immanuel Velikovsky.

La somma della data 21-12-12 origina il numero 11; il ciclo delle macchie solari. Valore che si ottiene anche eseguendo la somma dell'intera data: 21+12+2012 = 2045 da cui 11 (2+4+5). Risultato che non cambia sommando 20 a 45 (20+45 = 65 = 11).
Coincidenze?

Per adesso solo divertenti speculazioni. Resta l'allarme divulgato dagli scienziati, come abbiamo descritto più sopra, dopo che un "torrente di plasma ha investito la Terra in seguito all'eruzione solare più violenta degli ultimi cinque anni". Non ne conosciamo però le conseguenze.

http://www.edicolaweb.net/edic202a.htm


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Grigio
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ancora co ste sommeeeeeeeeeeeeee :P bastaaa


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Codice:
Avete visto il film "The day after tomorrow"?
Parla proprio di una glaciazione globale e improvvisa. Quella cioè descritta nel documentario e accaduta 5200 anni fa.


Si Semeru, l'ho visto il film "The day after tomorrow", ma non credo possa succedere una cosa del genere con una celerità simile.
Ovviamente :" Mai dire mai" con quello che si vede succedere oggigiorno, meglio avere la mente aperta.[8)]


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