A tutti:
- Learco CUOGHI non ha replicato alla datazione del planisfero: 1459.
_ Learco CUOGHI non ha replicato agli zodiaci, sia in merito a quello del 1440 e successivi, sia in merito a perchè siano capovolti.
- Learco CUOGHI non ha replicato ai ritratti di Leonardo trovati, ANCHE a Teglio... oltre che Brera, VAticano, Becancon.
- Learco CUOGHI, nella logica che gli vorrebbe riconoscere Knukle, non spiega come mai Vopell, un cartografo di infimo livello, avrebbe fatto una carta del mondo che se fosse vera la sua imputazione (e non lo è per una miriade infinita di motivi), avrebbe anticipato di 30 anni almeno Mercatore... e sarebbe dovuto soccombere, con tale bravura, a Fineo.
- Learco CUOGHI non ha replicato al fatto che a Teglio abbiano lavorato Bramante, Pacioli, Sangallo da Giuliano, e come mai quella sala e l'intero palazzo tutto siano pregni di neoplatonismo, cosa atipica per un signore che solo per fare dono alla propria sposa, avrebbe accondisceso a non porre in essere il Dio PAdre in fronte ad Eva.
- Learco COGHI, e tutti gli altri, nell'imputare Salomon come matrice, non tengono conto di particolari già citati, come la torre dei Guinigi, Norimberga, il GOLEM (!), la veduta di Vinci omettente il castello dei Conti Guidi...
- Learco CUOGHI commette errori banali e lapalissiani, adducendo una incisione di Pelli (in realtà Luca Penni, collaboratore in Vaticano di Raffaello...).
- Learco CUOGHI non dice neppure nulla in merito a Colombo/Vespucci.
Ma vedo che basta davvero poco per obnubilare le prove, sottoponendo comparazioni al limite del ridicolo, peraltro inconsistenti sotto un profilo meramente probante.
Dopotutto CUOGHI non ha mai visto il planisfero in questione dal vivo, per valutarne la straordinarietà anche se portasse una datazione nel XVIII secolo; nessuno si pone la domanda come sia possibile una mappatura della costa occidentale del continente americano così affinata; nessuno si pone neppure la domanda di come sia possibile che Fineo, che nel 1570 era monopolista della cartografia mondiale, facesse planisferi richiamanti la stessa scritta in calce ai planisferi di Teglio e Vopell, ma facesse opere decisamente più scarse. Nessuno si domanda, neppure, quale sia la connessione tra Vopel e Norimberga, Waldseemuller e Schedel, ad esempio...
Ripeto un concetto già espresso: non è voi che devo convincere...

A breve avrete modo di ricredervi, quando tutto ciò uscirà da un forum che penalizza la discussione, e passerà su un territorio più consono alla discussione.
Saluti.
Ultima modifica di
Riccardo Magnani il 26/04/2011, 11:08, modificato 1 volta in totale.