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Argomento bloccato

18/04/2011, 01:05

nemozero ha scritto:

BERLUSCONI ATTACCA LE TOGHE E AMMETTE:
"PROCESSO BREVE MI SERVE"


se questa non e' una legge ad personam.......


Oramai la cosa è plateale........
Non ci si scandalizza più di niente.

18/04/2011, 06:42

Ma certo , quando uno dopo 17 anni di persecuzioni giudiziarie , alza la testa e si ribella , diventa " plateale " [:107]
Vorrei vedere succedesse a te , come ti comporteresti e cosa faresti !! [V] [V]

18/04/2011, 16:09

Milano, manifesti “Fuori le Br dalle procure”
indagato anche il candidato Pdl Lassini

Indagato per vilipendio dell’ordine giudiziario Roberto Lassini, avvocato e candidato alle elezioni comunali del capoluogo lombardo per il Pdl. Insieme a lui, altre due persone sono ritenute responsabili dalla Procura di Milano dei manifesti “Fuori le Br dalle procure“, apparsi in città nei giorni scorsi. Gli inquirenti stanno poi svolgendo indagini anche su altri cartelloni affissi sui muri cittadini, dove si legge: “Toghe rosse, ingiustizia per tutti”.

Lassini è presidente dell’associazione ‘Dalla parte della Democrazia‘, firmataria dei manifesti che paragonano i pm alle brigate rosse. Ieri, al quotidiano ‘Il Giornale‘, spiegava di non aver ideato i manifesti, ma di assumersene la responsabilità in qualità di presidente dell’associazione. L’intervista è stata acquisita agli atti delle indagini. E intanto il sindaco di Milano, Letizia Moratti – con l’appoggio del vicepresidente della Camera, Maurizio Lupi – starebbe trattando con Mario Mantovani, la rinuncia di Lassini a correre alle comunali. In caso contrario, toccherebbe al coordinatore regionale del Pdl firmare una lettera di dissociazione dalla sua candidatura.

Secondo fonti giudiziarie, l’autorizzazione a procedere per indagare sui presunti responsabili del manifesto sarà chiesta al ministro della Giustizia solo quando saranno definiti sia il quadro accusatorio sia gli indagati. Gli accertamenti proseguono per individuare altri presunti responsabili.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/04 ... ni/105214/
Ultima modifica di eSQueL il 18/04/2011, 16:10, modificato 1 volta in totale.

18/04/2011, 17:35

dopo 17 anni che fa' il furbo con leggi e leggine a favore?

se succedesse a chiunque di noi trentanni di galera e via la chiave!.....

18/04/2011, 22:40

eSQueL ha scritto:

Milano, manifesti “Fuori le Br dalle procure”
indagato anche il candidato Pdl Lassini

Indagato per vilipendio dell’ordine giudiziario Roberto Lassini, avvocato e candidato alle elezioni comunali del capoluogo lombardo per il Pdl. Insieme a lui, altre due persone sono ritenute responsabili dalla Procura di Milano dei manifesti “Fuori le Br dalle procure“, apparsi in città nei giorni scorsi. Gli inquirenti stanno poi svolgendo indagini anche su altri cartelloni affissi sui muri cittadini, dove si legge: “Toghe rosse, ingiustizia per tutti”.

Lassini è presidente dell’associazione ‘Dalla parte della Democrazia‘, firmataria dei manifesti che paragonano i pm alle brigate rosse. Ieri, al quotidiano ‘Il Giornale‘, spiegava di non aver ideato i manifesti, ma di assumersene la responsabilità in qualità di presidente dell’associazione. L’intervista è stata acquisita agli atti delle indagini. E intanto il sindaco di Milano, Letizia Moratti – con l’appoggio del vicepresidente della Camera, Maurizio Lupi – starebbe trattando con Mario Mantovani, la rinuncia di Lassini a correre alle comunali. In caso contrario, toccherebbe al coordinatore regionale del Pdl firmare una lettera di dissociazione dalla sua candidatura.

Secondo fonti giudiziarie, l’autorizzazione a procedere per indagare sui presunti responsabili del manifesto sarà chiesta al ministro della Giustizia solo quando saranno definiti sia il quadro accusatorio sia gli indagati. Gli accertamenti proseguono per individuare altri presunti responsabili.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/04 ... ni/105214/


per cosa sarebbe indagato?
ma esiste ancora il reato di opinione?

18/04/2011, 23:35

rmnd ha scritto:

eSQueL ha scritto:

Milano, manifesti “Fuori le Br dalle procure”
indagato anche il candidato Pdl Lassini

Indagato per vilipendio dell’ordine giudiziario Roberto Lassini, avvocato e candidato alle elezioni comunali del capoluogo lombardo per il Pdl. Insieme a lui, altre due persone sono ritenute responsabili dalla Procura di Milano dei manifesti “Fuori le Br dalle procure“, apparsi in città nei giorni scorsi. Gli inquirenti stanno poi svolgendo indagini anche su altri cartelloni affissi sui muri cittadini, dove si legge: “Toghe rosse, ingiustizia per tutti”.

