Bellissima... dove l'hai trovata?

Caro il mio tuttologo, non sai nemmeno di che cosa stai parlando.
Il fare di tutta l' erba un fascio, ti pone alla stregua degli estremisti che danneggiano il paese.
Consiglio una verifica su come viene gestita la politica in molti enti locali gestiti dalla Lega, con verifica dell' umore della popolazione locale e poi ne riparliamo.
Di errori se ne fanno molti e la Lega non ne è esente, ma da li a dare degli ignoranti a loro e a chi la vota ce ne passa amico mio.

Chi sono gli estremisti?,qundo mai hanno fatto le leggi gli Estemisti?,dai.....greeen...non diciamo fesserie!!!.
Veramente il Paese è stato rovinato da tutti i partiti che sono stati al potere in Italia,i quali sono stati tutti di Destra,di Centro e negli ultimi anni di Centro Destra,quel poco che ha governato il Centro Sinistra,ha portato invece l'Italia all'integrazione monetaria con il resto dell'Europa,questo è stato fatto in buona fede dall'allora Presidente della Camera Prodi per il bene dell'econnomia,che poi per altre ragioni l'Euro e l'Europa stanno andando male,questa è un'altra storia.

No, grenn, non sono convinto che gli elettori della lega siano bestie o barbari ignoranti e pericolosi. Sono convinto che tanti dirigenti della lega lo siano, però, e che il modo di fare politica (anche solo il linguaggio) e le stesse idee propagandate siano pericolose. Dire che agli immigrati bisogna spararci non è un errore, è criminale, perchè istigare alla violenza ed alzare la tensione solo per pigliare qualche voto in più è da criminali.

Fatta questa distinzione, caro Greenwarrior, dato che potrei sbagliarmi a ritenere la Lega Nord un partito fondato su enormi bugie spacciate per vere, vorrei chiederti di farmi vedere dove probabilmente sbaglio. Dimmi, quindi, una-dico-una-cosa promessa dalla Lega Nord in 20 anni e realizzata.

Enti locali. Già. Perchè la Lega Nord a Roma vota qualsiasi cosa e poi va nel varesotto a dire che a Roma non vengono fatti gli interessi della gente del nord. Ma se proprio vuoi parlare di enti locali, parliamo di sanità, che per esempio in Veneto è da anni in mano leghista e che ha raggiunto i 130 milioni di euro (di buco, naturalmente). Oppure del fatto che per la sicurezza del territorio si sia fatto così tanto nel veneto leghista che basta un temporale per fare un'alluvione (e per far piangere Zaia e compagnia che non vogliono dare un soldo a Roma ma che pretendono miliardi da Roma per riparare i danni fatti dalla loro particolare (dis)attenzione al territorio).

Guarda che conosco anch'io molto bene il modo di amministrare della Lega Nord. Te lo spiego con un esempio. La gente del mio Comune mi domanda nuovi asili. Io da bravo Leghista vinco le elezioni dicendo "prima i bimbi padani" (mentre invece dovrei dire: "farò costruire nuovi asili"). Quando sono sindaco non costruisco nuovi asili, faccio in modo che le graduatorie siano antiimmigrati (per poi vedermele bocciare perchè illegali), e sparo contro Roma Ladrona che non mi permette di lavorare. Mentre a Roma i Ladroni votano le leggi ad personam, compreso i leghisti, naturalmente. Risultato: non cambia niente, ma la gente è convinta che il sindaco leghista abbia perseguito i loro interessi (e non i suoi), tanto, si sa, il popolo italiano ha la memoria corta: chi va a votare ricordandosi delle promesse fatte 5 anni prima? Nessuno: infatti, la Lega è vent'anni che dice sempre le stesse cose: stop immigrati, più sicurezza, padroni a casa nostra e federalismo (anche se lo statuto del partito parla ancora di INDIPENDENZA del nord). Qua a Rovigo la campagna l'hanno fatta tutta sull'invasione dei clandestini: BISOGNA FERMARE L'ORDA! Ma vaglielo tu a dire che di queste cose se ne deve occupare il Ministro degli Interni, e che questo Ministro non è comunista, ma quel tale Maroni Roberto, condannato in via definitiva a 4 mesi e 20 giorni per resistenza a pubblico ufficiale, troppo occupato a salvare i suoi compagni di partito e il suo padrone dalla galera per sentire i suoi concittadini che chiedono, da anni, più sicurezza.

