06/12/2010, 17:06
07/12/2010, 01:55
12/12/2010, 14:16
[color=blue]Nel messaggio critiche per la presenza svedese in Afghanistan e le vignette anti-Maometto
Attentato suicida nel cuore di Stoccolma
Doppia deflagrazione, un morto e due feriti. Email ad un'agenzia di stampa dieci minuti prima degli scoppi
http://www.corriere.it/esteri/10_dicembre_11/esplosioni-centro-stoccolma_1b884416-056b-11e0-b4fb-00144f02aabc.shtml
Solo per miracolo è stata evitata una strage. Due esplosioni si sono verificate nel tardo pomeriggio di sabato nel centro di Stoccolma, capitale della Svezia, uccidendo una persona e causando almeno due feriti. Le deflagrazioni sono avvenute nei dintorni di Drottniggatan, una delle principali arterie dello shopping nel cuore della città. Ed è stato solo un caso che il bilancio delle vittime non sia più pesante: nell'orario in cui si sono registrate le due esplosioni, le strade del centro erano affollate di persone impegnate nello shopping natalizio.
LA RICOSTRUZIONE - Una prima esplosione è stata quella di un'automobile bianca saltata in aria nella via Olaf Palme, l'ex premier ucciso in un attentato nel 1986, forse a causa di una bombola di gas che si trovava a bordo del veicolo. La seconda delle due esplosioni potrebbe essere avvenuta all'interno di un negozio in Bryggargatan, secondo quanto riferisce il sito online della tv svedese, che cita testimoni oculari. Secondo le stesse fonti, accanto al cadavere rinvenuto a circa 300 metri di distanza dall'auto esplosa, la polizia ha trovato una borsa contenente chiodi. Non è ancora chiaro se la persona rimasta uccisa sia l'attentatore e se si sia trattato di un kamikaze.
MESSAGGI VIA MAIL - Circa dieci minuti prima delle due esplosioni, l'agenzia di stampa TT aveva ricevuto via mail un messaggio audio in svedese e in arabo, in cui si contesta la presenza dei militari svedesi in Afghanistan e si critica il silenzio del Paese sulle caricature del profeta Maometto ad opera del disegnatore svedese Lars Vilks, che proprio per le sue opere considerate dissacratorie dagli islamici era stato vittima di un'aggressione lo scorso maggio.[/color]
12/12/2010, 23:38
21/12/2010, 14:19
29/01/2011, 19:38
[color=blue]L'ultima della Turchia : "Troppi cristiani in europa come in un club esclusivo"
L'Europa è troppo cristiana. Dirlo in un'epoca di immigrazione islamica martellante e di violenze ai danni dei credenti occidentali sembra una battuta di cattivo gusto; eppure il vice premier turco Ali Babacan, ospite del World Economic Forum a Davos, sembra pensarlo seriamente. Babacan, in un incontro assieme al presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy ha definito l'Unione europea un "club per cristiani", ripiegati in loro stessi e chiusi all'allargamento. "
INGRESSO A RISCHIO - "Abbiamo sempre pensato che l’Ue rappresentasse un grande processo di pace", ha detto il politico turco. "Invece in processo di allargamento è letteralmente in stallo e la politica della 'porta apertaì non è più lì". Babacan ha aggiunto uno dei motivi dell'ostilità all’ingresso della Turchia in Ue sarebbe proprio questa predominanza cristiana. Ankara ha iniziato la procedura per l’ingresso in Ue nel 2005 ma il processo si è fermato per via dell’opposizione di alcuni membri. "Tutti cercano di capire cosa succederà - ha aggiunto il vice premier - e che tipo di Europa ne uscirà sarà di immensa importanza per la nostra area".
[/color]
29/01/2011
http://www.libero-news.it/news/657505/L_ultima_della_Turchia___Troppi_cristiani_in_europa__come_un_club_esclusivo_.html
06/02/2011, 12:37
INTERVENTO ALLA CONFERENZA SULLA SICUREZZA DI MONACO
[color=blue]Cameron: il multiculturalismo è fallito
Il premier britannico: «La tolleranza passiva incoraggia la separazione. Lo stato liberale impone i suoi principi»
LONDRA - Il multiculturalismo? E' fallito. La sentenza è del premier britannico, David Cameron. Ed è destinata
a sollevare più d'una polemica e più d'una riflessione sui modelli di integrazione con i quali tutta Europa, e non
soltanto la Gran Bretagna, ha affrontato il problema dell'immigrazione e dell'integrazione. Con riferimenti
specifico all'Islam e in una situazione nella quale ciò che sta avvenendo in Medio Oriente pone nuovi e ulteriori
rischi.