Lassini è presidente dell’associazione ‘Dalla parte della Democrazia‘, firmataria dei manifesti che paragonano i pm alle brigate rosse. Ieri, al quotidiano ‘Il Giornale‘, spiegava di non aver ideato i manifesti, ma di assumersene la responsabilità in qualità di presidente dell’associazione. L’intervista è stata acquisita agli atti delle indagini. E intanto il sindaco di Milano, Letizia Moratti – con l’appoggio del vicepresidente della Camera, Maurizio Lupi – starebbe trattando con Mario Mantovani, la rinuncia di Lassini a correre alle comunali. In caso contrario, toccherebbe al coordinatore regionale del Pdl firmare una lettera di dissociazione dalla sua candidatura.

Secondo fonti giudiziarie, l’autorizzazione a procedere per indagare sui presunti responsabili del manifesto sarà chiesta al ministro della Giustizia solo quando saranno definiti sia il quadro accusatorio sia gli indagati. Gli accertamenti proseguono per individuare altri presunti responsabili.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/04 ... ni/105214/


per cosa sarebbe indagato?
ma esiste ancora il reato di opinione?



Sì, nel 2006, con la riforma dei reati di opinione, le sanzioni detentive già previste per i delitti di vilipendio furono sostituite da pene pecuniarie.

Diciamo che da delitti sono diventate contravvezioni. Tuttavia, qui il punto è un altro e se dipendesse da me, l'omino sarebbe già finito nel tritacarne.

A parte, infatti, la calunnia verso la magistratura (Art. 368 cp da due a sei anni) ci sono anche i seguenti:

Art. 270.
Associazioni sovversive.

Chiunque nel territorio dello Stato promuove, costituisce, organizza o dirige associazioni dirette e idonee a sovvertire violentemente gli ordinamenti economici o sociali costituiti nello Stato ovvero a sopprimere violentemente l'ordinamento politico e giuridico dello Stato, è punito con la reclusione da cinque a dieci anni.
Chiunque partecipa alle associazioni di cui al primo comma è punito con la reclusione da uno a tre anni.
Le pene sono aumentate per coloro che ricostituiscono, anche sotto falso nome o forma simulata, le associazioni di cui al primo comma, delle quali sia stato ordinato lo scioglimento.

Sì, poi resta in ogni caso il vilipendio.

Art. 290.
Vilipendio della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle forze armate.

Chiunque pubblicamente vilipende la Repubblica, le Assemblee legislative o una di queste, ovvero il Governo, o la Corte costituzionale o l'ordine giudiziario, è punito con la multa da euro 1.000 a euro 5.000.
La stessa pena si applica a chi pubblicamente vilipende le forze armate dello Stato o quelle della liberazione.

LOL ... ce ne sarebbe d'avanzo per divertirsi un tot .., sono un giustizialista forcaiolo? ....non posso negarlo. ROTFL!
Ultima modifica di eSQueL il 18/04/2011, 23:42, modificato 1 volta in totale.

19/04/2011, 00:33

eSQueL ha scritto:

rmnd ha scritto:

eSQueL ha scritto:

Milano, manifesti “Fuori le Br dalle procure”
indagato anche il candidato Pdl Lassini

Indagato per vilipendio dell’ordine giudiziario Roberto Lassini, avvocato e candidato alle elezioni comunali del capoluogo lombardo per il Pdl. Insieme a lui, altre due persone sono ritenute responsabili dalla Procura di Milano dei manifesti “Fuori le Br dalle procure“, apparsi in città nei giorni scorsi. Gli inquirenti stanno poi svolgendo indagini anche su altri cartelloni affissi sui muri cittadini, dove si legge: “Toghe rosse, ingiustizia per tutti”.

Lassini è presidente dell’associazione ‘Dalla parte della Democrazia‘, firmataria dei manifesti che paragonano i pm alle brigate rosse. Ieri, al quotidiano ‘Il Giornale‘, spiegava di non aver ideato i manifesti, ma di assumersene la responsabilità in qualità di presidente dell’associazione. L’intervista è stata acquisita agli atti delle indagini. E intanto il sindaco di Milano, Letizia Moratti – con l’appoggio del vicepresidente della Camera, Maurizio Lupi – starebbe trattando con Mario Mantovani, la rinuncia di Lassini a correre alle comunali. In caso contrario, toccherebbe al coordinatore regionale del Pdl firmare una lettera di dissociazione dalla sua candidatura.

Secondo fonti giudiziarie, l’autorizzazione a procedere per indagare sui presunti responsabili del manifesto sarà chiesta al ministro della Giustizia solo quando saranno definiti sia il quadro accusatorio sia gli indagati. Gli accertamenti proseguono per individuare altri presunti responsabili.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/04 ... ni/105214/


per cosa sarebbe indagato?
ma esiste ancora il reato di opinione?



Sì, nel 2006, con la riforma dei reati di opinione, le sanzioni detentive già previste per i delitti di vilipendio furono sostituite da pene pecuniarie.