Perchè aspettare il gran giorno o un evento particolare per festeggiare?
Perchè stappare la bottiglia buona o usare il servizio di posate da tavola delle grandi occasioni, solo per le grandi occasioni.
E se le grande occasione tanto attesa non dovesse mai giungere? O se giungesse troppo tardi quando parte di coloro che l'attendono sono morti o malati o vecchi?
Non dico di godersi la vita come se ogni giorno fosse l'ultimo ma neanche con l'idea di 'avere tutta la vita davanti a se'.

La buona bottiglia di vino, quella speciale beviamola quando ci viene voglia di farlo. E quando finisce si compra una bottiglia ancora più buona e anche più d'una.
Le posate speciali, i piatti del servizio buono, non aspettiamo di usarle/i quando abbiamo ospiti speciali o in occasioni speciali. Utilizziamoli quando ci pare, anche in una grigia e anonima e insignificante giornata.


Le occasioni speciali sono belle, ma la lunga attesa certe volte crea un'aspettativa molto superiore al risultato.

Stappa quelle bottiglie di vino sia che berlusconi cada oppure no.
E se ci pensi stappare una buona bottiglia di vino in funzione di un'occasione elettorale è quantomeno sprecata.


Noi, qui a casa facciamo così come ti ho descritto sopra. Non aspettiamo le occasioni speciali. Troppa fatica ed estenuante l'attesa di qualcosa che il giorno dopo è già storia vecchia.

Non bugie, ma ingenuità politica.
Io politica attiva l' ho fatta, ed ho imparato che in questo paese la guerra comincia dopo l' elezione. L' importante è crederci sempre e perseverare.

Federalismo fiscale.
Leggi sull'immigrazione.
Valorizzazione del territorio e delle sue peculiarità.
Semplificazione normativa.
Equità fiscale.
Associazioni che lavorano per gli altri ( vedi umanitaria padana e padana assistenza ), consiglio di leggere programmi e risultati.
Dialogo diretto con la gente.
Tutela della famiglia.
A prima botta mi vengono in mente solo queste, ma c' è molto di più.

Ma lo sai che questi temi sono ancora propagandati tra la gente come "battaglie da affrontare"? Federalismo: avete cominciato col dire di aver ottenuto finalmente il vostro sogno, poi, pian piano, avete cominciato a parlare di federalismo FISCALE, ben sapendo che quello che avete ottenuto non è federalismo, ma solo la possibilità per gli enti locali di tassare per recuperare quei fondi che lo Stato non distribuisce più. Federalismo = + servizi e meno tasse: i programmi li leggo eccome, e per ora di federalismo non se ne vede, mentre i servizi sono calati perchè fondi da Roma non ne arrivano più grazie a quel genio di Tremonti che sa solo tagliare (e sai bene quanto gli amministratori leghisti hanno protestato per questo) e pressione fiscale che continua a crescere. Immigrazione: quella attuale si chiama Bossi-Fini, e continuate a parlare di invasione. Evidentemente non funziona, o non è vero che c'è un'invasione di immigrati. A meno che per "leggi sull'immigrazione" tu non ti riferisca a quei due enormi fallimenti che si chiamano ronde e reato di clandestinità. Valorizzazione del territorio: scrivendo Bèrghem sul gonfalone? Maddai, sinceramente, lo sai bene che senza soldi non si fa nulla, e di questi tempi i comuni non hanno neanche più la canna del gas. Quello che è stato fatto è solo di propaganda: dialetto, tradizioni locali, polenta sì cuscus no. Andiamo a vedere bene come è stato valorizzato il territorio in Lombardia, Piemonte e Veneto, tra scandali ambientali e cementificazione selvaggia. Sai cosa propongono qua quelli della Lega, per il territorio? Di andare all'expo a Milano. Questa è l'unica idea: una lustratina di scarpe e via. Semplificazione normativa: gran genio Calderoli, che non si rende neanche conto di cosa brucia, come quando ha abrogato la Corte dei Conti, oppure tolto il Canal Grande all'amministrazione veneziana, oppure annullato la legge di annessione del Veneto all'Italia. Ma di burocrazia più snella, tu ne vedi? Equità fiscale: così equa che la pressione fiscale è arrivata oltre il 43%, tanto che si è reso necessario dotare gli italiani (quelli ricchi, non i poveri che "vengono scavalcati sempre dagli immigrati") di scudo fiscale e condoni vari. Tutela della famiglia: anche Giovanardi la pensa come te? Associazioni umanitarie padane: sinceramente, che un partito si metta a fare volontariato associativo lo trovo molto sospetto. Da chi ricevono fondi, queste associazioni? Umanitaria Padana: aiutiamo i popoli a casa loro! Bello slogan, solita propaganda. Fate i cassonetti per gli abiti usati e tagliate a Roma i fondi per lo sviluppo dei Paesi poveri. Tipica politica leghista. Contatto con la gente: politica da supermarket (cito Tosi). Giusto, giustissimo. Se non fosse che, come ho provato a dimostrare, andate in giro a raccontare una gran quantità di falsità.

