25/04/2009, 08:12
Knukle ha scritto:
Il nostro pianeta soffre la sovrapopolazione, non mi pare sia in atto qualsivoglia controllo demografico.
25/04/2009, 12:52
Teschio ha scritto:Knukle ha scritto:Teschio ha scritto:
La realtà e' tanto vera quanto illusoria e anche se la Terra non può essere cava, non possiamo esclude che non possa ospitare al suo interno, una civiltà più evoluta della nostra.
Come nulla ci vieta di pensare che in realtà la ....
Concordo su tutto quello che hai detto, ma il punto del mio intervento era un altro.
Se consideriamo il nostro livello di realtà che e' soggettivo, perché una realtà oggettiva non esiste, diventa altamente improbabile l'esistenza di una civiltà sotterranea, ma come ho detto, il punto del mio intervento era un altro.
Il mio era semplicemente un invito a guardare oltre. Quella che noi chiamiamo realtà e' probabilmente la proiezione di un sistema più complesso, dove i concetti ritenuti oggettivi vengono a cadere.
Il nostro universo non e' una macchina regolata da leggi deterministiche come la scienza tradizionale credeva, ma e' più simile ad un gioco di probabilità, dove l'osservatore cosciente gioca un ruolo fondamentale ai fini della creazione della realtà stessa.
Quello che percepiamo e' una piccolissima parte del tutto e non mi sento di escludere, che quello che non possiamo vedere o misurare, non possa essere vivo. Se esistono altri osservatori coscienti, altre realtà possono coesistere con la nostra e compenetrarci senza accorgerci di nulla.
Qualche filosofo ha detto "Esistere significa essere percepito". Il punto e' questo. Quello che noi chiamiamo mantello, potrebbe essere la crosta di un' altra civiltà e quello che consideriamo biosfera, potrebbe essere il nucleo di un pianeta più grande anch'esso abitato, ma che non possiamo percepire, perché esistente su un diverso livello quantico della realtà.
Le possibilità sono infinite, ma solo una diventa reale secondo le aspettative dell' osservatore.
25/04/2009, 16:58
Enkidu ha scritto:
Beh, sinceramente la tua prospettiva non sono non è scientifica, ma non è nemmeno filosoficamente razionale.
Sappiamo tutti benissimo che non c'è la prova assoluta che il mondo reale esista, e che non sia in realtà un palcoscenico per qualcosa di diverso.... ma che motivi avremmo per considerare praticamente questa eventualità?
Questa è la sola ed unica realtà che ci è stata data, ed è inutile negarla solo perché non siamo assolutamente sicuri che esista solo per inseguire l'ipotesi che ci sembra più gradevole alla nostra fantasia.
Perchè allora non pensare che anche la Luna, il Sole e l'immensità dell'universo siano solo un'illusione ottica creata per nascondere la vera realtà agli abitanti della Terra?
Perché non inseguire allora tutte le altre innumerevoli fantasie che possono nascere dalla nostra mente, e che farebbero impallidire le leggende sulla Terra Cava?
Di fatto, anche se ci sono molte leggende e dicerie riguardo civiltà sotterranee, Peter Kolosimo insegna, di fatto non c'è nessun indizio che possa dimostrare in futuro che tali regni sotterranei esistano.
Di fatto, finché non si troveranno indizi scientifici in proposito, perché l'ufologia dovrebbe inseguire simili fantasie, solo perchè non possiamo essere sicuri che il mondo che vediamo esiste realmente?
26/04/2009, 12:29
27/04/2009, 12:20
Enkidu ha scritto:
Certamente il mito di regni...
03/05/2009, 01:34
03/05/2009, 12:24
04/05/2009, 11:13
Enkidu ha scritto:
Certamente il mito di regni sotterranei si trova in molti paesi. Tradizionalmente poi gli Inferi sono sempre sede dei defunti, perché i morti vengono sepolti nella Terra, e quindi gli antichi immaginavano che i loro spiriti rimanessero nella Terra.
