Qui si affrontano discussioni su argomenti riguardanti l'Ufologia moderna, ricerche e misteri.
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22/04/2009, 13:48

http://www.youtube.com/watch?v=WlOZtfy0MwY

http://www.youtube.com/watch?v=G4x-EGrMW_I

22/04/2009, 13:48

Biohazard ha scritto:

Dresda sei una macchina sforna news. :P


Quoto. [:264]

22/04/2009, 14:16

Biohazard ha scritto:

Dresda sei una macchina sforna news. :P


Si vede vero che mi ammazzo di lavoro!!
ehehhehhe [:p]

22/04/2009, 16:38

ECCO FINALMENTE SI INIZIA A PARLARE DELLA COSA IN MANIERA UFFICIALE

http://sites.google.com/site/dresda99/n ... i-esistono

Edgar Mitchell: Usa nascondono verità sugli Ufo

Edgar Mitchell farebbe la gioia di Fox Mulder con le sue ultime rivelazioni. Questo famoso astronauta, che all’inizio degli anni Settanta scese sulla Luna in seguito alla spedizione di Apollo 14, ha infatti detto che non solo gli alieni esistono, ma che sono già sbarcati sulla Terra. E, come tutti sospettano da tempo, il governo americano starebbe facendo tutto il possibile per nascondere la verità.

Edgar Mitchell non ha peli sulla lingua. L’astronauta che camminò per più di un’ora sulla superficie lunare, infatti, al National Press Club avrebbe raccontato ciò che tutti i presidenti hanno tentato di tenere nascosto per tanto tempo: gli alieni esistono eccome, non sono solo il frutto della fantasia di scrittori di fantascienza e non vivono solamente nell’immaginazione di Fox Mulder o di quanti come lui vogliono credere ad una vita extraterrestre.

“Gli alieni esistono e il destino dell’umanità è quello di far parte di una comunità interplanetaria: dovemmo essere in grado di guardare oltre il nostro pianeta e oltre il sistema solare e renderci conto di cosa c’è fuori“. Il 77enne non ha certo paura di dire come stanno le cose. E non ha nemmeno paura di dire che il governo sta nascondendo tutto: d’altra parte lui arriva da Roswell, in New Mexico, dove si dice che nel 1947 un’astronave aliena cadde. Qui in un’area iper segreta, il governo americano avrebbe condotto per anni degli esperimenti. Ma nessuno ne poteva parlare, tantomeno i cittadini che “sono stati costretti dalle autorità militare a mantenere il segreto e a non parlare con nessuno della cosa“.

Verità oppure no? Per dirla alla X Files, la verità è là fuori… Ma qual è la verità? Esistono davvero gli alieni dalla faccia grossa e gli occhi grandi, alla E.T. oppure no?





L'astronauta che sbarcò sulla luna:
«Gli alieni esistono, mostrate le prove»


WASHINGTON (22 aprile) - La «massima trasparenza» promessa dal presidente Barack Obama sulle decisioni e sui documenti del governo è stata invocata da una conferenza tenuta questi giorni a Washington sulle attività «ancora segrete» degli extra-terrestri.

L'astronauta Edgar Mitchell, sbarcato sulla Luna con l'Apollo 14, è diventato il paladino più autorevole e famoso in America della crociata per chiudere con la segretezza del passato ed aprire gli archivi che nascondono le prove dei «contatti ravvicinati» avvenuti in passato con gli extra-terrestri.

«Non siamo soli nello spazio. Abbiamo ricevuto visite in passato - ha detto il famoso astronauta aprendo un convegno del Paradigm Research Group - È giunto il momento di mettere da parte l'embargo sulla verità dei contatti con gli alieni. Invito l'amministrazione Obama ad avere un atteggiamento di trasparenza anche su questa importante questione».

Alla conferenza partecipano numerosi scienziati, ex-militari e attivisti della causa della fine del segreto sui contatti con gli alieni. Tra i più ascoltati c'è l'ex-luogotenenete dell'Air Force Usa Milton Torres protagonista nel 1957 di un famoso incontro, mentre pilotava il suo aereo militare sull'Inghilterra, con un Ufo apparso sul suo schermo radar «grande come una portaerei» e con la capacità di viaggiare a Mach 10, dieci volte la velocità del suono. L'incontro tra il pilota Usa e l'Ufo è stato protetto per molti anni dal segreto militare.

