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Astronave
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 Oggetto del messaggio: Difendersi dalle radiazioni nucleari
MessaggioInviato: 03/04/2011, 17:42 
Ciao a tutti ho trovato un blog molto interessante (visti i tempi che corrono) che spiega come difendersi in caso si possa venire contaminati dalle radiazioni.

PROTOCOLLO PER LA CONTAMINAZIONE NUCLEARE

ESTREMAMENTE IMPORTANTE.
STAMPATEVI QUESTO POST, IN CASO DI NECESSITA’ DIFFONDETELO.

IL PROTOCOLLO PROPOSTO E’ ESTREMAMENTE EFFICACE OLTRE CHE CON LE RADIAZIONI ANCHE CON I METALLI PESANTI E LA CHIMICA DANNOSA.

E’ TEMPO DÌ PREPARARSI AI PEGGIORI SCENARI, UN INCIDENTE NUCLEARE E’ SEMPRE POSSIBILE COME INSEGNA IL GIAPPONE.

Dal momento che viviamo in un pianeta tossico che diventa sempre più tossico ogni anno, chiunque voglia sopravvivere alle sfide a cui i nostri corpi vengono sottoposti è meglio si prepari ad un efficace protocollo di detossificazione, chelazione di metalli pesanti e particelle radioattive.

Considerando quello che sta succedendo in Giappone e la certezza che in caso di incidente catastrofico, in Italia arriverà della radiazione, anche se molto minima, e la certezza che arriverà sulla nostra tavola attraverso l’alimentazione, è meglio sapere come proteggersi in modo efficacissimo in caso di contaminazione, con le informazioni di questo post la radioattività non farà più paura perché la si può affrontare in modo vincente. I consigli sono relativi a qualsiasi contaminazione non importa quanto grave, con la semplice alimentazione, si è scoperto in seguito, che in Giappone dopo la bomba atomica in ospedali che avevano certi cibi sono stati esenti dal cancro e dalla leucemia, mentre in altri con una alimentazione diversa morti in quantità, la semplice ricetta la darò alla fine del post, prima informazioni importanti e consigli vincenti.

In caso di incidente atomico i nemici primari sono due, uranio e iodio radioattivo, questa è la minaccia primaria da affrontare, altri composti radioattivi minori quali cesio e stronzio,vengono anch’essi eliminati. Considerando che siamo comunque esposti a fonti di radiazioni di tipo medicale e altro, il consumo di alcuni supplementi a scopo detossificante è comunque una eccellente idea. Di conseguenza è consigliabile fare scorta dei prodotti che menzionerò.

IODIO PRIMA MINACCIA, PRIMA DIFESA.

Non tutto lo iodio è uguale, il corpo usa varie forme di iodio. In caso di esposizione certa alle radiazioni lo IODURO DÌ POTASSIO, è la forma da prendere per proteggere la tiroide avendo con tale organo una forte affinità come agente bloccante, in quanto si lega allo iodio radioattivo che viene rimosso in 24-72 ore, ed è prodotto per tale scopo, se le radiazioni non sono presenti l’assunzione di ioduro di potassio è inefficace. Lo si trova in tavolette da 130 milligrammi. Non acquistare tavolette con concentrazione inferiore.
Adulti e donne in gravidanza 130 milligrammi al giorno.
Bambini dai 3 anni ai 18 anni fino a 70 chili di peso, 65 milligrammi al giorno.
Bambini di peso superiore ai 70 chili, 130 milligrammi al giorno indipendentemente dell’età.
Bambini da un mese e tre anni di età, 32 milligrammi al giorno indipendentemente dal fatto che allattino al seno no.
Bambini dalla nascita ad un mese di età 16 milligrammi al giorno indipendentemente dal fatto che allattino al seno o no.
Sarebbe buona norma non aspettare l’arrivo delle radiazioni prima di agire ed assumere ioduro di potassio a scopo preventivo in modo di averlo in circolo nel corpo all’arrivo delle radiazioni impedendo di conseguenza allo iodio radioattivo di legarsi all’interno della tiroide.

