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"nubi di ghiaccio" su Marte

01/04/2011, 18:14

Immagino che qui la parola "ghiaccio" sia utilizzata solo come similitudine per dire che le nubi fotografate sono bianche, non penso che si intenda che si tratti di ghiaccio; che ne pensate?


Tratto da
http://www.ansa.it/web/notizie/photosto ... 69232.html


ROMA - Un grande vulcano rossastro ''incappucciato'' da una nube bianca di ghiaccio, non lontano da un vulcano molto piu' piccolo; alla sua base c'e' un cratere lungo 35 chilometri e largo 18: e' l'immagine di uno dei piu' suggestivi paesaggi marziani inviata a Terra dalla sonda dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) Mars Express.

Entrambi i vulcani si trovano nell'emisfero Nord di Marte, in una zona costellata da crateri piccoli e grandi dovuti all'impatto di meteoriti.

Le immagini, acquisite fra il 2004 e il 2006, mostrano una nube bianca che vagabonda sulla cima del vulcano piu' grande, chiamato Ceraunius Tholus: un fenomeno temporaneo, del quale non c'e' piu' alcuna traccia nelle immagini riprese successivamente da Mars Express su quest'area. Altro 5.500 metri, il Ceraunius Tholus ha un diametro di 130 chilometri e un cono largo 25 chilometri.

A circa 60 chilometri si trova il suo vicino, un vulcano molto piu' piccolo chiamato Uranius Tholus, con un diametro alla base di 62 chilometri e alto 4.500 metri. Secondo i ricercatori e' possibile che la caldera che si trova sulla cima del vulcano abbia ospitato un lago nell'epoca in cui Marte era molto giovane e aveva un'atmosfera molto densa.

01/04/2011, 18:35

Potrebbero anche esserlo (di ghiaccio) come qui da noi ci sono i cirri ...

01/04/2011, 18:42

E' proprio ghiaccio.. diverso però da quello terrestre, probabilmente è "sporchissimo" (impuro).

01/04/2011, 18:49

Lawliet ha scritto:

E' proprio ghiaccio.. diverso però da quello terrestre, probabilmente è "sporchissimo" (impuro).


Chiedo un'informazione di carattere "storico" : ma allora, se è ghiaccio e se quelle foto risalgono davvero al 2004-2006 questo vuol dire che già nel 2004-2006 si era annunciata la presenza di ghiaccio su Marte? Io non me lo ricordo, ma potrei benissimo sbagliarmi o ricordare male, non sono molto informato sui recenti sviluppi nell'esplorazione di Marte.

Poi, sulla base di quali analisi dicono che è ghiaccio?
Ultima modifica di quisquis il 01/04/2011, 18:50, modificato 1 volta in totale.

01/04/2011, 19:35

La presenza di ghiaccio non è mai stata un mistero, è visibilissimo ad esempio su entrambi i poli di Marte. Se quel ghiaccio si sciogliesse, Marte verrebbe totalmente sommerso per almeno una decina di metri da acqua (e non credo del tutto pura). Non so come sia stata accertata la sua natura, però molto probabilmente è bastato analizzare lo spettrometro dei raggi riflessi dai poli. Alternativamente, data la consistenza, avrebbero potuto calcolare le variazioni di gravità superficiale e quindi derivare la densità dei materiali presenti, un po' come si fa qui sulla Terra per cercare il petrolio..
Ultima modifica di Lawliet il 01/04/2011, 19:37, modificato 1 volta in totale.

02/04/2011, 06:58

Le3 calotte polari di marte sono costituite da sono depositi stratificati di anidride carbonica e sabbia alternate, che ricoprono i poli del pianeta. Le dimensioni delle due calotte sono diverse e variano nel corso delle stagioni marziane.
Durante l'estate dell'emisfero nord, l'anidride carbonica sublima a causa dell'insolazione, cioe' passa direttamente dallo stato solido a quello gassoso, e la calotta scompare lasciando un residuo di ghiaccio d'acqua.
La calotta meridionale, invece, si restringe ma non scompare mai del tutto...
Quindi sembra cmq che nel ghiaccio marziano la co2 sia nettamente preponderante rispettp all'acqua.
Verosimilmente le future colonie marziane dovranno cercarla nel sottosuolo piu' che sulla superfice del pianeta.
E' probabile che là sotto le riserve di acqua liquida sotto siano immense...

02/04/2011, 11:58

Ha ragione Lawliet.... le nubi di ghiaccio su Marte non sono mai state una novità, e le si conosceva già da prima dell'arrivo della prima sonda nel 1965, dato che sono state osservate nei telescopi fin dal XIX secolo, e forse anche prima. Le nubi coprono il 10% dell'atmosfera di Marte, mentre sulla Terra ne ricoprono il 50%.
Nel XIX secolo tutti pensavano che fossero nuvole di vapore acqueo, nel XX secolo invece c'è sempre stato il dibattito se esse fossero dovute a cristalli di ghiaccio o invece di "ghiaccio secco", cioè di anidride carbonica ghiacciata. Del pari ci si chiedeva la stessa cosa delle vistosissime calotte polari marziane. Non conosco gli ultimi sviluppi della ricerca, ma immagino che tali nuvole siano probabilmente una mescolanza dei due composti, dato che l'acqua rimane saldamente ancorata al suolo e nel sottosuolo sotto forma di ghiaccio, mentre l'anidride carbonica compone la maggior parte dell'atmosfera marziana. Bisogna tenere però conto dei torrenti di acqua che sembrano scorrere sulla superficie del pianeta durante l'estate, e che sicuramente evaporano nell'atmosfera.....

02/04/2011, 21:15

Mi chiedevo però: anche se si sospettava l'esistenza di queste nubi, fino a che punto si aveva certezza assoluta che si trattasse di ghiaccio? Da quando se ne ha veramente certezza? Si può fissare una data "ufficiale" di riferimento? Mi sembrava infatti che in passato se ne parlasse in termini più probabilistici che certi, come dire "E' molto probabile che sulla superficie del pianeta Marte ci sia del ghiaccio" , oppure " E' molto probabile che ciò che osserviamo sia ghiaccio", ma non senz'altro " una nube di ghiaccio incappuccia la calotta di un vulcano".
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