Troppe facce su Marte. Scrivi il tuo pensiero e poni le tue domande a riguardo delle anomalie del suolo marziano.
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IL PROGETTO REDSUN: ALDRIN ED ARMSTRONG SU MARTE

18/04/2011, 00:31

IL PROGETTO REDSUN: ALDRIN ED ARMSTRONG
SU MARTE NEL 1970?

COMUNICATO-TESTIMONIANZA A CURA DI LUCA SCANTAMBURLO
17 Aprile 2011

Presento al pubblico un comunicato-testimonianza a mia firma scritto per divulgare l'esistenza di un presunto e segretissimo programma spaziale militare chiamato "Progetto Redsun", iniziato negli anni'60 e portato a termine negli anni'70. La mia fonte d'informazione - da me indicata con l'espressione di "bravoxsierra24" - mi ha contattato epistolarmente. È possible riprodurre le pagine del comunicato, così come sono in file immagine (già specificata fonte e firma).


Luca Scantamburlo
freelancer socio della Free Lance International Press (F.L.I.P.)
17 aprile 2011 - http://www.angelismarriti.it

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http://www.angelismarriti.it/comunicati ... te1970.htm

18/04/2011, 02:29

Che dire... incredibile.

In tutti i sensi.

Se vero sarebbe la notizia più clamorosa del secolo. Se falsa, l' ennesima bufala.


Decisamente troppo per essere sostenuta a priori senza prove.

Tuttavia non lo ritengo nemmeno impossibile a priori, questo per precisare.

E' pur sempre possibile che il Programma Spaziale Umano sia continuato in segreto.

E con la Distensione prima e la fine della Guerra Fredda poi, e il comune interesse UFO/ET, una collaborazione USA-Russia non è da scartare a priori, anzi.

(Pensiamo al Programma Shuttle-MIR).


Che dire, servono le prove. Punto.

Comunque, ottimo report!

Aztlan

18/04/2011, 12:29

Buongiorno, mi piacerebbe sapere a quanti anni corrisponde la firma in bianco che questi paramilitari (astronauti) anzi no molto spesso militari appongono per non violare i cosiddetti segreti di Stato.
A parte il fatto che mi sono scocciato della facilità con la quale si appone in bella vista l'appellativo "segreto di Stato", "questione di sicurezza nazionale" e via di seguito.
Ho il piccolo sospetto che conoscendo la natura dell'essere Homo Sapiens Sapiens, si usi con troppa facilità per nascondere ed arrogare potere ad una ristrettissima parte della cosiddetta umanità.
Questo è il risultato anzi uno dei risultati della firma in bianco questa volta apposta per procura da parte degli illusi cittadini degli Stati cosiddetti democratici.
Non è nemmeno detto che siano arrivati su Marte con i razzi Titan o derivati...
La comica sarebbe se per il piccolo popolo si continuasse ad utilizzare materiale e veicoli convenzionali a razzo mentre in segreto venissero usati sistemi di spostamento estremamente non convenzionali...
Bisognerebbe che la gente ma tutta e soprattutto quella che abita negli U.S.A si svegliasse e facesse irruzione all'interno di N.A.S.A, aree 51 varie...
Allora si scoprirebbero i piani attuati da chi controlla per davvero il pianeta...e non è detto che lo faccia per conto terzi...per procura.
L'origine della umanità è su Marte e possibilmente anche su altri pianeti del sistema stellare oggi non più esistenti.
Altra comica...tutti i soldi spesi (perché evidentemente i soldi sono in realtà solo un freno inibitore per l'uomo comune della strada...per una parte della umanità no) per le sondarelle ed i roveretti spediti lassù vengono dilapidati insieme a tempo e risorse per creare una realtà alternativa di comodo.
Così come di comodo e ad arte è tutta la ricerca anche S.E.T.I...
Perché "alcuni" sanno già tutto da decenni se non da secoli...
In poche parole siamo messi male e parecchio...
E ragazzi al di fuori dei ghetti costituiti ahimè da forum di discussione come questo, la consapevolezza di questi temi come di altri è tendente nemmeno a zero ma a -Infinito.
Io sono un poco come uno scanner...mentre sfreccio in MTB, mentre cammino ecc. ecc. avverto che le persone che mi circondano sono come incanalate in una fila virtuale alla Metropoli di Fritz Lang...una omologazione ed uniformazione tristi...
Basta vedere l'ostentazione degli status quo...il macchinone significa nella mente contorta delle persone che sei arrivato...la donna bella a fianco significa che hai tanti soldi da permetterle tra l'altro un tenore di vita medio alto e via di seguito.
Thanks.

