IL CASO PUNTA RAISIIl 26 settembre 2008, durante la trasmissione “Italia allo specchio” su Raidue, imperniata sui fatti di Caronia (Messina), ove si sarebbero verificati combustioni anomale spontanee di suppellettili, impianti elettrici ecc. nelle abitazioni dei residenti, veniva mostrata la fotografia di un presunto UFO, senza alcun commento in proposito. Tale fotografia era in possesso, assieme ad altre due, del Comitato Interistituzionale per i fatti di Caronia coordinato dall’ Arch. Francesco Mantegna Venerando. Si venne a conoscenza che a scattare le fotografie, nei pressi di Punta Raisi (Palermo) fu un pilota civile, il Comandante Vincenzo Garofalo.
Successivamente a questa prima diffusione delle suddette immagini, nel dicembre 2008 il CUN (Centro Ufologico Nazionale) pubblicò sulla propria rivista, UFO Notiziario, un articolo “a cura del Consiglio Direttivo del CUN”, sul caso in questione, con il seguente commento: “Le foto sono quelle di un UFO autentico a tutti gli effetti e dalla forma talmente insolita e peculiare da non consentire dubbi sulla loro genuinità, perché lo stesso lo ritroviamo in una misconosciuta ricostruzione degli anni ottanta in Cina e sempre il medesimo lo riscontriamo in Inghilterra qualche anno fa”.
Nel frattempo, in rete, su blog e forum, si discuteva del caso di Punta Raisi, ed alcuni utenti avanzarono l’ ipotesi che si potesse trattare di una bufala, ovvero che l’ oggetto ritratto nelle immagini del pilota Garofalo potesse essere un giocattolo, un modellino.
Ma senza una prova concreta a sostegno, tutto rimaneva a livello di ipotesi.
In data 17 marzo 2009, il testimone, Comandante Vincenzo Garofalo ed il Presidente del CUN, Dott. Roberto Pinotti erano ospiti della trasmissione “Insieme sul Due”, su Raidue,
http://www.youtube.com/watch?v=AkzXhE4-RoA (parte 1)
http://www.youtube.com/watch?v=I-hQmNA7BfE (parte 2) dove Garofalo riportava la propria testimonianza, e Pinotti, alla domanda del presentatore “su cosa ci si trovava di fronte (riferita all’ oggetto fotografato da Garofalo)” rispondeva: "E' ovvio che questo non vuol dire che noi siamo in presenza di un oggetto che viene da Andromeda, tanto per fare una battuta, ma è altrettanto vero che ci troviamo di fronte ad un aeromobile di ignota provenienza e natura, con caratteristiche tecnologiche sicuramente particolari, al di fuori della norma, ma che evidentemente da un bel numero di anni svolazza in tutto il mondo" (riferendosi ai casi del 1980 in Cina ed in Inghilterra).
Dopo aver assistito alla trasmissione, Paolo Toselli, del CISU (Centro Italiano Studi Ufologici) ricordandosi anche dell’ accostamento del presunto UFO di Punta Raisi ad un modellino, rammentò…di avere in casa quel modellino, per la precisione trattasi di un modellino tratto dall’ astronave del film Disney “Chicken Little” uscito nelle sale cinematografiche nel 2005, dal quale successivamente la Ferrero S.p.A. produsse la serie di sorpresine riportante i personaggi del film per gli ovetti di cioccolato “Kinder Sorpresa”; il modellino in questione reca la sigla S-510 – Astronave. Toselli, in collaborazione con il fototecnico professionista Paolo Bertotti, consulente CISU, fotografò il modellino con la stessa angolazione del presunto UFO di Punta Raisi…ed apparve così l’ evidente identicità del presunto UFO del pilota Garofalo con il modellino:
http://www.focus.it/Community/cs/blogs/ufo/ Anche il “Sassalbo Project” produsse un lavoro in merito:
http://www.sassalboproject.com/dettagli ... .php?id=72 e in versione PDF da scaricare con le immagini:
http://www.sassalboproject.com/document ... _raisi.pdf alcune considerazioni sugli sviluppi mediatici; anche la Sentinel Italia
http://www.sentinelitalia.org di cui sono presidente, produsse successivamente, ad opera di Fabrizio Rondina del gruppo HWH22
http://www.hwh22.it una comparazione tra il modellino in questione ed il presunto UFO di Punta Raisi:
http://nuke.sentinelitalia.org/Default.aspx?tabid=130 confermando i risultati ottenuti precedentemente da Toselli e Bertotti, e dal Sassalbo Project.
Ancora successivamente, Paolo Bertotti ha pubblicato una comparazione finale e dettagliata:
http://www.facebook.com/ext/share.php?s ... BbY&ref=mf tra il modellino Kinder ed il presunto UFO, confermando ancora una volta l’ assoluta identicità tra i due oggetti.
