Occhi puntati sul 2012 - La fine del mondo vista da scienziati e sensitivi
I “segni” della fine del mondo si moltiplicano: un terremoto devastante che dall’11 marzo scuote profondità e anime nipponiche; uno tsunami annunciato, ma non per questo meno impressionante di quello che colpì il Sud Est asiatico nel 2004; l’asse terrestre che si sposta di 10 centimetri in un colpo solo…
Con l’avvicinarsi del fatidico 2012 eventi che si sono sempre verificati cominciano ad assumere il sapore di un presagio che la scienza non conferma, ma l’istinto fatica a ignorare.
IL GIORNO DEL GIUDIZIO
A mettere in fila i principali eventi sismici degli ultimi 100 anni, in effetti, non si può non provare un brivido per l’intensificazione di questi fenomeni nel passato decennio: Iran, Cina, Pakistan, Indonesia, Italia, Haiti, Perù… adesso il Giappone e presto, si dice, Roma: l’11 maggio 2011, secondo il sismologo faentino Raffaele Bendandi. Una data pericolosamente vicina al 21 maggio sempre 2011 che profezie religiose basate sulla Bibbia indicano come il giorno del Giudizio universale. Lo stesso studioso, che identificava nelle forze di attrazione dei pianeti e del sole la causa dei terremoti, predisse un sisma di dimensioni ancora più apocalittiche tra il 5 e il 6 aprile 2012, lo stesso anno in cui i calendari precolombiani hanno collocato la fine del mondo.
LA PREVISIONE MAYA
Gli scienziati Maya hanno previsto per il 20 dicembre 2012 (20/12/2012 per gli amanti della numerologia) la fine del ciclo del “lungo Computo” del loro calendario. Dal giorno successivo, nel solstizio d’inverno, il Sole si troverà allineato con il centro della Via Lattea dopo 26 mila anni e un pianeta misterioso dovrebbe scontrarsi con la Terra. Come se non bastasse, per il prossimo anno sono previsti un picco dell’attività solare, la possibile inversione dei due poli terrestri, la riattivazione eruttiva del vulcano di Yellowstone e vari cambiamenti a livello di atmosfere planetarie nel sistema solare. Insomma, non servirà preoccuparsi per i regali di Natale e il vestito di capodanno perché potremmo avere tutti ben altri problemi.
Il calendario Maya.
«Gli astronomi Maya erano molto evoluti, ma le loro teorie non si possono riportare al metodo galileiano delle evidenze sperimentali», spiega a Lettera43.it Valerio Rossi Albertini, ricercatore del Cnr e professore di Chimica e Fisica alla Sapienza di Roma: «Parlare di ‘fine del mondo’ in generale non ha molto senso, mentre le singole ipotesi sulle catastrofi che potrebbero colpire la Terra (un asteroide, l’esplosione del Sole come supernova o del nostro pianeta per l’accumulo di millenarie sollecitazioni) sono possibili, ma al momento senza prove prodotte e riproducibili che ci parlino di una data esatta. Chi ipotizza un giorno preciso lo fa sulla base di pregiudizi, non sulla base di una misurazione».
Come si pone allora la comunità scientifica di fronte alle profezie che poi si avverano?
NON FINE MA RINNOVAMENTO
«Da un lato, ex post è molto facile adattare frasi criptiche a situazioni particolari, com’è accaduto per esempio con le teorie di Nostradamus. Dall’altro, l’ambiguità delle interpretazioni lascia molto spazio al retrofront quando poi le teorie non si avverano. Rispetto al 2012, per esempio, si è diffusa la versione secondo cui i Maya parlano di ‘fine’ del mondo, ma ci sono traduzioni che parlano, invece, di ‘rinnovamento’, nel senso di fine di un ciclo del mondo e inizio di un altro. E in questo senso è vero», riconosce Rossi Albertini, «perché la Terra entrerà sotto la sfera di influenza di altre zone del cielo».
The age of aquarius cantata anche nel celebre musical Hair. Vuol dire che la scienza accetta le teorie astrologiche? «La scienza accetta che cambi la condizione astrale del nostro pianeta, ma non è dimostrato che questo incida sulle vicende umane come sostengono invece gli oroscopi».
