01/04/2011, 13:13
Thethirdeye ha scritto:Ufologo 555 ha scritto:
CONTRO QUESTO INFINGARDO PERO' NESSUNO PROTESTA!
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? Fai come ubatuba.... uno posta un articolo per dibattere su un determinato tema, è lui risponde con lo stipendio di Prodi...... ma che c'entra?
Cmq, non siamo in campagna elettorale ufò..... siamo qui per capire le cose.
01/04/2011, 15:58
01/04/2011, 16:03
01/04/2011, 16:20
01/04/2011, 17:44
steve1965 ha scritto:
Cari ragazzi , a parte i soliti irriducibili che difendono i propri " paladini " sia di dx che di sx , mi pare chiaro che in linea di massima siamo tutti uniti nel giudicare negativamente le varie ruberie " legalizzate " perpetrate ai danni di noi poveri cittadini .
Bene , allora perchè , mi domando , non riusciamo a unirci , trovarci con una bella manifestazione nazionale dove urlare a gran voce che i vecchi dinosauri politici se ne vadano e rinuncino , in nome del popolo sovrano , a tutti i bagordi di cui hanno goduto fino a quel momento ?
Una mobilitazione di quelle da cui traspaia l'UNITA' di noi tutti semplici cittadini che lavoriamo per guadagnarci da vivere e che viviamo veramente nelle nostre realtè cittadine traboccanti di problemi di sicurezza , carenze di servizi , di posti di lavoro etc .
Usiamo il Web non solo per riunirci in vari rave , manifestazioni per celebrare compleanni di Face Book , per l'orgoglio gay e chi più ne ha più ne metta , dimostriamo che anche senza organizzazioni sindacali o di partito , noi , cittadini italiani sappiamo essere uniti nel chiedere quello che è contenuto nella nostra Costituzione e ci spetta di diritto !
Svegliamoci tutti perchè mentre noi ci azzuffiamo , anche su questo forum , i politici si abbuffano e si fanno pure delle crasse risate alle nostre spalle
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01/04/2011, 18:07
01/04/2011, 19:56
01/04/2011, 19:58
09/04/2011, 08:37
09/04/2011, 08:50
Ufologo 555 ha scritto:
Magari!
17/04/2011, 21:39
Thethirdeye ha scritto:
Lavoro: precari oggi in piazza,
il nostro tempo e' adesso.
La vita non aspetta
ROMA - In piazza per gridare ''la nostra esistenza'' e ''il desiderio non piu' rinviabile di vivere la nostra vita'': gli eterni giovani senza diritti e certezze si preparano a rivendicare che ''il nostro tempo e' adesso. La vita non aspetta''. Con questo slogan - che e' anche il nome del comitato promotore - i precari, i disoccupati, il popolo delle partite Iva, gli studenti, gli stagisti, i ricercatori, i free lance sfileranno per le strade delle citta' italiane e non solo, per riprendersi - e' il loro diktat - il presente, ancor prima del futuro, ed il Paese, partendo dal lavoro.
E dalla richiesta al premier Silvio Berlusconi di ''farsi da parte'': ''Ci ha umiliati e trascinati in un baratro di poverta' e disoccupazione'', dicono, non avendo fronteggiato la crisi. Con loro in piazza ci sara' la Cgil, ma anche il comitato 'Se non ora quando' (protagonista delle manifestazioni da un milione di persone del 13 febbraio scorso per rivendicare la dignita' delle donne) ed il fronte dell'opposizione: Pd, Idv, Verdi, Pdci-Federazione della sinistra hanno dato la propria adesione all'iniziativa, nata dal passaparola tra la 'generazione precaria', come si definisce, e dal tam tam sulla rete.
Al fianco dei giovani la Cei: ''Il precariato lavorativo sia solo una fase transitoria'', ammonisce il presidente della Conferenza episcopale italiana, cardinale Angelo Bagnasco, per aprire le porte ad un lavoro ''a tempo indeterminato'' e ''dare anche la possibilita' di un futuro, di un progetto di vita''. Loro, i precari, chiedono un Paese diverso che ''permetta a tutti - scandiscono nell'appello - di studiare, di lavorare, di inventare'' e che, quindi, ''investa sulla ricerca e sulle giovani generazioni, invece di relegarle ai margini del sistema produttivo, mortificandone le competenze e cancellando ogni possibilita' di realizzazione personale''. Sara' una grande giornata di mobilitazione, sostengono gli stessi promotori dell'iniziativa, che riunisce le piu' disparate realta' tra associazioni, reti sociali, sconosciuti e personaggi famosi (Ascanio Celestini, Dario Vergassola, Dario Fo, Margherita Hack, Sabina Guzzanti, Subsonica sono solo alcuni dei nomi che figurano tra le adesioni raccolte): ci sono gli operatori dello spettacolo, chi lavora nei call center, gli archeologi, i giornalisti precari ed anche i giovani imprenditori.
Sono ''oltre 2 milione i Neet in Italia, ovvero i giovani che non studiano non lavorano e non si formano; sfiora il 30% la disoccupazione giovanile'', sottolinea Salvo Barrano, archeologo free lance tra i 14 promotori della manifestazione. Tra loro anche Ilaria Lani, responsabile Politiche giovanili della Cgil: ''Siamo in una condizione di stabile precarieta''' che coinvolge gia' ''due generazioni di lavoratori segnati da contratti a termine, senza diritti e con retribuzioni da fame. Domani saremo in piazza per porre all'attenzione dell'agenda pubblica il tema dei giovani. Servono risposte adesso''. Tante le iniziative organizzate nelle principali citta': da Napoli a Torino, da Milano a Bologna sino a Palermo, passando per Roma e arrivando anche a Washington e Bruxelles. Nella capitale e' in programma una 'Street parade' che confluira' al Colosseo, cui partecipera' anche il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso che gia' con un videomessaggio e' scesa in campo con i giovani e contro la politica del tempo scaduto.
18/04/2011, 01:03
steve1965 ha scritto:
Una domanda , ma tutti sti " guitti da palcoscenico " che hanno organizzato ste manifestazioni , alla fine hanno trovato il lavoro a qualche disoccupato o si sono intascati per l'ennesima volta i contributi stanziati per ste buffonate di manifestazioni e basta ??????
Credo solo la seconda![]()
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18/04/2011, 11:22
18/04/2011, 12:52
steve1965 ha scritto:
Sono contento per te ma tutti gli altri che dicono ? Ho letto parecchi vostri post e mi sembra che siate tutte persone " senzienti " ed anche qualcosina di più, e allora cosa aspettiamo ?
So che parecchi di voi hanno paura di perdere quello che si sono faticosamente guadagnato in una vita di lavoro e di sacrifici , però andando avanti così finiremo sempre peggio fino a perdere tutto o quasi .
Solo a quel punto ci attiveremo ? Solo a quel punto decideremo di non pensare solo più al nostro " orticello " ?
Ho imparato a spese mie che solo due tipologie di persone sono inattaccabili e non ricattabili , chi ha tanti soldi e chi non ne ha nessuno , chi è in mezzo è alla mercè degli uni e degli altri , ma so che quelli che sono in mezzo sono più numerosi , solo un pò più pigri e a volte indolenti
Forza ragazzi non si può più lasciare che le cose vadano avanti così !
P.S.
Io appartengo alla seconda tipologia purtroppo , ma cerco di scuotere quelli che stanno in mezzo !!!!!![]()
25/04/2011, 13:08