Sarebbe interessante verificare che cosa succederebbe se la Lega avesse il 51% dei voti a livello nazionale, sarebbe la prova del 9.

Premetto che non sono concorde con i compromessi politici e che preferivo la Lega dei primordi, ma comprendo quanto sia difficile districarsi nel dedalo della politica.
L' errore della Lega è stato quello di scegliere la via del compromesso per ottenere i suoi scopi, ma daltronde non vi era altra possibilità.
Mi auguro solo che la politica della pazienza porti i frutti sperati dal movimento e che la sua classe dirigente non perda di vista gli obbiettivi iniziali.
Sono sempre stato a favore dell' idea di Miglio, delle tre macroregioni autonome. Più che federalista, sono per una confederazione sul modello elvetico, ma a volte dobbiamo accontentarci, in fondo siamo italiani e sappiamo quanto sia complesso fare politica nel nostro paese.
Sono ottimista e non sono un volta gabbana, gli errori della Lega non mi hanno allontanato dal movimento, ho ancora il sentore che prima o poi ci sarà una svolta e che non dipenderà dall' alleanza con il nano.

Grande intellettuale, Gianfranco Miglio. "Io sono per il mantenimento anche della mafia e della 'ndrangheta. Il Sud deve darsi uno statuto poggiante sulla personalità del comando. Che cos'è la mafia? Potere personale, spinto fino al delitto. Io non voglio ridurre il Meridione al modello europeo, sarebbe un'assurdità. C'è anche un clientelismo buono che determina crescita economica. Insomma, bisogna partire dal concetto che alcune manifestazioni tipiche del Sud hanno bisogno di essere costituzionalizzate". Cerca che ti cerca, qualcosa di promesso la Lega l'ha proprio mantenuto.

Se poi si comincia coi "se", allora posso dirti anch'io "se il PD avesse il 51% dei voti". Che discorso è? La Lega o è padrona assoluta o non riesce a combinare nulla? Bella scusa, anche perchè sappiamo benissimo tutti che nessun partito coeso in Italia raggiungerà mai la maggioranza assoluta. Sempre colpa degli altri, insomma.

una domanda semplice semplice,ma se la lega e' tutto cio'qualcuno mi spiega come mai quelle mammolette intonse e candide della sx la dichiarava una sua costola(d'alema dixit),o continuamente insistentemente la blandisce e corteggia come un amante x allearsi?magari una risposta c'e'x potersi sedere in quelle poltrone che gia'pregustavano dopo tangentopoli con la gioiosa macchina da guerra di occhetto.In quanto a promesse essendo nato in anticipo rispotto ada altri,se dovessi fare l'elenco delle promesse fatte da altri occorrerebbe nientemeno che la treccani

Ecco, come giustamente ha detto Ubatuba, la sinistra agglomera CHIUNQUE, purché faccia cadere il cav. ...
Perciò, si sà com'è la politica: niente di nuovo sotto il sole!
Però sta a noi giudicare chi ha più faccia di bronzo nelle ...proposte!