Marco1971.

19/04/2011, 15:58

Nulla da aggiungere a questa eccellente analisi, ineccepibile.

Complimenti Marco e Grazie.

Vorrei che partecipassi un pò di più. [;)] [:I]


Anche io leggendo l' articolo mi sono fermato su quel dettaglio "razzi Saturn modificati".

Mi dispiace, ma un' impresa del genere, ammesso che possa mai essere successa davvero, necessiterebbe di un mezzo spaziale appropriato, che già solo per il fattore massa e quindi peso, non potrebbe mai essere lanciato da un comune razzo meno che meno Saturn.

Dovrebbe essere assemblato nello spazio, pezzo dopo pezzo, almeno come si fa con la Stazione Spaziale Internazionale, se non con tecniche più avanzate ancora.


Per questo, anche ammettendo che una missione del genere sia potuta avvenire, certo non può essere stato come descritto.

Per cui, o non è mai avvenuta (e fino a prova contraria è la prima opzione) o il caso è stato inquinato fin dalla fonte.

Ma questo non è certo una novità. [;)] [8D]

Aztlan

27/04/2011, 16:26

Facendo due conti, l' Apollo 11 avrebbe allunato il 20 luglio 1969 e sarebbe rientrato sulla Terra il 24, ammarando nell' oceano Pacifico.
Considerando il periodo di quarantena a cui hanno dovuto sottoporsi i componenti l' equipaggio, Armstrong, Colllins ed Aldrin possono considerare terminata la loro missione il 13 agosto 1969.

http://www.blogalileo.com/luna-40-anni-fa-splash/

Una spedizione su Marte impiegherebbe, con le attuali tecnologie, circa 520 giorni tra andata e ritorno: praticamente un anno e mezzo.

http://cesanews.myblog.it/archive/2010/ ... iorni.html

Considerando che la presunta missione su Marte di Aldrin ed Armstrong si sarebbe conclusa entro il 1970, come dichiarato dal misterioso informatore...non ce ne sarebbe stato il tempo (considerando 30 giorni di esplorazione del suolo marziano, come da esperimento al link indicato), poichè dal 13 agosto 1969 al 31 dicembre 1970 ci sono "solo" 505 giorni, ed anche ripartendo il 14 agosto non ci sarebbe stato il tempo necessario per andare e tornare entro la fine del 1970. Ma questo comunque non è avvenuto (almeno per Armstrong) poichè nel maggio del 1970 Armstrong fece un viaggio in URSS per presenziare alla International Committee on Space Research, dove incontrò il premier Alexey Kosygin

http://tranquillitybase.wordpress.com/2 ... armstrong/

e questo è solamente un esempio che ho trovato, ce ne saranno sicuramente altri, anche riferiti ad Aldrin.

I conti non tornano..anzi, non ci stanno per niente !

Che faccio, lo comunico anche a Scantamburlo ? Ceeeeeeerrrrtooooo [;)]
Ultima modifica di Paolo Bolognesi il 27/04/2011, 16:40, modificato 1 volta in totale.

27/04/2011, 16:59

[:246] mi piaci!

27/04/2011, 17:00

Sheenky ha scritto:

[:246] mi piaci!