VALORI COMUNI PER TUTTI- Secondo Cameron il ««multiculturalismo di stato» ha fallito e ha lasciato i
giovani musulmani vulnerabili al radicalismo, ha affermato il primo ministro britannico nell'intervento alla
conferenza sulla sicurezza a Monaco di Baviera. «È tempo di voltare pagina sulle politiche fallite del Paese. Per
prima cosa, invece di ignorare questa ideologia estremista, noi dovremo affrontarla, in tutte le sue forme». E
ancora: «Sotto la dottrina del multiculturalismo di stato, abbiamo incoraggiato culture differenti a vivere vite
separate, staccate l'una dall'altra e da quella principale. Non siamo riusciti a fornire una visione della società,
alla quale sentissero di voler appartenere. Tutto questo permette che alcuni giovani musulmani si sentano
sradicati».
Per Cameron è il momento di lasciare da parte la «tolleranza passiva» del Regno Unito con un «liberalismo
attivo, muscolare», per trasmettere il messaggio che la vita in Gran Bretagna ruota intorno a certi valori chiave
come la libertà di parola, l'uguaglianza dei diritti e il primato della legge. «Una società passivamente tollerante
rimane neutrale tra valori differenti. Un paese davvero liberale fa molto di più. Esso crede in certi valori e li
promuove attivamente» (fonte Ansa)[/color]
07/02/2011, 01:58
rmnd ha scritto:
INTERVENTO ALLA CONFERENZA SULLA SICUREZZA DI MONACO
[color=blue]Cameron: il multiculturalismo è fallito
Il premier britannico: «La tolleranza passiva incoraggia la separazione. Lo stato liberale impone i suoi principi»
LONDRA - Il multiculturalismo? E' fallito. La sentenza è del premier britannico, David Cameron. Ed è destinata
a sollevare più d'una polemica e più d'una riflessione sui modelli di integrazione con i quali tutta Europa, e non
soltanto la Gran Bretagna, ha affrontato il problema dell'immigrazione e dell'integrazione. Con riferimenti
specifico all'Islam e in una situazione nella quale ciò che sta avvenendo in Medio Oriente pone nuovi e ulteriori
rischi.
VALORI COMUNI PER TUTTI- Secondo Cameron il ««multiculturalismo di stato» ha fallito e ha lasciato i
giovani musulmani vulnerabili al radicalismo, ha affermato il primo ministro britannico nell'intervento alla
conferenza sulla sicurezza a Monaco di Baviera. «È tempo di voltare pagina sulle politiche fallite del Paese. Per
prima cosa, invece di ignorare questa ideologia estremista, noi dovremo affrontarla, in tutte le sue forme». E
ancora: «Sotto la dottrina del multiculturalismo di stato, abbiamo incoraggiato culture differenti a vivere vite
separate, staccate l'una dall'altra e da quella principale. Non siamo riusciti a fornire una visione della società,
alla quale sentissero di voler appartenere. Tutto questo permette che alcuni giovani musulmani si sentano
sradicati».
Per Cameron è il momento di lasciare da parte la «tolleranza passiva» del Regno Unito con un «liberalismo
attivo, muscolare», per trasmettere il messaggio che la vita in Gran Bretagna ruota intorno a certi valori chiave
come la libertà di parola, l'uguaglianza dei diritti e il primato della legge. «Una società passivamente tollerante
rimane neutrale tra valori differenti. Un paese davvero liberale fa molto di più. Esso crede in certi valori e li
promuove attivamente» (fonte Ansa)[/color]
http://www.corriere.it/esteri/11_febbraio_05/cameron-multiculturalismo_9ed76dd4-3120-11e0-90b6-00144f02aabc.shtml
meglio tardi che mai...
07/02/2011, 02:17
BlitzKrieg ha scritto:rmnd ha scritto:
Per Cameron è il momento di lasciare da parte la «tolleranza passiva» del Regno Unito con un «liberalismo attivo, muscolare», per trasmettere il messaggio che la vita in Gran Bretagna ruota intorno a certi valori chiave come la libertà di parola, l'uguaglianza dei diritti e il primato della legge. «Una società passivamente tollerante rimane neutrale tra valori differenti. Un paese davvero liberale fa molto di più. Esso crede in certi valori e li
promuove attivamente».
meglio tardi che mai...
Sperando che non sia troppo tardi.
