Cita:
toctoc ha scritto: Cita:
Thethirdeye ha scritto: Ma che bella notizia!
Damanda: ma esiste qualche possibilità
di raggiungerlo prima che il nostro pianeta colassi?
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)
molto più semplice costruire delle stazioni spaziali gigantesche
(
http://it.wikipedia.org/wiki/Pianeta_artificiale, un toro di stanford direi)
l'una e l'altra possibilità sono al di là delle nostre attuali capacità.
ma un viaggio di 20 anni luce è mooooooooooooooolto al di là, la costruzione di megatoroidi è abbastanza al d là.
Un sentito ringraziamento a toctoc per l' interessantissimo link fornito.
Cita:
damomars ha scritto:Notizia interessante! Ma a quanto sembra ancora superficiale.
![Scioccato [:0]](./images/smilies/UF/icon_smile_shock.gif)
Non potrebbe essere altrimenti, visto l' attuale stato della
nostra tecnologia di esplorazione spaziale, ancora quasi totalmente
passiva.
Ovvero, possiamo solo limitarci a
osservare il cosmo, quando va bene
con una sonda robotizzata - fintanto che si resta negli angusti confini del nostro sistema solare -
o con potenti telescopi e radiotelescopi per le lunghe e lunghissime distanza.
Basta ricordare, casomai ce ne fosse bisogno, che
a tutt' oggi non siamo ancora stati in grado di posare piede
sul suolo del pianeta a noi più vicino, Marte, ma solo di inviarvi un piccolo robot.
Rimango al contempo perplesso, deluso, amareggiato e molto arrabbiato quando penso al fatto che
la nostra unica avventura umana è stata la Luna, nell' ormai lontano 1969, persino prima che io nascessi.
E
nonostante gli incredibili passi avanti fatti dalla nostra tecnologia in innumerevoli settori,
quello spaziale è un campo in cui siamo letteralmente agli albori.
Tuttavia non è il caso di deprimersi eccessivamente.
Anche in campo spaziale i progressi, per quanto siano lontani.... anni luce dalle nostre fantasie cinematografiche e letterarie di avventure in giro per la Galassia,
sono stati passi da gigante, perlomeno nel campo della
ricerca di altri siti nell' Universo in grado di ospitare la vita.
Fino a dieci anni fa l' esistenza di altri pianeti intorno a stelle che non fossero il Sole non era ancora stata provata da una scoperta concreta, e si sosteneva addirittura che
tale possibilità fosse un' eccezione: un Universo composto di miliardi di miliardi di stelle, stelle e ancora stelle, a formare galassie e ammassi di Galassie, ma con pochissimi pianeti.
In cosi poco tempo, grazie alla messa a punto di un ingegnosissimo
metodo per individuare i pianeti extrasolari deducendoli dai dati che possono essere forniti dai nostri miseri strumenti,
il numero di pianeti che ruotano intorno ad altre stelle che abbiamo individuato è pressapoco pari a 300.E se
prima potevamo rintracciare solo i giganti gassosi grandi ad esempio cinque volte Giove, siamo poi riusciti ad affinare la tecnica, riuscendo a
individuare i primi pianeti rocciosi, fino alla scoperta di "d", quarto pianeta del sistema Gliese 581, una stella più piccola del nostro Sole,
grande "appena" il doppio delle Terra....... e compreso nella "magica" zona
in cui l' acqua, se presente, può restare liquida e formare oceani,
conditio sine qua non per la vita per come la concepiamo noi umani. Senza dubbio
un traguardo incredibile.
Ora basta che mi commuovo
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)
Aztlan