[:264]

27/04/2011, 17:31

Ovviamente non voglio con questi miei calcoli accusare Scantamburlo di propinare dei fake, anzi, lui ha riferito quello che ha ricevuto.
Anche se quello che è venuto in mente al sottoscritto magari poteva farlo anche lui, ma a volte sapete com' è, se non ti balza all' occhio subito non ce nè, non le vedi certe cose !
Inoltre, per quanto riguarda i tempi della missione, come ho ribadito nel mio primo post, "con le attuali tecnologie" conosciute, ovviamente, ma potrebbero essercene anche "non conosciute". E qui allora si aprirebbe un altro quesito: allora nel 1969 hanno voluto far credere al mondo che la tecnologia raggiunta era quella dell' Apollo 11 mentre in realtà si era molto più avanti ? Allora forse, come sostenuto da qualcuno, lo sbarco sulla Luna è addirittura stata tutta una messa in scena per far credere che quella era la tecnologia massima raggiunta ? Dopotutto perchè rischiare con una missione come l' Apollo 11 solo per far vedere (e credere) che il livello tecnologico dei viaggi spaziali era quello ? Una bella messa in scena e via, senza rischi per nessuno.

30/04/2011, 18:38

Insomma, per un motivo o per l'altro la bufala non sta in piedi.... il guaio (per loro, i bufalari) è che non sono neanche bravi a inventarle, le bufale.... basta qualche piccolo ragionamento e già si smonta tutto! Sono proprio dei falliti!

30/04/2011, 21:49

Enkidu ha scritto:

Insomma, per un motivo o per l'altro la bufala non sta in piedi.... il guaio (per loro, i bufalari) è che non sono neanche bravi a inventarle, le bufale.... basta qualche piccolo ragionamento e già si smonta tutto! Sono proprio dei falliti!


Il nocciolo della questione, Enkidu, si basa proprio sulle tempistiche; se l' interlocutore di Scantamburlo gli fornisse i dati relativi, si potrebbe risolvere la questione. Voglio dire, se gli dovesse confidare che sono state usate tecnologie non convenzionali, potrebbe starci un viaggio di andata e ritorno su Marte, se invece gli dovesse confermare che la tecnologia era quella dell' Apollo 11...beh, la storia è belle che finita !

02/05/2011, 23:07

Enkidu ha scritto:

Insomma, per un motivo o per l'altro la bufala non sta in piedi.... il guaio (per loro, i bufalari) è che non sono neanche bravi a inventarle, le bufale.... basta qualche piccolo ragionamento e già si smonta tutto! Sono proprio dei falliti!


Ti quoto a mille ed aggiungo che uno che si definisce un giornalista dovrebbe verificare un attimino ciò che scrive e le sue fonti..prima di pubblicarle come scoop (dei miei stivali).

02/05/2011, 23:44

PRIMO:


Paolo Bolognesi ha scritto:

Facendo due conti, l' Apollo 11 avrebbe allunato il 20 luglio 1969 e sarebbe rientrato sulla Terra il 24, ammarando nell' oceano Pacifico.



L' Apollo 11 HA allunato il 20 luglio, ed E' rientrato.

Punto.

Piantiamola con questa sciocchezza del falso allunaggio, o libero i cani.


SECONDO:


Paolo Bolognesi ha scritto:


Una spedizione su Marte impiegherebbe, con le attuali tecnologie, circa 520 giorni tra andata e ritorno: praticamente un anno e mezzo.

Considerando che la presunta missione su Marte di Aldrin ed Armstrong si sarebbe conclusa entro il 1970, come dichiarato dal misterioso informatore...non ce ne sarebbe stato il tempo (...) poichè dal 13 agosto 1969 al 31 dicembre 1970 ci sono "solo" 505 giorni.



Ah bè allora cambia tutto...

505 giorni invece di 520... cioè 15 giorni di differenza.

Qualcosa di "veramente" inspiegabile con, ad esempio, dei razzi lievemente migliori di quelli noti, come tra l' altro affermato nell' articolo - i "razzi Saturn modificati".


Se è solo questo il tuo ostacolo "impossibile", puoi anche lasciar perdere...

La possibilità effettivamente sussiste, senza tecnologie fantascientifiche, solo razzi *un pochino* migliori.