La posizione dei sensitivi
Di tutt’altro avviso, naturalmente, il Divino Otelma, che a Lettera43.it rivela: «I segni, questi e quelli che verranno nei prossimi mesi, sono perfettamente in linea con le Antiche Profezie dei Maya e di molti altri prima e dopo di loro: dai Caldei a Nostradamus al Divino Otelma stesso.
Vi è un’evidente linea di continuità nel Disegno che si sta concretando».
CONFLITTI PLANETARI. Otelma ha dedicato un libro all’argomento, che dovrebbe uscire proprio in vista della fine. Tanto per non arrivarci impreparati. «È verosimile che il 2012 possa vedere conflitti planetari di tragica portata: per esempio, se il mondo non interverrà per tempo, ed energicamente, nei riguardi dell'Iran o della Corea del Nord, la guerra mondiale e atomica sarà inevitabile. La clessidra della storia finale è quasi esaurita». Prepariamoci con determinazione.
http://www.segnidalcielo.it/index.php/s ... -sensitivi
8 STRANI CAMBIAMENTI DELLA TERRA CHE DOVREBBERO FARCI RIFLETTERE
Cambiamenti registrati negli ultimi tempi, si stanno verificando per la prima volta nella storia moderna e tutti sembrano indicare una necessità per la civiltà attuale: adattamento. I cambiamenti climatici stanno colpendo tutti gli angoli del mondo
In effetti, molti dei cambiamenti registrati negli ultimi tempi, si stanno verificando per la prima volta nella storia moderna e tutti sembrano indicare una necessità per la civiltà attuale: adattamento. Record di caldo in una parte del globo, di freddo da un’altra, e i cambiamenti climatici stanno colpendo tutti gli angoli del mondo; attività sismiche in molte parti della terra, anche in luoghi in cui le attività sismiche erano sopite da anni; morie di uccelli, di api, pesci e altri animali .... e non se ne conosce ancora la causa.
Vi sono una serie di anomalie mondiali che stanno accadendo in tutto il mondo.
Teoria antropica del riscaldamento globale
Il principio antropico venne enunciato in ambito fisico e cosmologico per sottolineare che tutte le osservazioni scientifiche sono soggette ai vincoli dovuti alla nostra esistenza di osservatori. Si è poi sviluppato come una ipotesi che cerca di spiegare le attuali caratteristiche dell’universo (tratto da Wikipedia).
Molte preoccupazioni sono emerse, nel corso degli ultimi anni, per quanto concerne le emissioni di CO2, come se fosse l’unico vero e grande problema. Certo, molti di questi cambiamenti nel mondo potrebbero essere collegati in qualche modo alle emissioni di CO2, ma l’idea che ci sia una soluzione veloce per fermare questo treno di eventi collettivi è improbabile. Una cosa che possiamo dire è che viviamo in tempi molto interessanti. Questi eventi senza precedenti, stanno aumentando ad un ritmo velocissimo.
Sembra che questo ciclo turbolento sia destinato a continuare e a manifestarsi nonostante i nostri sforzi umani per fermarlo. L’unica cosa che possiamo fare, grazie alle informazioni in nostro possesso, è quella di sperare per il meglio. Certo, gli esseri umani possiedono una capacità di gran lunga maggiore di adattarsi attraverso la tecnologia rispetto al regno animale, ma certamente non può prosperare senza proteggere l’intera biosfera.
Di seguito segnaliamo "8 strani cambiamenti della Terra" che dovrebbero attirare la nostra attenzione:
1. Collasso ambientale.
L’ambiente globale è stato sottoposto ad un ritmo esponenziale di degrado per molto tempo. Il nostro sistema economico può essere paragonato al gioco di Pac-Man, che divora tutto quello che vede, fino a quando non c’è più niente da mangiare ed il gioco è finito.
Solamente che nel gioco di Pac-Man non vengono prodotti rifiuti ad un ritmo impressionante, come invece accade nella nostra economia.
Inoltre non possiamo resettare tutto e ricominciare da capo. Il danno ormai è fatto.
Dalla chimica all’agricoltura, alle imprese industriali, abbiamo distrutto il suolo, l’acqua e la fauna selvatica su scala mondiale; la pesca eccessiva negli oceani, il disastro nel Golfo del Messico, le scie chimice, le miniere all’aperto, l’estrazione indiscriminata di gas naturali, la tossicità dell’acqua, tutte cause che hanno debilitato il nostro intero habitat che sembra avere la necessità di una veloce guarigione, se vogliamo mantenere la vita così come la conosciamo.
