I gruppi terroristici quelli secondo me sono creati ad arte e usati dal sistema, in passato e come forse si sta cercando di fare ora dietro le quinte usando i soliti servizi.
Oggi in Spagna invece io vedo, come in parte in nord africa, almeno in Egitto (non parlerei della Libia, perché lì tra i "ribelli" ci sono troppi ex di Gheddafi e troppo ben armati per credere ad una rivoluzione dal basso, forse c'erano all'inizio ma sono stati scalzati da altri interessi, vedi ad esempio i servizi militari inglesi beccati a tramare in Cirenaica prima dell'intervento Nato), dei movimenti pacifisti o almeno non violenti.
Se ci pensi è proprio la "non violenza" che rende potente ed efficace un movimento che non ha radici e non ha un potere di controllo reale sulla società.
Nel momento in cui tu prendi le armi e uccidi e commetti una violenza, ti poni sul loro stesso piano, non c'è più alcuna differenza.
Se ci saranno movimenti violenti e terroristici saranno secondo me creati ad arte per porre le basi della repressione violenta del movimento e per la propaganda di massa contro le loro ragioni.
Se in Egitto non ci fossero state centinaia di migliaia di persone di ogni genere in piazza a manifestare senza armi, il regime non sarebbe crollato.
Lo stesso vale per noi... se in val di Susa avrai decine di migliaia di persone che pacificamente rivendicheranno il diritto di salvaguardare il loro futuro e quello dei loro figli, nessun esercito potrà mai sgomberarli senza macchiarsi di un crimine infame... mentre non servirebbe a nulla e non otterrebbero nulla con un gruppo "terroristico" che combatte in Val di Susa. Quindi chi è che davvero ha l'interesse nel vedere nascere movimenti armati?
Cita:
Secondo me le rivoluzioni arabe sono proprio pilotate dagli americani, nate in nordafrica, ma guidate ed appoggiate in ogni modo dagli Usa, e penso che la finalità sia far fuori regimi che alzano troppo la testa contro gli interessi americani (o di qualche alleato) e, incidentalmente, sostituirli con regimi democratici, il che farebbe contenti tutti.
Infatti la prova del nove sarà quando in Egitto si renderanno conto che i militari si stanno muovendo in una direzione che non è proprio la loro (la costituzione la scriveranno loro, i militari, quindi gli USA, e non il popolo) a quel punto si capirà come stanno le cose. Già ci sono stati diversi scontri e repressione a quanto ho letto, in Tunisia starebbero continuando a reprimere il dissenso, e in Egitto nuovi tentativi di riempire le piazze sono stati repressi con le armi dai militari.
La farsa prima o poi verrà scoperta e allora si capirà qualcosa di più su che cosa sta accadendo e su come potrà evolvere.