IODIO NATURALE
Le cellule hanno recettori per lo iodio, in occidente come è provato le persone soffrono di una carenza cronica di iodio, lo iodio radioattivo trovando recettori liberi vi si installa da qui i problemi. La difesa consiste nell’occupare i recettori cellulari con iodio naturale, in questo modo quello radioattivo non trovando luoghi in cui installarsi viene espulso. L’assunzione regolare di iodio naturale oltre che difendere dalle radiazioni ha un forte impatto sul cancro, la mancanza di energia, è correlato ad una potente difesa della salute. Il sale iodato non è assolutamente una fonte di iodio in quanto per assumerne in giusta quantità si muore avvelenati dal sale, le pillole o gli integratori si possono evitare in quanto c’è di meglio ed a minor prezzo. La quantità giornaliera consigliata è di 150 micro grammi al giorno, una cosa ridicola e come altri minerali e vitamine tale dose consigliata ha lo scopo di tenerci perennemente deficienti di nutrienti. La reale dose minima consigliata è da 6 a 12 milligrammi al giorno cioè quasi cento volte superiore a quella consigliata dalle autorità sanitarie, questa quantità la si può facilmente raggiungere e superare con le alghe. In ogni caso si possono consumare in tutta sicurezza fino a 50 milligrammi (non micro grammi) al giorno di iodio naturale. Ricordo che microgrammi sono milionesimi di grammo e milligrammi sono millesimi di grammo.

La fonte migliore e più abbondante di iodio sono le alghe.

Alga Kelp. La fonte più abbondante di iodio naturale. Viene usata in granuli per insaporire i cibi al posto del sale, un quarto di cucchiaino di granuli di Kelp contengono 3 milligrammi di iodio naturale.
Alga Kombu. Con questo nome vengono commercializzate un’ampia gamma di alghe brune, si possono usare per insaporire i cibi oppure come qualsiasi altra verdura. Il kombu contiene fino a 2,5 milligrammi di iodio per grammo di alga.
Alga Nori. Nome generale delle alghe rosse, contengono solo 16 microgrammi di iodio per grammo ma facili da trovare e sono deliziose da mangiare.
Spaghetti di mare, contengono poco iodio che è sempre meglio di niente e sono un valido sostituto della normale pasta e sono molto buoni.

URANIO RADIOATTIVO E IMPOVERITO

Se siete stati esposti a radiazioni mediche eccessive (raggi X), se volate troppo, se avete ingerito cibo contaminato da radiazioni, il seguente protocollo studiato per l’uranio dovreste applicarlo su base regolare. Stando ai vecchi manuali militari, il mezzo migliore per affrontate l’uranio sia ingerito che inalato, oltre che per rimuoverlo dal suolo, è il BICARBONATO, se si prevede una contaminazione radioattiva da uranio sarebbe opportuno farne una scorta di 15-30 chili.

Abitualmente, i reni, sono il primo organo che viene danneggiato dall’esposizione all’uranio. I manuali militari consigliano il bicarbonato per rendere alcaline le urine nel caso questa contaminazione avvenga. Gli ioni uranile, con il bicarbonato diventano meno pericolosi per i reni e ne viene promossa l’espulsione come composti non tossici del complesso carbonati di uranio. L’ingestione di bicarbonato diminuisce la severità dei cambiamenti che si verificano nei reni da parte dell’uranio. Il bicarbonato è così efficace e utile che nei Los Alamos National Laboratory in New Mexico, il ricercatore Don York lo ha usato per decontaminare il suolo contaminato da uranio, che ne ha rimosso fino al 92%, il bicarbonato si lega all’uranio separandolo dal terreno. Il bicarbonato rimuove con sicurezza per le persone, vernici, grassi, residui di fumo, diminuisce l’esposizione a materiali chimici pericolosi nei lavoratori, ed elimina la maggior parte dei rifiuti associati. Il bicarbonato è in grado di decontaminare aree in cui altre sostanze sono pericolose da usare. Per queste ragioni viene usato in oncologia per proteggere i pazienti dagli effetti tossici della chemio terapia.

