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26/04/2011, 18:30

Mmm....[8] altre fonti?

Japanese Secret Missile Launch 25th April 2011

Japan lauches secret anti-HAARP missile to deflect microwave energy!

27/04/2011, 00:58

zakmck ha scritto:

Mmm....[8] altre fonti?

Japanese Secret Missile Launch 25th April 2011

Japan lauches secret anti-HAARP missile to deflect microwave energy!





Hai scoperto qualcosa zakmck, su questa strana cosa?

27/04/2011, 01:00

La radioattività si sta diffondendo in tutto l'oceano Pacifico

Immagine

By Edoardo Capuano - Posted on 25 aprile 2011

Lo scarico di materiale radioattivo dalla centrale di Fukushima sta rendendo l’Oceano Pacifico ad una vera e propria discarica radioattiva. Lo si intuisce dall'immagine in alto a sinistra in cui si nota bene come a ben 30 km dalla costa le acque presentino una radioattività due volte superiore rispetto al massimo consentito dalla legge nipponica.

Questo sta a dimostrare come l'inquinamento non abbia coinvolto solo l'atmosfera e la terra ma anche l'Oceano. Sin dal disastro numerosi sono stati i modelli che simulavano e continuano a simulare la dispersione degli inquinanti in atmosfera, ma solo di recente essi sono stati applicati, con le giuste modifiche, al mare.

Gli oceanografi di Asr (un’agenzia specializzata in consulenze relative a mari e coste) hanno calcolato al computer la dispersione, non della radioattività vera e propria, ma dei piccoli e piccolissimi animali che fluttuano nel mare, sospinti dalle correnti e dalle onde. Queste minuscole creature sarebbero i principali “veicoli” per la dispersione della radioattività in mare aperto. Si tratta di plancton, larve di pesci e di invertebrati che a loro volto vengono mangiati, trasferendo la loro radioattività, da altri pesci contaminando così tutta la catena alimentare del mare ed estendendo in maniera esponenziale l'area potenzialmente inquinata.

Secondi i dati dell'Asrt al largo la situazione sta peggiorando. Secondo dati ufficiali, un campione d’acqua prelevato lunedì a 30 chilometri dalla centrale nucleare ha rivelato una concentrazione di Iodio-131 pari a 88,5 Becquerels per litro, il valore più alto in quell’area da quando è iniziata la crisi. La radioattività supera di 2,2 volte il limite massimo ammesso dalle leggi giapponesi per le acque di scarico delle centrali nucleari. Nella immagine in basso la situazione come si presentava poche ore fa.

E’ impressionante l’area nella quale i pesci mangiano ormai cibo contaminato dalla radioattività. Il modello vero e proprio della dispersione della radioattività nell’acqua non può essere realizzato, dice Asr, perchè non si sa quanta acqua contaminata è finita in mare, e quale era il suo grado di contaminazione.

Autore: Manuel Mazzoleni / Fonte: 3bmeteo.com

27/04/2011, 01:40

Thethirdeye ha scritto:
Hai scoperto qualcosa zakmck, su questa strana cosa?


L'unica cosa che ho trovato e' che la ripresa sembra sia stata effettuata nella zona di Uchinoura Kagoshima e che le voci nel filmato sono in giapponese.
Nessuna conferma sulla data del lancio e nessuna conferma dal JAXA.
Certo e' strano un lancio non programmato in Giappone con tutti i problemi che hanno.[8]
Rimaniamo in attesa di ulteriori dettagli.