Gli ambientalisti veri dovrebbero risvegliarsi dal loro "torpore" e rendersi conto che bisogna fare molto di più per salvare l’ecosistema, di una semplice riduzione della produzione di CO2.
2. Registrata una forte attività tettonica.
Alcuni ricercatori che si occupano dei sismologia, hanno sottolineato il dimostrabile aumento, frequenza e la forza dei terremoti, che nel 2010 ha toccato livelli da record.
Il sisma in Cile e quello in Giappone, hanno scosso il pianeta, facendoci perdere in realtà una frazione piccola della lunghezza del nostro anno.
Questo aumento di attività è esattamente ciò che era stato previsto dal ricercatore scientifico, Lawrence Joseph, il quale ha documentato nel suo libro, "Apocalypse 2012", il fatto che il nostro intero sistema solare sta attraversando una nube interstellare di energia, il che produrrebbe significativi cambiamenti della terra osservabili a partire dall’anno 2009.
Il rinomato fisico, Michio Kaku, ha recentemente avvertito che i forti terremoti che stanno colpendo varie zone del pianeta, minacciano anche le grandi metropoli, aumentando i pericoli.
In aggiunta a tutti questi cambiamenti, è sempre più evidente che l’attività umana dell’estrazione industriale del gas, in particolare in Arkansas, potrebbe aver dato origine a sciami sismici in una regione che non è normalmente attiva.
Ora apprendiamo che la FEMA è in procinto di acquistare grandi quantità di MRE, coperte, sacchi per i cadaveri, e altre disposizioni in previsione della catastrofe potenziale lungo la faglia di New Madrid.
3. Inversione dei poli magnetici.
Vi sono prove evidenti di come i poli magnetici ciclicamente si siano invertiti, nel corso della storia.
Una delle molteplici funzioni del campo magnetico della Terra è quella di fungere da bussola naturale per gli animali che si basano su di essa per la navigazione.
Una seconda funzione sarebbe quella di formare una barriera protettiva contro le eruzioni solari e contro le radiazioni spaziali.
Le notizie recenti parlano di morie di uccelli, pesci, balene spiaggiate, il collasso delle colonie di api, di animali morti in tutto il mondo, periti senza un evidente motivo (cause ancora ignote).
Molte teorie sono state avanzate relative a eventi localizzati, ma la natura globale e generale delle varie morie avvenute in tutto il mondo, stanno ad indicare che la causa sia una sola: ad esempio lo spostamento dei poli. Un interessante articolo su SOTT afferma che "esiste una certa correlazione tra inversioni magnetiche, ere glaciali, innalzamento del livello del mare e probabilmente tutta una serie di altri dati indicativi di attività catastrofiche".
Non vi è alcun dubbio che il polo magnetico nord si stia muovendo rapidamente verso la Russia. La questione è se ciò aumenterà la possibilità di un cataclisma, o se porterà una grande quantità di cambiamenti, come la recente chiusura della pista dell’aeroporto, che richiederà all’umanità di adattarsi in al cambiamento degli eventi.
4. Attività vulcanica.
Vi sono stati recenti avvisi di innalzamento dei livelli del terreno nel parco Yellowstone, situato su uno dei più grandi vulcani del mondo.
Insieme ai terremoti, anche le eruzioni vulcaniche hanno subito drammaticamente un aumento delle attività.
Durante tutto l’Anello di Fuoco, i vulcani dormienti si sono scatenati, e altri hanno aumentato la loro attività.
Questa è un’altra indicazione dei cambiamenti a livello globale della terra. Se dovessero scatenarsi una serie di eventi, la popolazione sarebbe costretta a spostamenti da un territorio all’altro; e nella peggiore delle ipotesi potrebbe minacciare l’intera civiltà.
5. Clima estremo.
Tom Engelhardt ha recentemente scritto : "D’ora in poi, l’aumento dei prezzi, potenti tempeste, siccità e inondazioni e altri eventi imprevisti possono giocare un ruolo catastrofico nel tessuto della società globale".
Engelhardt prevede che i prezzi elevati del petrolio, così come la scarsità di cibo porteranno sicuramente a sommosse in tutto il mondo.
Le condizioni climatiche estreme che in questi ultimi anni, stanno devastando sempre di più il pianeta, sono il frutto di uno o più dei cambiamenti della terra descritti in questo elenco.