«I miei superiori mi impedirono di parlare dell'incidente persino con mio padre», racconta l'ex-pilota. Solo l'anno scorso i documenti riguardanti l'incidente sono stati declassificati dalle autorità militari. «Il sole un giorno si esaurirà e dovremo abbandonare il nostro pianeta se vorremo sopravvivere - afferma l'astronauta dell'Apollo 14, laureato al MIT in aeronautica ed astronautica - Dobbiamo già cominciare a guardare oltre il nostro sistema solare, dobbiamo già scoprire cosa accade altrove».

Oltre 400 esperti in «Ufologia» hanno preso parte alla conferenza in un hotel alla periferia di Washington partecipando a seminari come «Obama e la Trasparenza» o «Cosa dire ad una sfera di luce?». I delegati hanno chiesto al governo Usa di togliere il segreto ai documenti governativi relativi agli Ufo o agli extra-terrestri.

08/05/2009, 10:19

Non siamo soli nell'universo, parola di Edgar Mitchell

Secondo l'ex astronauta, membro della missione Apollo 14, esistono prove certe dell'esistenza di civiltà extraterrestri
Edgar Mitchell, ex astronauta della NASA, si dice certo dell'esistenza degli extraterrestri, di cui ci sarebbero prove in grande quantità negli archivi governativi. Pertanto, attraverso una memoria scritta resa pubblica nei giorni scorsi, ha deciso di raccontare la sua verità sul fenomeno UFO, invitando il governo americano ad aprire i propri archivi segreti.
Il texano Mitchell è stato il sesto astronauta a mettere piede sulla Luna, durante la missione Apollo 14 del 1971, compiendo anche per due volte attività fuori bordo. Era stato in precedenza riserva per la missione Apollo 10, e successivamente fu riserva per l'equipaggio di Apollo 16. Subito dopo lasciò la NASA per aprire una propria azienda aeronautica. Già nel 2008 Mitchell, durante un'intervista radiofonica, sostenne di aver avuto informazioni da fonti militari dell'esistenza di contatti consolidati tra vari governi terrestri ed esponenti di civiltà aliene. Approfittando però della quinta edizione della X-Conference, meeting annuale di appassionati e ricercatori del fenomeno UFO e di forme di vita extraterrestri, ha tenuto a ribadire il concetto, aggiungendo anche alcuni particolari.

Lo ha fatto consegnando un documento alla National Press Club, una volta terminati i lavori della X-Conference. In questo documento Mitchell dice: "Per lungo tempo l'umanità si è chiesta se siamo soli nell'universo, ma solo ora ne abbiamo le prove. No, non siamo soli [...] Il nostro destino, secondo me, si apre alla possibilità di entrare in una sorta di comunità planetaria. Dobbiamo provare a tendere la mano oltre il nostro pianeta e oltre il nostro sistema solare, per capire realmente cosa c'è là fuori."

Mitchell ha scritto ovviamente dell'incidente di Roswell, città in cui ha vissuto alcuni anni in gioventù. "Agli abitanti della città venne intimato dalle autorità di non rivelare nulla dell'accaduto. Ma loro non hanno voluto dimenticare la loro storia, e per tutto questo tempo hanno cercato qualcuno che fosse attendibile al punto tale da poterli rappresentare. Hanno visto me, un ragazzo cresciuto dalle loro parti e diventato astronauta, e hanno pensato che fossi la persona giusta.