L’uranio è uno dei pochi metalli che ha un significativo legame con il carbonato per questo viene rimosso in tutta sicurezza. Ingerire molto bicarbonato con acqua è estremamente utile per i reni scrive il Dr. Chris Shade. Non esiste migliore terapia per le malattie, la nausea e vomito da radiazioni, di bagni con bicarbonato. In caso di necessità iniziare con bagni usandone mezzo chilo.

Il problema dell’uranio e delle altre particelle radioattive di provenienza dalla caduta radioattiva (fall out) si estende ai polmoni per inalazione di piccole particelle insolubili che si depositano nelle pareti polmonari. E’ una eccellente idea affrontare il problema mediante inalazione attraverso aerosol di bicarbonato sciolto in acqua, Dr. Sarah Mayhill. I veleni radioattivi usano la stessa via di chelazione del mercurio da questo sono stati sviluppati programmi di detossificazione molto efficaci usando prodotti chelanti.

Viene consigliato di usare forti dosi di vitamina c, magnesio, spirulina e clorella, oltre al bicarbonato.

La spirulina e clorella sono stati usati con grande successo dai russi dopo l’incidente di Chernobyl. La clorella come è noto è uno dei più potenti chelanti esistenti, i giapponesi hanno provato che è in grado di chelare anche i materiali radioattivi.

BROCCOLI. Il consumo di broccoli è imperativo in caso di radiazioni (oltre che per la chelazione di metalli pesanti). I broccoli contengono composti dello zolfo che innescano la produzione di glutatione che da come risultato la rimozione da metalli e l’eliminazione dei radicali liberi che i materiali radioattivi producono in abbondanza.

RICETTA DI NAGASAKI.

MISO, CEREALI INTEGRALI, ALGHE.
Dopo la bomba atomica, su tale città si è notato, che negli ospedali in cui si consumava MISO non ci sono stati morti da radiazioni, mentre in ospedali dove non lo si consumava i morti sono stati molti. Si è scoperto che il miso ( complesso vitaminico B) ha un forte effetto di rimozione dagli elementi radioattivi. Da questo la ricetta proposta.

Cereali integrali. Hanno un moltitudine di benefici. Le fibbre si legano alle tossine accelerando il transito intestinale. La vitamina B6 nutre la ghiandola timo. La vitamina E migliora di molto l’utilizzo dell’ossigeno. La rutina, aiuta a proteggere dalle radiazioni e stimola la produzione del midollo osseo.
Alghe, oltre al contenuto di iodio impediscono il riassorbimento del radioattivo stronzio 90.
Questa semplice ricetta deriva dai medici di Nagasaki che hanno notato la loro (e dei loro pazienti), immunità al cancro e alla leucemia nonostante la bomba atomica.

MMS.
Non ho notizie se MMS è in grado di contrastare le radiazioni, questa è tematica a cui evidentemente nessuno ha pensato. MMS è un potente chelante ad ampio spettro, in grado di chelare qualsiasi metallo pesante, usato a tale scopo in unione alla clorella da alle persone le maggiori possibilità di eliminazione di questi sgraditi ospiti. Le radiazioni danno in genere due tipi di danno. Uno pesante, alle cellule, dovuto alle radiazioni ionizzanti con sviluppo di cancro e/o leucemia, uno più leggero dovuto agli ioni non radiattivi. Quale che sia il danno, come è ampiamente dimostrato, MMS è in grado di essere molto efficace mettendo il sistema immunitario in grado di affrontare la minaccia, dando alle persone le massime possibilità di difesa.

