Inizio con un esempio concreto e fors'anche banale:

quando la gente vuole riunirsi in segreto per scopi suoi particolari evita i luoghi aperti,il giorno e sceglie posti nascosti,la notte,un luogo che li protegga
e li preservi da sguardi e orecchie indiscrete.

Questo vale per le persone,i gruppi,le organizzazioni segrete,ecc...

Adesso passiamo ad esempi tecnologici tutto sommato almeno in parte visibili:
gli aerei civili e militari costruiti dalle grandi industrie aeronautiche mondiali.

Prendiamo la Lockeed e la McDonnel Douglas americane,due industrie note in campo civile e militare:

i loro stabilimenti sono notoriamente più sotterranei che ....aerei... e a quel che si sa,collegati tra di loro da tunnel chilometrici sotto la superficie.

Qualcuno ha parlato di 40 piani sepolti,forse sono di meno ma sicuramente ci sono e sono molti:

quello che succede lì sotto lo sanno soltanto gli autorizzati ai lavori.

Andiamo all'Area 51 e qui é perfino superfluo parlare :lì di piani sotterranei
ce ne devono essere molti davvero e quello che vi succede,ai vari livelli di segretezza,non lo sa praticamente nessuno.

POi parliamo di basi militari sparse qua e lâ per il mondo: anche qui é quasi superfluo parlare dele loro strutture sotterranee come ancvhe discutere delle strutture militari non direttamente coinvolte nel traffico aereo ma destinate ad arsenali,ricoveri,ospedali,riserve di cibo,acqua,energia,ecc...

Quindi andiamo a vedere i bunker scavati per ragioni di sicurezza,o come rifugio per organizzazioni terroristiche,governi dittatoriali,privati e gruppi
di potere,organizzazioni segrete,centri di comunicazione coperti,vie di comunicazione invisibili,città scavate dentro le montagne(a Lucerna,in Svizzera,ce n'é una che può ospitare circa 20 000 persone!!!)e cosî via

Ma non finisce qui il discorso,anzi inizia:

dobbiamo considerare,oltre a quanto detto,LE BASI OPERATIVE DELL'INTERFERENZA ,DI CUI HO PARLATO IN ALTRE OCCASIONI:

qui le cose si fanno complesse perché non si tratta di mere basi militari o di
fantascientifiche strutture aliene ma di veri e propri centri operativi autosufficienti e bene organizzati dotati di mantenimento,informatica,
studi e ricerche,laboratori,mezzi di trasporto non convenzionali e altro ancora.

Adesso mettiamo insieme tutto questo e avremo un'idea ,seppur vaga,dello stato sotterraneo del pianeta,soprattutto in aree particolari,strategico-tattiche diciamo.

Ma NON é tutto :

esiste un progetto che diventerebbe operativo in caso di guerra totale,nucleare ad esempio ma non necessariamente,PER IL QUALE UN GRUPPO DI PERSONE GIÂ SELEZIONATE ORA VERREBBE PRELEVATO,OVVIAMENTE PREAVVISANDOLE,E PORTATO IN CITTÀ SOTTERRANEE O SCAVATE DENTRO MONTAGNE E PRONTE PER ACCOGLIERLE.

Queste città sono dotate delle strutture essenziali per la vita su un medio periodo,funzionerebbero un po' come città ...normali...e avrebbero inoltre
una dotazione di softwares essenziale relativo alla cultura umana:

in altre parole,cascasse il mondo,morissero miliardi di persone,questi qui potrebbero sopravvivere per anni e ereditare la terra...in qualche modo.

Ma non é tutto:

queste città sono connesse tra di loro sempre per via sotterranea e,inoltre,sono collegate con altre strutture militari e non di cui vi ho parlato prima.

IN ALTRE PAROLE NOI VIVIAMO SU UN PIANETA A DOPPIO FONDO E CAMMINIAMO SU UNA SPECIE DI GROVIERA CHE,IN UN MODO O IN UN ALTRO,RISCHIA DI FASRCI FARE LA FINE DEI...TOPI E NON DI CHI LO MANGIA.

Volevo dirvi queste cose perché non vi facciate illusioni su quanto vediamo
e osdserviamo alla luce del sole e del giorno:

I FIGLI DELLA NOTTE SONO MOLTO ASTUTI E BEN ORGANIZZATI,SANNO QUELLO CHE VOGLIONO E LO PERSEGUONO SENZA TREGUA,NON MOLLANO MAI.

Ovviamente la partita é aperta e forse non finirà mai...quello che non capisco é perché abbiano cosi tanta paura di mostrarsi e operare alla luce del giorno costringendosi da soli a una vita da talpe:

SARÂ PERCHÊ IN FONDO SONO...CIECHI?

Un approfondimento......
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=9538

Grazie per il contributo TTE

Da parte mia vi posto un link che vi introduce al mistero di Akakor che non so se é già stato discusso su questo forum:

si tratta di un contributo sintetico che vi rimanda al libro in questione

buona lettura

http://www.visivagroup.it/showthread.php?t=4623

raga',approfondite il mistero di Akakor e delle 13 città nascoste in Amazzonia con questi bellissimi video e l'altro materiale che trovate qui:

http://www.google.ch/search?hl=it&clien ... =&oq=akako

Grazie a te per il contributo.....

Ti segnalo anche questo topic..... da mani nei capelli
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=7529

bene,vedo che la cosa ingrana....spero che molti amici si mettano in moto

uhm...akakor.... mai sentito prima...
Provvederò a rimediare

Occhio agli esseri esadattili

Tunnel scoperto a Teotihuacan

http://tv.repubblica.it/tecno-e-scienze ... pagefrom=1

Ovunque nel mondo sono presenti miti e leggende confortati anche da ritrovamenti di tunnel gallerie e mondi sotterranei.

http://www.stangrist.com/Akakor.pdf

http://laicacota.blogspot.com/2007/04/a ... rrneo.html

In cronaca di Akakor si parla del popolo dei viracochas (indiani bianchi) che sopravvisse alla prima catastrofe che cambiò la faccia della terra, e poi a una seconda catastrofe 6000 anni dopo che innondò d'acqua tutta la terra.

Riuscirono a sopravvivere grazie a tunnel sotterranei che ancora usano per nascondersi e pare ci siano anche delle città la cui capitale era Akakor.

Da lei sono derivate le altre città compresa Tiahuanaco, di cui pare ce ne sia una copia nella foresta amazzonica.

A questo punto il tutto si può collegare alle ipotesi del caro Paolo Bolognesi che sta discutendo in questa sezione del forum.

Cioè?

Che gli alieni non esistono?

No di antiche civiltà terrestri che avevano raggiunto alti livelli di conoscenza.

Ci sono delle correlazioni tra i due topic, cioè che ci siano stati cataclismi e che l'uomo abbia vissuto per salvarsi sotto terra.

La Civiltà Ipogea

http://www.acam.it/ipogea.htm

http://www.acam.it/ipogea2.htm

http://www.acam.it/tuliperborei.htm

http://www.acam.it/acamtunnel.htm