25/05/2011, 21:04
25/05/2011, 22:09
25/05/2011, 22:39
sezione 9 ha scritto:
Tanto per chiarire, si tratta di medie ogni tot abitanti. Come il PIL pro capite. Negli Usa commettono più omicidi che in Europa al netto della differenza di popolazione. (e comunque l'Europa ha PIU' abitanti degli Usa, quindi...)
Perfo, se sono un contadino e truffo i fedeli di una chiesa, mi becco x anni. Se sono il sacerdote di quella chiesa, mi becco x anni + l'aggravante (in media +1/3), perchè ho truffato i fedeli approfittando della mia posizione particolare. Quel sacerdote avrà un'infinità di aggravanti (compreso, credo, i futili motivi e la crudeltà. Ma credo io)
La pena definitiva: casomai, pena certa. Il problema però è politico, non giudiziario. Non sono i giudici a fare le leggi (e se si lamentano diventano subito comunisti), ma i parlamentari, e il Parlamento è pieno di avvocati. Cioè, di gente che difende i criminali (perchè non ci sono avvocati d'accusa in Italia), e che ha tutto l'interesse ad avere più mezzi possibili per la difesa. Secondo voi, un avvocato ha interesse che i processi siano rapidi, equi, giusti, o piuttosto che non finiscano mai per arrivare alla prescrizione?
Chissà perchè vogliono mettere la responsabilità civile personale per il giudice che sbaglia ma non anche per l'avvocato che fa perdere tempo inutilmente... Fai pagare le spese processuali all'avvocato che perde la causa, e vedi come si sbrigano ad arrivare alla sentenza...
26/05/2011, 00:09
sezione 9 ha scritto:
Guarda, mi dispiace dirla così, Blitzkrieg, ma sei fuori dalla cultura giuridica occidentale. Non prendertela con me se non vivi in Arabia Saudita, dove adottano proprio il sistema giudiziario che vuoi tu.
Ma per una volta voglio seguire i tuoi principi. Un ladro ruba una volta, lo metto in galera e lo aiuto a cambiare vita.
Questo però è cattivo di suo, di natura, e quando esce ruba ancora. Lo prendo, lo metto in galera. Esce, ruba, va in galera. Esce, ruba, va in galera. E così via.
A questo punto tu dici (perchè questo hai detto): a che serve spendere tanti soldi per uno che non si riesce a recuperare? Perchè pagare poliziotti, avvocati, giudici, guardie penitenziarie, e perchè spendere tanti soldi per mantenere in galera un delinquente che quando esce torna a delinquere? Ammazziamolo, così spendiamo meno.
Nel caso in cui tu non lo avessi ancora capito, quando immetti nel sistema un principio (ammazziamo gli inutili) non puoi dopo pensare di mantenerlo limitato solo ai casi che tu ritieni più gravi, perchè la giurisprudenza va avanti anche per analogia, perchè un principio se è tale si applica a tutto, e perchè, semplicemente, per te va punito con la morte il pedofilo e lo stupratore, ma per altri vanno ammazzati anche i mafiosi, gli inquinatori, i rapinatori, i rapitori, i terroristi, gli immigrati, i rom, gli ebrei, e chi più ne ha più ne metta.
La legge non deve fare paura, questo concetto è talmente vecchio.
26/05/2011, 08:57
Julien ha scritto:
Senso civile? amnesty? peacelink? satistiche? cure psichiatriche? Sinceramente non me ne frega un caz..: se un pedofilo mette le mani su mia figlia, io lo uccido.
26/05/2011, 11:48
27/05/2011, 00:49
sezione 9 ha scritto:
A) Trovo che sia perfettamente naturale reagire in modo violento ad una violenza. Se capitasse a me di trovarmi nella stessa situazione di quei genitori genovesi, anch'io avrei una gran voglia di far pagare in maniera diretta ed immediata il conto a quel prete.
B) So anche che si percepisce sempre di più il male subito di quello che si fa. Per lo stesso motivo non dobbiamo farci guidare solo dall'istinto e dalla paura: questo fa comodo a chi ci comanda. L'Italia era ed è (sia con la sinistra che con la destra) uno dei Paesi con tassi di criminalità violenta più bassa, eppure tutti hanno paura, tutti chiedono mano dura e più poteri alla polizia. A me basterebbe che si dessero più SOLDI alla polizia e ai tribunali, invece di fare sempre i ministri del terrore.
C) Voler bene ai propri figli non significa solo essere in grado di vendicarli, ma di farli vivere in un mondo dove non ci sia da avere paura ad uscire la sera, per colpa del ladro come per colpa del pazzo giustiziere. Non voglio lasciare in eredità un Paese in mano alla delinquenza nè un Paese in cui la violenza di Stato sia usata come mezzo per vendicare e per fare paura e non per garantire diritti e giustizia.
Lo sapete, vero, che erano i nazisti a dire che i malati di mente (nonchè tutti gli altri indesiderabili) erano da sopprimere (sopprimere, come i cani) perchè sarebbestato troppo dispendioso mantenere in luoghi di cura gente che comunque avrebbe avuto bisogno di assistenza per tutta la vita? Per loro, poi, era anche una questione penale: inquinare la razza era un crimine.
27/05/2011, 01:20
sezione 9 ha scritto:
A) Trovo che sia perfettamente naturale reagire in modo violento ad una violenza. Se capitasse a me di trovarmi nella stessa situazione di quei genitori genovesi, anch'io avrei una gran voglia di far pagare in maniera diretta ed immediata il conto a quel prete.
sezione 9 ha scritto:
Lo sapete, vero, che erano i nazisti a dire che i malati di mente (nonchè tutti gli altri indesiderabili) erano da sopprimere (sopprimere, come i cani) perchè sarebbestato troppo dispendioso mantenere in luoghi di cura gente che comunque avrebbe avuto bisogno di assistenza per tutta la vita? Per loro, poi, era anche una questione penale: inquinare la razza era un crimine.
27/05/2011, 13:30
27/05/2011, 13:40
sezione 9 ha scritto:
Hynekeniano, i casi sono due: o sei personalmente coinvolto (cioè, tu, un tuo parente stretto o un tuo figlio sono direttamente coinvolti), oppure alzi i toni immotivatamente. Nel secondo caso, ripeto, idee. Nel primo caso, ripeto ancora, non abbiamo bisogno di coinvolgimento emotivo. Sul taci e occupati di altro, ti rispondo così: idee. Io chiedo a te: hai le basi giuridiche per parlare di queste cose?
27/05/2011, 14:11
27/05/2011, 14:20
Thethirdeye ha scritto:
Pedofilia: vittime parroco credibili
Secondo i giudici. In motivazioni sentenza: non ci fu complotto
27 maggio, 13:19
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 87115.html
(ANSA) - ROMA, 27 MAG - La condanna a 15 anni e 4 mesi di reclusione inflitta a Don Ruggero Conti, il parroco romano accusato di violenza sessuale sui minori, si '' fonda sulla immediata, diretta, coerente, sincera e partecipata narrazione compiuta dalle vittime''. E' quanto scrivono nelle motivazioni della sentenza, i giudici della sesta sezione penale di Roma.
L'uomo e' accusato di aver abusato di alcuni minori che frequentavano la parrocchia di Selva Candida dal 1998 al 2008
27/05/2011, 14:38
Hynekeniano ha scritto:
Certi animali non meritano pietà, e dei diritti fatti per far mangiare magistrati e avvocati, poco mi interessa.
27/05/2011, 14:48
27/05/2011, 15:10