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Oggetti fuori dal tempo, avvistamenti tramandati nella letteratura storica. Qual è l'origine dell'uomo? Testi sacri e mitologie da tutto il mondo narrano una storia diversa da quella che tutti conosciamo.
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12/04/2011, 22:33

Blissenobiarella ha scritto:


Questa volta non si tratta di bufala tanto più che abbiamo delle conferme dal quotidiano “La Repubblica” che ne avvalora l’autenticità con un bell’articolo approfondito e con novizia di dettagli.

I laboratori che hanno condotto i test per la datazione del reperto sono due, una di Oxford e l’altra in Svizzera, ed entrambi danno lo stesso risultato: Il piombo con cui sono state realizzate queste opere proviene dalla zona del Mediterraneo, l’ossidazione è originale ed i libri risalgono al primo secolo.



Che cosa è che vi puzza? Avete provato con le mentine? [:D] [8D] [;)]

Piutttosto mi preoccupo di qualcosa altro:


Blissenobiarella ha scritto:


Questo ritrovamento per molti esperti risulterebbe molto più importante dei famosi “Rotoli del mar Morto”, trovati nel 1947 e resi “pubblici” solo dopo oltre cinquant’anni, speriamo solo che questa volta siano più celeri nel fornirci nuove analisi, indiscrezioni e sopra tutto che venga resa pubblica la traduzione senza censure.



Ecco, di questo dovremmo preoccuparci subito.... stiamo sul pezzo. [8D]

NB: si dice "Dovizia di particolari", non novizia... ovviamente l' errore non è tuo cara bliss... [;)]

Aztlan

13/04/2011, 08:50

Paragonarlo al ritrovamento dei rotoli del Mar Morto, mi sembra un tantino azzardato.

Però è indubbio che siamo di fronte alla scoperta più importante di questo inizio millennio.

Chissà se qualcuno non stia già tremando.

13/04/2011, 17:07

"A Papa piace tanto arcologia zì...lo studio delli archi...e delle frecce...papa piace tanto zì....però papa penza che è meglio PANZER!!" [:D] [:D] [:D]

13/04/2011, 18:22

Aztlan ha scritto:

"A Papa piace tanto arcologia zì...lo studio delli archi...e delle frecce...papa piace tanto zì....però papa penza che è meglio PANZER!!" [:D] [:D] [:D]


Che ridere [:(]....

13/04/2011, 18:52

Suvvia se non ridi alle imitazioni di Crozza del Papa vuol dire che non hai senso dell' umorismo.... è impossibile non ridere.

http://www.youtube.com/watch?v=zp1DNTnpXFw

Il Papa con gli anfibi che vuole la tuta mimetica... LOL.

13/04/2011, 19:14

Aztlan ha scritto:

Suvvia se non ridi alle imitazioni di Crozza del Papa vuol dire che non hai senso dell' umorismo.... è impossibile non ridere.

http://www.youtube.com/watch?v=zp1DNTnpXFw

Il Papa con gli anfibi che vuole la tuta mimetica... LOL.


Ah, scusa, se intendi questo ok [:D].
Scusate per il fraintendimento.
Ultima modifica di Glypto il 13/04/2011, 19:15, modificato 1 volta in totale.

13/04/2011, 21:58

LOL [:D]


Non c' è problema, figurati...


Tornando invece al discorso serio dopo questo ignobile OT (lol) credo che bisognerebbe riflettere sul valore potenzialmente esplosivo di questa scoperta.

A dire che questo rinvenimento è persino più importante di quello dei Rotoli del Mar Morto non è un opinionista della defilippi, ma gli esperti.

Il fatto che questi scritti appena ritrovati non siano (ancora) altrettanto famosi non deve ingannarci su quale sia il loro valore. E conseguenze.


Scritti che sarebbero appartenuti ai primissimi cristiani: ce ne sarebbe di che far tremare la Chiesa, se il suo contenuto Pre-Nicea venisse tradotto e pubblicato...

Che aspetti zio ot, al lavoro! [;)]

Aztlan

06/05/2011, 14:33

I codici di piombo sono dei falsi

maggio 2, 2011

Ultimamente sono state annunciate alcune presunte grandi scoperte archeologiche collegate a Gesù. Casualmente pubblicate proprio prima di Pasqua, con ogni probabilità si tratta di falsi.

Settanta libri di metallo, che sarebbero stati rinvenuti in una grotta in Giordania, sono stati acclamati come i più antichi documenti cristiani. Datati a solo pochi decenni dopo la morte di Gesù, alcuni studiosi hanno chiamato i “codici di piombo” la scoperta più importante della storia archeologica, e la storia è stata ripresa da importanti media.