27/04/2011, 12:08

Nube radioattiva: continua la fuoriuscita radioattiva da Fukushima

La nube radioattiva in Italia segue le sorti della nube radioattiva in Giappone da cui è originata. Fukushima non è "risolta" e continua a sputare radioattività. Quando si paragona Chernobyl a Fukushima bisogna ricordare che il reattore sovietico è stato "spento", quelli giapponesi, ancora, no.
Il 26 Aprile del 1986, 25 anni fa, una nube radioattiva si levò sull'Europa, era quella prodotta dall'esplosione del reattore numero 4 di Chernobyl le cui conseguenze si pagano a caro prezzo ancora oggi, non solo intorno alla centrale nucleare. Tutta l'Europa soffre ancora della contaminazione radioattiva a causa dell'esplosione del reattore sovietico tanto che l'ISPRA, nei suoi "bollettini" quotidiani non può fare a meno di sottolineare che "si evidenzia che al momento non è possibile correlare direttamente, sulla base di queste misure, tale presenza di Cesio 137 ai rilasci in atmosfera generati all’incidente in Giappone, sia per la presenza ubiquitaria di Cesio 137 a seguito del fall out degli esperimenti nucleari degli anni 60 che delle ricadute dell’incidente di Chernobyl, nonché per l’assenza di rilevazione di Cesio 134" (http://is.gd/srCr46). Quindi Chernobyl è sempre in mezzo a noi, cioè sui nostri terreni e nella nostra catena alimentare. Ma quanto lo è Fukushima, che i media stanno soffocando tanto che, per la maggioranza delle persone, la catastrofe nucleare sembra essere risolta? Chernobyl infatti fu un "incidente fortunato" nonostante tutto, difatti il reattore era uno solo e fu "spento", mentre quelli di Fukushima sono quattro e continuano ad essere in crisi. Fukushima continua ad eruttare radionuclidi (tra cui fumo bianco visibile ancora oggi dai reattori 2, 3 e 4) e la codiddetta "nube radioattiva" continua ad addensarsi sulle nostre teste. E se l'ISPRA giustamente continua a sottolineare "i valori riscontrati non hanno alcuna rilevanza dal punto di vista radiologico e sono tali da non costituire alcun rischio di tipo sanitario" sui dati che raccoglie giornalmente dall'ambiente, si può stare sicuri sul continuo assorbimento del fallout di Fukushima? Quali saranno le conseguenze dell'esposizione continua, seppur "minime" alle radiazioni delle centrali nipponiche? Gli esperti rispondono sempre che "non esiste un livello sicuro di radiazioni", nel senso che le radiazioni sono sempre un pericolo per la salute. Chi vuole dare un'occhiata alla situazione che "respiriamo" dovrebbe avere a portata di mano sempre le previsioni ufficiali del Rhenish Institute for Environmental Research at the University of Cologne. Qui ci sono i calcoli "animati" delle "dispersioni potenziali sulla nube radioattiva sull'emisfero nord" del nostro pianeta (http://is.gd/gv09JB). Dati molto più precisi sono in mano al CTBTO che però non vengono resi pubblici, come denuncia il CRIIRAD francese (http://is.gd/UOIMI4) che parla di "dati confiscati dagli Stati". Ma per quale motivo? Paolo Scampa presidente dell'AIPRI (Association Internationale pour la Protection contre les Rayons Ionisants) è netto sulla questione: "I dati sono confiscati per tacere sulla gravità della contaminazione. Punto e basta" e sottolinea che "con i dati veritieri i Governi sarebbero in dovere di prendere misure cautelative per le popolazioni, che non vogliono prendere". Pensando al Giappone e agli Stati Uniti (anch'esso colpito dal fallout, anche di plutonio, secondo dati RADnet) le parole dure dell'AIPRI suonano ancora più amare: "In breve nessuno vuole paralizzare l'economia e tutti preferiscono stimolare l'oncologia". E' chiaro comunque a tutti che se non verrà risolta l'emergenza a Fukushima e se i cittadini del mondo non spingeranno per trovare una soluzione (per esempio non essendo passivi telespettatori di una apocalisse nucleare), i guai potrebbero essere molto più seri e "globali" di Chernobyl.
Franco Losci
http://www.mainfatti.it/nucleare/Nube-r ... 063033.htm

27/04/2011, 23:07

Cercando ulteriori informazioni sul lancio del 25 aprile, ho trovato questo video su una presunta connessione tra il veicolo segreto X37-B, l'HAARP e i terremoti.



Per seguire in diretta il volo attuale dell'X37 andare su questo link:

http://n2yo.com/?s=37375

28/04/2011, 15:15

Thethirdeye ha scritto:

In ogni caso (sempre facendo il loro ragionamento) non si distrugge un pianeta con un terremoto.... ma "solo" (si fa per dire) una grande potenza economica mondiale. La TERZA, per essere precisi. Annientata quella, Europa e America, tornano a respirare......