Tuttavia, gli effetti sono un segno tangibile che il clima della Terra sta cambiando in qualche modo. Siccità e alluvioni si sviluppano in luoghi insoliti con più intensità, e rigidi inverni artici stanno insolitamente martellando l’Europa, gli Stati Uniti e altri paesi.
Se accettiamo che questo tipo di eventi meteorologici diventino di norma, allora la civiltà deve almeno adattare i propri metodi e luoghi di produzione alimentare.
Stiamo già subendo un pedaggio importante sui prezzi degli alimenti, che possono far precipitare rapidamente la situazione, scatenandouna crisi alimentare mondiale nel 2011.
6. Indebolimento delle correnti oceaniche.
La circolazione termoalina (THC) è il nastro trasportatore degli oceani del mondo, trasferisce il calore dalle acque equatoriali alle regioni più fresche.
Le correnti oceaniche indebolite sono la causa diretta del freddo estremo che ha colpito in Europa e altrettanto responsabili del caldo in Groenlandia.
Come drammaticamente mostrato nel film "The Day After Tomorrow" quando la Corrente del Nord Atlantico si interrompe, così anche il clima globale subisce inevitabilmente variazioni.
Nonostante i picchi record di calore durante le estati, alcuni ritengono che gli inverni più lunghi e freddi siano a causa dei cambiamenti nelle correnti oceaniche; il tutto può tradursi in una nuova era glaciale.
Questa forza sottovalutata è così potente che anche i piccoli cambiamenti costringeranno l’umanità a riscoprire il nomade che c’è in ognuno di noi.
7. Anomalie Galattiche.
La notizia che il sole sorge due giorni prima in Groenlandia ha già fatto il giro del mondo, così come la notizia che potrebbero essere visibili due soli dalla Terra nel 2012 (lo stesso anno della fine del calendario Maya galattico).
E ancora la notizia del ritorno di un pianeta mitico del nostro sistema solare. Tutto sembra rendere i libri di scienze della scuola obsoleti.
Molti hanno speculato sulle ramificazioni dell’avvicinarsi di eventi galattici, ma non ci sono teorie prevalenti o accettate dalla maggioranza della gente.
Tuttavia, c’è una buona probabilità che alcuni effetti fisici si faranno sentire sulla Terra se la forza di gravità verrà alterata da allineamenti planetari e/o dall’avvicinarsi di oggetti celesti.
Tenete d’occhio il cielo e a portata di mano la valigia.
8. Attività solare.
Sembra che il sole sia ancora molto imprevedibile.
Anche se molti hanno predetto che un picco massimo solare avverrà nei prossimi anni e potenzialmente potrebbe causare esplosioni di radiazioni elettromagnetiche che metteranno in tilt tutti i sistemi di comunicazione più importanti e potrebbe aumentarel’attività tettonica.
La NASA sostiene che il sole nell’anno 2006 si sia placato e ha affermato: "Non abbiamo mai visto velocità così basse. . . il rallentamento che vediamo ora significa che il Ciclo Solare 25, un picco intorno al 2022, potrebbe essere uno dei più deboli nella storia".
La NASA ha anche riferito che nell’anno 2001 il sole abbia subìto una rapida inversione dei poli, dichiarando: "il campo magnetico del sole si è invertito". Riferendo comunque che questo evento è normale e che si attende un’altra inversione nel 2012. Anche se dicono che non avrà alcun effetto sulla Terra, la velocità di spostamento dei poli del nostro pianeta è aumentata negli ultimi dieci anni.
Non c’è modo di sapere cosa potrebbero provocare queste anomalie, ma queste tematiche andrebbero indagate in maniera seria. Le sfide che attendono l’umanità sono già abbastanza difficili senza inganni costanti e distrazioni. Collettivamente, dobbiamo chiedere risposte chiare circa le reali minacce che stanno ovviamente cominciando ad influenzare la nostra civiltà. L’adattamento sarà molto meno doloroso se siamo armati di conoscenze e risorse. La cosa migliore che possiamo fare, individualmente, è di ottenere maggiori informazioni a riguardo e diventare autosufficienti il più possibile.
Originale inglese :globalpoliticalawakening.blogspot.com
fonte
http://www.segnidalcielo.it/index.php/s ... riflettere