I materiali radioattivi vanno affrontati anche a livello alimentare. Va tenuto presente che MMS è in assoluto la migliore opzione per rendere le acque potabili e per la pulitura superficiale dei cibi.

Tutto dipende dalla gravità dell’esposizione ai materiali radioattivi, ad esclusione della esposizione devastante, il protocollo indicato si è dimostrato estremamente efficace. Il cesio e lo stronzio vengono anch’essi eliminati o chelati con il protocollo indicato.

Il protocollo deriva dai vecchi manuali militari americani, resta in sospeso la domanda del perchè nei vari teatri di guerra,tale protocollo non è stato usato sui soldati, inquinati da uranio impoverito. Come diceva Andreotti. A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca. Iodio da alghe e bicarbonato sono cose da supermercato, diffondere tra la gente questa informazione farebbe inevitabilmente sorgere domande imbarazzanti su costose e inutili medicine usate al posto del protocollo e sul perchè. Non mi risulta che i media e i soloni della medicina hanno dato l’informazione che trovate in questo post. Fonte:ANONIMO, se qualcuno sa’ di chi è lo posti che lo riconosciamo


Qui un utente risponde mostrando un email spedita dall`amico ingegnere che lavora nel campo delle centrali atomiche:

Questa e mail ve la riporto, me l’ ha scritta un ingegnere che lavora nel campo delle centrali atomiche, ometto il nome perche’ mi sono dimenticato di chiedergli il permesso, ma lo faro’ presto. Qualcosina di radiazioni la conosco anch’io dato che sono un Ing. di
> General Electric e le centrali atomiche noi le costruiamo:
> http://www.gepower.com/prod_serv/produc ... actors.htm
>
> anche se però io sono nel settore delle turbine per le centrali a gas
> naturale e metano, quindi insomma il settore verde e delle energie
> rinnovabili.
>
> Se vuoi un consiglio per ciò che sta arrivando, basta stare in casa e
> se si deve uscire procurati rapidamente questi integratori alimentari:
> Magnesio (in farmacia lo trovi col marchio Magnesio Supremo più
> gradevole perché con acido citrico e frizza nell’acqua)
> Alkimo
> MSM (MetilSulfenilMetano)
>
> In Alkimo ci sono tutti i sali alcalinizzanti tra cui il bicarbonato
> di sodio. Lo trovi un po’ in tutte le farmacie che hanno un reparto
> omeopatia.
> L’MSM è un composto dello zolfo che si trova normalmente in broccoli e
> altri ortaggi simili ma a concentrazioni basse. Con l’MSM non so dirti
> che dose, basta non esagerare fino ad avere le urine troppo cariche e
> le feci troppo scure.
>
> Per il prossimo mese dieta primaverile quasi prettamente vegetariana e
> ricca di frutta ed ortaggi quindi.
> Quanto sopra fa parte del protocollo della nostra azienda per gli
> ingegneri che lavorano e maneggiano il nucleare.
> Nel giro max 1 mese prendendo un paio di cucchiaini al giorno di
> quelle sostanze avrai chelato tutto quanto puoi avere accumulato… Ed
> avrai dato anche una mano al metabolismo e alla cura
> dall’alimentazione moderna.

Fonte:
http://membri.miglioriamo.it/change/tempi-moderni/difendersi-dalle-radiazioni-nucleari/



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Canale You Tube http://it.youtube.com/user/alessandroZ007
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MessaggioInviato: 03/04/2011, 19:18 
-Spero di non dover mai fare uso di queste istruzioni. comunque grazie. [8)] [8)]


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MessaggioInviato: 03/04/2011, 19:27 
grazie [:0]



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MessaggioInviato: 03/04/2011, 19:28 
Questo secondo me e' un utile thread e lo approfondirei in modo serio...



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Vedrai passare il cadavere del tuo nemico...
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MessaggioInviato: 03/04/2011, 19:29 
Già. (Poi, altre cose le so, quando ci preparavano alla guerra NBC ...) Brutte cose ....