Diciamo che da delitti sono diventate contravvezioni. Tuttavia, qui il punto è un altro e se dipendesse da me, l'omino sarebbe già finito nel tritacarne.

A parte, infatti, la calunnia verso la magistratura (Art. 368 cp da due a sei anni) ci sono anche i seguenti:

Art. 270.
Associazioni sovversive.

Chiunque nel territorio dello Stato promuove, costituisce, organizza o dirige associazioni dirette e idonee a sovvertire violentemente gli ordinamenti economici o sociali costituiti nello Stato ovvero a sopprimere violentemente l'ordinamento politico e giuridico dello Stato, è punito con la reclusione da cinque a dieci anni.
Chiunque partecipa alle associazioni di cui al primo comma è punito con la reclusione da uno a tre anni.
Le pene sono aumentate per coloro che ricostituiscono, anche sotto falso nome o forma simulata, le associazioni di cui al primo comma, delle quali sia stato ordinato lo scioglimento.

Sì, poi resta in ogni caso il vilipendio.

Art. 290.
Vilipendio della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle forze armate.

Chiunque pubblicamente vilipende la Repubblica, le Assemblee legislative o una di queste, ovvero il Governo, o la Corte costituzionale o l'ordine giudiziario, è punito con la multa da euro 1.000 a euro 5.000.
La stessa pena si applica a chi pubblicamente vilipende le forze armate dello Stato o quelle della liberazione.

LOL ... ce ne sarebbe d'avanzo per divertirsi un tot .., sono un giustizialista forcaiolo? ....non posso negarlo. ROTFL!



Ovviamente non ho nessuna competenza giudiricia ma a braccio direi che il reo-confesso non ha calunnianto la magistratura ma semmai chiede che questa sia liberata da 'oscuri individui' che ne infangano l'onorabilità.

Sempre per le motivazioni sopra non è imputabile per azioni sovversive o vilipendio ..


Tu sarai un giustizialista forcaiolo mentre io invece auspicherei la messa in atto del piano di rinascita democratica, con tutte le necessarie modifiche del caso per un piano vecchio più di 20 anni.
[}:)]

19/04/2011, 12:00

da tgcom

Renato Schifani: "Pdl condanni i manifesti di Lassini senza se e senza ma"
Letizia Moratti: "La mia candidatura a sindaco è incompatibile con la sua presenza in lista"
Il presidente del Senato, Renato Schifani, ha espresso al presidente dell'Anm, Luca Palamara, la sua solidarietà a tutti i magistrati "per i vili e incivili manifesti affissi a Milano nei giorni scorsi dal contenuto gravemente offensivo e mortificante". Schifani ha poi ribadito quanto già detto sabato, "ritenendo i manifesti gravi, ignobili, inaccettabili, da condannare senza se e senza ma". E ha aggiunto: "Il Pdl condanni i poster senza se e senza ma".
"Mi aspetto dal Pdl che prenda ufficialmente le distanze da questo candidato Roberto Lassini. Occorre far gesti concreti perché si abbassino i toni e vengano condannate senza se e senza ma queste iniziative" ha detto al convegno sul piano nazionale per la Ricerca presentato dal ministro Gelmini.

e lo dicono loro non "quelli"



Non meno dura la presa di posizione del sindaco di Milano Letizia Moratti: "La mia candidatura a sindaco è incompatibile con la presenza di Roberto Lassini nella lista del Pdl". Ad affermarlo all'Ansa è il sindaco di Milano, Letizia Moratti, che pone un aut aut al partito per chiedere l'esclusione dell'autore dei manifesti anti-pm dalla lista del Pdl alle prossime comunali. "Mi risulta - aggiunge il sindaco - che il partito stia ufficialmente chiedendo a Lassini il ritiro della sua candidatura

19/04/2011, 16:30

Citando Rmnd :

"Ovviamente non ho nessuna competenza giudiricia ma a braccio direi che il reo-confesso non ha calunnianto la magistratura ma semmai chiede che questa sia liberata da 'oscuri individui' che ne infangano l'onorabilità. "


Ti quoto anche per me è da intendere così , chissà perchè deve essere subito frainteso , oltretutto le interviste che ha rilasciato mi sembrano molto esaustive sul suo intento ....mah ! [:0]

19/04/2011, 18:59

bene!

domani attacco manifesti con scritto
LIBERATE IL PDL DAI CORRUTTORI

sono passibile di denuncia?

ovviamente no secondo voi.....

19/04/2011, 19:59

(Dovresti mettere anche quelli del PD ...) [;)]

19/04/2011, 20:02

Ufologo 555 ha scritto:

(Dovresti mettere anche quelli del PD ...) [;)]


Par condicio [;)] [;)]

19/04/2011, 20:39

Ma no! Loro hanno solo qualche ex brigatista e partigiano di quelli buoni al Parlamento ...[;)]

19/04/2011, 20:48

intanto iniziamo dal pdl poi ne parliamo visto che SOLO BERLUSCA COMPRA COME FOSSE AL MERCATO

19/04/2011, 20:50

La storia infinita.[:D]
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