INTERNI domenica 15 maggio 2011, 09:58 La sinistra in paranoia: corre contro se stessa Minoranza schizofrenica che corteggia la Lega
di Laura Cesaretti

Senza idee e più divisa che mai: la sinistra è allo sbando. A Bologna e Torino i candidati Pd temono la concorrenza dei grillini, a Siena l’incubo è la lista ispirata da un ex sindaco dei Ds. A Napoli e in altri sei capoluoghi è scontro all’ultimo sangue con i rappresentanti dell’Idv

Roma- Quando sul palco di Bersani, come un misirizzi, è venuto su a sorpresa Romano Prodi, la piazza di Bologna è esplosa in un nostalgico applauso. Messo alle spalle il pasticciaccio Delbono (sindaco imposto dal Prof) ora si tratta di far eleggere Virginio Merola al primo turno: la presenza di Prodi al comizio di venerdì non è solo un importante endorsement dato al candidato del Pd Merola e anche al segretario del partito, ma pure un segnale del fatto che ci si sta giocando il tutto per tutto, e proprio nel cuore dell’Emilia rossa. Tanto che Veltroni ha già lanciato il redde rationem al segretario dopo le elezioni con la parolina magica: serve una «verifica».
Se una certa ansia ha iniziato a serpeggiare in casa Pd persino su Bologna (e sull’altro baluardo nordico del buon governo di centrosinistra, Torino), se il pericolo-ballottaggio non può essere escluso neanche lì, se il segretario del Pd ha annunciato che il suo obiettivo è di vincere Bologna e Torino al primo turno, cosa che a inizio campagna elettorale appariva più che scontata, non è però per colpa della forza degli avversari.
Alle elezioni di Bologna il centrodestra si è presentato diviso e litigioso e con un candidato, il giovane leghista Bernardini, imposto da Roma: no, le insidie vengono tutte da quello che, in teoria, dovrebbe essere lo stesso campo. E infatti le parole più dure Bersani le ha usate per i cosiddetti «grillini», i seguaci del ricco e urlante guru che puntano a rubare voti a sinistra scommettendo tutto sul populismo antipolitico. «Dicano che stanno con Berlusconi», tuona il leader Pd, accusandoli di «usare le schede come un cavolotto» e di giocare a «far vincere gli altri». Come in Piemonte, dove alle regionali la Bresso ha perso per colpa loro.
A Bologna i grillini si occupano di attaccare molto più Merola che il leghista: hanno persino chiesto che si sottoponga al «test antidroga», solo perché il candidato sindaco ha candidamente ammesso qualche giovanile spinello. A Milano, d’altronde, il candidato grillino viene accusato di «flirtare» con la Moratti dal responsabile Organizzazione del Pd, Nico Stumpo: «Alle forze di centrosinistra si rivolge soltanto con delle offese mentre con la Moratti è tutto miele».
Il cannibalismo a sinistra è la vera incognita per il Pd, in questa tornata. A Torino, non fosse per quello, Piero Fassino sarebbe certo di essere eletto al primo turno e in carrozza, sfiorando magari gli exploit (67%) chiampariniani. Invece nelle ultime settimane l’incertezza è cresciuta, e tutto a causa dei due candidati «di disturbo» a sinistra: il solito giovane grillino, e poi il candidato della Federazione della sinistra (Rifondazione, Pdci, centri sociali) fiancheggiato da pezzi di Fiom, dall’evocativo nome di Juri Bossuto. La polverizzazione delle liste e dei candidati non giova agli schieramenti principali, e Fassino potrebbe venirne penalizzato.
Ma persino a Siena, roccaforte rossa tutta banca e partito, si avverte qualche scricchiolio, e anche qui il pericolo non viene tanto da destra quanto da sinistra: l’ex sindaco Ds Pierluigi Piccini, che ha rotto da anni prima con la Quercia e poi col Pd, è stato il regista della candidatura a sindaco di Gabriele Corradi, che ha l’appoggio dell’ex Psi Claudio Martelli e dei radicali e che pesca consensi nel bacino elettorale Pd.