Se dobbiamo parlare di obiezioni sensate, piuttosto parliamo del fatto che come ogni ipotesi, ci vogliono le prove.


Tanto per cominciare, si potrebbe ad esempio fare una bella analisi di quella foto?

Grazie.

Aztlan
Ultima modifica di Aztlan il 02/05/2011, 23:52, modificato 1 volta in totale.

03/05/2011, 01:14

Aztlan ha scritto:

PRIMO:


Paolo Bolognesi ha scritto:

Facendo due conti, l' Apollo 11 avrebbe allunato il 20 luglio 1969 e sarebbe rientrato sulla Terra il 24, ammarando nell' oceano Pacifico.



L' Apollo 11 HA allunato il 20 luglio, ed E' rientrato.

Punto.

Piantiamola con questa sciocchezza del falso allunaggio, o libero i cani.


Hey, hey, non volevo alludere a nulla con quella frase, era solamente una puntualizzazione: "avrebbe allunato" nel senso che il 20 luglio HA allunato ed il 24 E' rientrato.
E tieni a cuccia i cani, altrimenti scateno i Terminator !


SECONDO:


Paolo Bolognesi ha scritto:


Una spedizione su Marte impiegherebbe, con le attuali tecnologie, circa 520 giorni tra andata e ritorno: praticamente un anno e mezzo.

Considerando che la presunta missione su Marte di Aldrin ed Armstrong si sarebbe conclusa entro il 1970, come dichiarato dal misterioso informatore...non ce ne sarebbe stato il tempo (...) poichè dal 13 agosto 1969 al 31 dicembre 1970 ci sono "solo" 505 giorni.


Ah bè allora cambia tutto...

505 giorni invece di 520... cioè 15 giorni di differenza.

Qualcosa di "veramente" inspiegabile con, ad esempio, dei razzi lievemente migliori di quelli noti, come tra l' altro affermato nell' articolo - i "razzi Saturn modificati".


Se è solo questo il tuo ostacolo "impossibile", puoi anche lasciar perdere...


Certo, perchè secondo te, dopo un viaggio di andata e ritorno dalla Luna, un' astronauta sarebbe bello pronto per ripartire il giorno dopo per Marte affrontando un viaggio nello spazio di un anno e mezzo ?

La possibilità effettivamente sussiste, senza tecnologie fantascientifiche, solo razzi *un pochino* migliori.


Certo, anche questo ci sta, ma non dimezza di certo i tempi per un viaggio su Marte, eventualmente li accorcia leggermente (considera che oggi con la tecnologia attuale, ci vorrebbero comunque 240 giorni per l' andata ed altrettanti per il ritorno).

Se dobbiamo parlare di obiezioni sensate, piuttosto parliamo del fatto che come ogni ipotesi, ci vogliono le prove.


Tanto per cominciare, si potrebbe ad esempio fare una bella analisi di quella foto?


Infatti Scantamburlo la sta già facendo.

10/05/2011, 12:26

Così a occhio non sembra la stessa tuta spaziale usata durante il Progetto Apollo. Specialmente lo zaino sembra diverso. Poi ci sono alcune cose che non capisco, al di là dei limiti temporali francamente ristretti (non solo come tempistica del viaggio in sè, ma dell'organizzazione del viaggio, che non può limitarsi a una o due settimane: avevano già un piano prestabilito prima?). Innanzitutto, se la foto ritrae un uomo su Marte, perchè ha la visiera dorata abbassata? E poi, più in generale, mi domando:
-perchè non hanno sfruttato a scopo propagandistico anche la conquista di Marte?
-perchè è stato possibile organizzare una missione congiunta USA-URSS dopo solo pochi giorni dalla definitiva conquista della supremazia americana nello spazio?
-perchè, se è stata davvero una missione congiunta, solo astronauti americani hanno raggiunto Marte? Ma sono proprio polli questi russi?
-perchè sono riusciti a far stare 13 missioni su Marte in 10 anni?
-perchè l'immagine nella foto sembra "arrossire" al centro e mantenere colori più naturali ai bordi?