Lentamente, però, sempre più domande sono sorte circa l’autenticità dei codici, le cui pagine grandi quanto carte di credito sono di piombo e legate tra loro da anelli di piombo. Un traduttore aramaico ha completato la sua analisi dei manufatti e ha trovato ciò che dice essere la prova incontrovertibile che sono dei falsi.

“Ho ottenuto le fotografie di tutto il testo che era disponibile e ho trascorso la scorsa settimana esaminandoli”, ha affermato Steve Caruso, un traduttore professionista e insegnante di aramaico che viene consultato dagli antiquari per analizzare le iscrizioni sui manufatti antichi.

“Ho notato che c’erano un sacco di vecchie forme di aramaico di almeno 2.500 anni. Ma erano mescolate ad altre forme più recenti, così ho guardato attentamente e individuato tutte le forme che ho potuto trovare”, ha detto Caruso. “È stato molto, molto strano – non ho mai visto questo tipo di miscuglio prima”. I testi più recenti che ha identificato, chiamati nabateo e palmireno, risalgono tra il secondo e il terzo secolo, dimostrando che i documenti non poterono essere stati scritti all’inizio del cristianesimo, ha detto Caruso.

La nuova analisi evidenzia che anche i testi più antichi sono stati scritti da qualcuno che non sapeva cosa stava facendo. “Ci sono incongruenze nel modo in cui hanno ordinato i tratti, cose che non si vedono mai. Gli scribi avevano modi molto specifici di fare le cose”, ha detto Caruso. Inoltre, diversi caratteri appaiono “capovolti” – un errore che implicherebbe che sono stati copiati in fretta e non originali.




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Uno studioso che continua a credere nella genuinità dei codici è David Elkington, descritto dalla BBC come studioso di archeologia religiosa antica. Per mesi, Elkington ha cercato di aiutare il governo giordano a recuperare i codici da Israele, dove essi sono stati clandestinamente contrabbandati.

Elkington e il suo team hanno sostenuto che i codici mostrano immagini di Gesù con Dio, una mappa di Gerusalemme e un testo che parla della venuta del Messia. Inoltre, dicono che i libri sono stati trovati vicino a dove si pensa si siano accampati i primi rifugiati cristiani.

Tuttavia, le credenziali di Elkington non sembrano essere state approfondite abbastanza dai media: secondo Kimberly Bowes, professoressa associata di studi classici all’Università della Pennsylvania, “David Elkington non è un archeologo, non sembra occupare qualsiasi posto o altra posizione accademica, e i suoi scritti su come la risonanza acustica è responsabile delle maggiori religioni del mondo non sarebbe accettata da qualsiasi accademico o studioso io conosca”.

Finte reliquie cristiane sono relativamente comuni, dice la Bowes: “Il desiderio dell’uomo moderno di trovare prove materiali dei primi due secoli del cristianesimo è molto più forte rispetto alle vere e proprie testimonianze. Questo perché il numero dei cristiani di questo periodo era incredibilmente piccolo – probabilmente meno di 7.000 nel 100 d.C. – e anche perché essi non si distinguevano sostanzialmente dai loro fratelli ebrei”.

Se qualcuno avesse un minimo dubbio sull’autenticità dei codici di piombo, tutte le altre prove che ne dimostrano la falsità sono state linkate sul blog PaleoJudaica e anche su A’ goula Blogger (e francamente sono così tante e schiaccianti che si spera di non sentire più questa storia).

fonti
http://www.livescience.com/13657-exclus ... fakes.html

http://aramaicdesigns.blogspot.com/2011 ... sheet.html

http://ilfattostorico.com/2011/05/02/i- ... dei-falsi/

06/05/2011, 16:42

Un momento.


Dire "probabilmente sono dei falsi" è MOLTO diverso dal dire "le analisi hanno accertato che sono dei falsi".

La prima è solo una opinione, la seconda una certezza scientifica.

Per il momento abbiamo le comparazioni di quei caratteri ad opera di un singolo eseguite in una settimana (...). A quando un team di ricerca di qualche laboratorio accreditato?


Credo sia ancora presto per mettere la parola "fine" a questa vicenda.

06/05/2011, 17:25

Aztlan ha scritto:

Un momento.


Dire "probabilmente sono dei falsi" è MOLTO diverso dal dire "le analisi hanno accertato che sono dei falsi".

La prima è solo una opinione, la seconda una certezza scientifica.

Per il momento abbiamo le comparazioni di quei caratteri ad opera di un singolo eseguite in una settimana (...). A quando un team di ricerca di qualche laboratorio accreditato?


Credo sia ancora presto per mettere la parola "fine" a questa vicenda.


Ho postato agli inizi del topic delle prove abbastanza rassicuranti sulla falsità dei libri, o almeno di quelli mostrati dalla stampa, al momento non troviamo smentite a ciò.

Che bisogni attendere ancora?