Ma la faccenda non si conclude con gli accertamenti tramite comparazioni eseguiti da due gruppi di ricerca e da ricercatori singoli, dell’ assoluta identicità del modellino Kinder con l’ UFO di Punta Raisi, poiché il CUN, nonostante questo, ha continuato come nulla fosse, e senza aver realizzato nessuna analisi (a loro dire sarebbero ancora in corso), a presentare il caso in TV e sul web, e tramite il forum Cun:
http://cunnetwork.freeforumzone.leonard ... 1&f=163391 avallando il caso come presumibilmente autentico (articolo su UFO Notiziario di dicembre 2008 e Roberto Pinotti nella trasmissione “Insieme sul Due” del 17 marzo 2009) sostenendo inoltre che le analisi e le comparazioni effettuate da altri non avrebbero nessun valore poiché sono state realizzate su copie delle fotografie (a cui mancano i metadati, o file “exif”) e non sugli originali.
Metadati o non metadati (dai quali peraltro si possono ricavare dati quali l’ ora, il giorno, mese ed anno in cui è stata scattata la foto, le impostazioni della fotocamera; orientazione, apertura, modello, velocità di scatto, lunghezza focale, modalità meteorologica, una miniatura per visualizzare un’anteprima sul display LCD della fotocamera, nei file manager e nei software di fotoritocco, descrizioni ed informazioni relative al copyright, e nulla più. Inoltre sono facilmente modificabili e per la modifica di questi dati vi sono dei software appositi) le comparazioni sono state fatte, da altri, mentre il CUN non ha prodotto ad oggi ancora nulla in merito.
A fronte di quanto presentato, chiunque, dotato di un minimo di buon senso e di raziocinio, può constatare che il presunto UFO di Punta Raisi ed il modellino della Kinder codice S-510 – Astronave…sono la stessa cosa !
A questo punto si apre un’ altra pagina di questa brutta vicenda dell’ ufologia italiana.
Perché il CUN, il maggior centro di ricerca ufologico italiano, il più conosciuto, anche a livello internazionale, il più datato (da oltre 40 anni attivo), accreditato presso vari enti governativi, il quale non ha mai mancato di tacciare di leggerezza, incompetenza e tendenza a creare falsi scoop allo scopo di “creare un caso” i gruppi ed i ricercatori “non allineati” con il CUN stesso, ha continuato a presentare il caso in più sedi (TV, web, Convegno Mondiale sugli UFO organizzato dallo stesso CUN a S. Marino il 21-22 marzo 2009), nonostante quanto presentato in fatto di analisi e comparazioni da vari gruppi di ricerca, dichiarando, in varie occasioni, come precisato sopra, prima attraverso le pagine della propria rivista, UFO Notiziario del dicembre 2008, ed in seguito, tramite il suo presidente, Roberto Pinotti, durante la trasmissione “Insieme sul Due” del 17 marzo 2009, come presumibilmente autentico il caso, senza prendere in considerazione la possibilità che potesse trattarsi di un falso.
Ma sul numero di aprile 2009 della rivista UFO Notiziario, a pag. 38, in una nota intitolata “Polemiche sull’ UFO di Punta Raisi” a firma di Vladimiro Bibolotti, Segretario Generale del CUN, questi scrive: “…l’ oggetto è simile ad un modellino della Ferrero Kinder Sorpresa appartenente alla serie “Chicken Little”, codice S-510-Astronave, è stato trionfalisticamente osservato; e quindi si tratta di un falso. Bene, e allora ? In primis, lo abbiamo sempre saputo”.
Come: “LO ABBIAMO SEMPRE SAPUTO” ?!?!?!?!?
Cosa, che era un falso ?
Oppure che assomigliava al modellino della Kinder ?
In entrambi i casi il CUN ha commesso un grave errore, dichiarando in diverse situazioni (TV, propria rivista, S. Marino) quanto ho riportato più sopra. E non si venga a dire (come è stato fatto da più parti, da componenti del CUN) che quelli erano solamente commenti a domande di questo o quel presentatore, perché l’ articolo sulla rivista di dicembre non era un commento, ma un avallo; quello su Raidue, durante il programma “Insieme sul Due” poteva essere un commento, ma se si voleva commentare senza sbilanciarsi, sapendo che era stata notata una rassomiglianza con il modellino (e lo sapevano, stando alle dichiarazioni di Bibolotti), bisognava dire che “il caso è interessante, le indagini sono in corso, è stata notata una certa rassomiglianza con un giocattolo, ecc. ecc.”.
Proprio quello che avrebbe dovuto dichiarare il CUN in merito al caso, dato che le foto non erano ancora state analizzate, secondo il suo presidente Roberto Pinotti il quale, durante la trasmissione “Mattino 5”, del 4 aprile 2009 dichiarava tronfiamente: “…noi perché siamo seri da 43 anni, siamo l’ ente di riferimento per queste cose in Italia; proprio perché non abbiamo mai fatto l’ errore di dire: “questo è vero”, “questo è falso” se non a posteriori e dopo analisi”.