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U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
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MessaggioInviato: 07/04/2011, 10:42 
Sulle Physics Letters
Un nuovo aspetto della fusione nucleare

La dettagliata comprensione del processo è cruciale per poter svilupare reattori a fusione che producano direttamente energia elettrica
La spiegazione comunemente accettata dei meccanismi con cui dalla collisione di due nuclei si origina la loro fusione con conseguente emissione di particelle alfa è imprecisa. A stabilirlo è una ricerca condotta da un gruppo di ricercatori americani che ne danno notizia sulle Physics Letters B.

Il processo è da tempo attentamente studiato, soprattutto dai fisici dei plasmi, anche perché esso potrebbe consentire la produzione diretta di elettricità dalla fusione dei nuclei, facendo passare le particelle alfa energetiche prodotte attraverso una serie di bobine in cui viene così indotto un flusso di elettroni.

Il nuovo studio ha scoperto che questi tentativi avevano alla loro base un fraintendimento della fisica di base del processo.

"Ovviamente la dettagliata comprensione di tutto il processo è cruciale per poter svilupare un reattore di questo tipo", ha osservato Henry Weller, uno degli autori dello studio.

Weller e colleghi del Triangle Universities Nuclear Laboratory (TUNL) presso il campus della Duke University si aspettavano che la collisione di una particella di idrogeno con un atomo di boro 11 producesse una sola particella alfa ad alta energia, utile a produrre elettricità, e due particelle alfa a energia più bassa, bassa, inutilizzabili ai fini delle generazione elettrica.

Hanno invece scoperto che una collisione con un particolare angolo d'impatto determina la produzione di due particelle alfa ad alta energia e una a energia molto più bassa. L'esistenza di questa seconda particella energetica, osservano i ricercatori, significa che questo tipo di fusione potrebbe portare a sistemi in grado di generare molta più elettricità di quanto finora ritenuto.

L'inaspettata scoperta in realtà conferma una vecchia osservazione fatta ancor nel lontano 1936 dai fisici del Cavendish Laboratory a Cambridge, in Gran Bretagna, che avevano in effetti valutato che i risultati di alcuni loro esperimenti richiedevano la presenza di due particelle alfa energetiche. Questi risultati, dice Ahmed, "erano rimasti sepolti nella storia". (gg)



(06 aprile 2011)

http://lescienze.espresso.repubblica.it ... lo/1347391


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MessaggioInviato: 09/04/2011, 22:49 
In Francia l'acqua piovana e il latte sono
contaminati da iodio Radioattivo


By Edoardo Capuano - Posted on 09 aprile 2011

Immagine

Dopo che la nube radioattiva, fuoriuscita dalla centrale danneggiata di Fukushima, ha raggiunto l’Europa la settimana scorsa, le autorità francesi hanno trovato iodio radioattivo -131 nell’acqua piovana e nel latte.

Il CRIIRAD, un organismo indipendente di ricerca sulla radioattività, ha dichiarato di aver rilevato delle dosi di iodio radioattivo-131 nell’acqua piovana nel sud-est della Francia.

Un campione analizzato il 28 marzo ha mostrato livelli di radioattività di 8,5 becquerel.

In dei test paralleli, l’Istituto francese per la protezione radiologica e la sicurezza nucleare (IRSN), l’ente pubblico nazionale che si occupa del monitoraggio dei rischi nucleari e radiologici, ha trovato iodio 131 nel latte.

Secondo l’istituto, le concentrazioni di un campione prelevato il 25 marzo hanno mostrato livelli inferiori a 0,11 becquerel per litro.

In tempi normali, nessuna traccia di iodio-131 dovrebbe essere rilevabile nell’acqua piovana o nel latte.


EFFETTO CUMULATIVO

Immagine

I tassi rilevati vengono considerati estremamente bassi – in particolare rispetto ai tassi osservati dopo Chernobyl nel 1986 – le autorità hanno sottolineato che non vi è alcun motivo di panico.