08/05/2011, 12:59

Effettivamente, vedendo e analizzando il tutto, possiamo dire che si tratta della solita bufala che vuole creare sensazione servendosi di un argomento che attira sicuramente la maggior parte della gente, perlomeno nei paesi occidentali: la verità sul Cristo storico.
Si fa presto a stabilire se un documento è un falso, quando ci sono incongruenze nello stile grafico e letterario e anche in quello artistico. E qui sono state trovate. A me sembra come la storia dei diari di Hitler.... manifesti falsi (i diari avevano colla degli anni 60, figuriamoci!).
Aspettiamo di sapere chi è il falsario.....

13/05/2011, 14:41

http://www.antikitera.net/news.asp?ID=10421


I FAMOSI CODICI DI PIOMBO DI 2000 ANNI...ERANO DEI FALSI !

Ultimamente sono state annunciate alcune presunte grandi scoperte archeologiche collegate a Gesù. Casualmente pubblicate proprio prima di Pasqua, con ogni probabilità si tratta di falsi.
Settanta libri di metallo, che sarebbero stati rinvenuti in una grotta in Giordania, sono stati acclamati come i più antichi documenti cristiani. Datati a solo pochi decenni dopo la morte di Gesù, alcuni studiosi hanno chiamato i "codici di piombo" la scoperta più importante della storia archeologica, e la storia è stata ripresa da importanti media.
Lentamente, però, sempre più domande sono sorte circa l'autenticità dei codici, le cui pagine grandi quanto carte di credito sono di piombo e legate tra loro da anelli di piombo. Un traduttore aramaico ha completato la sua analisi dei manufatti e ha trovato ciò che dice essere la prova incontrovertibile che sono dei falsi.

"Ho ottenuto le fotografie di tutto il testo che era disponibile e ho trascorso la scorsa settimana esaminandoli", ha affermato Steve Caruso, un traduttore professionista e insegnante di aramaico che viene consultato dagli antiquari per analizzare le iscrizioni sui manufatti antichi.
"Ho notato che c'erano un sacco di vecchie forme di aramaico di almeno 2.500 anni. Ma erano mescolate ad altre forme più recenti, così ho guardato attentamente e individuato tutte le forme che ho potuto trovare", ha detto Caruso. "È stato molto, molto strano - non ho mai visto questo tipo di miscuglio prima". I testi più recenti che ha identificato, chiamati nabateo e palmireno, risalgono tra il secondo e il terzo secolo, dimostrando che i documenti non poterono essere stati scritti all'inizio del cristianesimo, ha detto Caruso.
La nuova analisi evidenzia che anche i testi più antichi sono stati scritti da qualcuno che non sapeva cosa stava facendo. "Ci sono incongruenze nel modo in cui hanno ordinato i tratti, cose che non si vedono mai. Gli scribi avevano modi molto specifici di fare le cose", ha detto Caruso. Inoltre, diversi caratteri appaiono "capovolti" - un errore che implicherebbe che sono stati copiati in fretta e non originali.
Uno studioso che continua a credere nella genuinità dei codici è David Elkington, descritto dalla BBC come studioso di archeologia religiosa antica. Per mesi, Elkington ha cercato di aiutare il governo giordano a recuperare i codici da Israele, dove essi sono stati clandestinamente contrabbandati.
Elkington e il suo team hanno sostenuto che i codici mostrano immagini di Gesù con Dio, una mappa di Gerusalemme e un testo che parla della venuta del Messia. Inoltre, dicono che i libri sono stati trovati vicino a dove si pensa si siano accampati i primi rifugiati cristiani.
Tuttavia, le credenziali di Elkington non sembrano essere state approfondite abbastanza dai media: secondo Kimberly Bowes, professoressa associata di studi classici all'Università della Pennsylvania, "David Elkington non è un archeologo, non sembra occupare qualsiasi posto o altra posizione accademica, e i suoi scritti su come la risonanza acustica è responsabile delle maggiori religioni del mondo non sarebbe accettata da qualsiasi accademico o studioso io conosca".
Finte reliquie cristiane sono relativamente comuni, dice la Bowes: "Il desiderio dell'uomo moderno di trovare prove materiali dei primi due secoli del cristianesimo è molto più forte rispetto alle vere e proprie testimonianze. Questo perché il numero dei cristiani di questo periodo era incredibilmente piccolo - probabilmente meno di 7.000 nel 100 d.C. - e anche perché essi non si distinguevano sostanzialmente dai loro fratelli ebrei".
Fonti: Live Science, l'analisi completa di Steve Caruso.
Se qualcuno avesse un minimo dubbio sull'autenticità dei codici di piombo, tutte le altre prove che ne dimostrano la falsità sono state linkate sul blog PaleoJudaica e anche su A' goula Blogger (e francamente sono così tante e schiaccianti che si spera di non sentire più questa storia).
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