Thethirdeye ha scritto:
E' ovvio che nei suoi libri ci siano interpretazioni, deduzioni, elaborazioni e perchè no, anche farneticazioni. Tuttavia, non trovo corretta l'affermazione secondo la quale i libri di Icke non siano corredati da fonti. Perchè a parte le note a piè di pagina, c'è tanto di bibliografia di riferimento....
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A parte questo credo che nessuno abbia la "verità in tasca".... quella va cercata cercando di mettere assieme più tasselli, provenienti da più fonti e più ambiti....
Letti tutti e conosciuto di persona.
Mettere una bibliografia come la ha messa lui è un'azione più subdola del comportamento di un serpente a sonagli rimanendo nel campo dei rettili, alterna da libri senza editore e data rendendo difficilissimo il lavoro di ricerca al lettore, a siti internet al tempo poco usata (era quasi agli inizi).
Ci sono altre chicche molto interessanti e qua chiederei lumi agli amici sicuramente molto più ferrati di me che discutono di cristianesimo primitivo.
Quando il culto del serpente trasferì il suo centro a Roma, introdusse la storia di “Gesù” che conosciamo oggi e fece coincidere la figura di Gesù con quella di Balder, il figlio “crocifisso” di El o “Maria”, la matriarca del culto del serpente, anche se la storia di Gesù presenta anche altri simboli. Prendo da altrogiornale :
La parola Elhoim è un termine ebraico plurale ( #1488;#1500;#1495;#1497;#1501; ) che non significa Dio , ma Dèi , essendo il plurale della parola El o Elhoa, che è il vocabolo usato per Dio . Questo termine, plurale di EL , sembrerebbe addirittura richiamare un certo collegamento con l’ENLIL sumerico .
La parola “ Dio ” - da Deus in latino - ha radice indo-europea dalla parola Deiwos , e significa celeste, o luminoso.
Nella Bibbia , in realtà, Dio viene chiamato con molti nomi: JHWH , YHVH , Elohim , El , El Elyon , El Saddai , Adonay …
http://www.altrogiornale.org/news.php?item.5913.12Strano vero? Oppure è talmente illuminato da riscrivere anche le lingue?
Continuiamo:
"El e Balder venivano raffigurati sotto forma di coccodrilli e il coccodrillo era noto in Egitto come “messeh”, da cui sono derivate le parole “Messia” e “Cristo”. Il termine “Cristo” significa “l'unto” - unto col grasso del coccodrillo.A proposito di unzioni è interessantissima questa ricerca.
http://www.fattiedopinioni.com/celtico/graal.htmE poi:
Gesù - Cristo, CHRISTOS (dal Greco: l’unto, il lucente, il sacro); in realtà questo nome Greco deriva dall’unione di 2 concetti: il primo dei quali è CHRYSOS = questa parola proviene dalla trasmutazione nelle varie lingue di:
1) Orus figlio di Osiri (nome di un “dio, concetto, forza” egizio), Chrosus e Chrysos che anche in Greco significano Oro e che hanno generato le parole Crux (latino), Cruz (spagnolo), Cross (inglese), Crois (francese), Kreuz (tedesco), Croce (italiano) e croce Greca (simbolo di luce)
2) a questa parola, Chrys-Os, è stata introdotta la Croce o TAU (la lettera T) Egizia, Fenicia ed Ebraica segno della morte, della resurrezione e della croce solare luminosa e della scala musicale (sol+la+re); nello stesso nome vi è anche l’abbreviazione di SOle, di eliOS, sole o “divinità, sempre l’idea” della luce, del fuoco ed è anche il prefisso di OSiri.
Il CristOs nella MitoLogia (eTimoLogia) dei cristiani è infatti inchiodato sulla Croce di Legno e tutte le rappresentazioni pittografe lo confermano nei due stati, sofferente e morente sulla croce e risorto nella Luce.
Infatti il CristOs è la Croce o Luce Solare dei pagani, dice infatti anche il vangelo che trasfigurò sulla montagna con Elia e Mosè; viene chiamato anche Agnello, parola che deriva dall’indiano “Agni” il dio/uomo portatore del “Fuoco”, messaggero della divinità, destinato a morire e chiamato anche “signore dei morti”.
Per gli egizi era OSiris, padre della Luce, infatti generò Horo, ciò che è luminoso; egli è anche il dio signore della morte; OsIris risorgeva dopo essere stato messo a morte violentemente e nella iconografia era rappresentato seduto sul trono con nelle due mani rispettivamente il flagello per castigare ed il bastone pastorale come il CristOs nell’Apocalisse.