Questa teoria (che si basa come al solito su informatori sconosciuti) potrebbe davvero reggere solo con molti se: se ci fosse stato un motivo valido per far collaborare davvero USA e URSS (che negli anni '70 stavano ancora disputandosi più di qualche Paese a suon di rivoluzioni e controrivoluzioni), se ci fossero stati mezzi tecnici tali da rendere il viaggio Terra-Marte-Terra molto più rapido e confortevole (non è solo questione di tempi, ci sono schermi antiradiazioni da inventare, navicelle che per un viaggio di alcuni mesi non possono essere grandi 2 metri quadrati 2, e che quindi non possono essere fatte partire da Terra per il troppo peso da portare in orbita). Avrebbe più senso dire che hanno costruito una base segreta sulla Luna e che hanno fatto partire le missioni da lì. Il documento dice che le prime missioni sono state compiute con un razzo Saturn V, cioè con una navicella "ordinaria" o di poco modificata, ma comunque sempre basata sul modello usato per il progetto Apollo (e il fatto che si alluda a 2 astronauti americani su Marte significa che almeno un russo sia rimasto in orbita, come per la conquista della Luna: stesso programma, stesso piano, stessi mezzi), il che, francamente, o è ridicolo o è criminale: avrebbero tenuto almeno tre astronauti per mesi in una cella di clausura, senza alcuna protezione dai raggi cosmici. Impossibile, senza tirare in ballo nuove tecnologie che, a questo punto, potevano essere usate già per la conquista della Luna. E anche le missioni successive, per cui si fa riferimento ad una navicella più simile allo Shuttle, pone molti dubbi: uno Shuttle "ordinario" non ha lo spazio fisico al suo interno per contenere tutto il materiale necessario ad una missione che dura mesi.

10/05/2011, 19:46

Sui tempi, mi spiace ma non concordo e ho già spiegato il perchè.


Piuttosto punterei l' indice sul fatto che si tratti dell' ennesimo presunto scoop senza alcuna prova e proveniente da fonte anonima, riportato dallo stesso ricercatore.

Viene da chiedersi se costui non sia il genere d' uomo che crede a tutti quelli che passano e gli dicono qualunque cosa senza dargli nemmeno nome...

Io una risposta me la sono già data, e credo l' avrete capita (e condivisa) anche voi.


QUESTO è senza dubbio il nodo principale.

NON si scarta, badate, l' ipotesi a priori per atteggiamento pregiudizievole. MA senza prove non si può affermare proprio un bel niente.

Questo è quello di cui discutere. Dove sono le prove o perlomeno l' affidabilità degli anonimi che si presentano sempre di fronte al solito?


Allora fatemi capire, basandomi su quanto da lui stesso scritto come "base" io potrei contattare costui anonimamente con un nuovo nick tipo Apollo30naut e dire che attualmente esistono missioni interstellari NASA basate su un fantomatico prototipo ricavato dal relitto della (altrettato fantomatica) missione segreta Apollo USA-URSS sulla Luna... quella con le foto false per intenderci.

Ora che ho confessato questa storia particolare è bruciata (forse...) ma se lo avessi fatto sul serio temo che ora discuteremmo anche di questo...

Io credo che un certo grado di - come dirlo morbidamente ma sinceramente - suggestività sia da tenere in considerazione in certi casi.


Santo Cielo, ormai si è arrivati a discutere seriamente di una sonda spaziale targato Vaticano a caccia di Nibiru... ma LOL!


Seriamente, quando si portano avanti certe tesi servono elementi più pesanti del ferro per sostenerne il peso senza che crollino insieme a tutto il teatro tra le risate...

Per me, badate bene, una missione segreta NON è un concetto impossibile a priori (come sembra essere per alcuni, insieme a molte altre cose... problema loro).

Il punto è che senza prove e avendo come unica base le dichiarazioni anonime di un signor nessuno da internet... che credibilità ha?


Saluti,

Aztlan
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