Allora, premesso che la foto che hai postato non scioglie i dubbi (un quadro del nonno difficilmente resta senza cornice per così tanto tempo) ma che, in ogni caso, non possiamo pretendere che posti le foto di casa tua, prenderò per buona l'intera questione. Ossia, che il quadro appartiene alla tua famiglia e che è stato dipinto da tuo nonno nel 1975.
Riassumendo il concetto in poche parole, potremmo parlare della fine del Kali Yuga con la distruzione delle metastasi costituite soprattutto dalle attuali grandi metropoli.
Devo dire che il dipinto è carico di simbolismi e che per spiegarlo con compiutezza dovrei scrivere un bel po'. Cosa che non mi va di fare.
In ogni caso, dominante appare il simbolo del serpente che compare sia sotto la figura umana, sia nel fumo grigio sopra la testa d'orso sia, infine, nel cielo azzurro in alto a sx. In altre parole, il serpente (Kundalini)appare come il probabile motore dell'intera scena raffigurata. E per fermarci al distastro, quel che appare eivdente è che il mondo è diviso in due parti dal crollo parziale del ponte sul fiume.
Al di qua del fiume, il mondo com'è ora, devastato da ciò che erompe dalla terra (motore, il serpente). Al di là del fiume il nuovo mondo.
Infine, il dipinto del nonno (sempre che sia suo) potrebbe ben raffiguirare il "salto quantico" descritto dalla new age.
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eSQueL il 14/04/2011, 22:10, modificato 1 volta in totale.