Tuttavia, secondo il CRIIRAD, la contaminazione dell’aria, e di conseguenza dell’acqua piovana, continuerà per almeno le prossime due settimane.

L’organismo indipendente ha osservato che il fallout radioattivo di iodio-131 può raggiungere diverse centinaia di becquerel per metro quadrato – o anche espandersi per qualche migliaio di metri quadrati in caso di condizioni meteorologiche avverse.

Gli spinaci, le insalate e gli altri ortaggi coltivati su superfici di grandi dimensioni sono prodotti alimentari da considerarsi particolarmente sensibili alla contaminazione da iodio-131, se vengono coltivati all’esterno ed esposti alla pioggia.

La contaminazione indiretta del latte, in particolare, si verifica normalmente in un paio di giorni se le vacche sono state fuori a brucare l’erba, osserva il CRIIRAD.

Il fatto che l’IRSN abbia trovato iodio-131 in un campione di latte prelevato in data 25 marzo indica che il fallout radioattivo raggiunse l’Europa, almeno dal 23 marzo.

Lo Iodio Radioattivo -131 è particolarmente tossico se assorbito dalla tiroide, dove si satura e porta ad un aumento del rischio di cancro.

LA RISPOSTA DELL’UE

Quando contattata dall’EurActiv la European Food Safety Authority ha sottolineato che l’agenzia non è coinvolta nella misurazione della radioattività, ma resta vigile e pronta a fornire assistenza tecnica, se richiesto.

Il dipartimento della Commissione europea per l’energia, con il sostegno del Centro Comune di Ricerca dell’Unione europea, sta coordinando la risposta dell’esecutivo dell’Ue all’allarme.

Il dipartimento dell’energia è anche responsabile per quanto riguarda la legislazione concernente ai livelli radioattivi negli alimenti e per l’introduzione, se necessario, di una clausola che imponga i test sulla radioattività dei cibi.

Il 25 marzo, a seguito delle prove per cui la catena alimentare giapponese venne colpita dalle radiazioni di Fukushima, l’UE decise di rafforzare i controlli sulle importazioni dei prodotti alimentari e sui mangimi provenienti da talune regioni del Giappone.

I Verdi nella nota del Parlamento europeo che fissa i limiti per i livelli massimi di radiazioni consentiti nei prodotti alimentari importati sottolineano come essi, siano “molto meno rigidi” rispetto ai limiti che il Giappone sta applicando per il consumo interno. Chiedono l’abbassamento immediato delle soglie.

Fonte Originale: euractiv.com / Traduzione a cura di: neovitruvian.wordpress.com



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"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

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O_O .. pesante


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Cita:
Sirius ha scritto:

O_O .. pesante


Già.... soprattutto è pesante il fatto che i media nazionali,
di tutto ciò, non sembrano accennare neanche una parola....

Troppo impegnati con il gossip e con l'isola dei famosi.
Sai... la Ventura è andata all'isola... e allora....



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MessaggioInviato: 10/04/2011, 12:26 
c'è nessuno medico qui ?
volevo fare una domanda che parrà strana.
Ma ho cercato un sacco in rete e non ho trovato una soluzione.

Si dice che lo iodio (soprattutto 131) è pericoloso per la tiroide, soprattutto perchè la danneggia ( e può causare tumori)

Per le persone (come me) a cui è stata tolta la tiroide (proprio per un tumore, infatto ricordo che dopo l'intervento, a circa 6 mesi di distanza, sono stato sottoposto a terapia radiometabolica, ovvero ingerimento di alta dose di Iodio 131 (1960 MBq) per "bruciare" tutti i tessuti residui di tiroide) c'è rischio, e se si, quale ?

Nel senso.... chi non ha la tiroide, lo idio 131 non gli fa niente, o non fissandosi nella tirioide si fissa in altri organi ed è più pericoloso ?


