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Oggetti fuori dal tempo, avvistamenti tramandati nella letteratura storica. Qual è l'origine dell'uomo? Testi sacri e mitologie da tutto il mondo narrano una storia diversa da quella che tutti conosciamo.
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26/04/2011, 00:49

grazie Hynekeniano, materiale interessantissimo e da approfondire accuratamente ;-)

05/01/2015, 22:57

Un antico saggio indù parla di antichi velivoli interplanetari risalenti a 7.000 anni fa
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Su un libro pubblicato in India si legge che il velivolo indù a cui si riferisce un antico testo Indiano sarebbe stato costruito molte migliaia di anni prima che i fratelli Wright sperimentassero il loro primo volo. Questo antico sistema di trasporto aereo viene descritto dal saggio Maharshi Bharadwaja secondo il quale il velivolo era molto più avanzato rispetto alla nostra attuale tecnologia moderna.
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Revolve-Gear (immagine illustrativa)

Il 'The Times of India' riferisce che tali conclusioni provengono dai ricercatori Anand J.Bodas e Ameya Jadhav i quali le esponevano durante una conferenza scientifica organizzata dall'Università di Mumbai, in India. Gli autori sostengono che gia’7.000 anni fa il Maharishi Bharadwaj descriveva degli "aeromobili che viaggiavano tra paesi, continenti e pianeti ".
"A quell’epoca gli aerei erano enormi in termini di dimensioni,ed erano in grado di spostarsi da sinistra, a destra, così come al contrario, a differenza degli aerei moderni che volano solo in avanti" riferisce Anand J.Bodas.
Il vice rettore dell'Università di Mumbai, Rajan Welukar, ha dichiarato che "non c'è motivo di credere in quello che dicono i Veda, ma comunque vale la pena studiare quanto da loro riportato." I Veda sono una grande raccolta di testi sanscriti originari dell'antica India e costituiscono il più antico strato di letteratura sanscrita oltre ad altre antiche scritture dell'induismo.
Alcuni di questi testi , come il Samhita, sono noti per essere stati scritti verso il1700 aC, anche se si ritiene che molti di questi sono ancora più antichi. Il tema delle "macchine volanti" è stato un argomento molto popolare tra i teorici degli antichi astronauti, che sostengono che alcuni di questi estratti sono la prova di visite extraterrestri: « Quando spuntò il mattino, Rama, prendendo il Carro Celeste (vimana) che Puspaka gli aveva mandato per mezzo di Vivpishand, si preparò a partire. Quel carro era semovente. Era grande e finemente dipinto. Era a due piani e aveva molte camere con finestre, ed era drappeggiato di bandiere e di stendardi. Emetteva un suono melodioso mentre viaggiava per le vie dell’aria »
«Il Carro di Puspaka, che assomiglia al sole ed appartiene a mio fratello, venne portato dal potente Ravana: quel carro aereo ed eccellente, che va dovunque a volontà, è pronto per te. Quel carro, simile ad una nube fulgida nel cielo, è nella città di Lanka » .
(Ramayana). Una richiesta rilasciata da uno scienziato della NASA firmata da più di 200 persone, mira a rivolgere delle critiche su quanto emerso da questa conferenza. L'agenzia spaziale afferma, che il problema sta nel fatto che l'India confonde la mitologia con la scienza, citando una recente dichiarazione del primo ministro Narendra Modi circa il dio Ganesha che era "la fonte di conoscenza della chirurgia plastica ".

http://actualidad.rt.com/ciencias/16234 ... on-antigua
http://misteroufo.blogspot.it/2015/01/u ... tichi.html
Ultima modifica di nemesis-gt il 05/01/2015, 22:59, modificato 1 volta in totale.

06/01/2015, 15:20

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=cAJeKefXE30[/BBvideo]

Re: Vimana, macchine volanti nell'India antica

02/03/2015, 01:07

Tentativo di censura sui “Vimana” in India

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Secondo un controverso documento che è stato presentato al 102esimo Congresso di Scienze Indiano tenutosi a Mumbai ed organizzato dall’Università di Mumbai ad inizio gennaio 2015, gli antichi abitanti dell’India avevano imparato – migliaia di anni prima dei fratelli Wright – come volare. La tesi è stata proposta dal capitano Anad Bodas e Ameya Jadhav, i quali hanno affermato che l’antica aviazione indiana fosse più avanzata della tecnologia odierna. “La conoscenza dell’aeronautica“, affermano, “è descritta in sanscrito in 100 sezioni, otto capitoli, 500 norme e 3.000 versi. A tutt’oggi, solo 100 norme sono disponibili“.

Bodas ha inoltre affermato che Maharishi Bharadwaj (autore del libro “Tutto sulle Macchine”) parlava che circa 7.000 anni fa “aeroplani viaggiavano da un paese all’altro, da un continente ad un altro e da un pianeta ad un altro, menzionando 97 libri di riferimento per l’aviazione“.

La relazione dei due ricercatori, dal titolo “Ancient Indian Aviation Technology“, ha causato, come prevedibile, una forte polemica tra gli scienziati di tutto il mondo che hanno, perfino, fatto una petizione, voluta dallo scienziato dell’Ames Research Centre NASA in California, Ram Prasad Gandhiraman, che ha raccolto l’adesione di 220 scienziati e accademici con un solo scopo, nel tentativo di far annullare, la relazione perché, secondo l’ideatore della petizione, “mette in discussione l’integrità del processo scientifico.

Risulta davvero ‘terrificante‘ che una così prestigiosa conferenza scientifica fornisca un palco per i discorsi pseudo-scientifici. Noi, come comunità scientifica dovremmo seriamente essere preoccupati per l’infiltrazione della pseudo-scienza nel curricula scientifico con il sostegno di influenti partiti politici. Fornire un palco scientifico per un discorso pseudo-scientifico è peggio di un attacco sistematico realizzato nel recente passato da potenti propagandisti politici pseudo-scientifici. Se noi scienziati rimanessimo passivi, noi tradiremmo non solo la scienza, ma anche i nostri figli“.

Però questo tentativo di censura accademica non ha avuto l’esito che speravano. Infatti il professor Gauri Mahulikar, capo del Dipartimento di Sanscrito dell’Università di Mumbai e coordinatore della sessione, ha affermato che questa è la prima volta che il Congresso di Scienze Indiano ha tenuto un simposio sull’antica scienza indiana vista attraverso la letteratura sanscrita, e dove “se avessimo scelto professori di sanscrito per parlare dei riferimenti alla tecnologia aeronautica nella letteratura sanscrita, che include informazioni su come creare gli aerei, il cifrario delle divise e la dieta dei piloti, i sette tipi di carburanti utilizzati, la gente ci avrebbe respinto, ma il capitano Anad Bodas è…lui stesso un pilota, e il suo co-presentatore Ameya Jadhav ha conseguito una laurea al MTEch indiano e un Master in Sanscrito“.

Come diceva Voltaire, “non condivido la tua idea, ma darei la vita perché tu la possa esprimere“.


Guarda su youtube.com
http://www.altrogiornale.org/tentativo- ... -in-india/

Re: Vimana, macchine volanti nell'India antica

02/03/2015, 13:06

chissà quando tenteranno di costruirne uno partendo dai loro testi
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