Emhm.... a proposito degli interessi degli Stati Uniti legati
al crollo della terza economia del mondo........ [:246]


Il terribile terremoto dell'11 marzo ha fatto tremare anche il primato mondiale dell'industria automobilistica giapponese. La produzione di auto infatti è crollata del 57,3% nel mese di marzo a causa della sospensione delle attività negli impianti situati nelle zone più colpite. Diminuita bruscamente anche l'esportazione di vetture: - 26,1%. La Nissan prevede che fino a fine maggio la sua produzione subirà limitazioni. I danni alle fabbriche ha costretto la Honda ad interrompere la linea produttiva dall'11 marzo al 10 aprile. Rischio di controsorpasso dell'americana GENERAL MOTORS per la Toyota, che spera di tornare nei ranghi solo a fine anno.

VIDEO:
http://tg.la7.it/economia/video-i411137

28/04/2011, 15:26

bene.....io che adoro le honda.........[:(]

parlando di radiazioni:

ieri sera alle iene hanno girato un bel servizio sulla situazione di chernobyl dopo 25 anni.....INCREDIBILE!!!

SARA' LA FINE DEL GIAPPONE????

ecco il video:

http://www.video.mediaset.it/video/iene ... -dopo.html

28/04/2011, 15:39

CRASH3 ha scritto:

SARA' LA FINE DEL GIAPPONE????



Ha resistito a 2 bombe atomiche resiste anche a questo.

Il dramma è che la colpa è sempre delle speculazioni dell'uomo, se le avessero fatte con tutti i crismi, non si sarebbero avute queste catastrofi.

28/04/2011, 15:43

a mio parere il rischio che ci siamo giocati definitivamente il Giappone, c'è...a dispetto dell'immane forza di questo grande popolo..

28/04/2011, 18:45

CRASH3 ha scritto:

bene.....io che adoro le honda.........[:(]

parlando di radiazioni:

ieri sera alle iene hanno girato un bel servizio sulla situazione di chernobyl dopo 25 anni.....INCREDIBILE!!!

SARA' LA FINE DEL GIAPPONE????

ecco il video:

http://www.video.mediaset.it/video/iene ... -dopo.html









Praticamente tutte le case automobilistiche giapponesi hanno fabbriche in Europa e america

28/04/2011, 19:22

CRASH3 ha scritto:

ecco il video:

http://www.video.mediaset.it/video/iene ... -dopo.html


[xx(] [xx(] [xx(]

28/04/2011, 20:15

Il dramma è che la colpa è sempre delle speculazioni dell'uomo, se le avessero fatte con tutti i crismi, non si sarebbero avute queste catastrofi.

Senza contare che se in questi (non voglio esagerare) ultimi 100 anni avessimo investito in ricerca pro-uomo e non pro-armi oggi staremmo avanti di quanto? Quante catastrofi naturali potremmo prevedere e arginare? Quante vite salvare? Quanto sarebbero diverse le condizioni dell'essere umano e del pianeta? Quanti miliardi di miliardi vengono investiti negli apparati militari di tutto il mondo?

28/04/2011, 20:16

Blissenobiarella ha scritto:

a mio parere il rischio che ci siamo giocati definitivamente il Giappone, c'è...a dispetto dell'immane forza di questo grande popolo..


Ce la faranno.[;)]

28/04/2011, 20:18

Solotecnico ha scritto:

Il dramma è che la colpa è sempre delle speculazioni dell'uomo, se le avessero fatte con tutti i crismi, non si sarebbero avute queste catastrofi.

Senza contare che se in questi (non voglio esagerare) ultimi 100 anni avessimo investito in ricerca pro-uomo e non pro-armi oggi staremmo avanti di quanto? Quante catastrofi naturali potremmo prevedere e arginare? Quante vite salvare? Quanto sarebbero diverse le condizioni dell'essere umano e del pianeta? Quanti miliardi di miliardi vengono investiti negli apparati militari di tutto il mondo?


Ti straquoto.
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