Beh, l’ errore questa volta il CUN l’ ha commesso, come avete potuto leggere, tramite il suo presidente ed i componenti il Consiglio Direttivo, poiché le analisi sono ancora in corso, come si dichiara qui:
http://cunnetwork.freeforumzone.leonard ... 486492&p=1 (post del 14/04/09 ore 15,52 di Alfredo Benni, membro del Direttivo del CUN).
Inoltre, sul forum del CUN
http://cunnetwork.freeforumzone.leonard ... 486492&p=1 http://cunnetwork.freeforumzone.leonard ... 398177&p=1è stato detto di tutto e di più contro il sottoscritto, reo di aver dubitato, assieme ad altri, che l’ UFO di Punta Raisi sia un falso, riconducibile all’ ormai famoso modellino della Kinder Sorpresa. Alla fine sono stati costretti a bannarmi per non dover più rispondere alle mie domande. Non avevano spiegazioni da dare in merito e quindi mi hanno eliminato. Potete leggere il tutto ai link che ho indicato.
Il CUN anche in questa sede ha difeso a spada tratta il caso, affermando che le analisi degli altri non valevano nulla, e solo le loro avrebbero avuto valore, essendo in possesso delle foto originali.
Ad oggi, ancora nulla.
Sia chiaro, non si vuole attribuire al CUN la colpa del ritardo nelle analisi, ma l’ aver avallato il caso come presumibilmente autentico prima di disporre dei dati delle analisi !
Ma il danno maggiore da questo fatto non l' ha ricevuto il CUN, ma L' UFOLOGIA ITALIANA !
Perchè se a noi del "settore" è bastato poco (per merito di ricercatori "non CUN") smascherare la bufala, IL PUBBLICO TELEVISIVO non di settore, che in una trasmissione mattutina, su canale Rai, alle 11,00 di mattina, NON E' MAI INFERIORE A QUALCHE MILIONE DI TELESPETTATORI che informazioni trae da ciò che ha visto e sentito ?
INFORMAZIONI SBAGLIATE presentate senza nessun controllo, ed il danno grave e che NON VERRANNO MAI CORRETTE da chi di dovere, e quindi rimarranno loro come "informazione ufologica" a tutti gli effetti !
Questa è l' informazione che si vanta di fornire il CUN ?
Questa, secondo me, E' VERA E PROPRIA DISINFORMAZIONE, prodotta involontariamente o volontariamente; il fatto è grave in entrambe le possibilità, sia se questo caso non sia stato indagato in maniera corretta o superficialmente, prima di essere diffuso ed aver avanzato ipotesi su di esso, sia che volutamente lo si sia presentato per fornire informazioni sbagliate, cioè creare disinformazione. Anzi, in questo caso la gravità sarebbe enorme, ma preferisco pensare ad una leggerezza da parte degli inquirenti del CUN e del suo presidente.
Anche perché, nell’ ipotesi del secondo caso sussisterebbero gli estremi per un' accusa di "abuso della credulità popolare"...
La corretta informazione ufologica contro la disinformazione, leif motiv del CUN, è venuta meno proprio…da parte del CUN, il quale, a proprio dire, si è sempre posto come strenuo baluardo contro la "fuffa" prodotta da "altri" non filo-cun.
Salvo poi produrla e diffonderla dal proprio interno.
No, non è questo il modo di fare ufologia, e purtroppo questa “cattiva lezione” ci viene proprio da chi dovrebbe insegnare ad altri come fare informazione e ricerca ufologica, oltre a presentare il fenomeno in maniera corretta al grande pubblico.
Il sottoscritto non si riconosce in questo modo di fare ufologia, e cercherà, per quanto gli sarà possibile, di divulgare una corretta informazione in merito, come ha sempre fatto fino ad ora, senza pregiudizi, senza negazioni a priori ma con raziocinio ed obiettività, per un’ ufologia seria e concreta.
Questa vicenda ha dato un colpo da KO all’ ufologia italiana, e credo che sarà molto dura rialzarsi dal tappeto, quando si sarà messa la parola fine al caso. Già normalmente il fenomeno UFO è visto dalla maggioranza delle persone come un qualcosa di folkloristico, gli ufologi sono additati come “quelli che credono ai marziani”, vengono presi per visionari o “fuori di testa”, e questo soprattutto per la grande mancanza di corretta informazione verso le masse; se poi ci si tira le martellate sui…piedi come in questo caso, che speranza ha l’ ufologia di uscire dal guscio e diventare non dico una scienza, ma un campo di ricerca ufficiale e riconosciuto ?
Quasi 70 anni sono passati dalla data ufficiale della nascita dell’ ufologia, iniziata con il caso di Kenneth Arnold, nel 1947, ma pochi passi sono stati fatti da allora, e questo, lasciatemelo dire, è un passo indietro !
Ma la ricerca continua…
Grazie per l’ attenzione.