03/03/2011, 11:02
La profezia ignorata:
[color=blue]"Una massa di disperati seppellirà l'Occidente"
di Stenio Solinas
Un romanzo francese del 1973 aveva previsto l'ondata di migranti. Un evento che la sinistra ha sempre negato. Per la paura di affrontarlo
http://www.ilgiornale.it/esteri/la_profezia_ignorata_una_massa_disperati_seppellira_loccidente/profezia-immigrazione-occidente-medio_oriente/03-03-2011/articolostampa-id=509517-page=1-comments=1[/color]
06/04/2011, 11:26
http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_content&task=view&id=31727
Le Monde , 05.04.11 - La Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDH) ha condannato l’Italia martedì 5 aprile per avere rinviato al suo Paese un uomo di nazionalità tunisina che afferma di essere stato arrestato e torturato non appena tornato, malgrado una richiesta della CEDH di sospendere la decisione.
Ali Ben Sassi Toumi era stato condannato nel 2007 a sei anni di detenzione per terrorismo internazionale da un tribunale italiano. Liberato nel maggio 2009, era stato espulso nell’agosto seguente mentre la CEDH aveva chiesto all’Italia di non eseguire questa decisione, a causa dei timori di maltrattamenti in Tunisia. Il governo italiano aveva allora affermato di avere ricevuto assicurazioni diplomatiche che il sig. Toumi non sarebbe stato maltrattato né perseguito per gli stessi fatti nel suo Paese.
Tuttavia il sig. Toumi afferma di essere stato arrestato appena tornato a Tunisi, di essere stato torturato durante la sua detenzione e di essere stato liberato dieci giorni più tardi a condizione di mantenere il silenzio. Dice anche di essere stato oggetto di minacce da parte della polizia tunisina dopo essere stato rimesso in libertà. Basandosi su “fonti internazionali serie ed affidabili”, la CEDH ricorda che “le affermazioni di maltrattamenti non sono esaminate dalle autorità tunisine competenti e che (queste) sono restie a cooperare con le organizzazioni indipendenti di difesa dei diritti dell’uomo”. Sottolinea che l’avvocato italiano del sig. Toumi non ha potuto incontrare il suo cliente durante la sua detenzione.
La corte di Strasburgo “non può dunque sottoscrivere la tesi” dell’Italia secondo la quale “le assicurazioni date offrivano una protezione efficace contro il serio rischio che il sig. Toumi correva di essere sottoposto” a trattamenti inumani o degradanti. La CEDH nota anche che nel momento dell’espulsione essa era già arrivata alla conclusione che c’erano state delle violazioni in casi analoghi contro l’Italia. I giudici, la cui decisione è sottoponibile ad appello, hanno accordato al sig. 15.000 euro per danni morali.
Traduzione di Gianni Pardo
Insomma la parola dell’Italia e della Tunisia valgono meno di quella di un terrorista che non fornisce nessuna prova. Infatti i danni sono “morali” (NdT).
16/04/2011, 11:10
26/04/2011, 15:21
28/04/2011, 11:36
La Corte europea boccia il reato di clandestinità
11/05/2011, 19:55
[color=blue]La Danimarca sospende Schengen
Decisione in seguito all'accordo con gli alleati del Partito popolare danese, gruppo di estrema destra Tornano i controlli alle frontiere
La Danimarca, in deroga agli accordi di Schengen, è pronta a reintrodurre i controlli alle proprie frontiere per frenare il flusso di immigrati irregolari e l’aumento della criminalità organizzata. Lo ha annunciato il governo di centrodestra guidato da Lars Lokke Rasmussen, che ha raggiunto un accordo politico con gli alleati del Partito popolare danese (Df), formazione di estrema destra che garantisce all’esecutivo un appoggio esterno.
«Lo faremo il più presto possibile, da qui a due-tre settimane», ha spiegato il ministro delle finanze danese, Claus Hjort Frederiksen, specificando come i controlli riguarderanno soprattutto il confine con la Germania, ma anche i porti e il grande ponte sullo stretto dell’Oresund che unisce la Danimarca alla Svezia.
Quello di tornare ai controlli è un cavallo di battaglia della formazione ultraconservatrice guidata dall’euroscettica Pia Kjaersgaard, che in seguito alle ultime elezioni politiche ha ottenuto in Parlamento 24 seggi.
«Nel corso degli ultimi anni - ha affermato il ministro delle finanze - abbiamo avuto un aumento del crimine transfrontaliero, ed è proprio questo il problema. Costruiremo quindi delle nuove installazioni alle frontiere con la Germania con dei nuovi sistemi di controllo elettronici e di identificazione delle targhe». [/color]