Ma ci sono anche leggende di creature viventi nel sottosuolo. Il mito di Agarthi, il mito di Aurona sulle Dolomiti o il Regno di Laurino, Re dei Nani del Rosengarten, e poi la leggenda di Herla in Galles, e il regno dei Thuata De Danann in Irlanda, e le leggende sui Nradas nel Nord dell'Inghilterra, e i Fairies in Scozia, e i miti delle origini degli Americani Nativi, che ispirarono a Lovecraft il racconto "Xinaian", e i Naga in India, e i molti racconti raccolti nei secoli scorsi, sia in America che nelle Isole Britanniche e in Asia Centrale, di persone che dicono di aver trovato l'accesso a tali regni sotterranei e di averne incontrato gli abitanti....
Tutto molto suggestivo, da ragazzo queste storie mi hanno sempre molto affascinato, perché l'idea di grandi caverne luminose nel sottosuolo, dove potevi trovare piante, animali, persone e città, e collegate fra loro da grandi gallerie, le trovavo delle fantasie meravigliose.
Ma oggigiorno ci possiamo ancora credere?
Nemmeno i film di fantascienza si sbilanciano più su fantasie del genere.
Se davvero esistessero regni sotterranei, a questo punto non dovremmo averne trovato almeno UNA traccia che sia una?
Non avremmo dovuto trovare qualche misteriosa galleria che conduce verso il basso, qualche misteriosa iscrizione o reperto nel profondo di qualche caverna, qualche testimonianza antica di contatti con gli abitanti del sottosuolo?
Invece abbiamo solo leggende.
Mentre con le visite aliene o il Diluvio Universale non abbiamo solo leggende sfocate ma anche altri dati, per i regni sotterranei in effetti abbiamo solo leggende.
Perché?
Io penso che, se c'è un fondo di verità, potrebbe essere dato sempre da antichi visitatori alieni.
E' possibile che gli alieni, in tempi antichi, ma anche in tempi recenti, per nascondersi dagli esseri umani, ma anche per proteggersi dalle condizioni ambientali terrestri, abbiano in passato costruito grandi basi sotterranee, che poi sono passate alla leggenda come "regni sotterranei".
Ovviamente sto speculando liberamente, ma proviamo a fare delle corrispondenze: dalle basi sotterranee degli "omini grigi" sarebbero nate le leggende sui Nani delle Dolomiti e gli Gnomi e le Fate delle Isole Britanniche, mentre dalle basi dei Reptilodi Anfibi sarebbero nate le leggende sulle città sotterranee o subacquee dei Naga, e da quelle nelle Americhe sarebbero nate le leggende degli Americani Nativi sugli Antenati Divini che vivono nel grembo della Terra.
Così si possono spiegare i miti in modo "alternativo" senza rinunciare ai principi basilari della scienza fisica, secondo cui, se la crosta terrestre avesse grandi cavità al suo interno, sicuramente sarebbero già crollate su se stesse......
09/05/2009, 00:03
Knukle ha scritto:
C'è sempre la possibilità che tale "regno" si sia sviluppato in varie grotte e caverne collegare tra loro da tunnel del sottosuolo.
E' un ipotesi comunque da prendere in considerazione, anche se la vedo impossibile alla stregua di un regno abitante una grotta immensa.
22/05/2009, 21:05
27/05/2009, 00:40
Thethirdeye ha scritto:toctoc ha scritto:
c'è il problema degli indizi, che potrebbero avvalorare questa ipotesi. l'indizio migliore qual è secondo te?
Preparo la risposta e la posto al più presto....
27/05/2009, 09:59
Teschio ha scritto:
La teoria della Terra cava e' una leggenda
Enkidu ha scritto:
Soprattutto, se ne sarebbe trovata una qualche traccia da qualche parte nel mondo. Con tutte le esplorazione geologiche e speleologiche, una minima traccia di questa civiltà tecnologica sarebbe saltata fuori.
27/05/2009, 17:05
Sognatore ha scritto:Teschio ha scritto:
La teoria della Terra cava e' una leggenda
Come immagino sia leggenda e fantasia anche l'esperienza dell'ammiraglio Byrd vero!
27/05/2009, 17:28
Sognatore ha scritto:Teschio ha scritto:
La teoria della Terra cava e' una leggenda
Come immagino sia leggenda e fantasia anche l'esperienza dell'ammiraglio Byrd vero!
27/05/2009, 21:17
lucarusso ha scritto:Sognatore ha scritto:Teschio ha scritto:
La teoria della Terra cava e' una leggenda
Come immagino sia leggenda e fantasia anche l'esperienza dell'ammiraglio Byrd vero!
Ma tu davvero credi alla storiella dell'ammiraglio Byrd?