Così mi hanno sussurrato all'orecchio parecchie cose." Sulla scorta di queste rivelazioni Mitchell andò a bussare a molte porte finché, circa dieci anni fa, ottenne un incontro con un non ben specificato ammiraglio in forza allo Stato Maggiore del Pentagono, il quale ammise che a Roswell si verificò un "incidente", e promise di dargli informazioni più precise. Ovviamente tale ammiraglio si rimangiò la promessa da lì a breve, negando addirittura di aver mai incontrato Mitchell.
"Se non credete a me" conclude l'ex astronauta in questa specie di memoriale, "leggete i libri, informatevi, cercate di capire cosa è realmente successo. L'universo è un posto incredibile, eccitante, di una vastità molto maggiore di quanto potessimo immaginare." Il giorno stesso della conferenza stampa la NASA ha subito rilasciato un comunicato. "La NASA non pedina gli UFO. La NASA non è coinvolta in alcun progetto di occultamento della verità riguardante vita extraterrestre, sul nostro pianeta o al di fuori" è stato il commento del portavoce Michael Cabbage.

In realtà la notizia non è particolarmente dirompente, visto che in questi ultimi anni anche dal mondo delle istituzioni governative sono arrivati segnali di apertura sul fenomeno. Basti pensare a quanti governi (ultimo in ordine di tempo, quello inglese) hanno deciso di mettere a disposizione sul web tutta la documentazione disponibile, rimasta finora negli archivi segreti. Decine di migliaia di pagine di verbali, rapporti delle forze armate, analisi tecniche, scientifiche e sociologiche, e quant'altro.

Il governo USA finora non ha seguito l'esempio; è difficile credere che l'uscita di Mitchell, per quanto autorevole (ma anche un po' viziata da un certo comportamento da "tifoso"), possa cambiare le cose e convincere il Pentagono, la NASA o chi per essi a rendere pubblici almeno parte dei documenti che sicuramente da qualche parte esistono, e che potrebbero fare un po' di chiarezza, in una direzione o nell'altra. Forse il nuovo corso dell'amministrazione Obama potrebbe rappresentare una svolta anche in questo senso.
Non è la prima volta che Mitchell fa "dichiarazioni" sugli extraterrestri; già in precedenza un'intervista nella quale il giornalista aveva letto più di quanto Mitchell aveva detto aveva fatto esplodere un caso simile; Paolo Attivissimo ne parla nel suo sito Antibufala. In questo caso però si tratta di nuovi sviluppi che sembrano far pensare che Mitchell sia effettivamente molto più compenetrato nell'argomento di quanto non sembrasse la prima volta.

08/05/2009, 12:10

CosmoSantel ha scritto:

cosa faresti de ti svegliassi e vedessiil cielo pieno di navi e di dischi? ... siceramente..


Io direi che sono c.... amari, perchè in quelli ufo non ci sarà nessun alieno.

08/05/2009, 12:36

NUMBER 1 ha scritto:

CosmoSantel ha scritto:

cosa faresti de ti svegliassi e vedessiil cielo pieno di navi e di dischi? ... siceramente..


Io direi che sono c.... amari, perchè in quelli ufo non ci sarà nessun alieno.

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08/05/2009, 12:36

La "fine" di NUMBER 1....




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08/05/2009, 12:49

Ufologo 555 ha scritto:

La "fine" di NUMBER 1....




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Molto simpatico Ufologo....[:D]

08/05/2009, 12:54

NUMBER 1 ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:

La "fine" di NUMBER 1....




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Molto simpatico Ufologo....[:D]

Number fatti sentire più spesso!

08/05/2009, 17:18

E cosa dovrebbe dire? Che sono terrestri! [:D] C'è cresciuto con quella convinzione... [:229]

08/05/2009, 20:00






NUMBER 1, ti stanno cercando...!




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Ultima modifica di Ufologo 555 il 08/05/2009, 20:09, modificato 1 volta in totale.

08/05/2009, 20:51

Biohazard ha scritto:

Armstrong ha chiaramente detto che secondo lui gli alieni hanno basi sulla luna e che quando sono atterrati gli hanno fatto capire che dovevano andarsene, più chiaro di così! e a quanto pare alla Nasa il messaggio è stato ricevuto.


La Luna è nostra, facciamoli neri!!! [:D]

08/05/2009, 20:53

Ma Number 1 è un alieno, non lo sapevate?

08/05/2009, 20:56

greenwarrior ha scritto:

Ma Number 1 è un alieno, non lo sapevate?


Ora mi è tutto chiaro! [:22]
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