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MessaggioInviato: 10/04/2011, 21:45 
Secondo me... è gia' troppo tardi...



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in che senso ?


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Cita:
webmasterone ha scritto:
Si dice che lo iodio (soprattutto 131) è pericoloso per la tiroide, soprattutto perchè la danneggia ( e può causare tumori)

Per le persone (come me) a cui è stata tolta la tiroide (proprio per un tumore, infatto ricordo che dopo l'intervento, a circa 6 mesi di distanza, sono stato sottoposto a terapia radiometabolica, ovvero ingerimento di alta dose di Iodio 131 (1960 MBq) per "bruciare" tutti i tessuti residui di tiroide) c'è rischio, e se si, quale ?

Nel senso.... chi non ha la tiroide, lo idio 131 non gli fa niente, o non fissandosi nella tirioide si fissa in altri organi ed è più pericoloso ?

Se ho compreso bene, il tuo dubbio è di essere maggiormente esposto rispetto ad altri all'eventuale arrivo di iodio 131.
Direi di non preoccuparti perchè questo minerale radioattivo è assorbito in maniera elettiva proprio dall'organo che tu non hai più.
E per tranquillizzarti ulteriormente ti dirò che il tumore tiroideo ha una sopravvivenza molto elevata (oltre il 90 per cento a 5 anni dalla diagnosi nelle forme differenziate).
In questo link è spiegata molto bene la relazione tiroide-iodio
http://www.my-personaltrainer.it/salute/iodio-131.html


Ultima modifica di Angel_ il 10/04/2011, 22:13, modificato 1 volta in totale.


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Cita:
webmasterone ha scritto:

in che senso ?


Beh... che a questo punto tanto vale continuare come siamo ora!
Di disastri ce ne sono gia' stati abbastanza da elevare i livelli radioattivi medi dell'intero pianeta negli ultimi 50 anni.
Questo è un articoletto del 2006, ancor prima che arrivasse il terremoto del giappone:
http://www.disinformazione.it/abbraccionucleare.htm

Il problema è che ci siamo gia' dentro e non ci si puo' salvare. Ci sono gia' zone intere del mondo con elevati tassi di radioattivita' per mille motivi (il primo è perche' insabbiano tutto), ma noi non lo sappiamo.

L'inquinamento "normale" si vede, si vedono le nuvole di fumo, l'odore.. ma con l'inquinamento radioattivo invece mangi le cose e non ti accorgi che siano avvelenate. E questo lo stiamo facendo da parecchi anni...

Inoltre mi spiace, ma agli amici "anonimi" io non credo. Gia' non credo agli amici veri, figuriamoci agli appelli su internet...

E poi signori... siamo accecati dalla paura atomica, quando non ci accorgiamo delle altre cose che ci devono preoccupare..
ricordo solo:
http://www.key4biz.it/Vinti/2011/03/BP_ ... setts.html

(se per caso succede nelle nostre acque del mediterraneo, quali sono le contromisure?Nessuno lo sa... eppure di petrolio ne gira parecchio)



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MessaggioInviato: 11/04/2011, 22:18 
Cita:
Kasimir ha scritto:

E poi signori... siamo accecati dalla paura atomica, quando non ci accorgiamo delle altre cose che ci devono preoccupare..
ricordo solo:
http://www.key4biz.it/Vinti/2011/03/BP_ ... setts.html

(se per caso succede nelle nostre acque del mediterraneo, quali sono le contromisure?Nessuno lo sa... eppure di petrolio ne gira parecchio)


No no, le fuoriuscite di petrolio nel golfo del messico non sono più un problema...i media non dicono più niente, quindi il problema non c'è più!
Anche la centrale nucleare in Giappone presto non sarà più un problema, da qualche giorno siamo rimasti solo noi nel forum a parlarne...presto smetteremo anche noi e, magicamente, il problema sarà risolto...
Solo i più svegli, presto andranno a comprare il pesce con il geiger in mano! [8D]



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