Per i greci divenne Prometeo, sempre sanguinante e legato alla ROCcia (ROCca); anche nel cristianesimo il CristOs è la ROCcia, la Pietra ANGoLarE (anagramma di Agnel e di Angel, portatore di Luce, Informazione) sulla quale è fondata l’assemblea dei fedeli; nel rituale Ebraico, cessa di essere uomo/dio e fuoco, per divenire il “capro” sostituto o simbolo sempre dell’uomo, che deve essere ucciso (questo per dissacrare l’attaccamento che la maggioranza degli egizi avevano per i “capri” o montoni nella corrente religiosa che li venerava ed idolatrava); oppure nell’agnello “da bruciare sul fuoco” animale espiatorio dei peccati al posto dell’uomo.
Per i latini “Agnus” era anche l’uomo mansueto e tranquillo (vedi l’affinità della parola greca Agnus = Agnello+ Ignis = Fuoco) ed infine per i cristiani riacquista oltre al significato ebraico anche l’antica pagana idea, forma: Dio/Uomo, morente, signore dei morti che con la resurrezione riacquista Luce e fuoco; diviene perciò anche l’agnello mistico immolato “bruciato” per i peccati e risorto a Vita Eterna.
Fate attenzione anche alla parola AGNELlo che anagrammata dà anche Legna o Legno (materiale che brucia con il fuoco), sul quale secondo la MitoLogia cristiana il Gesù Uomo/Dio viene inchiodato per morire e dopo essere entrato nel ventre della terra, “per bruciare” e trasformarsi in CristOs; l’illuminato, il consapevole partecipante.
I concetti della: Luce, fuoco, croce solare, angolo, angelo, legno od agnello ovvero l’Energia/Psiche che diviene “carne” (materia) che si riTrasforma in energia bruciando, trasmutando nel Campo (CEI) per offrirgli la Conoscenza della Luce, prendendo ancor più Coscienza di Sé e dell’Universo, ecco la MetAmorFosi (per Mezzo delle Fasi dell’Amore) del Cristo, il nato Uomo reso Dio Cosciente di Sé, del Creato e dell’Amore che lo mantiene Vivente in eterno nel Campo Psico Elettro Magnetico Informato Universale.
Ecco rivelata la Vera ma Complessa etimologia del processo di MetAmorFasi, nelle Fasi di trasformazione dell’Amore nella forma, che TUTTI i tendenti Cristi (invero tutti gli Uomini quando si rendono Consapevoli di queste Verità) debbono fare in se stessi, per Se stessi e la Manifestazione.
A riconferma di ciò che abbiamo affermato, l’antico nome ebraico di Gesù è stato YASHOUE’ (nome con 5 lettere), cioè il tetragramma (4 lettere) del sacro nome di Dio: YAOUE’ (suono composto solo da vocali), nel quale è stata introdotta la quinta lettera consonante: SH (Schin) simbolo del Fuoco trasformatore.
http://www.mednat.org/religione/cristo.htm
Il dio indù Shiva, il Signore dei Naga rettiliani, era anche detto dai Greci l'“unto”, o “Christos”, poiché intingeva il suo pene nel sangue mestruale.Sino a quando Shiva è paragonato alla figura di Dionisio può andare bene, infatti le due divinità hanno tantissimi punti in comune.
I serpenti che ricoprono il suo corpo sono sempre legati al suo ruolo di Pashupati, (signore degli animali). I serpenti lo attorcigliano ma non lo mordono, anzi fungono spesso da sua veste per ricoprirne le nudità. Un altro serpente cobra qui non raffigurato gli fa da riparo sulla testa contro la pioggia.
Shiva non è mai unto, è ricoperto di cenere dato che dorme nei cimiteri dove ci sono le pire funerarie, ed i suoi occhi insanguinati dall'alcool e dalle droghe, i suoi capelli sono lunghi e sporchi (ascetismo).
Altro aspetto del serpente, è quello di Kundalini l'energia vitale (Shakti), che risiede nel perineo e deve salire verso un centro energetico posto nella fontanella del cranio.
Per il discorso del lingam intinto nel sangue mestruale, ci rifacciamo ai vecchi culti della Tradizione Tantrica, dove in una sorta di cannibalismo sacro l'uomo diventa femmina e viceversa sino a raggiungere lo stadio di androgine ed essere presso il Logos, Kremmerz ripropone in chiave moderna i riti nel libro a lui attribuito: "Lo sputo della Luna".
I primi Cristiani gnostici tendevano ad identificare il serpente con Gesù. Ella aggiunge che alcuni cristiani credevano che il serpente fosse il padre di Gesù, che aveva “proiettato la sua ombra” sul letto della Vergine Maria, dando origine alla forma umana del Salvatore.Nella simbologia cristiana il serpente viene schiacciato dalla Madonna (come l'Immacolata) in piedi sulla falce di Luna, quest'ultima rappresenta la natura mutevole dell'uomo.