Con Sel di Nichi Vendola, invece, l’armistizio ha funzionato: è alleata quasi ovunque col Pd, un suo esponente (Massimo Zedda) ha vinto le primarie a Cagliari e ora è il candidato dell’intera coalizione, lo stesso Giuliano Pisapia era (anche se come indipendente) un deputato eletto nelle liste di Rifondazione. A Napoli, però, anche se Sel ha ufficialmente deciso di appoggiare Morcone, il partito si è spaccato e una buona fetta della base si è buttata su De Magistris. E Napoli è il teatro dello scontro all’ultimo sangue tra alleati nazionali, dipietristi contro Pd: il ballottaggio col candidato di centrodestra è dato per molto probabile, ma la vera gara è per chi lo sfiderà. Napoli per altro non è l’unico caso: a Salerno, Cosenza, Reggio, Campobasso, Novara, Rovigo, i candidati Pd corrono senza (e contro) quelli Idv, o viceversa. Se però voleva essere, finalmente, una scelta politica e un primo smarcamento dal populismo manettaro dell’ex pm, nessuno o quasi nel Pd lo ha rivendicato.

Ubatuba, se scrivi le fonti è meglio. Perchè se uno legge che l'articolo di critica è apparso sul GIORNALE, uno capisce anche che, come ogni articolo che esce su un quotidiano che fa campagna politica, ha una visione parziale e, spesso, strumentale delle cose.

Sulla Lega come costola della sinistra, anche qui, un po' di lettura potrebbe non far male. La famosa frase nasce da un presupposto: la Lega all'epoca si presentava molto più di adesso come forza popolare. Ancora adesso i militanti leghisti sono per lo più iscritti alla CGIL, non alla Cisl o alla Uil. Bersani recentemente ha fatto una cosa diversa: ha detto alla Lega (Bossi e compagnia) che A) il PD vuole il federalismo B) che il PD non chiede in cambio alla Lega l'approvazione di leggi ad personam C) che il PD chiede, per trattare con Lega, la rinuncia alle sue posizioni xenofobe.

In un Paese civile con le persone ci si parla, e il PD ha dettato le sue condizioni. Punto. Se vogliamo parlare di inciuci vari, prima di accusare gli altri, guardatevi in casa vostra. Vi ricordate quante gliene ha dette Bossi a Berlusconi prima delle elezioni del 1994? Poi, naturalmente, accordo fatto, con quel "fascista" di Fini e con quel "mafioso" di Berlusconi. Poi, dopo la rottura, ancora insulti ("mai più alleati"...), per poi ritrovarsi amichevolmente dopo aver visto che se non ci si siede allo stesso tavolo non si vince. Dopo il 1996, la Lega è stata l'alleato di ferro di Berlusconi, e gli ha votato TUTTO, condoni, scudi, processi brevi e processi lunghi, segreti di stato e negazione delle autorizzazioni a procedere. TUTTO. E non ha detto niente quando Berlusconi ha cominciato a comprarsi Mastella, Dini e Responsabili. E la Lega zitta, perchè l'accordo lo conoscono tutti: federalismo per evitare la galera a B. Alla faccia del vostro moralismo.

Ufologo: parliamo di proposte. Io sono rimasto a Pisapia ladro, Bersani non si lava e la Jervolino fa paura. Complimenti, belle proposte.

Ma cosa vai farneticando ... (Ho detto ben altre cose ...)
Comunque, visto che li hai nominati tu: Pisapia, per me, è un estremista insignificante; Prodi, un catto-comunista bugiardo; Bersani, un fanfarone; la Jervolino, un'incapace! Complimenti per questa TUA proposta ...

Tutto vero, ma se dobbiamo parlare di moralità, lasciamo perdere la politica, sia di destra che di sinistra.

Le cose forse miglioreranno quando tutti avranno pagato il loro debito con la giustizia, compresi i compagni che se la sono cavata grazie a magistratura democratica.
Per quanto mi riguarda, spero che presto in nano se ne vada a casa e che svincoli la Lega da compromessi moralmente criticabili.

Se non sono riusciti a mandare in galera il Silvietto, è perchè non hanno in mano niente di concreto.

Per quanto riguarda la lega, non mi pare che ci siano stati scandali in cui sono stati coinvolti suoi esponenti di spicco a parte le solite accuse di xenofobia e altre cosuccie, retaggio di leggi fasciste. Non si puo dire lo stesso dei vari D' Alema, Prodi e compagnia bella.