A questo proposito:
Il riferimento alla parola semitica NAHASH, cioè "serpente" (che deriva dal sanscrito NAGAS), quale concetto di "Risplendente" e "Saggio" è, a nostro modo di vedere, corretto, così come è corretto associarlo alla linea di sangue messianica. Abbiamo in più occasioni sottolineato come la parola NAHASH si associ alla figura di Gesù nel suo nome autentico "Jeshua NAHASIRA" che non vuol dire "Gesù di Nazaret" ma "Gesù Saggio" o "Gesù il Serpente".
Gli Esseni, nei loro rotoli ritrovati a Qumran (rotolo 4Q285, il cosiddetto Documento di Damasco) chiamavano il "Maestro di Giustizia" colui che sarebbe apparso per salvare il mondo o il "Principe Messianico", proprio con il termine derivato dalla parola NHSH cioè il "NASI" ossia il "Serpente", mentre nel commentario a questo documento (scoperto nel secolo scorso nella Genizah del Cairo e noto come "Cairo Document") si trova il nome "NASI HA-'EDAH" con cui si identificano i successori di Re David (CD V,1 -VII).
Nel "Cairo Document" il "NASI" viene definito anche "La Stella". E' proprio Gesù a confermare entrambi gli appellativi.
La chiave è in Apocalisse 22,16: "Io, Gesù (...) sono la radice della stirpe di Davide, la stella radiosa del mattino". In tal senso si può affermare che Gesù si definisce il "NASI" realizzando la profezia degli Esseni che identificavano il NASI sia come "la stirpe di Davide" che con "la Stella".
Sappiamo che la "stella del Mattino" è Venere, definita dallo stesso Gesù come "radiosa" e nella tradizione del Graal chiamata "la portatrice di luce". Il fatto che Gesù sia associato alla "portatrice di luce" conferma che Gardner ha ragione quando scrive che Egli apparteneva alla stirpe dei "Risplendenti". Lo stesso Messia rivela la sua natura nel passo della trasfigurazione, avvenuta davanti a Giacomo, Giovanni e Pietro: "Il suo volto cambiò d'aspetto e la sua veste divenne candita e sfolgorante" (Lc 9,29 e Mc 9,2).
Un altro elemento lega il serpente a Gesù. Il collegamento con la mela e il serpente del Paradiso nasconde il reale ruolo che questo animale aveva nell'indicare colui che è "datore di conoscenza" o "portatore di luce".
Nella tradizione del Graal l'atto di consegnare la mela ad Eva non era ingannevole, e la prova dell'esistenza di questa tradizione tra gli ordini monastico-cavallereschi la si trova in un quadro custodito nella cattedrale gotica di S. Stefano a Vienna, nella quale una Madonna Nera sostiene Gesù bambino che, in quanto NASI ("serpente" e "principe messianico"), offre la "Mela della Conoscenza". Si ricordi, inoltre, che il termine "mela" è riferibile alla radice della parola ebraica "Melk", cioè "Re".
http://www.mednat.org/religione/gesu_serpente.htmEnkidu ha scritto:
Quello che voleva dire Hynekeniano, forse esprimendosi in modo non corretto, era che Icke mescola a sproposito cose completamente diverse in modo subdolo e improprio.
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A questo punto, se Icke sti scherzetti li fa spesso, sarò ben felice di smontarli uno per uno.... anche se non servirà certo a scoraggiare i suoi entusiasti fans..... e inoltre non credo che avrò tanto tempo da perdere....
Si mi sono espresso sicuramente male nella fretta di rispondere, sopra ho dato alcuni spunti di riflessione su uno dei capitoli de I Figli di Matrix di Ickè, giusto a capire di che pasta è fatto.
Posso aggiungere che ha rispolverato pure il racconto Gnostico degli Arconti che sono stati abilmente trasformati in Illuminati e rettiliani.
Altrettanto interessante è l'accostamento di Crowley a Satana, Crowley non era un Satanista, seguiva la vecchia Gnosi Saturnia e la Magia Egizia vedasi il Cammino del Serpente di Fancis King Ed. Mediterranee.
Non è comunque l'unico ad aver fatto sincretismi del genere.
Interessante il parallelo con Terence McKenna anche lui "illuminato" dopo un'esperienza come Icke con il DMT, ma i cui risultati sono difformi.
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Hynekeniano il 10/04/2011, 14:03, modificato 1 volta in totale.